Leppe

Sono d'accordo, e personalmente lo metterei in un centrocampo a tre, purtroppo la coperta è davvero corta ... rimarresti con il solo Adzic da poter schierare all'occorrenza a centrocampo, una volta dirottato McKennie in fascia.

... si, di c.u.l.o !

... duecento milioni di motivi per considerarlo tale (ed aspettando il bilancio del 30 giugno).

Complimenti a Mitchell, 43enne DS del NewCastle da Luglio 2024, che lo ha preso a "zero" e rivenduto dopo sei mesi a quasi 27 mln ... ciò detto mi chiedo cosa abbia raccontato Giuntoli a Ferrero e Scanavino nel concludere questa operazione: Non ti ho tradito. Dico sul serio. Ero... rimasto senza benzina. Avevo una gomma a terra. Non avevo i soldi per prendere il taxi. La tintoria non mi aveva portato il tight. C'era il funerale di mia madre! Era crollata la casa! C'è stato un terremoto! Una tremenda inondazione! Le cavallette! Non è stata colpa mia! Lo giuro su Dio! (Joliet Jake, Teh Bkues Brothers)

Bella domanda ... spero nella conferma di Igor, vorrebbe dire che siamo riusciti ad andare a dama. Sulla dirigenza ... farei tabula rasa perchè il 30 giugno vedremo come Ferrero e Scanavino si siano mostrati inadeguati, nel loro specifico ruolo, al pari di Giuntoli e Motta. ... il tutto nella mia personale idea che J.J. Elkann manca delle attitudini e della visione di un imprenditore.

Certo, guardare avanti ... forse è proprio quello che vide Allegri nel modo di operare di Giuntoli, ed attenzione, non solo per la sua posizione personale ma per l'atteggiamento che poi si è palesato, una tabula rasa in cui si sono allontanati senatori e giovani gobbi ... storia e identità sono fondamentali per creare un gruppo ed avere quel plus prestazionale che vada oltre singole attitudini e qualità tecniche. Mai visto un ambiente di lavoro in cui le nuove leve non fanno affiancamento con chi ne sa di più, la F.C. Juventus non è una start up ... e quando Motta in press conference arriva a parlare della sua ventennale esperienza capisci che l'approccio gestionale e tecnico è stato proprio quello di non ha avuto rispetto del contesto in cui è stato chiamato a lavorare.

Un Football Director Manager che ritiene di dover spendere parole al miele per il tecnico da Lui scelto e mandato via qualche segnale che la decisione non sia stata Sua la da ...

Che mente brillante ... da Occhiali a Occhiello

Tutti gli expertise di casa nostra a dire che tornerebbe a Torino a piedi ... se mai sarà voglio proprio vedere, quanto chiederà e se avrà solo il coraggio di provare a portarsi quello.

La questione sono il Boss ed il suo intimo pensiero sulla F.C. Juventus ... (e tutto ciò che ne è conseguente emanazione)

... una messa in scena, un gioco delle parti, con Motta nelle vesti dell'utile idiota, Giuntoli in quelle di Tamerlano e J.J. Elkann in quelle dell'editore Pierre Brochant.

... lo sai, siamo senza orizzonte, i risultati di campo hanno fatto saltare la possibilità di pianificare. A dir tanto staranno lavorando sul prolungamento dei prestiti per il Mondiale ... sempre che non si decida - e lo preferirei - di aggregare i Next Gen per integrare la rosa per il tour americano, invece di continuare a buttare risorse a fondo perduto.

... il Football Director Manager ha depauperato tutta la dote tecnica (Next Gen) e finanziaria a sua disposizione, si rincorreranno scambi per mettere ancora toppe a quanto fatto sinora in tre sessioni di mercato.

... aggiungerei la meglio juventude * ceduta a due spicci per finanziarsi il mercato estivo e mettere (già) le toppe in quello invernale; oltre il fatto di aver speso 30 mln, a fondo perduto, per i prestiti di Alkaraz, Veiga, Kolo Muani e Conçeicao ... * con cui peraltro abbiamo bastonato l'Atalanta in finale di Coppa Italia

Sarà un caso, ma queste performance - delle italiane - arrivano sempre quando la F.C. Juventus viene estromessa di arbitrio dai giochi ...

In parte vero, ma c'è solo un piccolo particolare, che il virtuosismo delle altre squadre passa sempre da una pre-condizione ... l'aver azzoppato la F.C. Juventus.

... mi accontento che in finale ci sia il PSG di Al Khelaifi, poi ne riparliamo p.s. al momento l'unica mia vera preoccupazione è che le melme mollino il campionato e la Lazio le trovi in infradito.

Good fellas o party poopers ... questo è il vero dubbio ! La certezza è l'essere stimolanti, imprevedibili e la cartina di tornasole del Tuo sapere Non ridere troppo, che qua dietro la lavagna insieme a Omnetime e me di posto ce ne è parecchio Maestro ...

Sempre stato convinto che quando si danno input di natura prevalentemente finanziaria - a chi, personalmente, ho sempre considerato un tagliatore di teste - si rischia di avvilupparsi nella spirale in cui il manager, che al pari dei giocatori gode di bonus, e peraltro senza una struttura di "controllo", smani per portare risultati e di fatto entri in conflitto con gli interessi propri della stessa Società. p.s. ... mi sono già scontrato in passato con alcuni nel definire la scelta e il mandato di Giuntoli troppo simile a quanto fatto da J.J. Elkann in altri ambiti della galassia EXOR, nello specifico FCA/Stellantis ... ma dopotutto è un finanziere e non un industriale che ha una visione ed un know how ben diversi - e lo sport entertainment (il calcio) con la sua componente umana è cosa molto distante dai numeri -.

Il percorso di Giuntoli a Napoli è stato assai lungo e si è concretizzato solo con l'arrivo di Spalletti ed avendo pescato Kvara e Osimhen, peraltro in una Società con una catena di comando assai corta e decisamente presente. - oltre il fatto che negli anni le fughe in avanti in Serie A hanno coinciso con il contestuale affondamento della Juventus -. La squadra che oggi può vincere il Campionato è una creatura diversa sia tecnicamente che nel management, con Conte deus ex machina di mercato e gestione della rosa e ADL obbligato a defilarsi. La questione - e per questo la mia metafora sui bovari che incendiano tutto per il pascolo - è che nella piena libertà di azione Giuntoli ha optato - a mio modo sfruttando la rigida visione calcistica e relazionale di Motta - per un tabula rasa che ha creato discontinuità e fatto perdere riferimenti di quella che è l'identità e la storia della F.C. Juventus che non è propriamente quella di Napoli e le aspettative che vi si legano; oltretutto, tanto Giuntoli che Motta hanno maldestramente e semplicisticamente travasato i loro "modelli di azione e gestione" nella Juventus, in ciò mostrando come e quanto l'approccio alla Vecchia Signora sia stato da parvenù, ovvero con la protervia e la presunzione dei nuovi arrivati. Attenzione però, l'errore primordiale è della Proprietà che a ben vedere - e non lo scrivo da oggi - oltre ad essere priva di struttura, o meglio gerarchia decisionale, ha offerto input di azione di natura prettamente economico-finanziaria volendo con evidenza marcare il distacco tra la vecchia e la nuova gestione societaria; di fatto un appalto in bianco a Giuntoli ed il suo Staff in una Società priva di figure apicali che potessero tempo per tempo garantire un check&balance dell'operato di Giuntoli e Motta - evidenziato nei troppi silenzi del Football Director Manager, nella piatta e melensa retorica di Motta e dei colpevoli ritardi nella presa d'atto di situazioni border line nello spogliatoio e colpevoli ritardi nella reazione e definizione di questi - ad esempio: al netto del valore tecnico o caratteriale che vuoi riconoscergli, non puoi mettere fuori rosa * il Capitano a dicembre e prendere Kelly a 20 e passa milioni a fine febbraio - . Poi ognuno ha la Sua idea, ma nel mio piccolo e benchè abbia per amore dei nostri colori dato credito a questa "linea societaria", non ho mancato di evidenziare, in modo profetico, le anomalie che riscontravo e quelli che sarebbero stati gli scenari che oggi viviamo ... * e quando parlo di narrazione c'è anche l'andargli dietro di tanti tifosi che vedevano nei metodi "brutali" di Giuntoli la giusta via per disfarsi di giocatori considerati dei fardelli e fare spazio a quelli che avrebbero garantito una "rinascita", peccato che a ben vedere a pensar freneticamente a tagliar teste - i tagli lineari sono tipici della macelleria - si è ecceduto finendo con lo svendere la nostra talentuosa juventude e strapagare la la più matura mediocrità ad altri.

... certo, hai ragione ! ... vincente o meno da intendersi nel quadro di aspettative, opportunità ed obiettivi, che certo non possono essere il gioco fine a se stesso.

Si, capita ...^ Il messaggio cardine lo ho in firma: Panem et circenses ... ... perché l'idea forte non c'è, è stato fondato tutto su una impronta mediatica benevola, dal Football Director Manager novello Re Mida all'allenatore più talentuoso su piazza, alla storia come: "il progetto", un neologismo perfetto per rappresentare a noi tifosi un qualcosa che sarà (forse) e di cui non assumere responsabilità (eventualmente) - in simbiosi con la juventude su cui si sarebbe puntati-. ... non do ragione a "giochisti" o "risultatisti", sono categorie mediatiche non sostanziali che per me non esistono, ci sono allenatori vincenti ed allenatori perdenti. ... sul 5-3-2 conservativo rimango della idea che la scelta sia stata fatta nella consapevolezza che non li avrebbero tenuti, sopratutto gli esterni, squadra visibilmente cotta e cambi per lo più inclini ad esprimere mediocrità assoluta. Se non avessi visto Tudor provare ad alzare linee e pressione in altre partite Ti darei ragione, ma i precedenti mi fanno propendere per l'idea che proprio non ne abbiamo. * ma non lo dire a @velas

Il problema è la narrazione * che fosse un Re Mida che lo ha accompagnato a Torino unita al fatto che, in una Società mal strutturata e gestita, ha operato come un appaltatore di servizi più che un Manager organico alla Società. Detto ciò per me la sua gestione dell'habitat juventino è assimilabile a quello dei bovari brasiliani che danno fuoco alla millenaria foresta pluviale per avere un paio di anni di pascolo buono per la loro carne da macello ... * tutti a parlare di Kvara e Osimhen e dello scudetto (peraltro senza pretendenti), e pochi, se non nessuno, a ricordare le devastazioni e le epurazioni nello spogliatoio del Napoli ai tempi di Gattuso ed Ancelotti.

Il dirigente che dopo aver mandato via l'allenatore da Lui scelto, e che ha rilasciato una intervista non autorizzata, rilascia dichiarazioni in cui ne tesse le lodi evidenziandone vicinanza ed una continuità di relazioni mi pare evidenzi come la scelta di Tudor non sia Sua, e che dunque è stato, come dici Tu, sfiduciato ed estromesso dalla proprietà ... la questione che mi pongo è chi farà il mercato nella sessione di giugno e con quale orizzonte.

Diciamo che il Barcellona è espressione identitaria di una comunità di più di sette milioni di abitanti ... non un caso il presidente di lungo corso del Barcà - Juan Laporta - oltre ad essere un avvocato di professione è un politico di area indipendentista. ... ciò detto, si sono impegnati pure il buco del ... per rimanere a galla !