Juke Luke

La cessione è vicinissima! Questione di ore, minuti! Stiamo freschi!! 😻

La Juve mi è piaciuta, bene i due fantasisti nel primo tempo, goal alla Trezeguet di Jonathan David. Ha giocato malino oggi, ma è stato cinico quando doveva, gran bel goal in rovesciata. Un bravo anche a Joao Mario sul secondo goal, serpentina niente male. Male Gonzalez, Kalulu ultimamente lo trovo molto distratto, troppi errori.

È un algoritmo da rivedere, l'Inter è una squadra in costruzione, con tanti giovani arrivi e un allenatore nuovo, a mio avviso il Napoli parte nettamente davanti. Noi e il Milan possiamo essere outsider.

Sono un ammiratore di Kolo Muani, ma sinceramente 55 milioni mi sembrano un po' troppi. Almeno in questo mercato avvilente si sta per realizzare un acquisto, sicuramente l'attacco della Juve ora è competitivo.

Vuole incassare i suoi dodici milioni e se ne infischia delle conseguenze. E finché la Juve continua a convocarlo e a fargli giocare spezzoni di partita, non fa altro che fare il suo gioco: lo stiamo assecondando in pieno. Di fatto, è trattato come un pascià. Chi glielo fa fare di lasciare la Juve?

Buona prestazione, davvero incoraggiante! Detto questo non bisognava deprimersi con la Reggiana, né esaltarsi ora. Avanti così...

This is a good news.

Una boccata d'ossigeno dentro un mercato avvilente. Bravo Gattone!

Ora mi aspetto che Damien piazzi un colpo in entrata, data anche l'imminente partenza di Douglas Luiz.

Il giocatore è forte, ma possiamo stare tranquilli che a 60 milioni rimane in Portogallo. La Juve secondo me farà un colpo a centrocampo sui 30/40 milioni (soldi Weah+Vlahovic?), quindi bisogna trovare qualcuno con quel budget.

Ragazzi calma con gli oscuri presagi, è solo un'amichevole.

L'agente di Timothy Weah, Badou Sambaguè, rompe il silenzio e sceglie Tuttojuve.com per esprimere il suo malcontento sulla gestione del suo assistito: "La Juve è un club fantastico. Il reparto sportivo è gestito da tre persone: due hanno classe, e un altro è ancora alla ricerca di se stesso. Non possiamo biasimarlo. Due cercano soluzioni, e uno crea problemi. E non possiamo permettercelo". "Tim Weah, che è sempre professionale, è stato escluso durante il Mondiale. Questa persona ha rovinato il suo Mondiale, ha cercato di costringerlo ad andare dove voleva. Oggi, per vendetta, pretende una fortuna (a livello economico ndr) e aspetta un'offerta dalla Premier League che non arriverà e non verrà mai approvata da noi". "Questi sono metodi antiquati che non mi vanno giù. Non sono abituato a parlare apertamente, ma non farlo oggi equivarrebbe ad accettare una mancanza di rispetto inaccettabile e totale. La classe non si compra per un manager, questo è certo, ma è sempre stata parte della storia della Juventus. Una persona la sta minando. Vediamo. Fonte tuttojuve

Di poche parole, mi sembra un giocatore molto determinato. Può fare davvero bene.

Si suppone Comollì, e gli altri due citati dovrebbero essere Chiellini e Modesto. Il motivo è la non cessione al Marsiglia, non so a cosa si riferisca precisamente quando parla di metodi antiquati...L'idea che mi son fatto è che rosichi semplicemente perché Weah non viene ceduto al Marsiglia, alle loro condizioni. Ma la Juve giustamente non deve svendere, quindi direi che il procuratore si può anche attaccare al beep, finché i francesi non aumentano il cash.

Non va venduto, tantomeno ai ciucci. Mi auguro trovi la svolta professionale alla Juve, c'è da dire che giocando a due non so se sia nelle condizioni ideali per esprimersi.

Bentornato. Dimostra ai detrattori di che pasta sei fatto!

Lo spero quanto te! Mi immagino uno o più colpi alla Vidal, poca spesa tanta resa! Vediamo, però sarei sinceramente stupito se saltasse la trattativa per Sancho.

Se ci fai caso, i nomi che si stanno concretizzando, o che sono davvero vicini, erano tutti già sul taccuino di Giuntoli: da Jonathan David a Sancho. Per ora, al di là di qualche suggestione, c'è tanta fuffa e poca sostanza.

In pratica Comollì farà campagna acquisti con i dossier aperti da Giuntoli, poi con l'arrivo del nuovo da partirà veramente il nuovo ciclo, ma non a partire da questa sessione di calcio mercato.

Non credo troppo a questo voce. Inoltre il fatto di acquistare uno scarto del Real Madrid non mi entusiasma. Saremmo in concorrenza con il Betis Siviglia, e questo dice tante cose.

Frattesi è un profilo di giocatore che manca alla nostra rosa. Non sarà un fuoriclasse dal punto di vista tecnico, ma è un centrocampista che sa inserirsi e che porta in dote gol e assist: qualità che oggi ci mancano maledettamente in mezzo al campo. È il classico giocatore che, anche senza partire sempre titolare, riesce a cambiare il volto di una partita. Rispetto a Gonzalez, sarebbe sicuramente più determinante, sia per caratteristiche che per impatto concreto sulla partita.

Bella notizia, per me. Se valorizzato Chico è un fattore, non per forza da titolare. Giocatore in grado di spaccare le classiche partite ferme sullo 0 a 0, all'italiana. Bisogna dargli fiducia, ovviamente da parte sua mi aspetto qualche numero in più a livello di goal e assist.

Sembra fuffa, sinceramente...Intanto la Juve continua a essere totalmente ferma sul mercato . Ogni giorno siamo vicinissimi a Sancho, Tizio, Caio e Sempronio, ma non succede mai nulla!

Concordo, ci sono più teorie e possibile formule sull'acquisto di Sancho che pianeti nel sistema solare

Questa è una panoramica di François Modesto, basata sulle principali informazioni disponibili online. Non dico che vada celebrato senza riserve, ma mi chiedo su quali basi si fondi la critica di chi lo giudica negativamente a priori. Chi è François Modesto François Modesto è un dirigente francese classe 1978, originario di Bastia (Corsica). Ha avuto una carriera da calciatore in Italia, indossando la maglia del Cagliari tra Serie A e B a cavallo del 2000 e successivamente all'Olympiakos tra il 2010 e il 2013. È appena stato nominato nuovo direttore tecnico della Juventus. Punti di forza e competenze Esperienza internazionale: È un profilo di direttore sportivo internazionale con connessioni in tutto il mondo, con forte legame anche con il calcio africano. Ha costruito una solida rete di scouting a livello europeo, che gli consente di anticipare le tendenze e individuare le migliori occasioni prima della concorrenza. Approccio data-driven: Al Monza ha lavorato anche con il supporto dei dati e questo aspetto per Comolli è fondamentale per sviluppare al meglio il suo nuovo ciclo juventino. Valorizzazione dei giovani: Ha dimostrato capacità nella valorizzazione dei giovani e delle risorse. Mercato lungimirante: Anche nel corso dell'esperienza al Monza l'operato di Modesto sul mercato è stato lungimirante e accurato. Carriera dirigenziale La sua carriera dirigenziale ha avuto notevole successo: Olympiakos: Nella stagione 2016/17 ha ricoperto la carica di direttore sportivo dell'Olympiakos, mentre a partire dall'annata seguente è diventato il capo dell'Area Scouting del club greco fino al 30 giugno 2022. Da dirigente dei greci ha vinto quattro campionati e una coppa di lega. Nottingham Forest: Ha lavorato come collaboratore sul mercato nel gruppo Marinakis, nel suo periodo al Forest il club ha riconquistato la Premier dopo 25 anni. Monza: Il 7 giugno 2022 diviene direttore dell'area tecnica del Monza, neopromosso in Serie A. Scelto dal presidente Silvio Berlusconi e dall'amministratore delegato Adriano Galliani, François Modesto ha sempre lavorato in sinergia con l'ex AD del Milan conquistando due storiche salvezze in Serie A. Rapporti e separazioni Al Monza il 30 dicembre 2024 le parti si sono separate in modo consensuale, suggerendo una conclusione professionale del rapporto senza particolari conflitti. Interesse dei top club La sua reputazione è evidente dal forte interesse mostrato dai grandi club italiani: è stato sondato dalla Roma come possibile erede di Tiago Pinto, è stato considerato dal Milan per colmare la lacuna lasciata da Antonio D'Ottavio, e ora è stato scelto dalla Juventus. Aspetti critici Dalle ricerche effettuate non emergono particolari scandali o comportamenti negativi significativi. La sua carriera appare caratterizzata da professionalità e risultati concreti. Le separazioni dai club precedenti sembrano essere avvenute in modo consensuale e professionale. La sua nomina alla Juventus sotto la direzione di Comolli indica che è considerato un profilo di alto livello nel panorama dirigenziale europeo, con competenze specifiche nel mercato internazionale e nell'utilizzo dei dati per le decisioni sportive.