Vai al contenuto

Benvenuti su VecchiaSignora.com

Benvenuti su VecchiaSignora.com, il forum sulla Juventus più grande della rete. Per poter partecipare attivamente alla vita del forum è necessario registrarsi

Dale_Cooper

Moderatori
  • Numero contenuti

    20.079
  • Iscritto

  • Ultima visita

  • Giorni con più "mi piace"

    38

Tutti i contenuti di Dale_Cooper

  1. Tudor: Il VAR lo ha anche rivisto, mi ha spiegato che Orban non ha caricato il gomito. Aiuto.
  2. L'AVAR era "Prima palla poi piede", giusto per ricordare...
  3. Dale_Cooper

    [Live] Verona - Juventus 1-1

    Joao Mario le mani le sta palesemente abbassando e portando verso il corpo... almeno che non sia cambiata di nuovo la regola quello per me non è mai rigore, imho. Ma vabbè, non si capisce un tubo. La mancata espulsione di Orban è clamorosa, ma anche qui vabbè.
  4. Dale_Cooper

    [Live] Verona - Juventus 1-1

    C'è "prima palla poi piede" Massa all'AVAR, figuratevi
  5. Mai dare per spacciato l'Atletico... Fino ad un paio di anni fa mi stava pure antipatico, dall'anno scorso invece lo adoro... tenacia, fisico, mentalità... e poi come noi, non muoiono mai. Poi oh, magari oggi ne beccano altri quattro ma capisco benissimo chi ci vede qualcosa in quella squadra.
  6. Barella che voleva il fallo dopo che l'arbitro gli ha dato vantaggio 9 secondi prima
  7. Bastoni talmente abituato bene in Italia che ormai fa segno che ha preso la palla pure quando tira pestoni agli avversari.
  8. Ieri sera Juve-Borussia finisce 4-4 con Tudor sulla panchina bianconera e Kovac su quella giallonera. E quasi esattamente 25 anni fa, il 13 settembre 2000, Amburgo-Juventus finiva... 4-4. In quel match segnarono sia Igor Tudor che Kovac. Il calcio a volte ricicla le sue storie in modo quasi poetico... La ricordavate quella partita di Amburgo? E già che ci siamo: quali altri 4-4 memorabili vi vengono in mente?
  9. Grazie di cuore per le parole - fanno davvero piacere, soprattutto quando arrivano da chi è "nuovo" della sezione tattica e si prende il tempo di guardare i contenuti con attenzione. Purtroppo credo che il buon @jouvans sia esausta del clima che si respira qui dentro a fasi alterne. E, per quanto mi riguarda, ha ragione: quando provi a portare qualcosa di curato, con video, appunti e ore di visione alle spalle, leggere epiteti, sberleffi o il solito scherno di chi della tattica non ne vuole sapere è logorante. Questo topic è sempre stato un esperimento.. un angolo dove confrontarsi sul campo con toni pacati. Per sua natura è fragile e finisce per essere bersaglio facile. Lo capisco ed è stancante. Detto ciò, spero in un pit-stop momentaneo e che torni a postare le sue splendide analisi. Da ideatore di questo spazio ultimamente ho un pargolo che reclama priorità (per fortuna!) e un lavoro nuovo, quindi il tempo che posso dedicarci è pochissimo. Il topic è nato proprio come piccolo angolo di rispetto reciproco, dove chi vuole leggere la partita in un certo modo potesse farlo senza doversi giustificare. Chi non è interessato alla tattica può tranquillamente passare oltre: non è una gara a chi urla di più, e non è un tribunale delle opinioni. Magari, chissà, creerò un posto "fuori" dove ci si possa ritrovare e parlare di tattica con serenità. Intanto grazie ancora per l’incoraggiamento: sapere che qualcuno apprezza il lavoro fatto tiene acceso il lume. E se stasera riesco, ci vediamo dopo.
  10. Carissimo! Tutto bene, il tempo è quello che è ma va tutto bene. Spero tutto bene anche lì! Innanzitutto, grazie mille per la risposta. Provo a rispondere punto per punto: Scelte sugli esterni Condivido. Anch'io sono per smetterla di forzare i ruoli.. come detto prima: modulo cucito sugli interpreti > interpreti stirati sul modulo. Con le assenze di ieri si poteva spingere di più su soluzioni "naturali" (Kostic e JM). Però provo a leggere la logica possibile dietro le scelte: -McKennie ti garantisce copertura delle seconde palle, corse senza palla e versatilità.. se ci pensi ieri comunque Dumfries ha fatto ben poco su quel lato... Kostic certo, ti avrebbe dato più ampiezza "di mestiere", ma ha bisogno di costante protezione dalle mezzali/braccetto. -Joao Mario ti alza la qualità in palleggio e in fase offensiva ma ha bisogno di molta protezione dietro al momento. Detto ciò, mi piacerebbe vederlo con Kalulu a sostegno. Poi in generale condivido la tua idea: con questi uomini si poteva impostare un piano più "coerente" diciamo... bisogna adattare anche il gioco, non solo il sistema, ai giocatori disponibili. Altezza, tempi e distanze tra le linee Hai ragione: rimanere bassi a lungo genera proprio quell'allungamento che regala l'uomo tra le linee. Per me la correzione pratica potrebbe essere: -palla avversaria all'indietro = linea 4-5 metri su, tutta insieme. -mediano "elastico".. un passo aggressivo in avanti quando l'avversario riceve spalle alla porta, per rompere la linea di passaggio verticale. (cosa che ahimè non vedo da tempi immemori ) -esterni meno piatti... uno in ampiezza, l'altro più dentro al campo per chiudere il mezzo spazio e accorciare le distanze orizzontali. Se stai basso, almeno accorcia appena puoi ecco, altrimenti perdi i riferimenti... Verticalizzazioni: Qui ci troviamo a metà strada forse. Diciamo che la posso chiamare "verticalità pensata" ecco... Anch'io non amo la "palla in avanti a caso" ma ieri per me è stato un approccio proprio per saltare il centrocampo dell'Inter che a livello di palleggio ci sta tre spanne sopra. Infatti cosa succede sul 2-1? Bremer porta palla, vede Yildiz libero tra le linee, gliela gioca, mettendo fuori azione il centrocampo nerazzurro, e Yildiz (invece di gigioneggiare tra filtranti e sguardi laterali) calcia da 20 metri e segna. Con questo organico, meno orpelli e più verticalità "utile", imho. L'obiettivo non è entrare in porta col pallone (ma neppure restituirlo dopo 5 secondi, ovviamente). Ecco perché l'esempio "Bremer -> Yıldız -> tiro" è il mio paradigma attuale: pochi tocchi, ma buoni. Sul quadro generale mi trovo d'accordo: gli uomini per aprire il campo c'erano e l'idea di blocco più corto/alto doveva emergere con più continuità. Io difendo alcune scelte di principio (piazzati pesanti, tiri dal limite, verticalità), ma il passo successivo è allineare gioco e pressione all'identità che stiamo provando a costruire. Poi certo.. lo stesso Tudor nel post-partita è stato il primo ad ammettere che su gioco e pressione è mancato qualcosa..
  11. Analisi a freddo. Partita vista completa solo stanotte. Adesso ho il pupo in parte a me mentre si sta addormentando con Sufjian Stevens in sottofondo. Provo a scrivere di getto quello che penso e a risistemarlo se il tempo me lo consente. Contesto della partita: Sarà che ho visto la partita dopo aver saputo il risultato finale... ma rivedendola, non ho visto lo sfascio tattico che qualcuno ha dipinto. Ho visto semplicemente due squadre che stanno tarando i dettagli dopo la solita (inutile e pericolosa) pausa nazionali di settembre: tempi di pressione non sempre in sincronia, catene laterali da oliare, uscite che ogni tanto si inceppano. L'Inter, com'era prevedibile, è più tecnica e gestisce meglio possesso e campo: non serviva certo un genio per saperlo. Ma questo non implica che la Juventus fosse senza un contropiano. L'idea di Tudor A me il piano gara è parso abbastanza coerente con il materiale umano/tecnico a disposizione. Ripartenze pulite e verticali quando c'erano le possibilità (poche conduzioni "barocche" e scelta rapida del corridoio alla route one); tiro quando c'è luce (senza intestardirsi nei filtranti a bassa probabilità); piazzati come leva (finalmente si batte con criterio.. blocchi, seconde palle presidiate, ecc.). Sì, ci siamo abbassati troppo in alcune fasi.. ma è paradossale che il loro primo goal nasca da una nostra palla inattiva mal giocata e da una transizione subita.. più colpa di struttura dietro la palla, imho. Dove si deve lavorare Modulo vs. interpreti: basta forzare gli uomini in ruoli che non sentono: adattare il modulo ai giocatori > adattare i giocatori al modulo. Il caso Kalulu tuttofascia è emblematico.. ruolo da doppio compito ampiezza/profondità, corsa e duelli lunghi in campo aperto. Se non è nelle sue corde, si cambia struttura (o coperture) invece di stirare il giocatore... Di conseguenza -> Quando il quinto/esterno non è "di ruolo", serve un triangolo codificato con mezzala e braccetto.. appoggio, sostegno, terzo uomo. Altrimenti si finisce a cross forzati e marasma palla al piede. Altezza del blocco e tempi: quando arretri, devi accorciare in avanti appena l'avversario gioca all'indietro. Invece in alcune fasi il baricentro è rimasto basso anche con palla loro all'indietro.. regali respiro e campo. Dove ho visto cose buone Mentalità al tiro: si cerca il goal... mezze spaziature per il tiro da 20-25 metri, ribattute presidiate. Non siamo la squadra che porta la palla in porta.. bene così. Piazzati progettati: blocco sul primo, corsa sul secondo palo, un uomo per la seconda palla a rimorchio.. tre goal su piazzati nelle ultime due, benissimo. Transizioni con pochi tocchi: quando abbiamo "rubato" palla, si è visto l'attacco diretto alla profondità con appoggio e scarico. Meno fronzoli, più sostanza. Gestione dell'area: pur con sofferenze fisiologiche contro palleggiatori migliori... difesa del primo palo, entrate/contrasti quasi sempre corretti. Struttura e dettagli Spesso una costruzione bassa 3+2 abbastanza ibrida (braccetto che si alza, Locatelli in mezzo ai centrali). Quando l'uscita centrale è negata, servono più rotazioni delle mezzali alle spalle della prima pressione, per evitare di regalare il pallone agli avversari o tentare lanci verso il 9. In non possesso bene l'idea dei blocchi, meno bene la distanza tra linee: a volte i 10-13 metri diventavano anche 15-20 e si soffriva l'uomo tra le linee (goal del 2-2 docet). Sugli esterni: se il quinto non è naturale, devi mandare la mezzala a dare ampiezza alternata e assolutamente avere un braccetto che sappia quando rompere in avanti. Farlo "a vista" con Gatti dietro, Kalulu adattato esterno e Koop-Locatelli che si calpestano i piedi non ha senso, imho. Giudizi tattici generali Tudor: 7- ...Piano lineare, identità in costruzione. La scelta "adatto il modulo a chi ho" deve diventare un mantra. Linea difensiva: 6+ ..applicazione buona, qualche metro di troppo quando il blocco scivola e comunque tre goal presi rimangono. Catene laterali: 6.5 ...a sinistra un po' meglio, a destra esperimenti da rifinire. Centrocampo: 7 ...meglio quando accorcia in avanti come blocco... appena si allungano le distanze (locatelli va tra i centrali, mentre le due mezzali rimangono alte), si paga dietro. Attacco: 7+ ...bene la verticalità e la ricerca del tiro. Vlahovic poco poteva contro i centrali dell'Inter sinceramente. David con quel passaggio ad Adzic mi ha ricordato l'intelligenza di Vidal che la passa a Pirlo in un famoso derby... Conclusione Non siamo una squadra da ricamo fino alla porta. Se Tudor riesce a cucinare una pastasciutta con gli ingredienti disponibili (transizioni pulite, piazzati pesanti, blocco medio aggressivo e tiri dal limite) ben venga, imho. La vittoria pirotecnica ci dice che la via è percorribile, ma l’equilibrio passa da altezze dei blocchi e scelta del sistema in base agli uomini (non viceversa). Buona giornata.
  12. Dale_Cooper

    Juventus - Inter 4-3, commenti post partita

    Nota: La partita "completa" l'ho vista solo stanotte. Parto dalla sensazione generale: non ho visto nessuno "disastro" o catastrofe tattica. Partita "sporca", intensa, certo... con due squadre ancora da riassestare... Che l'Inter fosse più tecnica e oliata nel palleggio era cosa risaputa e non ci voleva un genio a saperlo noi invece abbiamo scelto una gara di campo e transizioni, col coraggio di tirare da fuori e di spingere forte sui piazzati. Sulla gara: Tudor ha impostato un blocco medio-basso, con uscite sulle corsie e attacchi rapidi della trequarti in su. In fase di possesso, struttura 3-5-1-1/3-5-2 che diventava 5-3-2 senza palla.. Con l'Inter che avrebbe avuto fasi lunghe di possesso, noi abbiamo puntato su: seconde palle e risalite immediate, tiri dalla distanza, calci piazzati, cambi "di gamba" e freschezza finale. Ci siamo abbassati troppo? Sì, a tratti. Il rischio del 5-3-2 "reattivo" era che, quando l'Inter alzava il baricentro e ti schiacciava con i quinti, finivi con la linea dentro area. E lì gli episodi (calci d'angolo, seconde palle) diventavano lotterie. Lo si è visto nella mezz'ora di possesso nerazzurro nella ripresa.. e infatti, soprattutto il momentaneo 2-2 arriva proprio su una mancata uscita/marcatura perché schiacciati dentro l'area. Per me è l’unico vero appunto di ieri.. qualche metro in più di coraggio nel salire dopo il 2-1 avrebbe tolto aria a Calhanoglu e tolto spazio a Dimarco dopo il suo ingresso. Un altro appunto... bisogna decidersi ad adattare il sistema ai giocatori, non i giocatori al sistema. Esempio pratico: Kalulu.. Pierre è versatilissimo per carità.. e ci ha fatto comodo, ma nasce difensore. Da quinto puro ti regge tatticamente (letture e corsa), però non ti da rifinitura come un esterno. Se gli chiedi di fare l'autostrada per 90 minuti, poi fatichi a uscire pulito. Soluzione: o gli accorci la fascia con rotazioni interne (Thuram/Koop a supporto, non di certo Locatelli) o alzi una seconda punta a fare il quinto e tieni Kalulu più come "braccetto che spinge".. Cose buone: Tiri da fuori come scelta, non ripiego: Yildiz e Adzic sono due esempi, ma anche la postura della squadra era da "pronti al tiro". Basta forzare lo scambio perfettino e filtranti quando non abbiamo uomini per andare in porta con il pallone. Piazzati curati: tre goal da piazzati nelle ultime due giornate. Ottimo. Cambi giusti: gambe fresche, corsa, profondità e il match si riapre. Non perfetto, ma non si può negare l'impatto. Dove Tudor deve lavorare: Uscita bassa contro pressing: quando Chivu ti porta Dumfries forte sul nostro lato destro e chiude la linea ai nostri centrocampisti, ci serve una "uscita di sicurezza" (palla su Yildiz o Koop, o lanci mirati su Vlahovic/David). Altezza media del blocco: non regalare 15 metri al Calhanoglu di turno. Una spanna più su, mezzo fallo tattico in più, e gli avresti tolto il 50% di pericolosità. Gestione dei quinti: se il quinto è un difensore (Kalulu), ruota dentro una mezzala in ampiezza prima di abbassarti a 5 fisso dietro... Siamo a punteggio pieno dopo tre giornate e con un derby d'Italia giocato. Non si poteva partire meglio. Vittoria a mio parere pesantissima: bene così.
  13. Dale_Cooper

    Juventus - Inter 4-3, commenti post partita

    Spero che gli ultimi venti minuti abbiano fatto capire a Tudor tante cose... ma prima di tutto che a destra ci vada un tuttofascia e non un centrale/braccetto adattato... E lo dico da suo sostenitore, eh.
×

Informazione Importante

Utilizziamo i cookie per migliorare questo sito web. Puoi regolare le tue impostazioni cookie o proseguire per confermare il tuo consenso.