-
Numero contenuti
20.238 -
Iscritto
-
Ultima visita
-
Giorni con più "mi piace"
38
Tipo di contenuto
Profili
Forum
Calendario
Tutti i contenuti di Dale_Cooper
-
Calcio Estero • Premier League, Liga, Bundesliga, Ligue1, Eredivisie
Dale_Cooper ha risposto a Montero non fa prigionieri Discussione Serie A e Campionati Esteri
Ricordiamoci che secondo Yamal il Barcellona non si lamenta mai -
(Video) Yamal accende la vigilia del Clasico: "Il Real Madrid ruba e si lamenta sempre". Carvajal chiederà un confronto anche per salvaguardare la nazionale...
Dale_Cooper ha risposto a Sylar 87 Discussione Serie A e Campionati Esteri
Perché il Barcellona invece è da sempre bersaglio di arbitri e soprattutto non ha mai avuto favori, soprattutto in Europa. A volte bisognerebbe stare zitti e basta. -
La Liga annulla Villarreal-Barça a Miami, il commissario europeo: "Ora anche la Serie A rifletta"
Dale_Cooper ha aggiunto una discussione in Serie A e Campionati Esteri
TuttoJuve -
La Liga annulla Villarreal-Barça a Miami, il commissario europeo: "Ora anche la Serie A rifletta"
Dale_Cooper ha risposto a Dale_Cooper Discussione Serie A e Campionati Esteri
Mah, addirittura polemica per partito preso.. che l'idea di giocare una gara di Serie A a Perth non andasse giù a una fetta ampia di tifosi era normalissimo per mille motivi concreti e non ideologici. Tra l'altro questo discorso della "gente che deve fare polemica" funziona benissimo anche al contrario.. c'è pure chi, per principio, difende ogni novità solo per fare il bastian contrario... Ma tant'è, lasciando perdere il solito discorso sulla "folla che dice x o y" che trovo tedioso ed inutile, direi che le riforme c'entrano eccome.. Se lavori bene su governance e sostenibilità, non hai bisogno di cavolate come Perth per fare cassa una tantum. Le leghe possono (e devono) intervenire su ciò che puoi fare in casa e in Italia ne abbiamo un casino. Quello è lavoro serio.. spostare una giornata di campionato dall'altra parte del mondo è una farloccata. Sugli sport americani, anche senza parlare di franchigie.. l'eccezione è incorporata nel modello ed è per quello che funziona da anni.. hai una struttura centralizzata che funziona. Nessuno demonizza nuove entrate, ci mancherebbe. Semplicemente, non tutte le entrate sono uguali.. se per far cassa bruci fiducia, tifosi e credibilità competitiva, stai completamente distruggendo valore.. Vuoi sperimentare? Fallo con amichevoli, preseason, coppe minori, format.. ma non con una gara che va a falsare una competizione, imho. -
La Liga annulla Villarreal-Barça a Miami, il commissario europeo: "Ora anche la Serie A rifletta"
Dale_Cooper ha risposto a Dale_Cooper Discussione Serie A e Campionati Esteri
Paragonare NBA e NFL al calcio europeo c'entra come i cavoli a merenda. Sono leghe chiuse, con salary cap e calendario centralizzato.. modelli nati e pensati per il mercato USA in generale, con tanto di franchigie che si spostano da un paese all'altro senza pensarci troppo. Usarli come esempio (vale soprattutto quando lo fa il presidente della Lega) non ha senso se parli di un sistema aperto come quello europeo, fondato su merito sportivo e soprattutto con il legame con il territorio.. che in USA si sognano.. E qui sta il punto, imho.. invece di fare riforme serie (trasparenza su commissioni e costi, regole sui salari, ripartizione ricavi più equa, governance e controlli, etc.) e di lavorare sodo, si pensa alla scorciatoia "esotica". Milan-Como a Perth rimane una pagliacciata, una scappatoia che scarica i costi su tifosi e credibilità del campionato. Non sono manco riusciti neanche a produrre mezza giustificazione credibile in cinque mesi.. Quindi non credo sia che ogni cambiamento sia male. È che quando un cambiamento fa defecare a spruzzo, è anche giusto dirlo. -
Il CdA Juve dice no alle modifiche chieste da Tether: «Gli azionisti votino contro»
Dale_Cooper ha risposto a _Alex_ Discussione Juventus forum
Onestamente, su queste vicende non ci metto bocca... di cosa faccia Elkann, o chi per lui, mi interessa sempre meno. Non mi rappresenta. Faccio fatica ad essere rappresentato da uno che allo stadio non lo vedi mai, che si fa le foto con scudetti altrui come se fosse tutto ok e che nei momenti più delicati piazza i soliti uomini gestionali per tirare avanti l'asset.. e quindi amen.. se Tether vuole X e il CdA vuole Y, buon per loro. Io, da tifoso, guardo e mi chiedo perché dovrei ancora farmi il sangue amaro per chi sembra aver smesso di farsi carico di ciò che questa società significa.. La cosa che però brucia un casino è il contrasto.. quando c'è da rispondere a Tether, la dirigenza è compatta, prolissa, zelante e addirittura implora un "invitiamo a votare contro" (!!!) ... una precisione incredibile nel difendere le proprie prerogative.. Quando però c'è da lottare per l'identità sportiva, per la reputazione infangata, per una visione che vada oltre il trimestrale del piffero ecco che la foga si smorza e gli unici comunicati sembrano scritti copia incolla inserendo le solite robe sulla "sostenibilità", sul "percorso" ad inizio stagione e poi silenzio fino al prossimo luglio... La verità è che basterebbe poco, davvero poco.. Farsi vedere allo stadio più spesso, spiegarsi chiaramente, prendersi responsabilità, parlare quando c'è da metterci la faccia, inserire figure forti e stabili e soprattutto mostrare che la priorità è la Juventus, non l'autoconservazione del perimetro di potere.. Ma tant'è... O tornate a lottare per la Juventus con la stessa energia con cui blindate le vostre posizioni, oppure non c'è discussione che tenga per quando mi riguarda. La Juventus merita molto più di questo galleggiamento senza motivazioni. -
Uefa Champions League • 3ª Giornata: PSV-Napoli 6-2, Union St. Gilloise-Inter 0-4, Atalanta-Slavia Praga 0-0
Dale_Cooper ha risposto a Sylar 87 Discussione Cestino
Va benissimo, però allora si usi questo criterio anche per noi.. perché è curioso che quando parliamo di trofei ricordiamo sempre che in Europa "contiamo come il Nottingham Forest" a livello di Champions vinte... e appena qualcuno ne conquista una terza diventa un lutto. (in generale, non parlo di te eh) Quindi, per me ci vuole coerenza.. se in casa facciamo le pulci sui trofei, poi non possiamo andare in giro a ridurre l'Inter alle "posizioni finali" o alla sfiga.. O scegliamo il palmares come metro, oppure piazzamenti... ma non il criterio che conviene al momento -
Uefa Champions League • 3ª Giornata: PSV-Napoli 6-2, Union St. Gilloise-Inter 0-4, Atalanta-Slavia Praga 0-0
Dale_Cooper ha risposto a Sylar 87 Discussione Cestino
La differenza tra la Juve post-Marotta e l'Inter dopo l'arrivo di Marotta è ... una supercoppa italiana. -
#VSCafe - Lo Spazio Tattico di VS - ALLENATORE JUVE PER UN GIORNO: JUVE - SPORTING CP EDITION
Dale_Cooper ha risposto a jouvans Discussione Juventus forum
Test -
#VSCafe - Lo Spazio Tattico di VS - ALLENATORE JUVE PER UN GIORNO: JUVE - SPORTING CP EDITION
Dale_Cooper ha risposto a jouvans Discussione Juventus forum
Rieccomi. Weekend perfetto per avere tempo libero... Provo a mettere ordine, scusandomi in partenza per la lunghezza.. Io, su Tudor, sono sempre stato abbastanza abbastanza entusiasta.. Mi piace il suo modo di fare "pane e salame".. niente fronzoli, identità chiara, ciò che vedi è ciò che è (what you see is what you get... per chi si ricorda "Un biglietto in due".. Steve Martin.. forse @onetime.. ). Non l'ho mai venerato ecco per la sua carriera, ma per il modo diretto con cui allena e ottiene risultati: gli si chiede A, ottiene A.. gli si chiede B, ottiene B. Tatticamente la difesa a tre non mi faceva impazzire, ma ci poteva stare se oliata bene: braccetti che avanzano, catene sincronizzate, pressione orientata sul lato forte e coperture preventive messe su bene.. La premessa però era ovviamente che dal mercato sarebbe arrivato qualcosa di sostanzioso... Si parlava di Belardi, Laporte... oggi sarebbero oro che cola. Chiuso il mercato, mi aspettavo un Tudor un filo più malleabile, visto che in difesa non è arrivato nulla. Invece ha tirato dritto coi 3 dietro. Primo capitolo: l'avvio Le prime due uscite non mi hanno convinto troppo. Vittorie, sì, ma struttura molto acerba: uscita bassa sporca, distanze sballate tra i reparti, trequarti occupata a singhiozzo.. Poi l'Inter: per me la miglior partita di Tudor finora. Piano gara ottimo. Centrocampo nerazzurro disinnescato con linee di passaggio schermate e tempi di pressione ben costruite.. centrali usati da playmaker veri per attivare gli inserimenti dei due sotto punta.. il goal di Yildiz del 2-1 è la cartolina del concetto di "terzo uomo" fatto bene, imho. Paradossalmente, anche col BVB il gameplan era ottimo: riaggressione alta a inneschi chiari, ricerca dell'ampiezza per aprire i mezzi spazi.. Ma lì andiamo in corto circuito per errori individuali e qualche lettura difensiva ritardata nelle scalate orizzontali.. ma, come sempre, la fortuna aiuta gli audaci e riusciamo, in maniera rocambolesca a portare a casa un pareggio insperato. Da lì in poi, si va un po' nel pallone e qui ne avete già parlato abbastanza. Secondo capitolo: Como-Juventus 2-0, il 4-3-3 che non riesce a respirare Oggi si cambia: difesa a quattro, 4-3-3 pulito sulla lavagna. Bello vedere l'idea, meno bello vederla eseguita. Perché alla fine il problema non è il modulo in se.. è la funzionalità dei compiti dentro il modulo. I terzini oggi sono rimasti troppo piatti.. senza sovrapposizioni codificate ne underlap, gli esterni si sono ritrovati a ricevere sempre con il terzino avversario addosso e senza linee di passaggio corte per giocare a muro (nemmeno con le mezzali.. Un po' Koop, meno Thuram). Yildiz e Chico sono per natura due che amano il primo controllo orientato e lo scambio nello stretto.. se togli la catena, li condanni a duelli a bassa percentuale di successo o all'ennesimo rientro per crossare contro la difesa schierata. In mezzo, Thuram e Koop hanno avuto un compito da mezzali un po' paciose.. e qua arrivo a parlare di due fattori: tempi di uscita dal corridoio centrale e occupazione dei mezzi spazi. Una mezzala in un 4-3-3 DEVE leggere l'ampiezza.. quando l'esterno punta l'uomo, la mezzala DEVE andare a "bucare" il mezzo spazio dal lato palla per creare o una linea verticale sul corto o liberare l'1vs1 esterno tirandosi dietro la mezzala avversaria.. Oggi li ho visti spesso piatti sulla stessa linea di Locatelli e con il Como, che con un pressing neanche troppo particolare, è riuscito tranquillamente a proteggere il centro.. Sulle corsie siamo in situazioni simili.. A destra Chico non riceve MAI in corsa.. A sinistra Yildiz deve inventarsi tutto tra linea laterale e mezzo spazio. Con gli esterni così, il centravanti ovviamente riceve poche palle giocabili ma tante palle "buttate".. cross forzati, traversoni lenti, ecc.. In area, i tagli non sono scaglionati: attacco sempre sul primo palo o sul dischetto, mai sul secondo con l'esterno debole in arrivo, tutto trooooppo leggibile e prevedibile.. In transizione negativa continua questa sorta di riaggressione a intermittenza.. Se difendi corto con i terzini bassi, devi quantomeno avere una contropressione molto sincronizzata.. oggi i tempi della prima pressione a palla persa non erano per niente condivisi.. Il Como usciva SEMPRE facilmente giocando semplicemente sul lato debole dove il nostro esterno non rientrava.. Dettaglio chiave: la punizione di Koopmeiners Questo episodio la dice lunga sul momento Juve. Un momento in cui devi massimizzare OGNI palla inattiva invece si fa vedere la rigidità di questa squadra. Barriera, portiere posizionato, difesa aspettandosi la sassata di Koop. Cambiaso fa il taglio a ridosso del lato della barriera: è il classico pattern da allenare (finta tiro, palla rasoterra nello spazio). Invece si va dritti, paraocchi e via.. tiro diretto, boom, nessun decoy, nessuna soluzione pronta. Questo è carico cognitivo da allenamento.. le inattive si costruiscono come mini-azioni, con varianti chiamate in base al posizionamento avversario. Oggi (o nell'ultimo mese a dirla tutta) non l'abbiamo visto. Terzo capitolo: cosa può fare Tudor, davvero.. Poco talento? Sì, lo dico da tempo, non siamo una squadra di rifinitori naturali. Ma si può spremere di più senza cambiare pelle ogni weekend. Il 4-3-3 può vivere se dai compiti chiari: -mediano tra i centrali in uscita per generare superiorità e attrarre il primo saltatore avversario.. creando così la corsia interna per la mezzala lato palla. -mezzali in stagger: una alta a occupare il mezzo spazio, l'altra media pronta a fare da valvola. Thuram ha gamba per la corsa (anche McKennie), Koop ha lettura per la ricezione tra le linee.. invertire a seconda del lato palla e del piede dell'esterno.. -terzini asimmetrici: lato forte in sovrapposizione COSTANTE per fissare il terzino avversario, lato debole più dentro al campo come falso terzino per garantire le coperture preventive. Kalulu-Chico e Cambiaso-Yildiz possono benissimo scambiarsi questi compiti (!!!) a seconda del lato, per dinci! -esterni con due compiti codificati: quando ricevono al piede, subito uno sguardo alla mezzala che taglia.. quando ricevono nello spazio, l'altro esterno deve attaccare il secondo palo, SEMPRE. -area occupata in tre: prima punta sul primo palo, mezzala lato debole sul dischetto, esterno opposto sul secondo palo. Senza questo layout, i cross diventano preghiere ogni qualvolta. -palla inattiva: serve un pacchetto da 5-6 soluzioni ripetute fino alla nausea. Non abbiamo tiratori alla De Bruyne? Lo so.. Ma appunto, ancora più motivo per lavorare sulle traiettorie e sulle corse. Poi per me questa rosa ha limiti tecnici che non risolvi cambiando lo schema a settimana. Manca il rifinitore che metta Yildiz in corsa sul taglio cieco come visto in nazionale: la palla tagliata dietro il centrale, coi tempi giusti. Oggi, dei nostri, chi gliela mette? È dura sceglierne uno.. Ma proprio per questo Tudor deve creare le condizioni per generare quel passaggio semplice, ripetibile, senza bisogno del colpo alla Pirlo. E qui si torna ai principi: occupazione dei mezzi spazi, catene vive, terzini che partecipano, rotazioni codificate.. La scelta fra 3 e 4 dietro non deve essere ideologica. Se Tudor vuole andare a 4, che sia un 4-3-3 con gerarchie chiare nella catena palla e coperture preventive vere.. se preferisce il 3-4-2-1, allora torni a sfruttare i braccetti in conduzione per spingere le mezzali-trequarti ad attaccare lo spazio alle spalle del centrocampo avversario. Ma basta ibridi che non riescono a far nulla.. questa squadra HA BISOGNO di riconoscere gli stessi automatismi dal primo al 90esimo. Chiudo come ho iniziato: su Tudor resto estimatore del tecnico, ma riconosco che abbia mostrato ad oggi limiti enormi. E il calcio nel 2025 non perdona chi interpreta i moduli come cornici da appendere. Oggi a Como non ha perso un disegno sulla lavagna, ha perso una funzionalità, imho.. E finché non vedremo terzini più coinvolti, mezzali verticali, esterni accompagnati e inattive preparate come si deve, parleremo sempre di partite in cui proviamo a difenderci dalla nostra STESSA prevedibilità. -
#VSCafe - Lo Spazio Tattico di VS - ALLENATORE JUVE PER UN GIORNO: JUVE - SPORTING CP EDITION
Dale_Cooper ha risposto a jouvans Discussione Juventus forum
Ragazzi stasera torno a scrivere in questo topic dopo un paio e mesi e mezzo di cambi pannolini e notti insonni. Lo so che entro in un momento stile Gojira - Flying Whales ma vabbè, preparo del materiale e megapost in arrivo. -
Ragazzi, ma è normale.. se il proprietario di un'azienda non si fa mai vedere, ha la testa su altro e piazza i suoi uomini nelle poltrone che contano (presidente compreso), poi che fame e che responsabilità possono avere quelli sotto? Se sai che il sedere è coperto comunque e che al proprietario del risultato sportivo interessa meno di zero... che motivazioni volete che ci siano? Lo dico da anni: finché non ci sarà un vero reset societario (serio, con una visione chiara, gente competente che ci mette la faccia ogni giorno e accountability per tutti) questa società continuerà a girare su se stessa e come al solito..
-
Basate sul fatto che non pensavo fosse un talebano tattico del genere, in base al fatto che mi aspettavo un mercato più in linea con l'allenatore, e in base ai suoi risultati, in linea con le aspettative dei club allenati. Mi sono evidentemente sbagliato in pieno.
-
Io su Tudor avevo grandissime aspettative ma, Inter a parte (in cui a mio parere ha incartato bene il centrocampo prescritto), non ne ha azzeccata mezza e non sta imbroccando nulla.
-
Qualificazioni Mondiali 2026 • Gruppo I: Italia-Israele 3-0
Dale_Cooper ha risposto a Sylar 87 Discussione Serie A e Campionati Esteri
Colpa della FIFA. Oggi il sistema di qualificazione ai Mondiali è incredibilmente sbilanciato. In Sudamerica, con un girone unico da 10 squadre, passano di fatto 6 (o addirittura 7) nazionali con il modello campionato.. in Europa, invece, basta letteralmente una singola partita persa per complicare o compromettere l'intera campagna. -
Israele potrebbe essere esclusa da Mondiali e coppe europee. Il voto all’Uefa: «C’è già la maggioranza». Ma Cio e Fifa frenano
Dale_Cooper ha risposto a McFratm Discussione Cestino
Per evitare doppioni e off-topic, chiudo perché la discussione vergerà sicuramente nel topic partita. -
Tencone a Tuttosport: "Infortunio Bremer? Solo sfortuna, il menisco non è prevedibile"
Dale_Cooper ha risposto a Vs News Discussione Juventus forum
Due cose.. prima: non sono medico. Seconda: purtroppo, mio padre ci è passato anni fa, praticando sport quindi ho vaghi ricordi e ieri ne abbiamo parlato un po' al telefono.. quindi dico la mia da ignorante. Non credo serva essere medici per sapere che i menischi non vivono nel vuoto ovvio che non si rompa per un "overload" così a caso.. ma carichi ripetuti possono predisporre la rottura, imho.. poi il movimento sbagliato fa il resto (per mio padre fu affondi e squat principalmente che gravarono su microtraumi e poi ci fu la torsione "sfigata", certo.. ma il menisco era già sotto stress). E qui cade anche il fattore "non prevedibilità", se poi aggiungiamo il fatto che ci sono studi che dicono che lo stesso ginocchio abbia un rischio aumentato di nuova patologia del menisco rispetto a ginocchia mai operate... -
De Siervo: "Milan-Como in Australia per rafforzare il brand. Rabiot scorda che guadagna milioni per giocare a calcio"
Dale_Cooper ha risposto a _Alex_ Discussione Serie A e Campionati Esteri
Ma ripeto, possiamo discutere se Rabiot abbia ragione o torto sul merito, ovviamente... ma dire che non dovrebbe nemmeno alzare la questione perché sapeva o perché è ben pagato resta una cosa che, di fatto, nega il diritto che dici di riconoscergli. -
Lo dico senza giri di parole: la nostra dirigenza in certe circostanze è stata ingenua, anzi proprio sprovveduta. Sistema o non sistema, alcune operazioni sono finite sotto la lente perché abbiamo fatto delle mosse evitabili, che nel contesto erano oggettivamente stupide e hanno reso la Juve un bersaglio facile. Detto questo, non esistono due casi perfettamente identici. Se vogliamo contestualizzare, facciamolo fino in fondo.. la Juventus ha sbagliato e ha pagato. Altre situazioni, come quella del Napoli-Osimhen, hanno dinamiche tecniche diverse (operazione singola, contropartite in un acquisto) e quindi vengono lette con un'ottica diversa. Va bene. Il problema, però, è che non si applica lo stesso modus ovunque: a Torino c'è una Procura che lavora in maniera "anti-juventina" (citazione del diretto interessato, non mia).. altrove si "contestualizza", si parla di sfumature, di emozioni, e alla fine non paga nessuno. Questo è il punto: il doppiopesismo. Stesse logiche? No. Stesse conseguenze? Men che meno. Due pesi e due misure, a seconda di chi è coinvolto e di dove succede. Quindi ok, riconosco le cavolate fatte dalla Juve, ma questo non può diventare il metro con cui si giudicano gli altri casi.. "io ho fatto una cosa diversa da te quindi non pago" non regge quando emergono elementi concreti e intercettazioni che lasciano poco spazio ad interpretazioni. Sono due situazioni diverse e, se ci sono prove, entrambe punibili. Finché la percezione sarà che a Torino si setaccia ogni starnuto e altrove si archivia, il tifoso juventino si sentirà preso in giro. E che vuoi dirgli? Che vuoi fare? Prendi atto, vai avanti, e speri che un giorno criteri e sanzioni siano davvero gli stessi per chiunque.. pazienza.
-
De Siervo: "Milan-Como in Australia per rafforzare il brand. Rabiot scorda che guadagna milioni per giocare a calcio"
Dale_Cooper ha risposto a _Alex_ Discussione Serie A e Campionati Esteri
Onestamente: pensare che senza Perth il Milan non avrebbe potuto permettersi Rabiot è, se permetti, piuttosto improbabile. È retorica post-hoc, se permetti. Sul merito, a me pare che Rabiot stia alzando una questione legittima: salute, carichi, integrità della competizione, rapporto con i tifosi. Possiamo essere d'accordo o meno sulle sue conclusioni, ma il tema penso sia giusto tirarlo in piedi. E ripeto: il mantra "se prendi soldi accetti tutto" è una scorciatoia pericolosa. In quale altro lavoro diremmo che lo stipendio annulla il diritto di criticare condizioni e cornice in cui svolgi la tua attività? Esiste il confronto tra professionisti, esistono tutele e buon senso. Un giocatore ha tutto il diritto di sollevare certe questioni, poi la comunità (lega, club, calciatori, tifosi) decide dove mettere l'asticella. Ma partire dall’idea che chi guadagna tanto non deve fiatare o debba andare a giocare nel Catanzaro come aut-aut nel 2025 resta, per me, assurdo. -
De Siervo: "Milan-Como in Australia per rafforzare il brand. Rabiot scorda che guadagna milioni per giocare a calcio"
Dale_Cooper ha risposto a _Alex_ Discussione Serie A e Campionati Esteri
Si sta confondendo un iter in corso (il parere della FIGC condizionato a luglio) al via libera dell'UEFA e FIFA, che è arrivato poco fa. Sul "e non gli sta bene, si rifiuta e resta a casa" è una semplificazione che non aiuta di certo, dato che tra l'altro un rifiuto individuale ti porta su un terreno disciplinare/contrattuale che non sappiamo. È semplicemente normale e giusto sollevare obiezioni generali: salute, integrità della competizione, rispetto dei tifosi e del calendario. Detto questo, arrivare a giustificare nel 2025 il mantra "rispetta i soldi e non fiatare" resta abbastanza assurdo, imgo. Lo stipendio non disinnesca di certo il diritto di criticare decisioni che impattano su salute, qualità dello spettacolo e regolarità del campionato. Che piaccia o no, questa è una discussione legittima e necessaria e liquidarla come ha fatto De Siervo serve solo ad uccidere l’eventuale discorso. -
De Siervo: "Milan-Como in Australia per rafforzare il brand. Rabiot scorda che guadagna milioni per giocare a calcio"
Dale_Cooper ha risposto a _Alex_ Discussione Serie A e Campionati Esteri
E allora con lo stesso ragionamento possiamo dire che De Siervo i soldi li fa grazie ai calciatori. Senza i giocatori non ci sarebbero partite, senza partite niente diritti tv e niente biglietti, senza diritti tv niente sponsor, e il suo lavoro semplicemente non esisterebbe. Detto ciò, che un calciatore guadagni molto non cancella il diritto di parlare di condizioni. In qualsiasi settore, avere stipendi alti non vuol dire azzerare le tutele. -
Tasso tecnico basso o crisi di fiducia? Parliamone
Dale_Cooper ha aggiunto una discussione in Juventus forum
Ok ragazzi, visto che ci sono già diversi thread sull'allenatore, apro questo per parlare della qualità della rosa 2025-26. Lo dico subito per evitare flame: non è una scusa per dire che Tudor stia facendo bene o il massimo, anzi... Ma qui si parla del tasso tecnico messo in campo dalla Juve. Il punto è semplice: al netto del sistema, del momento e delle assenze, il tasso tecnico che la Juventus porta in campo, oggi 6 ottobre 2025, è basso rispetto alle ambizioni del club. E non lo dico per impressioni di settembre (cit.).. lo dicono i numeri ed è evidente quando metti insieme contesto, profili e produzione. Parto dai dati base che tutti possiamo vedere. In campionato siamo a 96 tiri totali con appena 9 goal segnati: tradotto, una conversione sotto il 10% e un rapporto goal/tiri nello specchio di circa il 28% (9 reti su 32). Sono numeri che si incastrano con i conteggi "a giornata": 16 tiri a partita, 5 nello specchio, con un possesso medio del 58,5% e un'accuratezza di passaggio dell'86,6%. Il primo indizio del tasso tecnico basso è paradossale ma lampante: la Juve figura tra le squadre con più tiri nello specchio per partita in questa Serie A, ma il conto nel tabellino non segue. Se produci in quantità e non trasformi, vuol dire che la qualità del tiro e, soprattutto, la qualità del tocco decisivo non è all'altezza. Tanto volume sì, ma pochissima qualità: se tiri tanto, tieni palla tanto, passi tanto, ma segni poco, vuol dire che l'esecuzione tecnica negli ultimi 30 metri è mediocre. Scendiamo nel particolare delle partite. Prendiamo Juve-Atalanta: 24 tiri prodotti (10 in porta), 67% di possesso, pass accuracy al 90%… finisce 1-1. È l'emblema del dominio sterile: arrivi, tiri, ti arrabatti su, ma quando si tratta di rifinire e concludere con pulizia tecnica, la squadra si inceppa. Il Milan di Allegri che passa da Torino con lo 0-0 paradossalmente conferma la sensazione: equilibrio ma poche occasioni nette create dalla Juve.. Pulisic grazia dal dischetto, Leao pure e noi che non abbiamo la qualità, palla a terra, per costruire due o tre situazioni pulite da goal. Ne esce il quinto pari di fila e una partita che racconta più della nostra povertà nella rifinitura (David che scivola, McKennie che svirgola quattro potenziali tiri in area avversaria, pochi filtranti, Gatti che centra Maignan a un metro dalla porta, ecc.) che non della fase difensiva. Ora, guardiamo la rosa perché qui sta il cuore del discorso. Abbiamo un gruppo di 26 giocatori, età media 26,7 anni, valore complessivo 582,7mln (Transfermarkt): in porta Di Gregorio, dietro Bremer, Kalulu, Kelly, Gatti e Rugani, a sinistra Cabal/Cambiaso/Kostic, a destra Joao Mario/Kalulu adattato, in mezzo Locatelli, Thuram, McKennie e Koopmeiners; davanti Yildiz, Conceicao, Zhegrova e una batteria di centravanti con Vlahovic, David, Openda e Milik. Sulla carta è materiale da top 4, ma il punto non è quanto vale ma che profilo tecnico porta in campo.. Nel mezzo mancano passatori di prim'ordine in grado di alzare la qualità della giocata corta nella trequarti avversaria: Locatelli è un equilibratore, Thuram è più portatore che rifinitore, McKennie è un incursore, Koopmeiners (teoricamente) più da ritmo e attacco dello spazio che da ultimo passaggio. Sulle fasce, Cambiaso è applicatissimo ok ma non è un crossatore, JM da ampiezza e strappo ma molto "alternato" come giocatore (buone letture ma tante forzature tecniche), Kostic, quando impiegato, vive di volumi più che di precisione, Zhegrova purtroppo si porta dietro un grosso infortunio ma secondo me è IL profilo tecnico che un modulo come il 3-4-2-1 deve avere SEMPRE in campo. Davanti, i nove in rosa hanno cv pesanti ma non sono creatori: hanno bisogno che qualcuno li metta in condizione, e qui casca l'asino quando ti metti in rosa un associativo come David, imho. A livello di interpreti, un altro segnale che stride con le ambizioni: il leader degli assist in Serie A, ad oggi, è Yildiz. Che sia il più ispirato non è una brutta notizia di per sé, ma se il principale generatore di occasioni è un ventenne che gioca spesso da seconda punta/trequarti e che deve ancora stabilizzare la sua scelta di giocata, vuol dire che non hai un pianista navigato a cui delegare il gesto tecnico pulito e ripetibile. Anche i rating individuali lo confermano: tra i migliori di inizio stagione spuntano Yildiz, Thuram, Bremer e Kelly. Benissimo l’impatto fisico, bene la fase difensiva, meno bene la rifinitura. Per par condicio, ci metto sopra anche la lente tattica. Tudor ha lavorato su 3-4-2-1/3-5-2: struttura corta, aggressività media, ampiezza garantita dai quinti e rifinitura affidata alle due mezze punte. Se i quinti non hanno cross e passaggio teso e se le due mezze punte non hanno ancora il piede di chi vede prima la giocata, arrivi sì in zona tiro ma spesso da angoli e distanze penalizzanti. Lo si è visto con l’Atalanta, lo si è visto col Milan, e lo si era intravisto anche nelle gare ad alto ritmo come il 4-3 pazzo con l’Inter, dove l’istinto ha coperto qualche limite strutturale ma non può essere il piano partita. La Juve di oggi costruisce tanto ma fa troppi pochi goal, e questo è un problema di qualità della giocata, non di conteggio assoluto. La somma dei profili in campo ti da una batteria di centrali fisicissima guidata da Bremer, esterni di gamba più che di piede, un centrocampo equilibrato ma poco "professore" e un attacco numeroso ma che vive dei rifornimenti... muscoli, gamba, duelli, pressione e qualche lampo dei singoli, ma non la costanza di un primo controllo orientato e un ultimo passaggio che pulisca la conclusione. I 96 tiri con 9 goal, a fronte di un possesso e di un’accuracy quarti in Serie A A, non sono numeri da squadra tecnicamente ricca: sono numeri da squadra che arriva ma non conclude. E non è un caso che, quando la partita chiede qualità nelle scelte, come con il Milan, non riesci a creare quella mole di chances che fa la differenza, perché le qualità dominanti non sono quelle che trasformano volume in vantaggio. I numeri di inizio stagione lo stanno sbattendo in faccia a tutti, e se l'idea è ragionare sul tasso tecnico, allora per me oggi è molto basso per quello che la Juve vuole essere. Piccola postilla: mi sono focalizzato sull'attacco ma anche dietro la Juve ha un tasso tecnico basso, imho. Non perché non sappia difendere.. anzi, sul fondamentale "difendere la porta" i dati la promuovono.. ma perché non sa farlo con qualità, cioè trasformando recuperi in possesso sicuro e campo guadagnato. È per questo che il volume di lavoro difensivo a volte implode senza che l’avversario ti crei xG altissimi, ed è per questo che un singolo errore tecnico (un controllo, un'uscita, un rinvio sbagliato ecc.) rischia di sporcare una partita ben giocata o controllata bene. Atalanta, Inter, BVB e Villarreal sono quattro indizi che fanno una prova, imho. Fonti utilizzate: StatMuse, Transfermarkt, WhoScored, FBref, FotMob.- 177 risposte
-
- 17
-
-
-
Tasso tecnico basso o crisi di fiducia? Parliamone
Dale_Cooper ha risposto a Dale_Cooper Discussione Juventus forum
Sì e no... O meglio: mi sono volutamente focalizzato su alcuni elementi che sono qui da 2+ anni e che, di fatto, hanno un grosso minutaggio. È vero che i nomi sono cambiati parecchio, ma non è cambiato il profilo "tecnico"... hai sostituito uomini senza alzare davvero le doti che mancano (regia verticale, rifinitura dentro al campo, primo controllo orientato sotto pressione, cambio lato di qualità, ultimo passaggio, ecc.) Il blocco, diciamo "storico" (Locatelli, McKennie, Bremer, Gatti, Cambiaso, Rugani, ecc.) continua a determinare il livello medio della giocata. I nuovi hanno portato gamba e volume prima di tutto, ma, salvo rare eccezioni, non hanno colmato il vuoto di playmaking.. Il risultato è una rosa rinnovata sì, ma non dal punto di vista delle esecuzioni che ti sbloccano le partite, imho.
