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Assolutamente sì. Colpevole e complice. Hanno fatto la cosa peggiore che potessero fare. non perdere una finale o sbagliare 10 acquisti: hanno svenduto (per 2 volte in 20 anni) la dignità dei tifosi

la nostra storia recente, fatta di condanne, retrocessioni e patteggiamenti non è esattamente acqua passata per chi deve mettere big money per associare il proprio marchio con il nostro.

Appunto SE. Se però defenestri il leader dopo aver messo fuori rosa improvvisamente 11 giocatori pochi mesi prima devi essere sicuro che l’equilibrio rimanga. chi ha fatto sport di squadra sa che l’allenatore deve fare l’allenatore, la società deve fare la società ed all’interno del gruppo squadra devono esserci leader emotivi e leader tecnici. Non tutti i giocatori sono uguali. La gestione del gruppo può essere fatta in tanti modi. Tutti i giocatori che sono stati alla Juventus, da quando ne ho coscienza io (da Boniperti a Aa, passando per la triade) hanno sempre sottolineato gli stessi aspetti: Professionalità estrema, cura dei giocatori a 360’ dentro e fuori dal campo, feroce motivazione agonistica, senso di appartenenza. quello che ho vista nell’ultimo anno, da fuori, è uno stravolgimento di quanto sopra

‘Era il mio primo allenamento alla Juventus e in spogliatoio mi bastarono poche parole per capire che persona fossi: ‘Se hai bisogno di qualsiasi cosa conta su di me’. Ne abbiamo passate tante…. Ma tu eri sempre lì pronto con una parola o con un atteggiamento a tirar su il morale e a dare il consiglio giusto a tutti. Sei stato l’esempio più grande che ho avuto e porterò tutto dentro il mio cuore’ F. Gatti Chi è la persona più importante nello spogliatoio? Danilo Chi sa dare consigli nei momenti di difficoltà? Danilo intervista a Di Gregorio due mesi fa. chi non ha mai fatto sport di squadra e non è mai stato in uno spogliatoio non può capire. dedicato a tutti i leoni da tastiera per cui: ‘Danilo si è già accordato con il Napoli e vuole la buonuscita’ Da uno che non ha mai amato troppo il Danilo giocatore

Lo sconforto non nasce dalla sconfitta. È che Per la prima volta ci scopriamo con una squadra impaurita, senza anima e completamente scollata. Le paurose sbandate difensive ricordano Maifredi ed il calcio champagne ma allora la cura fu facile: Umberto prese in mano la situazione e rivolto’ la società. Per la terza volta nella storia recente, dopo il montezemolismo ed il cobolli giglismo ci ritroviamo con una società che non esiste, un organigramma costruito ad catzum (Basti dire che il nostro amministratore delegato ricopre anche il ruolo di presidente di un gruppo editoriale). Ma per la prima volta, oggi, un Agnelli non c’è più. E allora. Il re e’ nudo. L’uomo a cui sono stati dati i pieni poteri della parte sportiva è un uomo che non ha riferimenti interni con cui confrontarsi ed è un uomo che ha inanellato una serie di errori gravissimi. aver investito risorse su un portiere mediocre lasciando altre posizioni scoperte, aver investito 60m su un giocatore che non ne vale la metà (lo pensavo già a luglio), aver allestito una rosa con una sola punta di ruolo, aver investito 50m in tal DL mentre c’è chi investe la metà in Mctominay o 0 in chalanoglu ecc.. Sono tutti errori gravissimi ma l’operazione paradigmatica della follia a cui stiamo assistendo è aver fatto fuori il capitano, unico e ultimo punto di riferimento riconosciuto della squadra (per i fenomeni complottisti del forum era perché aveva già l’accordo con il Napoli e voleva la buonuscita). Solo chi ha fatto sport di squadra sa quanto disastrosa e insensata sia stata una decisione del genere. Il declino iniziato con il vulnus terribile di Jaki che defenestra AA e svende la nostra dignità decidendo di mettersi a pecora di fronte ai ceferini e al sistema non ha fine. Dopo cobolli gigli e secco, scanavino e Giuntoli. Ma ora abbiamo finito gli Agnelli!

Il giudizio di affidabilità è soggettivo. Il Danilo centrale in una difesa a 4 non è più all’altezza. Il Danilo terzino destro vale il doppio di Savona anche con un occhio bendato e su una gamba sola. Il campo lo ha dimostrato. Infine. io non valuto i calciatori per quello che dicono ma per quello che fanno in campo e Danilo non è mai stato tra i miei preferiti. ma il suo messaggio di addio è il migliore abbia mai sentito o letto. esprime la juventinita’ in modo perfetto. grazie di tutto

Quest’estate non capivo in quale mondo koop potesse valere 60 M. Quando ieri l’ho visto rincorrere un napoletano, dopo aver perso un contrasto, con la stessa velocità con cui mia nonna si alzava dalla poltrona, mi sono cadute le braccia. il tabellone con il numero di Savona come primo cambio è stata la mazzata finale. A quel punto ho spento.

Certo, il ritmo non era esaltante, certo, il cambio di Mbangula non l’ho capito, certo con Savona dusan e questo Koop si gioca in 8 e mezzo, certo i tempi del pipita, di Tevez, di Ronaldo sembrano un secolo fa, xma ringrazio il cielo di aver rivisto una Juve che fa la partita in Europa. Quest’anno è successo spesso. Dopo aver toccato il fondo con il Maccabi non tanto tempo fa me lo gusto ancora di più.

Bellissima Juventus. Loca, Mbangula, MC e thuram su tutti. Ora stanno raccontando che nel primo tempo il Milan è stato più pericoloso ma non è assolutamente vero. Ritmo, Tecnica, velocità. bisogna anche onestamente dire che senza Dusan e lapassoindietro Savona negli 11 e’ tutto più facile

Danilo sta a Savona come Dani Alves sta a Molinaro

La storia è completamente diversa: -Danilo avrebbe voluto prolungare di un anno per finire la carriera in Brasile -in estate la società gli ha comunicato che non verrà rinnovato -Per non far scattare il rinnovo automatico e’ diventato l’ultima scelta nelle rotazioni -danilo ha proposto di togliere la clausola per non condizionare le presenze - la società gli ha comunicato di andarsene a Gennaio proponendogli la destinazione Milan nell’affare Tomori - Danilo si sente libero di scegliere il proprio futuro firmando come suo diritto il 1’ Febbraio con chi vuole - la società l’ha messo fuori rosa

Da terzino da’ ancora 85 piste a lapassoindietro Savona sia in fase offensiva che difensiva. Detto da uno a cui Danilo non è mai piaciuto tanto.

Per scelta della società tra 31 giorni Danilo può firmare con chiunque a 0 soldi per la Juve. Il miglior modo per farlo andare al Napoli a 0 da subito e’ metterlo fuori rosa.

Io ho citato solo fatti. Tu una sciocca ricostruzione senza capo né coda. Negli ultimi 20 mesi la nostra società ha fatto il pieno di azioni senza alcun senso. Nel campo legale, della politica sportiva, della comunicazione, della gestione delle persone e della gestione tecnica. La categoria del guadagnare Il posto in campo associata a Savona, poi, fa già ridere di per sé

Fosse così ma non è così. Lo dimostrano i fatti. Lo dimostra il fatto che quest’estate sono stati messi fuori rosa 11 giocatori (1 precipitosamente reintegrato) che non si erano promessi ad altri, anzi qualcuno alla fine è stato semi regalato. Lo dimostra il fatto che per tutta la stagione è stato preferito a Danilo, capitano della nazionale brasiliana (giocatore che non ho mai particolarmente amato) sciagura Savona, e senza mai una sua parola fuori posto, Lo dimostra l’ultima intervista di Danilo che, nonostante la situazione, dichiara che il capitano non lascia mai la propria squadra a metà anno. chi vuol costruirsi uno scenario diverso e’ nemico del desiderio di tornare ad avere una società forte, etica, vincente e rispettosa degli uomini

Qual è il problema? In fascia abbiamo il fenomeno ‘lapassoindietro’ Savona. Danilo non serve

Savo che attacca gli spazi e’ il terzino Savona che ha battuto ogni record di passaggi indietro in una partita?

Classifica avulsa delle partite giocate contro: Como, Cagliari, Empoli, Lecce, Monza, Parma, Verona, Venezia, Napoli 18 6v, 0n, 1p Atalanta 18 6v, 0n, 1p Lazio 18 6v, 0n, 1p Indah 16 5v, 1n, 0p (manca 1 partita con Cagliari) Fiore 15 4v, 3n, 0p Milan 13 4v, 1n, 1p (manca 1 partita con Como ) Juve 11 2v, 5n, 0p

Tra 10 anni gran parte delle sue idee saranno realizzate nel sistema calcio Italia. Al netto di errori, che fanno tutti ma i suoi sono stati particolarmente ingenui, la sua è stata la presidenza più illuminata della storia del calcio italiano. Ci aveva lanciato nel futuro. Siamo stati a tanto così dal diventare il Real Italiano per fatturato, presenza sui social, competitività sportiva, valore del marchio ecc.. il Covid nel momento di massima vulnerabilità finanziaria l’ha rallentato. la rivolta di un sistema che doveva difendere le proprie prebende ed i propri privilegi l’ha stoppato. La scelta del cugino di stare con l’establishment e di abbassare il profilo di rischio di un progetto visionario l’hanno affondato per sempre. Lo strappo con il ramo Gianni/Elkann è stato violento e irreparabile ma nella vita mai dire mai. Nuovi investitori con AA parte di un nuovo progetto non sono da escludere. Se, quando e come nessuno può dirlo ora.

Lui fa, vergognosamente, quello che deve per non perdere la poltrona. Ma quello che fa realmente ribrezzo è che la Juventus FC sarà dalla sua parte. E arriverà anche qualcuno qui a dire che in fondo facciamo bene ad accucciarci a Gravina e Ceferin. I teorici dell’acqua passata.

Ieri ho rivisto una squadra che ha probabilmente la miglior organizzazione difensiva d’Europa ed il giusto atteggiamento nel voler controllare il gioco ed il possesso palla. Ho visto però anche una quasi assoluta immobilità di tutti (centrocampisti, attaccanti, esterni) mentre i difensori facevano il giro palla. avendo visto la prescrittese il giorno prima e’ saltata agli occhi in maniera clamorosa la differenza con il loro dinamismo. Chala che si abbassa, e si apre, Sbarella e il polacco sempre a pendolo avanti e indietro ad aprire linee di passaggio, i braccetti che si scambiano (e accompagnano) gli esterni, Tuffauro in continuo movimento verticale ed orizzontale per dare riferimento nella tre quarti, giocare di sponda e aprire gli spazi. Noi tutti fermi o passeggiando. Unico scopo del giro palla arrivare a Chico o Yildiz sperando che saltino l’uomo. Ma anche il Bologna era così?

Non è mai solo questione di soldi. Douglas Luiz da solo è costato più di tutto il centrocampo della prescrittese (Chala, miki, sbarella)

Io Koop non lo conoscevo bene ed ero stupito per i 60 M e per l’’ostinazione nel prenderlo. nelle ultime 3 partite ho capito il perché. Pur non essendo sicuramente ancora in una condizione accettabile (gioca con una costola incrinata) ha mostrato tecnica, fisico, intelligenza tattica e carisma da vero uomo squadra. un SMS meno fisico ma con più testa. Un Khedira nell’età migliore.

Ottima partita. Yildiz è il calcio. Seconda menzione speciale per Cambiaso . Bene o molto bene Loca, Koop, weah, Thuram, kalulu. Malissimo Dusan, improponibile Savona (anche di testa non ne prende una pur essendo 1,90). Conceicao un’ala come da tempo non avevamo. date a questa squadra un Bremer, un David ed un terzino destro e diventa dura per chiunque affrontarci.

Trovare chi investa milioni per una società pluricondannata che non ha mai mosso e non muoverà un dito per difendersi legalmente, che accetta supinamente ogni attacco ed ogni offesa mediatica e che ha svenduto la propria dignità non è facilissimo. Checche’ ne dica Calvo il ROI non è mai acqua passata per chi deve investire pesantemente per associarsi ad un marchio