MySoul.

Grazie al cielo i dirigenti sono professionisti e non gente che parla con luoghi comuni da bar.

Ci sta, ma il mio trauma sarebbe arrivare quinto o continuare sulla falsariga dell'ultimo lustro dove stiamo prendendo schiaffi e regalando prestigio in Europa a squadre che una volta ci saremmo mangiati. Che gli avversari di tutta la vita possano vincere fa parte della logica dello sport, che però non è in nostro controllo, per quanto possa bruciare. Chiaramente la Juve 2014-2019 in queste Champions degli ultimi 4/5 anni avrebbe fatto la voce ancora più grossa, ma tant'è.

A me interessa più che la Juve torni a quei livelli che l'Inter o meno la vinca, soprattutto considerando quanto è difficile rimettersi nel giro nel calcio di oggi, con colossi come Real Madrid, Barcellona, Bayern Monaco, Manchester City, Liverpool, Paris Saint-Germain e altre realtà come Arsenal, Atletico Madrid, e presto Chelsea, Manchester United e Newcastle. Per quanto possa fare male, per me è molto più doloroso non essere quelli di 6/7 anni fa che vedere altri vincere.

Ti posso assicurare che si, lo stadio sarebbe pienissimo e in Usa calcistica e Messico farebbe grandi ascolti. Il Mondiale per club fuori dall'Europa è molto atteso per ovvie ragioni. Il Club America poi è un club di grande tradizione nel Continente con una tifoseria enorme, purtroppo avete una visione eurocentrica di tutto, vi stupirete quando in estate a colorare il torneo ci saranno tifoserie incredibile americane, asiatiche o africane.

Preferire Tudor a Conte... Ok.

Ma che scherzo che se ne parlò già 4 anni fa, se non erro lo disse anche Bielsa che lo allenava al Leeds. Sulla tua seconda considerazione, non so cosa vi costa anche solo consultare le nazionali giovanili e i convocati per capire quanto manchi. E già anni fa ce n'erano, mai arrivati (Mastour). Non ce ne sono comunque tanti dell'Africa bianca, per il semplice fatto che o non possono acquisire cittadinaza o semplicemente magrebini ecc vivono principalmente in Francia o Spagna. El Shaarawy non è un caso Yamal, che ha entrambi i genitori stranieri. El Sha di base è italiano, col papà egiziano, e non è nemmeno cresciuto nella povertà, dove invece è nato Yamal. Sono contesti sociali che mancano completamente ma che si ritrovano in Spagna (tra Canarie , Catalogna ecc) e soprattutto Francia, Olanda e Belgio. Se mai avremo uno Yamal sarà o italiano di origine o un giocatore di origini ivoriane e simili.

Non vedo come non debbano qualificarsi nel girone sudamericano, soprattutto ora che sono 7. Per il resto è brasiliano, è ovvio che aspettasse il Brasile, lo avrebbe aspettato anche fosse stata un Italia trascendentale. Rimane il fatto che quella Nazionale che vinse era un'ottima squadra che con lui sarebbe stata anche meglio, ancora oggi ha il record d'imbattibilità, 37, a livello mondiale, su un arco di 3 anni.

Sisi, ovviamente c'era un legame "sanguigno" altrimenti era impraticabile come cosa, però mi è sempre saputa di cosa da campagna acquisti e fredda, forzata. Per me le nazionali hanno senso se basate su giocatori cresciuti calcisticamente (e non solo) nel tuo Paese, a prescindere dalle origini. O che come minimo un tratto di carriera lo abbiano passato. Poi ad esempio, se un giocatore turco o marocchino cresciuto in Olanda decide di giocare per le nazionali d'origine è un discorso inverso e che ci sta. Nel senso, Yildiz è nato e cresciuto in Germania, ma è di famiglia turca e legittimamente gioca per la Turchia. Ziyech nato e cresciuto in Olanda, gioca per il suo Marocco, come Hakimi e così via.

Grandissimo giocatore ma per me è giusto che si giochi nel Paese dove ci si è formati (salvo legami diretti o particolari, come i casi di Olise ad esempio, o Thiago Alcantara), nel suo caso il Brasile.

Due 2007 titolari? Sono due giocatori forti, pensi abbia guardato la carta d'identità? Oltre al fatto che li ha lanciati già Xavi, quindi già testati. Sono un'anomalia, ma vanno considerati come giocatori forti non in quanto 2007.

Ma questa cosa che il Barcellona sia una squadra di bambini dove nasce? Pedri ha 23 anni, sono Cubarsi e Yamal ad averne 18 (prossimamente). Boh. Non ha l'età media del Barcellona di Pep o di Luis Enrique ma non è nemmeno il Borussia di Klopp o l'Ajax. Il resto sono tutti dai 25/26 anni fino ai 38 di Lewa. Raphinha ne ha 29, de Jong 28, Martinez 34, Araujo 29, Olmo 27, Kounde 27, Szceszny 35. Ragazzini, boh.

A voi non piace davvero il calcio comunque, e l'uso dispregiativo che fate di alcune filosofie calcistiche vi definisce. Stesse cose che leggevo per criticare negli anni passati il Real Madrid o il Chelsea. Ma anche la Juve del 2015 e 2017. La "squadra prodigio" come la chiami tu ha difetti e pregi come altre grandi squadre, e se questa è una squadra prodigio non so cosa fossero il City e il Barcellona di Guardiola. Senza dimenticare, poi, che nemmeno il Barcellona è limpido extra campo. Vabbè, difficile parlare di calcio qui dentro, ormai. In più avete la solita visione ridotta solo al nostro e non sapete nemmeno quanto sia più o meno stimata o rispettata una squadra per ciò che ha proposto, aldilà dei numeri, e nonostante un gap economico che il calcio italiano non coprirà mai più. La gente si allontana dal calcio...ci fosse un solo dato che testimonia 'sta cosa, vi meritate Piqué e la Kings League, ah già se la Serie A con Dazn perde ascolti perché tutti optano per la pirateria come in Francia allora la gente, a livello mondiale, si allontana dal calcio perché non vince per forza una squadra che ha la difesa a centrocampo...ci fosse un solo dato che testimonia la crisi del calcio. Uno eh. Che tristezza di ragionamenti.

Per quanto alcune cose siano condivisibili, hai estremizzato o semplificato troppo alcune cose, che comunque non possono essere definitive, nel senso, nei piani della proprietà non sappiamo quale sia la Juve che vogliono come brand o filosofia, soprattutto dopo anni turbolenti.

Psicosi...voi non state tanto bene eh, capisco la rivalità ma psicosi de che? Mi preoccupa piu non andare in Champions che loro la vincano o meno. Quello si mi terrorizza, le sconfitte altrui fanno godere ma non saranno mai drammatici, per me, come i nostri insuccessi.

Mi sa che ti sei scordato che ci era andato due anni fa

A Manchester aveva giocato mediano, e comunque bene. È un giocatore forte.

Per me invece il calcio è ad un livello inferiore rispetto a 10 anni fa figurarsi a 20 o 30. Basta vedere come la squadra piu forte oggi, il Barcellona, non sia nemmeno paragonabile giocatore per giocatore a quello 2015 o 2009. Inferiore ma comunque in salute.

Si, la sua gestione è più che positiva, ma all'epoca davanti aveva una vera corazzata come noi, in questi tre anni senza fare cavolate la prima forza sarebbe stato proprio il suo Napoli.

Sanè viene dalla migliori delle sue ultime 5 stagioni almeno. Serie A e Bundesliga sono sullo stesso piano, non avrebbe alcun problema di rendimento. Avevo già capito che tu fossi un utente metafisico da altri topic, ma la tua opera di autoconvincimento di Alonso che dovrebbe preferire noi al Real Madrid è commovente. Che poi, ribadisco, la Juve e Alonso non sono manco mai stati avvicinati da nessuno.

Chi non sceglierebbe la Juventus attuale anziché il Real Madrid. Alonso alla Juve poi cosa mai esistita se non nell'estate 2008 quando giocava.

Praticamente senza le cavolate fatte dal proprio presidente il Napoli era una squadra da tre scudetti in tre anni. Sicuramente avrebbe già vinto questo, sempre senza idiozie del signor ADL.

Con Conte era comodamente in zona Champions, e sicuramente non usciva con Psv ed Empoli. Stagione rovinata pre Tudor, i problemi non sono certo attuali.

Reijnders è da Real Madrid, non flopperebbe mai da nessuna parte.

Ho letto questi tre nomi + l'allenatore e ho avuto una scarica di cavalli e potenza.

Quando si dice che le grandi squadre le fanno i giocatori di personalità (la Lazio ha fatto un'ottima stagione ma il solito Lotito ha minato speranze di fare meglio con un mercato al risparmio o praticamente saltato come a gennaio).