Veleno76

Perché è lui il fulmine.

Saputo adesso per caso. Una vera sorpresa questa notizia. Vediamo i prossimi giorni gli sviluppi prima di sbilanciarsi in catastrofismi (io il contrario). Tutto dipende da che uomini s'inseriranno in dirigenza. Magari con elementi validi nel proprio campo si ritornerà a costruire squadre con criterio e non vivendo alla giornata. Peggio di adesso è difficile. Che ci sia un Agnelli presidente per me conta poco. L'importante è che rimangano dietro a sostenere la squadra economicamente. Spesso basta un "figurante". L'importante è l'operatività di un buon dirigente affiancato da un buon DT. Meglio spendere bene invece che spendere troppo. I cicli finiscono per tutti.

Boh, a me sembrano tutte azioni per lavarsi la coscienza sporca. Se è un argomento che sta veramente a cuore, non partecipi. Se ci vai, becchi soldi e visibilità, sei complice.

Ma difatti a me ste cose fanno ridere. Gesto fortissimo indossare la fascia arcobaleno... Vuoi veramente protestare? Non scendi in campo o non ci vai proprio ad un Mondiale del genere. Se ci vai, partecipi e stai zitto.

Penso che valga per tutta la nostra generazione o quasi. Dopo anni di delusioni ed aver mangiato tanta mer*a da ragazzini (non ho vissuto consapevolmente la Juve di Platini), finalmente era arrivata una squadra con i controca**i che avrebbe cambiato in qualche modo il calcio italiano (lasciamo perdere Sacchi, che doveva ringraziare più che altro una squadra fenomenale). Lippi aveva capito prima di tutti come si doveva approcciare la novità dei 3 punti in campionato che veniva introdotta proprio quell'anno. Contava vincere, e si poteva rischiare di perdere, visto che comunque il pareggio era una mezza sconfitta. 7 partite perse l'anno del primo scudetto di quella gestione. Tra fine anni 80 ed inizio 90, non potevo più degli sfottò degli altri... Temuta e rispettata da tutti gli avversari onesti (quindi si poteva escludere tutto il calcio italiano a partire dalle mer*e piangina). Peccato per la "pecca" delle finali CL perse, ma nessuno metteva in dubbio che avremmo meritato di più. Vincente e convincente. Si giocava sempre per vincere e dare tutto quello che si poteva. Ogni juventino ha la sua generazione preferita. Non poteva capitarmi di meglio da giovane.

La Juve che ho più amato. 😭

Anche un Carnevali del Sassuolo non sarebbe male. Un ruolo diverso più vicino a quello di Arrivabene, ma che conosce la "materia calcio" (DG). Il massimo sarebbe avere entrambe le figure (DG e DS). Sono d'accordo anch'io che si dovrebbe ricominciare a cercare i fuoriclasse che non scendono in campo. Poi il resto viene di conseguenza.

Il problema è che neanche si avvicina a gente come Marchisio, Vidal, Khedira, ecc... Prende 7 bruscolini e di certo non li vale.

E' la solita storia. Non si fidavano dei giovani (o non si fidava). Avevamo già Locatelli che è un giocatore molto simile, ma dal cognome poco "esotico". Come alternativa si teneva Rovella. Considerati gli altri giocatori, il centrocampo era apposto così. Invece no, meglio girare in prestito il giovane, e prendere un giocatore nelle media dal PSG dall'ingaggio enorme. Fagioli deve ringraziare il procuratore ed il fatto di provenire dalle giovanili come Miretti. Galliani poi ha "pressato" molto per ottenerlo, per cui la Juve gliel'ha girato subito. In un certo senso per il giocatore è meglio così. Si sta confermando ed a quanto pare c'è già chi lo segue dall'Inghilterra (Manchester City). Il prossimo anno o rientra dalla porta principale o credo verrà ceduto definitivamente a qualcuno che ci crede veramente. Mi pare inverosimile. Se è arrivato come tappabuchi, non comprendo perchè per farlo entrare s'è ceduto in prestito un altro giocatore. Il suo nome circolava da un mese prima dell'acquisto. Altro che tappabuchi.

Rovella di interditore "puro" ha poco. O meglio, non da fisicità in copertura, ma usa l'agilità ed il tempismo negli interventi. Non "morde" le caviglie come per esempio riesce a fare un Locatelli. E' un "ripulitore" di palloni, bravo in gestione della palla, nel dettare i tempi di gioco e nel far ripartire l'azione. Lo trovi ovunque ed è un giocatore che ama farsi vedere e suggerire i passaggi ai compagni. Parades visto l'ingaggio, età ed altri elementi in rosa simili, non serve a nulla. Già Locatelli fa quel lavoro. Se fai rientrare Rovella e trova la situazione attuale, per giocare dovrà capitare la stessa situazione di Fagioli. Tanti infortuni, e nessuno davanti nelle gerarchie disponibile (che siano d'ingaggio o anzianità). In questi giocatori se ci credi li devi far giocare con continuità, altrimenti passi.

Totalmente d'accordo. Ma purtroppo c'era quel "terrore" di utilizzare i giovani a fine mercato, come se non fossero all'altezza. Ad oggi è praticamente inutile nella rosa.

Da quello che ho visto, è più un terzino sinistro che arriva spesso in area avversaria non solo per crossare, ma per inserirsi e segnare. Nasce per me più arretrato. Ma considerando che Kostic ha 30 anni, mentre CA ne ha 23, sarebbe un investimento per il futuro.

Che dovranno fare vari ragionamenti è però vero. Diciamo che ci sono molti centrocampisti alla Juve tra interni e prestiti, quindi dovranno fare una "scrematura" oculata. Intanto leggo in rete che a seguire Rovella si sono visti osservatori del Manchester City. Ecco, speriamo che non diventi una plusvalenza per poi pentircene in futuro. Nell'ultima partita avrebbe fatto un'ottima impressione a chiunque (così come in molte altre).

Stesso pensiero. L'istinto del gol ce l'ha sempre avuto. La sua sfortuna è stata quella di essere accostato a Balotelli (anche un po' per colpa sua con qualche dichiarazione che doveva tenersi per sé), ma è un giocatore totalmente differente. Forte fisicamente e rapido, ma più attaccante da gol di rapina o da profondità. Può adattarsi ad esterno come al PSG, ma non è il suo ruolo ideale. Sicuramente non è una punta da "sponda". Difatti se ha di fianco chi fa quel lavoro (Milik) credo abbia più spazio per giocare come sa fare. Non è un fenomeno, ma è giovane ed ha già tanta esperienza alle spalle.

Paredes comunque vada lo rispedirei a Parigi. Mi sembra molto simile a Locatelli e tra i due mi tengo tutta la vita l'italiano. Riporterei alla base Rovella, che mi pare un vero e proprio regista/gestore che farebbe al caso nostro e che non abbiamo. Gli altri li riscatterei tutti.

Lui stesso comunque ha ammesso che Stroppa ha fatto un buon lavoro per la qualità di palleggio della squadra. Palladino, al momento, è stato bravo a portare "verticalità" ed incisività ad una squadra che non riusciva ad arrivare ad una conclusione. Avevo visto le prime partite, e pur avendo un buon gioco, non riuscivano minimamente a portare pericoli alle squadre avversarie. Al momento Palladino è riuscito a portare concretezza e velocità ad una squadra troppo "Guardiolesca", senza però i fenomeni che ti sbloccano la partita. Il punto debole del Monza continua per me a rimanere in attacco. Non hanno una prima vera punta di qualità, ed i gol arrivano soprattutto grazie al gioco veloce, "verticale" ed organizzato. Dietro hanno una difesa un po' lenta, ma non da "buttare". Vediamo a fine stagione se riuscirà a confermarsi. Ha fatto una buonissima impressione anche a me comunque. Da seguire sicuramente. Scuola Gasperini, che adoro. Meno "nervoso" ma comunque determinato (non lo vedi un attimo fermo a bordo campo, sempre a dare indicazioni) e più ragionatore rispetto ad uno Juric, che al momento è il miglior "allievo".

Però non stiamo giocando con due registi. Io vedo solo Locatelli a gestire palla. Fagioli leggermente più avanzato, ma da mezzala tecnica che "rifinisce" e porta qualità di palleggio. Rabiot "tuttocampista" che "strappa" e da copertura, facendo il giusto filtro. Ci sarebbero due registi se giocasse Locatelli insieme a Parades. Ma Fagioli non è un regista e non gioca da regista, visto che spesso è più l'uomo dell'ultimo passaggio.

Diciamo che ha influito anche l'incapacità di Sarri, allenatore che ammiro per altri pregi, di non saper leggere queste partite. Cambia raramente tattica, per cui se le cose vanno male difficilmente rimette in carreggiata la sua squadra. Nel primo tempo per gran parte della frazione hanno avuto il pallino del gioco in mano, e non l'abbiamo sbloccata col solito atteggiamento attendista, con una palla rubata nel loro miglior momento. Da quella situazione, in pratica c'ha "consegnato" la partita, non riuscendo ad arginare le nostre ripartenze che col passare dei minuti sono diventate sempre più incisive. Purtroppo il campionato si ferma nel nostro miglior momento. Ottima forma dell'intera squadra, che c'ha aiutato tantissimo. Inoltre trovato una sorta di "assetto" che fa rendere la squadra in maniera ottimale. Continuo però a pensare che dobbiamo cambiare faccia, perchè come abbiamo visto se fisicamente caliamo, "cadiamo" fragorosamente alla prima difficoltà. Io non cambio opinione. In prospettiva abbiamo un buon futuro, considerando la crescita di tanti giovani. Ma è ora di svoltare mentalmente. Perchè giochiamo sempre in funzione degli avversari. E per me questo atteggiamento alla lunga ci penalizzerà sempre.

Partita convincente nonostante si continui a lasciare l'iniziativa alla squadra avversaria. Cosa che non accetterò mai. Rimango dell'opinione che questo periodo positivo derivi soprattutto dalla condizione fisica eccellente in cui ci troviamo. Arriviamo sempre prima sul pallone e riusciamo a ripartire velocemente dopo un recupero palla. Il gioco sostanzialmente è sempre quello, con più "palleggiatori" a centrocampo, Kostic e Rabiot in stato di grazia ed una ritrovata solidità difensiva (vista meno nelle altre due partite precedenti, in cui abbiamo mantenuto la porta inviolata per miracolo). La squadra come elementi è stata sempre validissima per me. Ovviamente riferito alla situazione italiana, in cui solo una squadra sta tenendo un passo vero da scudetto. Le altre hanno perso punti un po' con tutti.

Il dubbio viene, visto che per il secondo anno è finito in prestito. E mi pare decisamente pronto.

Partitona di Rovella. Uomo ovunque, sempre sul pezzo. Non sente minimamente la mancanza del compagno di reparto (Sensi). L'anima della squadra. Suggerisce, imposta, si propone in avanti e contrasta. Se non rientra lui alla base il prossimo anno... C'è nel Monza un altro giocatore interessante che per me sarebbe da seguire per la Juve. Carlos Augusto. Terzino/esterno sinistro con tanta "gamba", che vede molto bene la porta. Mi pare abbia 23 anni. Per me se continua così è facile faccia un salto di qualità come carriera. Oggi ha "timbrato" il cartellino un'altra volta, ma non è la prima partita che gli vedo fare di alto livello.

Non sto dicendo che s'è scelto di puntare al record a costo di perdere l'EL. Ma semplicemente che quella semifinale meritava un impegno maggiore. Era nettamente alla nostra portata. Ed io ricordo due partite decisamente "svogliate" in cui avremo così a naso tirato 3 volte in porta. Squadra piatta e senza mordente. Giocavamo praticamente da fermi.

Con Conte per me siamo stati "belli" il primo anno. Poi piano piano la squadra s'è appiattita crescendo però di qualità, per arrivare poi al terzo anno con una filosofia molto vicina a quella di Allegri ma decisamente "sfiancata" mentalmente. Pochi sforzi e massimo risultato. Io ho nella mente come esempio, la gestione per il record di punti e soprattutto la possibile finale di EL buttata. Buttata nel senso che ricordo due partite orribili, votate al risparmio con un gioco piattissimo che si fermava al centrocampo con i difensori che non facevano altro che passarsi il pallone non trovando un minimo appoggio se non affidandosi al lancione lungo di Bonucci. Si poteva dare sicuramente di più. Per tornare al "bello", per me non ha senso come termine riferito al calcio. A me piace un calcio efficace, ma che sia propositivo, aggressivo, "appassionante" e coinvolgente, (a grandi linee come hai scritto). Siamo la Juve e quello che vediamo non lo meritiamo. Oramai da qualche mese guardo questa Juve "abbioccandomi". Non è una squadra che "emoziona". Questa formazione, e lo ripeto dall'inizio, è per me la più "attrezzata" della serie A. Considerati i tanti infortuni, i sostituti sono stati comunque all'altezza. Se non era per in Napoli, in pratica stavamo per giocarci lo scudetto dopo i tanti disastri visti quest'anno. Siamo appunto un insieme di giocatori buoni, per niente "coordinati" in campo. Troppo legati alla condizione fisica, alle giocate dei singoli e agli episodi. Difatti in questo momento si vede che abbiamo "forza" e riusciamo ad arrivare alla fine senza "fiatone". Ma soffriamo sempre contro chiunque e tendiamo a chiuderci appena raggiungiamo un vantaggio. Per fortuna dopo un periodo con episodi sfortunati (non sto parlando di arbitri), la sorte ha svoltato com'è giusto che sia. Nelle ultime due partite gli avversari c'hanno graziato in diverse occasioni. La partita contro le mer*e emblematica. Abbiamo chiuso il primo tempo miracolosamente sullo 0-0 dopo un paio di occasioni enormi e tanta sofferenza nel finale del primo tempo.

Paradossalmente il grosso distacco in classifica è stato di aiuto a Pecco, liberandolo mentalmente dai pronostici che lo davano per favorito. Ad inizio stagione aveva troppa tensione addosso. Da quel momento ha iniziato a "scaricare" tutto il potenziale in pista e nel momento finale ha dimostrato rispetto al passato di tenere i nervi saldi, senza farsi prendere dal "braccino" come l'anno scorso sulle gare più decisive. Cresciuto davvero molto nel corso della stagione. Da dire che anche la Ducati Factory ad inizio stagione era in grossa difficoltà, non riuscendo a trovare la "quadra", tanto che s'ipotizzava che la 2021 fosse ancora inarrivabile. E questo non ha aiutato di sicuro i piloti.

Sguardo truce e maniche corte d'inverno. Uomo fero.