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Urca, peggioramento clamoroso tra 1964 e 1968…….eppure erano anni di boom economico in Italia…….e non c’era ancora il gigante DDR……stranissimo!
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Anche il 9.85 di Jacobs nell’’individuale non ha spiegazione, così come la prestazione di Djokovic contro Alcaraz, ma ci sono atleti che sanno dare quel qualcosa in più quando occorre……
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Ma sono l’unico a pensare che Tamberi ci stia marciando un po’? Secondo me, si prepara a una medaglia “eroica” stile Sofia Goggia…….🙄
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Però agli europei aveva fatto 9.05 in frazione…….difficile preferirgli un esordiente come Ali……
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Bisogna pur sempre considerare che abbiamo fatto quarto posto, da campioni olimpici in carica, in una gara praticamente senza USA e Giamaica……
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Inviterei tutti a riavvolgere il nastro a poche edizioni fa. Dopo i fasti di Atlanta (per me, migliore edizione della storia per l’Italia) e Sydney, c’era stato un calo netto ad Atene, fino ad arrivare a Pechino, Londra e Rio, le tre “Olimpiadi gemelle” (medagliere quasi simile). Ebbene: a Pechino salvati in extremis da Cammarelle, mentre già quasi si stava allestendo la cerimonia di chiusura, e dall’aver portato a casa un oro in più dei francesi; atleti a medaglia con un’età media altissima, tanti dubbi per il futuro. Londra: il disastro di atletica e nuoto, in un’edizione che avrebbe dovuto essere logisticamente favorevole. Rio: tenuti in piedi dal tiro e da un fuoriclasse (Campriani) che però subito dopo si è ritirato, 0 ori (zero) negli ultimi sei giorni di gara. Nessun dubbio sul fatto che siamo in crescendo, da questo punto di vista. E che siamo attaccati al trenino giusto, quello dei migliori. Ora che la base è ottima, però, servono anche le “punte”, i fuoriclasse. Infatti termineremo quasi certamente decimi, in un’edizione sostanzialmente priva della Russia. E il decimo posto è pur sempre il peggior piazzamento dai tempi di Barcellona 1992. Concludo ponendo un quesito: meglio Tokyo (non credo che supereremo i 40 podi, ma non si sa mai…..), con ori pesantissimi (anche l’inseguimento a squadre nel ciclismo mica male, quanto a prestigio), o Parigi, con qualche metallo pregiato in più? Probabilmente, l’ago della bilancia lo sposteranno le ragazze della pallavolo……
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É la droga di medaglie, non si “leggono” più le gare, si guarda solo al risultato.
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In realtà, i terzi posti di oggi sono stati tutti un po’ sgraffignati con le unghie e con i denti…….Raffaeli tutt’altro che perfetta, Pizzolato a stento con l’ultimissimo tentativo, Alessio più netto come verdetto, ma ha potuto giocarsi il bronzo grazie al sorprendente percorso dell’iraniano che lo aveva battuto nei quarti. Per oggi, non ci possiamo lamentare, via!
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Quindi anche la 2? Secondo me, abbiamo pagato la corsia…..ma non possiamo lamentarci, siamo stati in finale anche per demeriti altrui…..
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Un’ora fa era una giornata da zero tituli……..🤣
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La Rai conta ZERO, ente ridicolo.
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A medaglia Pizzolato!
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Ha pensato a fuggire, anche con un ammonizione sarebbe stato in vantaggio. Intanto, 21esimo (!) quarto posto per l’Italia, con Pianosi nel Kite.
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Contorto ma giusto…….prepari per quattro (tre) anni un evento e poi hai la sfiga di incocciare subito in uno che si rivela essere il migliore, corretto vi sia un percorso per giocarsi il bronzo.
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Tutto molto esatto. Poi è chiaro che, per il tifoso/spettatore, è molto meglio avere quattro/cinque campioni olimpici (come a Tokyo) che decine di “piazzati”. Ma le decine di piazzati segnalano la salute del movimento, e testimoniano della bontà del lavoro svolto. Altrimenti si gode di tante vittorie, ma ci si avviluppa attorno a un unico totem. Come Svizzera e Serbia con Federer e Djokovic nel tennis, venti anni di soddisfazione, ma poi, dietro……?
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Una curiosità: Domenico Acerenza avrebbe potuto essere il primo atleta della regione Basilicata a vincere una medaglia individuale alle Olimpiadi. Considerando invece le gare a squadre, il tabù era stato rotto da Francesca Palumbo…….appena una settimana fa, nel fioretto a squadre. Spagna addirittura 14??? Non l’avrei detto, considerando l’asfittico medagliere……..
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Complimenti ai telecronisti di eurosport che hanno confuso Paltrinieri con Betlehem per un paio di chilometri……..😀
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Nell’ arrampicata trovo sommamente ingiusto il sistema degli scontri diretti. Cosa conta affrontare tizio o caio, in una run di meno di 5 secondi? Mica possono esserci tatticismi, o l’avversario può influenzare in qualche modo….. Sarebbe più giusto far trionfare chi ottiene il singolo tempo inferiore, magari sviluppando due manches come nello sci (abbastanza anti-spettacolare una gara che si risolve in 5 secondi).
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Purtroppo i tempi di Sydney e Atlanta, i sesti/settimi posti, sono lontani. Ci si accontenterà di un posto tra ottavo e decimo.
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Grande spedizione, per l’Italia dell’acqua!
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Australia impressionante davvero, potrebbero scavallare addirittura i 20 ori!
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Sarebbe stato forse meglio uscire col Giappone, che prendere 3-0 da questi, in questo modo…..
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Una volta la pallanuoto era lo sport “maschio” per eccellenza, si davano e si prendevano, bravi anche a non farsi sgamare…..ora tutto al microscopio, e che palle…..
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Si può dire che il VAR ha rotto? In generale, a prescindere dal patriottismo……
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Dopo tre Olimpiadi un po’ anonime, dal 2008 al 2016, queste ultime due sono state davvero esaltanti. Oramai possiamo dare per certa la doppia cifra negli ori e la top-10 nel medagliere, ma sicuramente ci saranno ancora molte gioie (mancano ben tre giorni e mezzo di gare).