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Praticamente il trasferimento di armi verso altri stati NATO, verosimilmente Romania e Polonia.
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Esattamente. Anche perché se non sbaglio sono le stesse di una settimana fa, praticamente.
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@Nepali Me, se vera questa notizia inizio a dubitare pure della marina russa.
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Oof.
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Attenzione, non dobbiamo confondere la guerra con una dichiarazione di guerra. Una guerra non ha bisogno di essere dichiarata per essere iniziata. Formalmente Truman non dichiarò guerra agli oppositori. La Cina, ad esempio, formalmente non la dichiarò mai una guerra ma un'azione di resistenza verso gli americani. Nell'occidente è comunque conosciuta come una guerra, tant'è che è conosciuta e ne facciamo riferimento come Guerra di Corea. Le dichiarazioni ufficiali di guerra ormai sono pratiche che non vengono quasi più attuate, anzi, già tra il diciottesimo e il diciannovesimo secolo ufficialmente ci sono state solo una decina di dichiarazioni di guerra, mentre solo in Europa ce ne saranno state un centinaio mai dichiarate. Praticamente, era già vista ormai come burocrazia obsoleta. Gli Stati Uniti avranno fatto anche loro più di un centinaio di "operazioni" senza mai dichiarare guerra. Hai citato, giustamente, la Corea. Ma nemmeno in Vietnam gli Stati Uniti dichiararono guerra formalmente. Eppure in Occidente non ci sogneremmo mai di non chiamarla una guerra. Infatti nel tuo completo post l'hai citata come guerra. Gli USA formalmente non dichiarano guerra dal '40, eppure avranno fatto più di un centinaio di "operazioni" che informalmente chiamiamo giustamente guerre. Fai conto che ci sono alcune dichiarazioni di guerra in vigore per il solo fatto che manchi un trattato di pace (la Cina è ancora ufficialmente in guerra con l'India, ad esempio) ma non perché ci siano delle azioni militari in corso. Ma la non dichiarazione di guerra di Putin non dev'essere scambiata come una questione formale, paragonabile a situazioni del passato. Putin stesso per anni ha di fatto negato l'esistenza dell'Ucraina come nazione. Avesse formalmente dichiarato guerra ad una nazione sovrana avrebbe smentito di fatto decenni di retorica e propaganda. Surkov, il 26 febbraio, disse che "non esiste l'Ucraina." Putin ad un summit della NATO disse "L'Ucraina non è una nazione." Pure Medvedev usava la stessa retorica. Se non sbaglio pure Trump disse robe simili. L'indignazione arriva, più che altro, perché ci sono in questo momento leggi che negano a dei cittadini di utilizzare un termine per definire un'azione militare che è accaduta per davvero, di fatto imponendo sanzioni penali a chi semplicemente utilizza una terminologia che riflette l'accaduto.
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Meglio così.
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Esattamente. Ti consiglio la lettura di "The Long Hangover", che sto leggendo ultimamente. Fa capire un po' di più chi sia Putin (tra l'altro in maniera molto imparziale.)
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Il problema di Putin non è tanto l'arresa di Zelensky ma quello che viene dopo, il controllo di una nazione che ha palesemente sbagliato a considerare filo-russa. È per quello che utilizza paura e falsità. Lo sa che non ci crede nessuno che siano stati gli ucraini, ma intanto così facendo metti ai cittadini la paura che i russi non si fermano neanche davanti al cease-fire.
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Parliamo di una Russia che sta mentendo da due mesi su 'ste storie. Figurarsi su un cessate il fuoco di due ore.
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Risposta corta: no.
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Putin è invasato con l'Ucraina da più di una dozzina d'anni, quindi magari c'è anche una componente di negazione della realtà che piano piano si è fatta avanti nel circolo del Presidente. Già all'inizio della sua presidenza l'ossessione per l'Ucraina lo spinse a dire che "la Russia deve fare qualcosa o può perdere l'Ucraina". A più riprese disse che l'Ucraina manco era uno stato. Lo disse pure ad un presidente USA, o Bush o Obama, non ricordo. Praticamente non ha mai creduto che l'Ucraina potesse diventare una democrazia filo-occidentale ma che dovesse rimanere nella sfera della Russia. Cosa rafforzata dal fatto che creda che siano una nazione sola. Fai conto che ogni volta che è stato eletto un governo filo-occidentale in Ucraina Putin dava di matto contro gli americani. Che questa paranoia e distaccamento della realtà possa essersi accentuato dopo che Putin si è imposto un self-isolation nel periodo COVID? Chi può dirlo. Può essere che queste convinzioni gli si stiano ritornando contro vedendo quanto sta resistendo il popolo ucraino.
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Mah, può essere più cose. Storicamente i russi quando si muovono non lo fanno in maniera super coordinata, delle volte ci sono pure delle mancanze nelle esercitazioni che risultano in disastri quando vengono mandati in combattimento, quindi quel fattore c'è sempre. In certe situazioni si sono viste sia una che l'altra. Soldati veramente giovani. Veicoli abbandonati nel fango. Quindi sinceramente non saprei. Non sono esperto quindi non so dirti con certezza. Potrebbe pure essere una sorta di strategia per far abbassare la guardia agli ucraini. In questo momento tutto veramente può essere. L'unica cosa certa è che strategicamente qualcosa sicuramente è andato storto. Che sia la resistenza ucraina inaspettata o altro non saprei, però ci sono ancora aerei ucraini in volo (!) dopo nove giorni.
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Diciamo che tatticamente si aspettavano una passeggiata. Hanno pianificato malissimo il tutto, coordinandosi molto male, probabilmente pensando che sarebbe bastato pochissimo per convincere gli ucraini a far saltare il governo. Per il resto penso che abbiano tanta roba che ovviamente non vogliono utilizzare in Ucraina (e.g., tanta di quella roba vista è di riserva, ma fa specie che mandino un tank del genere con la sola torretta modificata.) Lasciando perdere gli ormai famosi tank abbandonati, hanno sprecato missili un po' ovunque. Alcune cose sono francamente inconcepibili: attaccare l'aeroporto di Ivano-Frankivsk per distruggere dei MiG-29 che erano già non operativi da anni, o lanciare missili su degli L-39 da mostra in un open-storage a Chuhuiv. E nonostante tutto non sono riusciti a mettere fuori uso subito l'aviazione ucraina (!) che in confronto a quella russa è briciole. Per ora strategicamente è difficile non ammettere che qualcosa sia andato storto. Poi ovviamente ai russi basterebbe la quantità per andarsi a prendere l'Ucraina. Il problema però è che difficilmente la riusciranno a controllare e tenere. Fai conto che non hanno ancora praticamente mai usato l'aviazione. Anzi, quando l'hanno fatto sono successi disastri. E storicamente il coordinamento tra gli air assets e la air defence russa è abbastanza pessimo. Fai conto che in Georgia nel 2008 su sei aerei russi persi in guerra, quattro sono caduti per fuoco amico. Per non parlare del volo a bassa quota di vari aerei ed elicotteri, esponendosi ai MANPADS (infatti ieri un elicottero russo è stato colpito.) Quindi non farei neanche troppo affidamento sulle risorse d'aria. Vediamo cosa succede con le landing ship al di fuori di Odessa, considerando che Lukashenko in diretta tv ha mostrato una mappa dove si vedevano i movimenti pianificati dei russi (e attenzione perché c'era pure la Transnistria di mezzo.)
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Stanno rispolverando roba della Guerra Fredda i russi. Tank modernizzato ma comunque estremamente vulnerabile. Non è un caso che sia stato trovato abbandonato...
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