Moeller73

Ultrasettantenni.

1984 Noto che abbiamo molti fratelli anziani su questo forum. Non lo avrei detto. Anche io ormai sono una mummia, ma non pensavo ci fossero degli over 70. Chapeau.

Presente. Ero abbonato.

Doveva essere il mio debutto, ma il morbillo fece saltare tutto.

Chapeau.

C'ero anche io.

Sono cose che lasciano sempre pensare. Tre anni fa' 10 ori come noi. Oggi vengono accreditati di 30 ori. Se li otterranno non é solo preparazione.

Grande Ceccon. Per ora l'unico favorito italiano che ha mantenuto il pronostico.

In gare ufficiali 3 marzo 1985 Juve - Cremonese 5 a 1. 1 aprile 1984 per la precisione.

Non è un problema di antipatia, e' un dato di fatto. Lei era competitiva anche sui 400, ma non è mai riuscita a vincere l'oro. A livello olimpico non è un'atleta epocale.

Apprezzo il fatto che Martinenghi non abbia cantato anche se avrei evitato di battere le mani. Uno è già emozionato, ha le telecamere addosso ed è pure costretto a cantare quando magari sei stonato come una campana ? Ha fatto bene a non seguire il gregge.

Fare polemiche su Sinner non ha senso. Siamo proprio un paesuculo di provincia. Se stava male stava male. Siamo in piena ondata covidiana. Poi nessuno vuol dire che ha il covid, manco fosse l'aids. Però tutte queste febbri mi sa che sono legate al famigerato virus in gran parte.

La scherma però continua a deludere. Il fioretto femminile doveva portare l'oro a dire degli esperti ed invece manco il bronzo. Abbiamo perso in circostanze strane un nostro boxeur accreditato di un possibile oro. Se non vinceva l'oro Martinenghi ieri sera i primi giorni erano da azzurro tenebra. Contano gli ori alla fine e Ganna lo ha ricordato a tutti.

Martinenghi ha un curriculum molto solido. Non è uno uscito per caso. Da ieri è campione olimpico, mondiale ed europeo per dire. Alle olimpiadi i nostri favoriti quasi mai vincono. Pensa la Pellegrini che ha vinto un solo oro in 5 olimpiadi, mentre un Fioravanti ne ha vinti due e nessuno sa più chi sia. I pompati dai media fanno sempre questa fine da noi.

Sblocco un mio ricordo. La mia prima partita in assoluto della Juve allo stadio fu un Alessandria- Juventus di inizio giugno 1984. La Juve era reduce dall'accoppiata scudetto - Coppa Coppe, ma complice gli europei e una tourne' americana della nazionale, i grigi, allora in C 2 sconfissero i resti della Juve 3 a 0. La mia delusione fu enorme, ma non avevo ancora 11 anni. Oggi dovremmo avere una capacità di comprensione superiore.

Ho letto un po' di cronaca. Primo tempo loro, secondo nostro. Poi il calcio é strano e dall'1 a 1 passi allo 0 a 3 negli ultimissimi minuti.

E dall'Allegri out si passa al Motta out. Battute a parte la formazione di oggi era impresentabile. Non ho visto nulla, ma vi ricordo che Allegri esordì perdendo con il Lucento e poi sfiorò il triplete. Buon'anguria a tutti.

C'è anche da dire che Yildiz e Azdic sono simili a Soulè. Avranno ragionato pure su questo.

L'ispanico-olandese e Soulè andavano trattenuti, ma il bilancio e i capricci del lungagnone l'hanno impedito. Di sicuro sta nascendo una Juve molto piatta i cui buoni risultati dipendono tutti dall'allenatore. Motta è in una situazione molto difficile.

Il problema è tutto legato al bilancio. Devono fare delle plusvalenze. Chiesa è un mulo che vuole andarsene a zero e allora ti tocca vendere Soulè. Anche perchè si è già capito che altri da vendere non ne abbiamo. Questo modus operandi esisteva già al tempo della Triade. Moggi era costretto a cedere sempre qualche giocatore top perchè Umberto non ci metteva i soldi. Così iniziammo il lungo periodo di 27 anni senza coppe europee ....... Illing e Barrenechea sono due paracarri. Non li rimpiangeremo. Huijsen e Soulè probabilmente si. Il problema è che al loro posto non arrivano Vidal, Pirlo e Tevez.

Non direi così. Però vincendo a raffica e con così troppa facilità attiri sospetti in uno sport che ha bruciato sull'altare dell'antidoping un sacco di ciclisti negli ultimi 26 anni. Non è molto furbo a comportarsi così.

Non solo lui, ma colpisce la facilità con cui staccava tutti. All'Epoca del povero Marco Pantani tutti prendevano epo. Oggi sono passati ad un altro espediente. Però poi da corridore a corridore cambia evidentemente anche l'uso che si fa di queste diavolerie. Tutto sulla pelle di questi ragazzi che magari poi schiattano a 50 anni. E l'Uci muta.

Coppi e Bartali avrebbero asfaltato alla loro epoca questi piccoli Ivan Drago. Correvano in montagna sullo sterrato. Avevano una marea di avversari forti. Tutt'altro mondo. E il loro era un doping ancora casereccio. Pogacar si sarebbe preso mezz'ora in certe tappe.

Poi ci parlerà del monossido di carbonio che respira. Se ne inventano di tutte per alterare le prestazioni.

I sei ori nella scherma sono irrealistici. Zero nel nuoto anche. Per me a 18 ori non ci arriviamo per nulla. Sarei contento di 12. Abbiamo sempre una tradizione per la quale molti favoriti steccano e conquistiamo un paio di ori non previsti da nessuno.