Steu

È proprio una questione di appartenenza e juventinità. Io accetto anche di arrivare in zona retrocessione ma non con protagonisti personaggi come Thiago Motta, come l'attuale dirigenza e giocatori senza attributi come quasi tutti quelli in rosa. Quello che si deve contestare è il gruppo, non il risultato sportivo. Se avessimo azzeccato di * tre partite in più eravamo in Champions ma il discorso non cambiava.

È un discorso di origini e profilo socioculturale, a fare l'arbitro ci sono solo scartine e arrivisti. Normale che si posizionano come banderuole nella direzione del vento. Se ci fosse uno che arbitra bene neanche arriva in serie B, quindi neanche lo vedi.

E aggiungo un'attenta valutazione del curriculum e delle origini, come va fatto prima di assumere qualcuno.

Fatto troppo poco per vincere meritatamente, poi l'espulsione. E con tutti i minuti che mancavano, poteva pure finire peggio. Che disastro nel finale, indipendentemente dalle ambiguità di fuorigioco e contrasto aereo. Giocatori con troppe poche palle, io il laziale se mi prendo rosso lo mando al pronto soccorso, almeno è ben speso.

Lo vedremo ancora nel prepartita a fare il fenomeno o sono gli ultimi rantoli in silenzio prima di essere defenestrato con tanto di calcio nel sedere?

Non può fare chiaramente la mezzala perché non ha assist, non ha inserimento, non ha tiro, non ha lo scatto nel breve. Va bene come rincalzo se stai vincendo due gol di scarto (cioè mai), per difendere un risultato acquisito oppure in partite minori come la Coppa Italia o la prossima Conference League

Veramente finisce tutto il 10

C'era una ricetta che ti faceva vincere, la ricetta torinese degli Agnelli, del Boniperti, del ragazzo di provincia (non ebete) che diventa Alessandro Del Piero, del Marchisio che esce dalle giovanili e viene tenuto. Quella ricetta era la più vincente d'Italia e la migliore da applicare a Torino. Chissenefrega della Champions ora che fai sesto posto. Siamo andati incontro ai maramau che ti davano qualcosina in termini di gadget e diritti TV, ma che ti toglievano tantissimo a livello di identità. Volevano le foche del circo e il bel gioco. Me ne strasbatto dei tanti che leggono. Quel modello lì perde nello sport e combina poco nella vita, da sempre. l'Inter sta vincendo perché ha un'identità. La Juventus di oggi potrebbe giocare altrove non cambierebbe nulla.

Per me l'errore è aver perso l'identità. Nazionale, cedendo giocatori validi e italiani per rincorrere insulsi stranieri. Locale, con una proprietà e tifoseria che non ha niente di piemontese. Qui la gente lavora sodo e uno come Giuntoli, per i trascorsi, non doveva mettere i piedi a Torino. Stessa cosa Thiago Motta. In dirigenza si vorrebbe spostare la sede a Milano. I tifosi che vengono da Monculo non si sono nemmeno resi conto del lavoro fatto da Allegri e inseguono il gioco senza sapere cosa vuol dire fare le cose per vincere.

Fortunatamente c'era un arbitro in grado di guardare, assolutamente ininfluente

Sinceramente è quello che ci meritiamo, vedere l'Inter rivincere la Champions e fare partite del genere, mentre noi sentivamo Thiago Motta e le sue fesserie a Torino fino all'altro giorno.

Io sono stato visto da uno di questi dottoroni a Torino con un significativo problema muscolare e... ha toppato in pieno la diagnosi. Non sono affatto stupito. Il modo con cui vengono selezionati i "migliori" nel 2025, in ogni campo, è imbarazzante. In molti casi agghiaccianddde. Se ti affidi al sentito dire, con poca competenza, un po' come fa il mercato la Juventus o come posiziona le figure nell'organigramma la Juventus, non puoi che trovare delle grandi sole. Basta l'ABC e guardare da dove uno proviene (vedi Motta).

siamo svuotati di ogni ambizione. con giocatori vuoti e senza palle. il destino è finire malissimo la stagione. e cominciare ancora peggio.

Se queste sono le premesse le possibilità sono misere.

A me Vacca piace

Il calcio italiano è gestito alla * di cane, però si sono premuniti di inventarsi una norma per impedire che un giocatore dia un apporto nei playoff per la squadra in cui si è allenato la maggior parte del tempo.

Sono molto deluso della gestione tattica del secondo tempo di ieri. Se avessimo giocato contro un'avversaria più forte avremmo di certo visto sfumare i 3 punti. Non è pallanuoto che quando sei in inferiorità devi solo pensare a non prendere gol, puoi benissimo far vedere qualcosa di più con la palla, pur senza velocizzare troppo (perché il tempo che passa è dalla tua). Abbiamo completamente concesso il campo al modesto Monza e, comunque, anche lasciando delle occasioni agli avversari. Male male.

E sono ottime trasferte se hai nel mirino la cosa giusta. Ho già amici pronti a prendere il volo nel caso.

Che sia un attimo è ovvio... ma che la coppa Italia la vinca il Milan e che si finisca proprio settimi o sesti (nel caso), non la vedo come l'evento più probabile. Se tutto va a scatafascio è più probabile stare fuori da tutto.

Perché parlare di Conference? La cosa più probabile è finire in Europa League. E io non la schiferei, anzi sarebbe tanta roba arrivare in fondo... La Conference, invece, non riesco a vederlo come un torneo serio.

Vorrei capire: se ci stessimo giocando la semi di Champions, pure Koop non giocherebbe? No perché capisco la tendinite, ma sticazzi. È la partita decisiva della stagione. Ormai sono diventati tutti fifoni.

Ci siamo abituati alla mediocrità così come nel periodo covid ci eravamo abituati a dover stare chiusi in casa. Uno come Vlahovic, con l'ingaggio che percepisce, non può avere questi numeri osceni. E Kolo Muani lo stesso, viene dal PSG. Reazione zero. Imbarazzanti

Sono super d'accordo con te, certamente in una rosa di una società che punta alla qualificazione in Champions e che ha il bacino più ampio di tifosi di un paese, ti aspetteresti gente coi controcazzi, particolarmente in mezzo al campo dove circolano la maggior parte dei palloni. Qui si parla di tattica e può sembrare che sia offtopic parlare di un singolo, ma è pure evidente che se non hai un possesso palla di qualità nel mezzo (vedasi Locatelli), inevitabilmente devi giocare a portare su la palla di fascia (come prova a fare Tudor e come ha provato a fare Motta), ma poi casca l'asino, perché devi avere buone qualità negli esterni (saper saltare il pressing e andare in fondo) e devi avere un centravanti con gli attributi (e non ce lo abbiamo). Se vuoi tirare da fuori, devi portare su il baricentro di 15 metri e serve (di nuovo) che chi gioca in mezzo sappia portare su il baricentro gestendo bene la palla. Non ci si può stupire che non tiriamo, i passaggi vanno indietro, oppure sul laterale. Molto pittografico ripassare la palla sull'esterno che ha appena sbagliato il cross, quella sventagliata che ha Loca e che gli vale come passaggio non all'indietro, però poi non segni mai. Per cui questo giochino a 2, Locatelli+altro (non Luiz, non Koop, non Fagioli) è povero di talento e non ti fa fare nulla di buono. Mi spiace per chi si esalta per la scivolata di Locatelli (diventata necessaria perché 40 secondi prima proprio lui aveva cannato un passaggio semplice, per uno che sa dare il tu al pallone). Sono cose oggettive che si vedono in ogni partita. Io avrei preferito fare 40 secondi col possesso palla nei pressi dell'area avversaria.

Molte persone credono che dietro la poca qualità in fase di possesso palla di Locatelli ci sia tanto della nostra sterilità offensiva. Locatelli è stato ed è molto bravo, quasi in ogni partita, in fase di non possesso, recupera molti palloni e dietro il suo utilizzo si sono materializzati i numeri buoni dei pochi gol presi, pur giocando senza Bremer. Ma chi fa la crociata del "Locatelli migliore in campo per distacco della stagione", fa una crociata ben di più di chi fa notare quello che sostengo io. Dovendo fare gioco, dovendo fare risultato e quindi dovendo segnare, come contro il Parma, Locatelli è solo un danno e bisognerebbe avere il coraggio di mettere qualcuno che la palla la sappia gestire meglio. Oppure si fa giocare Locatelli mezz'ala, ma poi non darà comunque nessun apporto in fase offensiva. Mr. zero assist. Gioca alla Juventus, se fa una scivolata da 10 in pagella bella cosa, ma poi devi anche sapere fare gioco. Poi, per carità, capisco il ragazzo che è molto serio, non ha la struttura di un centrale, è molto bravo in fase difensiva, non ha colpo di testa, non ha rapidità per fare il terzino o per reggere un attaccante veloce, non può fare la mezz'ala, non è pericoloso davanti, non segna... Solo lì e così può giocare. Troppo poco anche per la nazionale. Un difensore a centrocampo.

Straquoto, dietro questo c'è molto della nostra sterilità offensiva, però è commovente quando si sposta sempre dalla parte sbagliata, viene tagliato fuori dal pressing avversario e inizia ad andare di braccia a cercare di indicare agli altri a chi passarla. Centrocampista titolare della Juventus. Sul banner, non in nazionale.