2sutnevuj

Io credo che Yildiz sia un buonissimo prospetto con grandi prospettive. Credo invece che Soule’ possa diventare un top 10 d’Europa. My 2 cents

Permettimi però: Le chiacchiere si fanno ora. Tra un anno si giudicheranno le chiacchiere di chi crede sia stato ceduto un possibile top (io) e chi lo reputa un giocatorino sacrificabile per 26+4

26 (+ 4) mil di plusvalenza ti consentono di consentono di investire pesantemente. Un acquisto da 40M con un ingaggio lordo di 7 ti pesano 15M sul prossimo anno. Lo dico io che sono convinto che Soule’ sia destinato ad entrare in una ristretta élite di calciatori top nei prossimi 3 anni.

Mai pianto per Kulu e ritenuti miracolosi i 17 per Rovella. Soule’ per me nel giro di 3 anni sarà nella top ten Europa. Ma il mercato della Juve lo fa chi ne sa molto di più e meglio di me

Anche sulle cose chiarissime e confermate da entrambe le parti si costruiscono leggende. Siamo proprio la nazione dei dietrologi in servizio effettivo continuato

Chiesa e’ già fuori. Solo un incrocio di accadimenti improbabili potrà portare ad un rinnovo ponte.

Il prossimo nel senso di quello che si è chiuso al 30-6-24 e non ancora pubblicato. Grazie a Gravina/ceferin dopo lustri torniamo sotto i 400M di fatturato.

Le basi delle scelte di Giuntoli, spesso obbligate, pensando che il prossimo bilancio e’ previsto ancora in grossa perdita, grazie anche alle penalizzazioni ed esclusioni. Nel gennaio 2023, sei mesi prima che Cristiano Giuntoli sbarcasse a Torino da campione d’Italia col Napoli e diventasse il dirigente bianconero a cui il presidente Exor, John Elkann, ha conferito pieni poteri per il nuovo ciclo, i dieci giocatori con lo stipendio più alto erano Pogba (10,5 milioni lordi), Paredes (9,17), Rabiot (9,17), Vlahovic (12,95), Bonucci (12,3), Szczesny (12,3), Alex Sandro (11,10), Di Maria (7,86), Bremer e Chiesa, a pari merito con Cuadrado (9,25). Bene, con l'addio di Rabiot la rivoluzione si può definire (quasi) completata. dei 10 paperoni del 2022/23 sono rimasti soltanto Vlahovic, Bremer e Chiesa per un risparmio di circa 80 milioni lordi di ingaggi (oltre 90 se si considerano i 12,5 di Allegri), una cifra che potrebbe aumentare se l’esterno, che non scalda Thiago Motta, dovesse fare le valigie. I nuovi arrivi, da Weah e Djalò ai vari Douglas Luiz, Di Gregorio, Khephren Thuram e Cabal sono a libro paga per un totale di 27,8 milioni lordi e grazie alla giovane età (24,3 anni di media), a ingaggi contenuti (il massimo netto è 5 milioni) e a quote di ammortamento molto basse rappresentano contratti facili da, eventualmente, rinnovare e plusvalenze sicure a prescindere dal rendimento.

Koop

Grande impressione il nuovo mister. Riassunto: -ha detto più volte che ha la sensazione di essere all’inizio di un ciclo ‘interessante’ -ha fatto capire che l’organizzazione ed il sistema di gioco sono alla base del suo credo (non basta passarla a chi ha la stessa maglia) -Miretti resta, Soulé è andato, Chiesa più neutro ma direi più no che si’ -non si è esposto sul ruolo di Yildiz. Solo espresso grande stima -per Luis Diaz c’è’ stato il suo coinvolgimento personale (l’abbiamo voluto) -Rosa di 23/24 + attingere alla next gen. (= grosso sfoltimento atteso) -Adzic l’ha colpito. Possibilità che faccia parte della rosa -nel decidere chi sta in rosa non guarda all’età ‘per i giovani vale il presente non solo quello che saranno’ -Giuntoli (molto teso): ha giustamente escluso che ci sia qualcuno fuori rosa (messaggio per le iene in agguato) ed ha gurato 3 nuovi arrivi (1 per reparto)

Movimenti rosa 24/25 rispetto a rosa 23/24. Ad oggi 20-7-24 Per ora grande inizio portieri: IN: Digre OUT: - difensori: IN: Cabal, Djalo OUT: Alex s. centrocampo IN: DL, Thuram, Fagioli OUT: Alcaraz, Rabiot Esterni: IN: Soule’ OUT: Illing Attaccanti: IN: - OUT: Kean

E’ proprio in quelle 25 presenze che ha dimostrato (per me) di essere destinato a carriera da bassa serie A. Fagioli e Yildiz sono di un altro spessore. Felicissimo di essere smentito. forza Fabio!

Acqua non ancora passata

El Mariscal! Non ce la faccio. Troppi ricordi (cit.)

Mi è capitato, per motivi professionali, di valutare la sponsorizzazione di una squadra di serie A. I criteri di valutazione su cui si basa il dossier che il club presenta sono abbastanza oggettivi e riguardano il valore del brand con cui associarci. Sintetizzando: 1 qualità, quantità, composizione della fan base dei social media del club 2 qualità, quantità, composizione della fan base dei social dei calciatori del club (avere o non avere Ronaldo fa una differenza abissale) 3 business plan a 5 anni e programmi e obiettivi sportivi 4 performance recente di audience televisiva e multimediale + presenza fisica tifosi. Per tutte le competizioni 5 intensità e valori del merchandising 6 bacino d’utenza e rilevanza strategica della sede del club Sulla decisione dell’investimento e sull’entità dello stesso pesano in negativo anche tutti gli elementi legati alla divisivita’ del brand ed alla sua onorabilità. La nostra storia di patteggiamenti e condanne ha una rilevanza non indifferente. Acqua che non passa così facilmente quando si è alla ricerca di un partner esterno al gruppo