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jolly88

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  1. 57 minuti fa, Cro88 ha scritto:

    mah....che bisogno c'è di far vedere le nuove armi? pensano di spaventare i russi cosi?

    combattere di nascosto il nemico con le nuove armi che non ti aspetti, questa sarebbe una mossa, invece fai capire vita, morte e miracoli di tutti....che mentecatti!

    Le hanno condivise,presumo per propaganda rivolta alla controparte russa,ma comunque nell'insieme è tutto un po' così

     

     

    I giornalisti non possono più entrare in alcuni luoghi e città ,a quanto pare come riferito dalla corrispondente di la7  ,(abbastanza infastidita per questa scelta ucraina) perchè filmando rischiano di far saltare  le coperture dei soldati della resistenza.

     

    Nel mentre ,loro fanno tik tok e condividono video\immagini  delle loro azioni e dei luoghi dove si sono insediati

    • Mi Piace 1

  2. 17 minuti fa, The Tasmanian Devil ha scritto:

    Fidati di me Americani e Cinesi si sbertucciano a parole ma poi vanno a letto insieme.

    Se c’è proprio al mondo un dualismo che non mi preoccupa è il loro.

    E spero di non essere smentito dai fatti, ma son ottimista che anche sta volta a parte qualche provocazione verbale, andranno d’amore e d’accordo.

     

    Su invece l’esercito russo, non ricordo nulla di più imbarazzante in tempi moderni.

    questo discorso sarebbe stato più che condivisibile fino a febbraio ,oggi dopo un mese gli equilibri economici e non solo, sono cambiati.

    Paradossalmente,gli usa hanno più bisogno dei cinesi che il contrario.

    Per ora,alla cina conviene stare in una posizione terza ma ciò non vuol dire che la situazione non possa cambiare,anche in fretta.Hanno già fatto trapelare il nervosismo che gli creano da oltreoceano.

    Poco fa china daily ha postato questo.

     

    La Cina dichiarerà la sua posizione solenne agli Stati Uniti sulle relazioni Cina-USA e sulla situazione in Ucraina in occasione del prossimo scambio di opinioni tra il presidente Xi Jinping e il suo omologo statunitense Joe Biden, ha affermato un funzionario cinese senza nome.

    Xi si scambierà opinioni con Biden sulle relazioni Cina-USA e su questioni di interesse comune venerdì sera, ora di Pechino.

    L'imminente comunicazione è stata proposta per la prima volta dalla parte statunitense, ha affermato il funzionario.

    Pechino ha accettato questa proposta degli Stati Uniti data la necessità di sviluppare le relazioni Cina-USA, di promuovere colloqui di pace sulla situazione ucraina e di esortare la parte statunitense a prendere una posizione appropriata, ha affermato il funzionario.

    Non sorprende che alcuni alti funzionari statunitensi negli ultimi due giorni abbiano ripetutamente fatto osservazioni irresponsabili, diffuso disinformazione e diffamato la Cina sulla situazione dell'Ucraina nel tentativo di esercitare grande pressione e coercizione, ha osservato il funzionario.

    Tali mosse sono diventate un rituale di Washington in vista dei suoi contatti ad alto livello con Pechino, che sono molto sbagliati e irresponsabili, ha affermato il funzionario.

    La Cina non accetterà mai le minacce e la coercizione degli Stati Uniti, ha aggiunto il funzionario.

    La parte cinese non starà a guardare e darà sicuramente una risposta forte se la parte statunitense prenderà misure per violare i legittimi interessi della Cina e i legittimi diritti e interessi delle imprese e degli individui cinesi, ha affermato il funzionario, aggiungendo che la parte statunitense non dovrebbe essere sotto qualsiasi illusione o giudizio errato al riguardo.

    Il funzionario ha aggiunto che la Cina continuerà anche a esortare gli Stati Uniti a onorare le sue parole e a portare a termine l'impegno di Biden preso di non cercare una nuova Guerra Fredda, non cercare di cambiare il sistema cinese, non cercare di mirare alla rivitalizzazione delle sue alleanze contro la Cina, non sostenere "l'indipendenza di Taiwan" e non avere alcuna intenzione di avere un conflitto con la Cina.

    La Cina ha esortato gli Stati Uniti a sottoscrivere il principio del rispetto reciproco, della coesistenza pacifica e della cooperazione vantaggiosa per tutti, collaborare con la Cina per attuare il consenso tra i due capi di stato e riportare le relazioni Cina-USA sulla retta via di uno sviluppo sano e stabile il prima possibile, ha detto il funzionario.

    Sulla situazione in Ucraina, il funzionario cinese ha affermato che la comunità globale è chiarissima su chi sta allentando la situazione, facilitando i colloqui di pace, salvaguardando la pace e la stabilità e chi sta alimentando la tensione, aggiungendo carburante ai disordini e alimentando il confronto a blocchi.

    In qualità di iniziatori di questa crisi e parte contraente, gli Stati Uniti dovrebbero riflettere sul ruolo svolto finora, assumersi sostanzialmente le proprie responsabilità storiche, intraprendere azioni concrete per risolvere la crisi in Ucraina e conquistare la fiducia della comunità internazionale, ha affermato il funzionario .

    La storia stessa, non un paese o un individuo specifico, dimostrerà chi è dalla parte giusta e chi dalla parte sbagliata, ha aggiunto il funzionario.

     

    Nel mentre

    Portaerei cinese nello Stretto di Taiwan nel giorno del colloquio Biden-Xi

    Nel giorno del colloquio tra Joe Biden e Xi Jinping, il primo tra i due dall'invasione russa dell'Ucraina, la Cina ha inviato una portaerei nelle acque dello Stretto di Taiwan. Il passaggio della Shandong è stato confermato dal ministero degli Esteri di Taipei. Nessuna provocazione né alcun nesso con il colloquio tra il presidente Usa e il leader cinese, secondo un portavoce del ministero degli Esteri di Pechino. Per Zhao Lijian si tratta di una missione di "addestramento di routine". La Cina, che contesta la strategia Usa per l'Indo-Pacifico, considera Taiwan una "provincia ribelle" da "riunificare" e vede la questione come un "affare interno".
     
    nessuna provocazione.ghgh

     


  3. Adesso, The Tasmanian Devil ha scritto:

     

    Dai ragazzi con i cinesi son anni che tra mosse proibizioniste più o meno marcate, boicottaggi vari più o meno reali, scaramucce dialettiche, si stuzzicano reciprocamente.

    Da questo punto di vista non ci vedo nulla di nuovo e nulla di più aggressivo di quanto USA e Cina si dicono normalmente.
     

    Sulle sanzioni, beh cavolo, ovvio, cosa dovevano aspettare?

     

    Ma se vedete non danno seguito alle fanfaronate russe sul nucleare.

    Certo dietro la resistenza Ukraina ci son anche le loro forniture di armi, ma secondo me non si sposteranno mai compromettendo una posizione di vantaggio: la Russia si sta impantanando in Ukraina.

    Stan facendo tutto da soli i russi, per me agli americani non gli sembra vero.

     

     

     oggi, non si parla di scaramucce si è passati al livello successivo,quando  si minaccia di  sanzioni la cina.

    Ho postato apposta l'articolo del china daily  e di reuters un paio d'ore fa ,anche per avere un quadro più completo del pensiero cinese,dagli una letta fidati.

     

     

     

    Le sanzioni alla russia che ,tra l'altro la cina definisce "illegali" (per riprendere quanto scritto sopra) sono state fatte in fretta e in maniera massiccia come non mai . oltre non fermare putin non ti da altre mosse da poter attuare,se non in maniera diretta.

     

    La russia militarmente,come espresso al tempo,ha avuto problemi logistici ma ora sta procedendo si a passo lento,ma lienare.

    Si tende a tralasciare il fatto che ,nonostante i danni ingenti non ha voluto infierire in maniera massiccia,se non in occasioni sporadiche e spero non lo faccia mai.

     

     

     

     


  4. Adesso, SGUB ha scritto:

    vedendo come stanno avvelenati oltreoceano la stanno prendendo come se gli avessero invaso il texas, che l'ucraina  per lo zio sam era piu strategica di quanto si pensava ? forse il pazzo criminale dell'est  è andato davvero a rovinargli i piani iniziati nel 2014 ?

    è una proiezione cit.

     

     

    Adesso, The Tasmanian Devil ha scritto:

    Ma va 😄 

    Fosse davvero così strategica, avrebbero avuto una reazione diversa.

    E il Texas si sarebbe difeso da solo dallo scombiccherato esercito russo 😄.

     

    Speriamo ascoltino lo zio Arnold 😄 sti poveri ragazzi Russi mandati al macello…

     

    Sono passate 3 settimane e mancano solo i soldati all'interno.Sono arrivati persino a minacciare ,l' altra pedina per loro incontrollabile,i cinesi.ghgh

     

     

     


  5. Adesso, SGUB ha scritto:

    forse è tutto inevitabile, troppa polvere nascosta sotto al tappeto, troppi interessi nascosti, per fare la pace bisogna fare la guerra dicevano

    i maya si so sbagliati di 10 anni

     

    Non sono neanche così tanto nascosti.

     

    A livello giornalistico o noi comuni mortali, magari scriviamo o ragioniamo  sulla situazione in maniera prettamente ideologica tirando in ballo giustamente democrazia ,stato sovrano ecc..

    Ma pensare che ,in ambito internazionale politico ragionino con gli stessi termini ,mi pare pure utopia.

     

    Dietro questa crisi,ci sono interessi strategici ed economici.

    C'è chi cerca di cambiarli da un lato,chi dall'altro e chi sta in mezzo in balia degli avvenimenti.


  6. Adesso, SGUB ha scritto:

    quindi se non tronchiamo ogni rapporto con mosca zio sam si incacchia di brutto, bussare in africa e medioriente per il gas, perdere miliardi di export e interscambi, turismo russo che fa respirare il settore ora che si poteva tornare a viaggiare, etc etc, il tutto per assecondare il capo.  se non fossimo gia al guinzaglio da decenni mi farei una risata grassa.

    Magari si potesse.

    Comunque si,almeno da quello che i cinesi fanno intendere da parte loro con i  giornali propagandistici.

    Noi tienici fuori perche non abbiamo voce in capitolo,anzi ci sta salvando il * la germania sotto alcuni aspetti.

     

    Diciamo che ,come dissi al tempo prendendomi pure qualche accidente fino a ieri,tutte queste sanzioni forse pensando di "uccidere" dall'interno putin ,non solo hanno\avranno l'effetto contrario,ma aumentanto persino la tensione .

     

    Inutile che poi Blinken parla in questi termini (testuale) : "Non vedo che Putin voglia usare diplomazia"  quando determinate azioni fanno intendere la stessa cosa anche da parte degli alleati ,innervosendo e non poco  la cina.

     

    Si sta rischiando davvero grosso.Checchè se ne dica, per non spaventare la gente, siamo sull'orlo di una crisi militare mondiale.

    Personalmente, penso che abbiamo oltrepassato il 50%  delle probabilità.

     

     


  7. I russi hanno fino a 213 miliardi di dollari nascosti offshore nelle banche svizzere

    ZURIGO, 17 marzo (Reuters) - Le banche segrete svizzere detengono fino a 213 miliardi di dollari di ricchezza russa, stima l'associazione dell'industria finanziaria del Paese, poiché le sanzioni contro la Russia danno uno sguardo raro all'interno dei caveau svizzeri.

     

    Ciò indica che l'entità degli affari dei ricchi russi con le banche in Svizzera, il più grande centro mondiale di ricchezza offshore, è molto più ampia delle esposizioni in bilancio che molte delle sue società finanziarie hanno iniziato a dettagliare.

     


  8.  la scommessa degli Stati Uniti sulla Cina sull'Ucraina aumenta le tensioni con la superpotenza rivale

     

    L'amministrazione Biden ha fatto una scommessa attentamente orchestrata questa settimana, lanciando una serie di minacce pubbliche e private a Pechino che avrebbe delle conseguenze se sostiene l'invasione russa dell'Ucraina

     

    Dopo aver sparato forti salve diplomatiche a Pechino, i funzionari dell'amministrazione Biden stanno ancora discutendo i prossimi passi da compiere per garantire che la Cina non aiuti la Russia a eludere le sanzioni occidentali o a fornire armi a Mosca mentre le vittime aumentano in Ucraina.

    Un risultato dell'incontro di Roma è stato annunciato giovedì: il presidente cinese Xi Jinping parlerà venerdì con Biden sulla "gestione della competizione tra i nostri due paesi e sulla guerra della Russia contro l'Ucraina", ha affermato la Casa Bianca.

     

    Non è probabile che sia una conversazione facile.

    Pechino è stata combattiva nei colloqui di Roma, dicono le persone informate sulle interazioni. Una persona con sede negli Stati Uniti informata sull'incontro ha descritto la risposta dei funzionari cinesi come "dura" e "offensiva". Un altro ha detto semplicemente che i colloqui non sono andati bene.

     

    L'amministrazione Biden è in attesa di vedere cosa farà la Cina prima di decidere una linea d'azione. "Lo osserveremo da vicino", ha detto lunedì il portavoce della Casa Bianca Jen Psaki. Un alto funzionario degli Stati Uniti ha detto che starebbero esaminando quale supporto militare, economico o di altro tipo viene fornito alla Russia.

     

    La Cina, che a febbraio ha annunciato una partnership strategica "senza limiti" con la Russia, potrebbe avere difficoltà a cambiare rotta e fare marcia indietro dopo che una minaccia è stata resa pubblica, ha affermato Kevin Gallagher, che guida il Global Development Policy Center dell'Università di Boston.

    "Questa non è stata una buona mossa strategica", ha detto. "Come gli Stati Uniti, la Cina ha un collegio elettorale nazionale".

    He Weiwen, ricercatore presso il Chongyang Institute for Financial Studies presso la Renmin University di Pechino, ha dichiarato: "Gli Stati Uniti hanno intenzione di reprimere la Cina e il conflitto Russia-Ucraina fornisce una ragione per farlo", descrivendo gli avvertimenti statunitensi come "ricatto."

     

    Fonti dell'amministrazione Biden e diplomatici a Washington e in Europa affermano che i paesi occidentali avevano inviato avvertimenti privati a Pechino sul sostegno della Cina al presidente russo Vladimir Putin per settimane prima dell'incontro di Roma.

    La Russia ha negato di aver chiesto assistenza militare alla Cina e la Cina ha avvertito questa settimana di "informazioni false", in apparente riferimento alle dichiarazioni degli Stati Uniti.

     

    "La Cina si oppone fermamente a qualsiasi parola e azione che diffonda informazioni false e distorce e diffama la posizione della Cina", ha affermato Yang, secondo l'agenzia di stampa ufficiale Xinhua. Il quotidiano ufficiale di Pechino, il Quotidiano del Popolo, ha pubblicato un articolo in cui si notava l'inesattezza dell'intelligence statunitense che ha portato all'invasione dell'Iraq.

     

    Le discussioni tra gli Stati Uniti ei loro alleati militari su eventuali sanzioni coordinate che potrebbero applicarsi a Pechino non sono avanzate, secondo una persona coinvolta in quelle conversazioni.

    Una mossa per sanzionare la Cina sull'Ucraina avrebbe conseguenze potenzialmente disastrose, non solo per la Cina, ma per gli Stati Uniti e le economie globali, affermano gli analisti.

     

    La Cina commercia molto di più con gli Stati Uniti e la sua NATO che con la Russia, e l'economia cinese fa molto affidamento sui mercati internazionali e sui capitali. Tuttavia, i colloqui tra Sullivan e Yang non si sono concentrati sul commercio, ha osservato un funzionario statunitense.

    Biden è entrato in carica considerando la Cina come la principale sfida di politica estera dell'epoca, che richiedeva una difesa più dura dei valori democratici contro i concorrenti autocratici.

    Ma Biden sperava che la sua sincera relazione personale con il leader cinese potesse disinnescare la probabilità di una Guerra Fredda o di uno scontro militare diretto tra l'attuale superpotenza mondiale e la sua crescente superpotenza, incluso lo status di Taiwan.

     

    "La Cina o si schiererà con la Russia e rafforzerà la sensazione di essersi unita a un 'asse dell'autocrazia', oppure creerà uno spazio significativo tra Mosca e Pechino e dimostrerà che è sinceramente interessata a preservare anche un rapporto di base con il resto del mondo", ha affermato Scott Kennedy, esperto di Cina presso il Center for Strategic and International Studies.

    "Se rifiuta questa opportunità, non mi è chiaro che ci sarà una prossima volta per incontrarsi e mettere da parte le divergenze. La palla è tutta nel campo di Pechino".

     

    Reuters


  9. Adesso, Skizzo91 ha scritto:

    Media di stato cinese riporta crimini di guerra russi...e oggi l'aereo di stato russo con a bordo Lavrov, destinato a Pechino, ha invertito la rotta in Siberia ed è tornato a Mosca. A che gioco gioca Xi?

    china daily ,che dovrebbe essere il giornale di propaganda cinese oggi scrive così

     

    Sanzioni economiche arbitrarie illegali e inefficaci

    Gli Stati Uniti, l'Unione Europea e molte altre economie hanno imposto diversi round di sanzioni economiche alla Russia nelle ultime settimane per punire il Paese per le sue azioni in Ucraina.

     

    Questo nonostante il fatto che le sanzioni economiche in passato non siano riuscite a raggiungere i loro obiettivi, come è evidente nei casi di Iran, Siria, Repubblica Democratica Popolare di Corea, Venezuela e Cuba, che sono i paesi più sanzionati dalla Stati Uniti e suoi alleati occidentali. Le sanzioni, tuttavia, hanno causato enormi sofferenze alla gente comune in quei paesi, in particolare donne e bambini.

    Ho visitato Cuba tre volte e ho visto di persona le orribili sofferenze umane causate dall'embargo statunitense del piccolo paese insulare dall'inizio degli anni '60, un embargo brutale che è stato condannato in modo schiacciante dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite ogni anno negli ultimi tre decenni .

     

    Nei loro ultimi round di sanzioni contro la Russia, i leader degli Stati Uniti e dell'UE hanno ingenuamente presunto che le loro severe sanzioni paralizzeranno l'economia russa, costringendo così la popolazione a ribellarsi contro il governo. Ma niente di simile è successo in passato. Ciò a cui abbiamo assistito era spesso contrario: la popolazione locale tendeva a radunarsi ancora più strettamente attorno al suo governo e ai suoi leader per resistere al bullismo da parte delle potenze straniere.

    È quindi scioccante sentire i leader del governo e i politici occidentali vantarsi di come le loro dure sanzioni abbiano distrutto l'economia di un paese, provocando ad esempio il deprezzamento della valuta e l'aumento dei prezzi. Significa letteralmente che non si preoccupano delle sofferenze di milioni di persone comuni.

    In un mondo globalizzato, le sanzioni economiche spesso significano enormi interruzioni nelle catene di approvvigionamento globali, il che rende tali sanzioni una punizione collettiva per il mondo intero, in particolare i paesi poveri.

     

    Invece di allentare le tensioni, le sanzioni economiche tendono ad aggravarle, intensificano le ostilità e rendono ancora più difficile la risoluzione dei conflitti attraverso colloqui pacifici.

    A differenza delle sanzioni approvate dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, le sanzioni economiche unilaterali imposte dagli Stati Uniti e dai loro alleati occidentali mancano totalmente di legittimità internazionale. Ciò è particolarmente vero per gli Stati Uniti, che hanno abusato incautamente della loro potenza economica, finanziaria e militare per sanzionare dozzine di paesi, inclusa la Cina.

     

    In passato, gli Stati Uniti hanno anche minacciato di sanzionare le società dell'UE che svolgevano normali scambi commerciali con l'Iran dopo che l'amministrazione Donald Trump si era ritirata dal Piano d'azione globale congiunto, popolarmente noto come accordo sul nucleare iraniano, nel 2018 e aveva reimpostato le sanzioni a Teheran . L'UE ha protestato contro la mossa e in seguito ha ideato lo strumento finanziario INSTEX per aiutare le sue aziende a bypassare le sanzioni statunitensi.

    Gli Stati Uniti stanno nuovamente minacciando i paesi sovrani, quelli che hanno normali relazioni economiche e commerciali con la Russia, costringendoli a scegliere da che parte stare. Ancora una volta mette in guardia i paesi nello stesso modo assurdo in cui ha fatto l'ex presidente degli Stati Uniti George W. Bush per giustificare le sue guerre devastanti in Afghanistan e Iraq: "o sei con noi o con i terroristi".

     

    Se agli Stati Uniti è consentito punire altri paesi sovrani che mantengono normali relazioni commerciali con la Russia, allora le regole internazionali e l'ordine mondiale dovranno davvero essere riscritti e sostituiti da politiche di potere.

     

    Quando ho sollevato tali domande durante il briefing quotidiano della Commissione europea martedì, il portavoce ha affermato che le sanzioni economiche dell'UE contro la Russia non hanno extraterritorialità. Ma non commenterebbe le sanzioni statunitensi che hanno dimensioni extraterritoriali.

    Le sanzioni economiche si sono rivelate da tempo inefficaci nella risoluzione dei conflitti. I dialoghi pacifici, che la Cina ha chiesto date le sue buone relazioni sia con la Russia che con l'Ucraina, sono un modo migliore per risolvere l'attuale crisi.

     

     

     

     

    La mia ideaa,espressa giorni fa non solo non cambia ma la ribadisco

     

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  10. Adesso, Dale_Cooper ha scritto:

     

     

    Io ho letto che è stato solo licenziato per ora.

    Le notize sul suo incarceramento sono apparse su telegram, la duma ha negato tramite Alexander Khinshtein ma ,probabilmente le notizie sul suo incarceramento sono  fondate.

     

    Comunque roman faceva parte della guardia personale di putin ,numero 2 della gurdia russa.

    Per attuare un' azione così ,probabilmente dietro ci sarà un'accusa di tradimento o similare.

     

    L


  11. Macron: "Francia sia pronta a guerra di alta intensità"

    La Francia deve potenziare il suo esercito per essere pronta a rispondere ad "una guerra di alta intensità che può tornare sul nostro continente": lo ha detto il presidente candidato Emmanuel Macron, presentando ai Docks di Aubervilliers, alle porte di Parigi, il suo programma elettorale in vista delle elezioni presidenziali del 10 e del 24 aprile.
     

    Stoltenberg, impegno a non creare nuove escalation

     
    "La Nato ha la responsabilita' di non creare una ulteriore escalation di questo conflitto". Lo ha detto a Berlino il segretario generale dell'Alleanza atlantica, Jens Stoltenberg, ad una conferenza stampa insieme al cancelliere tedesco Olaf Scholz. 
     

    Kiev: da blocco Mar Nero rischio crisi alimentare globale

    Se i porti ucraini del Mar Nero non riapriranno il rischio "è quello di una carestia in molti Paesi. L'impatto è sulla sicurezza alimentare mondiale. Russia e Ucraina esportano oltre il 30% di frumento globalmente. E l'80% dell'export globale passa per Odessa". Lo ha sottolineato all'ANSA il ministro per le Politiche Agricole e Alimentari ucraino Roman Leshchenko. "I principali prodotti che Kiev esporta in Italia sono frumento, orzo, e anche mais. L'Italia è uno dei principali acquirenti di frumento ucraino in Ue. Sono tutti prodotti che passano attraverso il Mar Nero. E' molto veloce ed economico", ha spiegato.
     
     

  12. 8 ore fa, Skizzo91 ha scritto:

    Richiesta riunione Consiglio sicurezza Onu domani 

    I membri occidentali del Consiglio di Sicurezza dell'Onu chiedono per domani una riunione d'emergenza sull'Ucraina. Lo riferiscono fonti diplomatiche.
     
    Ancora? Ma esattamente che vorrebbero ottenere? Poi magari la Russia non si presenta stile URSS, la Cina si astiene e si da vita ad un'operazione internazionale di Peacemaking sotto bandiera dell'ONU, ma mi pare onestamente difficile, al momento

    Ieri la cina, ha votato contro alla corte dell'aja insieme alla Russia. 

     


  13. L'India studia lo schema di cambio "rupia-rublo" per battere le sanzioni della Russia

     

    Il meccanismo rischia di provocare una risposta rabbiosa da parte degli Stati Uniti e dei suoi alleati, avvertono gli analisti

     

    La banca centrale indiana è in consultazioni iniziali su un accordo commerciale rupia-rublo con Mosca che consentirebbe alle esportazioni in Russia di continuare dopo che le sanzioni occidentali hanno limitato i meccanismi di pagamento internazionali.

    I colloqui, che permetterebbero all'India di continuare ad acquistare le esportazioni russe di energia e altri beni, rischiano di far arrabbiare Washington ei suoi alleati mentre cercano di punire Mosca per la sua guerra all'Ucraina.

     

    Un banchiere senior informato sulle discussioni ha affermato che la Reserve Bank of India (RBI) si stava consultando con il governo e le banche statali per valutare l'entità dei pagamenti in rupia-rubli richiesti e quali banche sarebbero state attrezzate per fornire il servizio.

    ha descritto l'esercizio come "inventario", aggiungendo che la decisione finale sulla proposta spettava al governo.

    "Abbiamo chiesto al governo di avere un accordo [rupia-rublo]", ha detto al Financial Times il dottor A Sakthivel, presidente della Federation of Indian Export Organizations (FIEO). “Quindi [il] governo ci sta lavorando. Molto presto penso che lo otterremo".

     

    "Altre nazioni stanno vietando le esportazioni in Russia, quindi è un buon momento per gli esportatori indiani di entrare nel mercato russo", ha aggiunto Sakthivel della FIEO.

    Ma un dirigente del commercio estero ha affermato che un patto rupia-rublo rischierebbe una reazione furiosa da parte degli Stati Uniti, che è la più grande destinazione di esportazione dell'India, acquistando più di 50 miliardi di dollari di merci indiane all'anno.

     

    Denis Alipov, l'ambasciatore russo in India, ha detto questo mese ai giornalisti che Russia e India avevano "modalità di cooperazione e transazioni indipendenti dai meccanismi finanziari […] occidentali". Alipov ha aggiunto che si trattava di una "questione di adattamento", che era "facile da fare".

     

    "Altre nazioni stanno vietando le esportazioni in Russia, quindi è un buon momento per gli esportatori indiani di entrare nel mercato russo", ha aggiunto Sakthivel della FIEO.

    "Se fossi negli Stati Uniti, sarei molto arrabbiato se lo facessero perché non voglio che l'India minacci il potere del dollaro USA", ha detto l'esecutivo.

    Tuttavia, Sakthivel ha affermato che New Delhi stava "cercando di trovare un equilibrio".

     

    "Il nostro governo sta agendo con molta attenzione", ha detto Sakthivel. "È come camminare sugli aghi". Il FIEO è un organismo creato dal governo che sovrintende ai consigli di promozione delle esportazioni dell'India e rappresenta più di 200.000 esportatori.

     

    India e Russia vogliono aumentare il commercio bilaterale a 30 miliardi di dollari entro il 2025, rispetto agli 8 miliardi di dollari dell'anno fiscale 2021, secondo le statistiche ufficiali dell'India.

     

      Financial Times


  14. 1 ora fa, Nepali Me ha scritto:

    La Marina ha più mezzi che uomini, e per i compiti che la politica le affida ha pochi mezzi.
    Vige la regola dei "due cappelli", per citare l'ammiraglio.
    L'EI invece si trova una marea di ufficiali e sottoufficiali di scarsissima formazione che hanno fatto carriera più per anzianità che per meriti e capacità, parliamo di uomini entrati ai tempi della firma.
    Costano una sfraccata di soldi e non si sa letteralmente che diamine fargli fare da mattina a sera.
    Allo stesso tempo c'è una penuria preoccupante di personale di truppa (si spera sia la volta buona per riformare il sistema VFP1+4, magari con un 3+3, come si vocifera da qualche annetto...).
    Parlando con un capitano dell'AMI e con un caporale di EI, tra i naturali sfottò, uno andò particolarmente a segno.
    "Noi facciamo pilotare elicotteri a sottoufficiali col diploma, voi fate fare portineria a ufficiali con la licenza media".
    Lo conosco da vicino il mondo degli arruolamenti, capisco la necessità di far ruotare le truppe volontarie, ma obiettivamente tra ritardi, liste d'attesa infinite, requisiti, tipi di test da affrontare, qualità della vita da VFP e retribuzione, siamo veramente messi male male male.
    L'EI poi è messa maluccio anche a livello di brigate pesanti, di mezzi. Non ha mai fondi per aggiornare i propri mezzi e per mantenerli operativi ad un livello accettabile.
    Vedasi la brutta fine che stanno facendo Ariete e Dardo. EI ha davvero tanti problemi.
    L'AMI probabilmente è quella che se la passa meglio delle tre, nonostante l'orribile incidente di oggi pomeriggio.

    Conosco bene l'ambiente, almeno per quanto riguarda l'EI, meno AM ed MM.

    Ne ho fatto parte per parecchi anni, quasi una decade, poi ho vinto un paio di concorsi e sono passato ad altro.

     

    Se la passa meglio perché, ha una minore gestione logistica, sia del personale che  delle infrastrutture rispetto, agli altri due corpi.

     

    Detto questo, forse ora con questa guerra si avrà l'effetto contrario, mi spiego meglio. 

     

    Mentre prima, c'erano tanti ragazzi che ci volevano entrare rispetto ai posti disponibili , ora la domanda magari sarà notevolmente minore, lasciando posti vacanti. 

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  15. Adesso, Nepali Me ha scritto:

    Discorso lungo e so già che mi attirerò le incomprensioni di alcuni.
    Per come la vedo io, senza evocare imperialismi da prima metà del 900, il 2% del PIL di un paese non è uno scandalo spenderlo in difesa. Anzi, potrebbe essere facilmente considerata una spesa se non contenuta, quantomeno ragionevole.
    Voglio dire, spendiamo il 6-8% in sanità, il 15-20% in pensioni e il (miserrimo) 4-5% in istruzione, per fare un paragone.
    Visto così sono convinto che il 2% nella difesa fa già meno impressione.
    (Sui dati sono andato circa a memoria, se ho commesso errori mi farebbe piacere essere corretto).
    Teniamo conto che nella voce difesa ci si infila un po' di tutto.
    In quella voce non sono incluse solamente le spese di Esercito, Marina ed Aeronautica, che nel complesso spendono il più del 50% del loro budget in stipendi di militari in servizio dai tempi della Naia.
    Ma anche molti, se non tutti, i costi relativi al mantenimento dell'Arma dei Carabinieri, del fu Corpo Forestale dello Stato, della ricerca aerospaziale, della ristrutturazione di porti ed altre infrastrutture, etc.
    Se ben spesi potremmo trovarci anche quei mezzi di ricerca, salvataggio e soccorso che tante volte avremmo voluto vedere impiegati nelle calamità sul territorio nazionale. Il 2% in realtà è una spesa semplicemente adeguata, se ben sfruttata, per consentire il mantenimento minimo delle capacità di autodifesa di uno stato ricco come il nostro.
    Teniamo poi presente che la stragrande maggioranza delle spese sostenute, oltre che nel personale (quindi in stipendi), viene spesa su suolo italiano per la produzione ed il mantenimento di strutture e mezzi, creando un indotto notevole a livello industriale e di ricerca.
    Il 2% io spero lo si raggiunga, o quasi, nel giro di pochi anni. E lo avevo scritto, tral'altro, proprio qualche decina di pagina fa in questo topic.
    Spero venga investito bene, con intelligenza, pacatezza, capendo i reali obiettivi e bisogni del paese.
    Negli anni 90-00 abbiamo passato un periodo nefasto in questo senso, sperperando molte delle poche risorse pubbliche messe a bilancio.
    Devo dire che gli ultimi anni però la governance militare in Italia ha fatto un notevole salto di qualità, mostrando visione strategica e una buona simbiosi con le industrie nazionali.
    Per quanto riguarda la politica estera, invece, credo che un aumento della spesa pubblica cambierà relativamente poco.
    Il 2%, fortunatamente, non permettere di costruire certo un esercito coloniale stile anni '30, così come non permetterebbe affatto di pensare che qualcuno possa pensare con così poche risorse di scatenare una guerra in Europa.
    Lo dico per tranquillizzare i timorosi.
    Permette senza dubbio di rimettere la benzina nei carri, di sostituire le scatole di munizioni scadute, di assumere senza precariato personale competente, di sostituire mezzi che volano sopra le proprie teste negli anni 60, di togliere la ruggine dagli scafi, etc.

    Se esprimere il propio ragionamento,vuol dire attirare le incomprensioni con messaggi di flame di qualcuno,fregatene.

    Non mi dilungo su ciò,perchè sennò poi so già che si  fa casino.

     

    Tornando all'analisi,parallelismi ante guerra mondiale sono insensati,propio in linea percentuale con gli investimenti dell'epoca.

     

    Secondo me,l'investimento odierno andrà principalmente alle assunzioni nelle forze armate che,si sono abbassate  drasticamente negli ultimi anni .

     

    Non sono tanto le munizioni scadute,ma propio la mancanza che non permette un addestramento alle armi, in maniera periodica.

    Verrà probabilmente ,cambiato qualche  mezzo.

    Detto questo,il precariato ci sarà sempre  perchè, vigerà comunque la logica della ferma prefissata.

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  16. Ucraina, Corte dell'Aja. giudice cinese ha votato con russo contro ordine stop guerra

    L'ordine con cui la Corte di Giustizia Internazionale ha ordinato alla Russia di "sospendere immediatamente le operazioni militari iniziate il 24 febbraio nel territorio dell'Ucraina" è stato approvato con 13 voti favorevoli e due contrari, espressi dal giudice russo e dal giudice cinese dell'assise internazionale. Nell'ordine si specifica inoltre che non si sono riscontrate alcune prove a sostegno delle giustificazioni usate dal Cremlino per legittimare l'invasione, cioè il presunto genocidio commesso da Kiev contro le popolazioni russofone dell'Ucraina orientale. 

  17. Adesso, Aho ha scritto:

    L'unica cosa fondata che ha detto Putin e' che vige la legge del piu' forte.

    Lui dice che difende la sovranita' della Siria e poi ritiene che sia possibile l'invasione dell'Ucraina.

    Andando a ritroso nel tempo si possono prendere le dichiarazioni che piu' fanno comodo. Non ne vale la pena.

    Sono le stesse cose che,dice da giorni e ribadite oggi.Quello però è un video del 2017 ora sia nel 2022 però.

     

    Praticamente già metteva in conto ,l'invasione dell'ucraina.

    Questo dovrebbe far pensare.


  18. Ucraina, Patrushev a Sullivan: Kiev tira negoziato per lunghe

    Il segretario del Consiglio di Sicurezza russo, Nikolay Patrushev, nella sua telefonata con il consigliere della Casa Bianca per la Sicurezza Nazionale, Jake Sullivan, ha affermato che "i tentativi di Kiev di tirare per le lunghe il processo negoziale su istruzioni dall'esterno sono inaccettabili". Lo riferisce una nota. Il generale "ha esortato gli americani a esercitare influenza su Kiev per raggiungere progressi nel risolvere la crisi in maniera diplomatica il prima possibile", aggiunge la nota. 
     
     

    Nato: Italia alleato di grande valore da anni

    "L'Italia è un alleato di grande valore della Nato, contribuisce in molti modi alla nostra difesa collettiva". Lo dice il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, in conferenza stampa a Bruxelles. "Sono stato di recente in Romania dove ho incontrato i piloti italiani che stanno aiutando a mantenere sicuro lo spazio aereo della Nato. Stanno dimostrando impegno e forza nel loro contributo a diverse operazioni, anche in Kosovo, dove l'Italia è un alleato fondamentale da molti anni", sottolinea. (ANSA).

  19. Adesso, Nepali Me ha scritto:

    La Camera impegna il Governo a spendere il 2% del PIL per la Difesa 16/03/2022 | PIETRO BATACCHI 

    Giornata molto importante oggi alla Camera dei Deputati, dove è stato approvato un ordine del giorno collegato al Decreto Ucraina che impegna il Governo ad “avviare l'incremento delle spese per la Difesa verso il traguardo del 2% PIL”. L’Ordine del Giorno, di iniziativa del Capogruppo in Commissione Difesa della Lega Paolo Roberto Ferrari, è stato approvato a stragrande maggioranza facendo registrare la convergenza di tutte le principali forze politiche rappresentate in Parlamento. Si tratta di un passaggio fondamentale, un vero e proprio crocevia nel mezzo di una guerra, quella in Ucraina, che sta dimostrando quanto sia fondamentale disporre di uno strumento militare moderno ed all’avanguardia, capace di tutelare la sicurezza e gli interessi del Paese. L’Italia si allineerebbe così a tutti quei Paesi europei che hanno già annunciato un aumento delle spese militari: dalla Svezia, alla Germania, dove il Cancelliere Scholz ha promesso per il 2022 un raddoppio del budget della Difesa, che passerebbe così da una cinquantina di miliardi di euro a 100 miliardi. E pure la richiesta dell’Amministrazione Biden per l’anno fiscale 2023 dovrebbe portare il Pentagono a “lambire” quota 800 miliardi di dollari. Insomma, la Guerra in Ucraina sembra aver dato un messaggio molto chiaro al quale tutti i Paesi avanzati sembrano voler rispondere imboccando la strada dell’aumento delle spese militari.

    Fonte: RID.it


     

    Questo è importante.

    Segna di fatto,un cambiamento  quasi epocale della politica militare italiana ed europea

    Se sia un bene,piuttossto che un male solo il tempo lo dirà

     

    Gli usa nonostante le dichiarazioni di facciata dove spingevano già da tempo all'innalzamento per entrare nel  famoso 2% ,ora che le maggiori potenze europee li stanno accontentando ,saranno felici?

    Che dici?


  20. Non so, se sia già stato postato. 

    Cercate se potete, di non focalizzarvi sul titolo del video. 

     

    Se non erro, dovrebbe essere stato girato nel 2017. 

    Putin,  aveva già avvisato rispondendo alla giornalista che , se non fossero cambiate determinate cose, avrebbe invaso l'Ucraina. Lo dice apertamente. 

     

     


  21. Putin: l'obiettivo della Russia non è occupare l'Ucraina

     
    "L'obiettivo della Russia non è occupare l'Ucraina". Lo dice il presidente russo Vladimir Putin
    citato dalla Tass.
     

    Putin: "Operazioni in Ucraina procedono con successo"

     
    L'operazione delle forze armate russe in Ucraina "si sta sviluppando con successo e strettamente secondo i piani". Lo ha detto il presidente Vladimir Putin citato dalla Tass. La Russia, ha aggiunto, "non aveva altra scelta per garantire la propria sicurezza che quella di attuare l'operazione militare in Ucraina
     
    "Quello che vuole fare l'Occidente è smembrare la Russia, ma non accadrà", ha detto il presidente russo, che aggiunge: "L'operazione delle forze armate russe in Ucraina "si sta sviluppando con successo e strettamente secondo i piani".
     
    Sky

  22. 7 minuti fa, JuventusJack ha scritto:

    Sia chiaro...Non mi aspetto il popolo Russo che va alle porte del Cremlino armato di torce e forconi chiedendo la testa di Putin...mi aspetto qualcosa di più "elegante"...che riguarda più l'alta sfera della società Russa che non quelli che muoiono di fame.

     

    Beh prega che non sia così, perché è esattamente quello che ci aspetta nel prossimo futuro.

    Dovrà trovare delle alternative...come sta cercando di fare con il gas.

    Come ti ho detto prima,non penso che accadrà.

     

    Non è che devo pregare ,è un dato di fatto.

    Oltre vari esperti ,ne hanno parlato apertamente schoolz e draghi.

    Non possiamo permetterci di toglierci il gas russo.

     

    “Disoccupazione di massa, povertà, persone che non possono riscaldare le loro case, persone che restano senza benzina” se la Germania decreterà un embargo totale alle importazioni di gas e petrolio dalla Russia. La fosca profezia viene da una voce autorevole e al di sopra di ogni sospetto circa la sua natura di avversario delle fonti fossili: il vice cancelliere Robert Habeck, esponente di punta dei Verdi nel governo di Olaf Scholz assieme al ministro degli Esteri Annalena Baerbock e titolare del ministero dell’Economia che ha in capo, tra le altre cose, le politiche per la transizione energetica.


  23. 12 minuti fa, JuventusJack ha scritto:

    Da chi lo ha tenuto al potere fino ad oggi.

    Oligarchi che si sono arricchiti facendo affari con l'occidente e integrandosi con esso, Politici, Militari...Putin ha 70 anni.. è al tramonto della sua carriera politica e nell'ultima fase della sua vita...la Russia non è la Corea del Nord dove tutti sono ligi e devoti al "Caro Leader"....non tornerà al Medioevo perché glielo dice Putin.

     

    Intendo dire che in questo mese si è creato un muro trasparente tra la Russia e il resto del mondo occidentale...dove USA e UE dovranno prepararsi a fare a meno dei prodotti e delle risorse Russe e viceversa..con tutto ciò che ne' concerne.

     

     

    Ti dico la mia idea.

    Quella prospettata da te,dove si ci auspica un colpo di stato interno è pura fantascienza.

    Le possibilità che possa accadere ciò ,sono molto molto basse,per non dire nulle. Come già detto nell'altro post,sembrano più speculazioni giornalistiche.

     

    Anzi ,si rischia di creare ancor più nazionalismo fra il popolo russo.

     

    Sulla seconda parte l'UE oggi ,non si può permettere di fare a meno dei prodotti russi.

    La transizione ,forse avverrà nel 2050-70 ,fatti te il conto.

     

    Nel mentre i russi ,hanno trovato già con chi fare accordi petroliferi.L'india si è detta ben contenta,di acquistare il loro petrolio.

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