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Dale_Cooper

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Tutti i contenuti di Dale_Cooper

  1. Dale_Cooper

    Guerra in Ucraina

    Ma la Berkut cosa faceva prima che arrivassero protestanti armati? Attaccava violentemente pure civili e giornalisti. Non è che a novembre 2013 chi occupava la piazza aveva i Kalashnikov, eh.
  2. Dale_Cooper

    Guerra in Ucraina

    Quindi gli americani hanno mandato un milione di persone a protestare gli accordi con Mosca? Non nego che ci siano gli americani sotto. Però direi che, forse forse, anche a tanti ucraini tale accordo con i russi non andava giù. Forse a tanti tanti ucraini l'influenza russa aveva un po' rotto. Forse il fatto che la Russia cambiò le regole doganali in risposta all'avvicinamento EU dell'Ucraina non andava bene a molti. Se l'Euromaidan aveva raccolto rating favorevoli superiori al 50% forse parliamo più di popolazione che di influenze. D'altronde se perfino la Chiesa Ortodossa si scisse da quella russa creando quella ucraina allora, forse, parliamo di qualcosa in più dei soliti americani che mandano le spie, i mercenari e quant'altro. E non capisco perché "Sono stati gli USA a portare influenze nazionaliste a Kiev" non si possa dire lo stesso dei russi nei territori occupati. Ripeto, io non sono pro o contro nessuno, anche perché ovviamente non si hanno tutte le informazioni disponibili per farsi un'idea chiarissima. Però diciamo che questa cosa di "peggio x o y" pare una cosa molto semplicistica. Cioè per me non esiste nessun buono qui. E come al solito si perde di vista che i soli perdenti sono quelli che stanno in guerra, quelli che la loro colpa è essere in mezzo alle superpotenze. L'unica perdente è l'Ucraina. Ma è più facile parlare di USA vs. Russia. Considerando che per me è inconcepibile giustificare l'invasione di un paese sovrano e democratico.
  3. Dale_Cooper

    Guerra in Ucraina

    Casermoni e blocchi di appartamenti sovietici trasformati in hotel. 'Na bellezza.
  4. Dale_Cooper

    Guerra in Ucraina

    Ci si scanna su USA e Putin e si perde di vista che l'unico perdente di 'sta situazione è l'Ucraina.
  5. Dale_Cooper

    L'angolo del DJ e della musica elettronica

    Non sono un DJ ma comunque mi diverto a registrare qualche improvvisazione ambient e, ogni tanto, tendente un po' all'industrial, genere che mi ha aperto la porta alla musica elettronica, insieme alla synthpop anni '80. Sto provando a fare qualcosa synthwave ma ogni volta che riascolto quello che faccio mi sembra troppo cheesy
  6. Dale_Cooper

    Il miglior decennio musicale

    Anni 80, senza dubbio. Quoto, traducendolo, un post che lessi riguardo agli anni '80: "Michael Jackson e Prince hanno prodotto molteplici album che sono dei classici. La trilogia dei Metallica ha definito il thrash metal. I Guns'n'Roses pubblicano Appetite for Destruction, dall'inizio alla fine l'album hard-rock perfetto. I Jane's Addiction, i REM e i Pixies creano il rock alternativo. Gli U2 non erano quelli di oggi (Joshua Tree anyone?). I Run DMC e gli NWA esplosero. I Beastie Boys incendiarono la scena musicale mondiale. Gli Smiths, i Cure, i Devo hanno pubblicato i classici. Andando sulla musica outsider: gli Einsturzende Neubauten, Skinny Puppy e Ministry hanno dato vita all'industrial. I King Crimson hanno dato nuova vita al rock progressivo. Soundgarden, Nirvana e Alice in Chains si sono formati negli anni '80. Daydream Nation dei Sonic Youth per chiudere in bellezza." E aggiungo, oltre ai nomi dati, che sono molto "americani", tutta la scena britannica che partì da Closer dei Joy Division fino ad arrivare all'album d'esordio degli Stone Roses (1989). Quindi buttaci di tutto, dai Bauhaus ai Duran Duran. Da Gary Numan agli Spandau Ballet. E in Australia? Nick Cave, Crowded House, Men at Work, Kylie Minogue. E non iniziamo con il synth-pop o la italo-disco (genere che tra l'altro è stato ormai rivisitato e rivalutato in pieno, soprattutto negli States dove l'etichetta "Italians Do It Better" si focalizza su un synthwave con influenze italiche) o l'arena rock se no finisco domattina con i nomi Purtroppo, per un genere a me molto caro, il jazz negli anni '80 è l'unica pecca Kenny G alla ribalta... Però si potrebbe andare nell'underground cercando Henry Threadgill e simili che hanno invece un po' rimescolato le carte dell'avant-garde jazz. Però nulla da dire, per quanto adori ogni epoca musicale e per quanto ascolti musica che parte dal delta blues fino ad arrivare al djent, per me gli anni 80 rimangono (ancora) insuperabili. Gli anni 70 sono vicini secondi eh, però nah...
  7. Dale_Cooper

    Il Topic del Jazz

    Terribile notizia Uno dei miei suoi live preferiti.
  8. Dale_Cooper

    Il Topic del Jazz

    Gran bel pezzo questo. Su Beppe non saprei. In effetti è vero, è da un po' che non entra qui. Speriamo che ritorni presto!
  9. Dale_Cooper

    Il Topic del Jazz

    È da un po' che non entro in questo topic. Per fortuna lo trovo sempre aggiornato con materiale sempre nuovo da scoprire. Grazie a @conte mascetti, @baudolino e ovviamente @BeppeFurino! Vi porto Billy Harper, sassofonista di origine texana di scuola "Coltraniana" che ha aiutato a plasmare il jazz contemporaneo. Dopo aver suonato per i Messengers di Art Blakey, l'orchestra di Mel Lewis e nella band di Max Roach, decide di intraprendere una carriera solista. Rimasto nell'underground e nel giro della scena jazz New Yorkese degli anni 80 e 90, Billy Harper ha una curiosa associazione al nostro paese. L'etichetta milanese Black Saint (fondata da Giacomo Pellicciotti) esordì proprio con una registrazione di Billy Harper. Il disco è (tra l'altro) proprio intitolato Black Saint. L'etichetta si dedicò alla registrazione e distribuzione di avant-garde jazz e free jazz con nomi anche di spicco (Rava, Shepp, Don Cherry, Muhal Richard Abrams, etc.). Nel 1979 il quintetto di Billy Harper registra "In Europe" proprio per l'etichetta milanese. L'album apre con la stupenda "Priestess". Composizione tanto bella quanto toccante. Tanto aggressiva quanto onirica. Altre registrazioni (più conosciute e con arrangiamenti orchestrali del pezzo) si trovano nella discografia di Gil Evans. Nonostante i complessi arrangiamenti nelle versioni di Evans, la versione di Harper, a mio parere, rimane insuperabile.
  10. Al di là delle responsabilità prese (e ce mancherebbe), certo che sono fatti. Ma i fatti puoi usarli anche per giustificazioni, anche perché la Juventus ha un problema infortuni che va avanti da Lippi (e forse prima ). Diciamo che mi aspetto magari considerazioni più tecniche, o delle disamine che vanno al di là di fatti che abbiamo tutti sotto gli occhi per capire meglio che succede. Poi ovvio che non le deve dire a me. Ed è ovvio che magari sono io che chiedo troppo eh, oppure chiedo cose che manco lui sa dirmi perché non ci sono. Ma l'impressione esterna mia è quella che quest'anno si sia affidato più a giustificazioni che a disamine più attente come aveva fatto gli anni passati. Poi ripeto, non deve darle in pasto a me o a te o a nessuno. A me sembra che quest'anno si stia aggrappando troppo a giustificazioni. Ed è solamente una cosa che ho notato e che non mi è "piaciuta", tutto qui.
  11. Massì, scherzi e provocazioni a parte, per me la questione di sabato è uscita fuori semplicemente per gli attriti tra i due (manco velati) in passato. E ci sta, alla fine. Cioè, non è ne la prima ne l'ultima lite in tv tra un allenatore e un opinionista/giornalista/allenatore/giocatore. Soprattutto se hanno questioni in sospeso in passato. E pure con Sacchi se non erro qualche giorno prima all'uscita sulle televisioni, c'erano stati attriti. Cioè, sono situazioni ingigantite da noi e basta. Gli stessi Adani e Allegri si chiariranno prima o poi, così come si sono chiariti Sacchi e Allegri. Poi certo, un Allegri sereno ti risponde: "Lele, te l'ho già detto 20 volte. Io il calcio lo vedo così e tu cosà, amen.". Anzi, avesse risposto così ne sarebbe uscito pure "vincitore". Invece ha tirato fuori la roba dei trofei mentre l'altro gli diceva che diceva robe insensate e via con la querelle. Che ripeto, ci sta. Ci sta che Adani abbia le sue idee, ci sta che Allegri abbia le sue. Ci sta che i due le espongano e ci sta che dopo un po' le parti vadano sopra le righe. PER ME, ed è una mia opinione, Adani ha sbagliato a porre la sua arzigogolata domanda iniziale che poi è la stessa domanda che gli fa da un anno. E se l'altra parte ti risponde in un modo 5 volte, la sesta ti risponde sarcasticamente. Poi per l'amor del cielo, ci sta che invece qualcuno la pensi al contrario. D'altronde stiamo parlando di una quisquilia televisiva. Tra l'altro non mi è piaciuto Allegri quest'anno in molte occasioni in cui invece mi era piaciuto in passato: le "giustificazioni" che sta dando (e che ha dato) riguardo agli obiettivi falliti. E non solo quelli, pure i modi nelle conferenze di porli, ad esempio. Che ci sia nervosismo ed una situazione non ancora chiara è palese. Che le due parti (allenatore e società) si devono ancora incontrare è ancora più palese dalle dichiarazioni di circostanza di Allegri.
  12. Ma infatti l'ho già detto pure ieri che in quell'occasione trovai le parole di Allegri fuori dalle righe e non di poco.
  13. Ma non ricordarmelo neanche Del Neri Il mio discorso era un po’ più generico, nel senso che chi trova nell’allenatore l’unico artefice o l’unico complice di determinati malumori o di sconfitte per me sbaglia a priori e così facendo non gli andrà mai bene qualsiasi allenatore presente, passato e futuro sulla faccia della terra. Ma questo vale anche per altro. Guarda solo la questione Marotta: visto come un limite. Appena ha lasciato si leggevano i “finalmente”. È bastata mezza sessione di mercato in mano a Paratici e già si partiva con “è un mediocre”
  14. Ho i miei dubbi. Tempo un paio di stagioni (o anche meno) e ci saranno le stesse storie sull’allenatore, chiunque esso sia.
  15. Certamente! Ma infatti anche Max Roach colpì con un pugno Ornette Coleman dopo un suo concerto al Five Spot perché a suo parere la sua musica non aveva senso!
  16. Ma infatti il jazz piace solo a chi lo suona. Scherzi a parte, il mio era un paragone semplicistico che riguardava più la carriera manageriale dei due. Pure per me Allegri alla fine poteva tagliarla fuori dicendo “Lele, io il calcio lo vedo così e tu cosà” senza tirare in ballo trofei. Poi sulle giustificazioni di quest’anno concordo pure io, dissi robe non molto differenti dalle tue in qualche topic di conferenza o dichiarazioni su quello che è stato quest’anno. Poi il resto della querelle su Adani è una roba che si tirano dietro entrambi come dei bambini dall’anno scorso (teorici/pratici) ed era francamente evitabile. Guarda, per rispondere alla tua frase precedente mi autocito: Allegri è Ella Fitzgerald perché il jazz piace solo a chi lo suona. No per l’amor del cielo: un’altra discussione Adani-Allegri non la reggerei
  17. Certo che lo può fare. Ma infatti può farlo pure Arisa eh. Può benissimo dire “Billie Holiday doveva cantare così invece che cosà”. Poi siamo noi che dobbiamo misurare il tutto. Però ecco, se Billie Holiday fosse viva e rispondesse “Arisa chi è?” non mi sentirei di dire “eh vabbè ma Arisa ha vinto Sanremo, quindi ha ragione”
  18. No, tu mi hai detto che Allegri non ha mai detto che Kean ha avuto intelligenza. Io ti ho citato il punto dove l’ha detto (se vuoi ti posto pure il video con i minuti) e tu mi hai citato un’altra parte di intervista. Ottimo.
  19. Eh mi raccomando, tagliala la parte dove dice che ha avuto grande intelligenza eh. Poi sbaglio se dico che si vuole portare acqua al proprio mulino.
  20. Ma cosa vale tutto? Cioè io ho semplicemente detto "siate coerenti", e vuol dire che vale tutto? Mo si cita lo stile Juve quando si vuole rafforzare una propria ipotesi ma invece lo si accantona quando qualcosa di sopra le righe ci piace... tocca a me dire "vale tutto"
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