-OzzY-

Trentanove angeli che spesso sono derisi dai tifosi di altre squadre. È giunto il momento di rendere loro l'onore che meritano. Mio zio era tra loro e, purtroppo, non è mai tornato. Solo chi ha vissuto questa esperienza sa quanto sia doloroso essere ridicolizzati.

Il peggio che si possa concepire. Pare che ci si limiti a bramare l'ennesimo ritorno di un Lippi o di un Conte, quasi sperando in miracoli immediati da parte di allenatori appena arrivati, capaci di accumulare successi in breve tempo. Ma con tale mentalità non si lascerà mai spazio a progetti solidi e duraturi. Questo approccio superficiale, ossessionato dai risultati a breve termine, inevitabilmente ignora l'importanza di costruire basi solide su cui fondare un futuro più stabile e sostenibile.

...ricorda queste parole matt, al primo errore, coloro che oggi lo esaltano saranno i primi a gettargli addosso una quantità di fango mai vista prima. È esattamente ciò che è accaduto con Tudor: dopo la sconfitta contro il Parma, è stato subito etichettato come mediocre e gli hanno metaforicamente consegnato la valigia per salutarlo.

Coloro che criticano Allegri al Milan sono forse gli stessi esperti di calcio che, appena un anno fa, attaccavano Conte per la sua scelta di guidare il Napoli, etichettandolo come un allenatore ormai superato e che si era dovuto accontentare dei partenopei? A proposito, potete fornirmi 84 numeri per l'enalotto? Così mi gioco gli ultimi sei.

Gasp potrebbe essere una valida opzione, altrimenti non saprei chi potrebbe ricoprire quel ruolo. Sarebbe stimolante tentare con De Zerbi, ma dubito che lasci la squadra attuale per venire da noi. Un vero peccato.

Una iena

..il futuro è tutto un programma.

Il tunnel lo stiamo arredando...

Visto quello che rimane é oro colato.

Conte è una persona egocentrica, egoista e fortemente ambiziosa, un insieme di tratti che lo rendono poco affidabile sul piano umano. Se la situazione cambia, è capace di creare scompiglio e lasciare gli altri nei guai.

Molto dipenderà dal futuro di Giuntoli e dalle nuove figure che entreranno a far parte della società. La scelta più immediata che potrebbero attuare, anche se non necessariamente quella migliore, potrebbe essere puntare su un tecnico esperto come Mancini o valutare un’opzione come Inzaghi, qualora lasciasse l’Inter, senza scartare completamente Pioli. Personalmente, preferirei un profilo simile a Klopp, ma chiunque venga scelto avrà bisogno di tempo e della rosa adatta per costruire un progetto solido.

Ha ottenuto ciò che voleva senza sbattersi più di tanto.

Una figura come Conte potrebbe rivelarsi preziosa in una società "allo sbando" come la nostra, grazie alla sua capacità di mantenere coeso il gruppo e raggiungere gli obiettivi desiderati, sia sul campo che al di fuori di esso. Ma per me la cosa importante tra tutte è che prima di scegliere un allenatore, è fondamentale riorganizzare i pilastri principali della Juventus. Gli interventi strutturali devono avere la priorità per garantire una base solida. Solo successivamente si può optare per un allenatore, avviare un progetto a lungo termine e dargli il giusto supporto, anche se i risultati non arrivassero immediatamente. Purtroppo, sembra che tutti si aspettino un nuovo "Lippi" o "Conte", capaci di vincere da subito come in passato. La realtà è che un tecnico come Gasperini, in un contesto simile, probabilmente non avrebbe resistito più di sei mesi.

Convincerlo con una dozzina di donzelle, vino e soldi 🤣🤣

Nessuno dei due. Probabilmente avrei scelto un allenatore alla Gasperini e un Tare.

Allenatori come Palladino, Motta o altri considerati "giovani" necessitano di tempo per ottenere i risultati, ma soprattutto di una società che li supporti attivamente, invece di lasciarli soli ad affrontare le difficoltà, come è accaduto con Motta. Quando manca questo sostegno, la situazione può sfuggire di mano e il controllo dello spogliatoio viene compromesso. Quest'anno, dopo gennaio, Motta non ha ricevuto il supporto necessario per gestire uno spogliatoio che in parte aveva già perso il controllo. Un tecnico come Conte riesce a mettere tutti in riga in un attimo anche senza una figura come Giuntoli a dargli manforte. Al contrario, allenatori come Motta richiedono un aiuto costante, ma per farlo è indispensabile una società solida e sicura di sé. Oggi, purtroppo, non siamo in grado di garantire questa stabilità. Ovviamente questo è un mio pensiero e non la verità assoluta. Gestisco un'azienda e ho selezionato persone competenti per ogni ruolo specifico. Se avessi amministrato la mia attività come la Juve è stata gestita negli ultimi anni, avrei dovuto chiudere bottega già da tempo.

Klopp is the way

Non lo escluderei, ma sarebbe una scommessa come Motta. Rischioso.

Siamo una società dove la cattiva gestione è palese, e non sorprende che chi dovrebbe arrivare ci pensi due volte prima di farlo. Basta osservare la situazione di Tudor, ridotto praticamente a un tappabuchi, in attesa che qualcuno si degni di rimpiazzarlo. Francamente, certe dinamiche sono il segno di una gestione da dilettanti. Seriamente, ma come ci siamo ridotti??

Entrambe. Per lui la Juventus non rappresenta amore come accade per Gianni o Andrea. La possiede e la gestisce, ma senza quella passione. Inoltre, quando si tratta di calcio [e Ferrari], dimostra una totale incompetenza, commettendo errori su tutta la linea.

L'errore non si può attribuire a Conte, ma piuttosto a Giuntoli. Lo scorso anno Antonio si era fatto avanti, ma Giuntoli ha preferito mettere da parte questa opzione, puntando invece su Motta e lasciando così che Antonio finisse al Napoli. Figurarsi se De Laurentiis avrebbe mai lasciato sfuggire un'opportunità simile. Ora ne paghiamo le conseguenze. Quello che stiamo vivendo oggi è il risultato delle scelte sbagliate di ieri.

...è piuttosto chiaro. Dopo farsopoli, la Juve è riuscita a risollevarsi grazie ad Andrea Agnelli e a persone competenti come Marotta e Conte. Oggi invece sembra di essere tornati al periodo successivo a Farsopoli, con un presidente completamente disinteressato alla Juventus, il cui contributo è nullo, Elkann mette i soldi, ma non ha la più pallida idea di chi possa essere la persona giusta da mettere al posto giusto. Il risultato è un caos di figure che vanno e vengono, senza che nessuna si riveli quella adeguata, semplicemente manca chi abbia vere competenze calcistiche per riportarci in alto.

Il Conte uomo è un monopalla quaquaraqua. .e Klopp

..e pure inzaghi.