Er Bufalo

Quoto

Tanto quanto il Pontefice della Sancta Romana Ecclesia è fervente musulmano

Non ci siamo se vogliamo tornare ai livelli che ci competono ma non è inferiore a mister 12 milioni.

Questa indagine è la testa di cavallo di Don Corleone. Avviso ai naviganti: mollate la presa sulle lordure cartonate o una valanga di merdia vi sommergerà. Vivere e pensare mafioso.

Ma non ha mai pagato nulla a differenza di altri. Atto dovuto

Con noi sarebbe stato inibito e ci avrebbe riportato in B. Da loro puoi fare quel casso che gli pare tanto sa di essere intoccabile Si diceva così di Galliani ma, a differenza di Moggi, ha avuto qualcuno che non lo ha venduto ma gli ha parato le chiappe fino alla fine.

E no, il "volante" sarebbe il play di centrocampo

No, ma quando mai. Il braccetto di dx o sx sono i difendenti ai lati del centrale

Capirai, non se l'è cg@to nessuno di striscio ma restano illazioni

La differenza tra Sarri e Motta è sostanzialmente una sola: il primo è persona intelligente, schietta e diretta, il secondo è ottuso e testardo e di curare qualsivoglia tipo di rapporto umano non se ne frega nulla. Sarri portò a casa lo scudetto "snaturandosi" non vedendo la possibilità di cambiare la mentalità dell'ambiente, Motta invece è andato dritto verso il muro non accettando "compromessi" visto che l'ambiente faceva fatica a seguirlo in toto. Come sempre la differenza la fa l'intelligenza di chi deve gestire uomini e risorse.

Non so come andrà sul campo, di sicuro però i "fregnoni " verranno presi a calci in * e sberle sul muso. E vista l'attuale situazione è già tanta, ma tanta, roba

Mi auguro tu abbia ragione

Riprendo alcuni passaggi di un'intervista a Tudor: - Ai giocatori si dà una libertà di movimento all’interno di un gioco studiato. - Il calcio troppo posizionale è superato, è anche più facile da leggere. - Ora si va nell’area avversaria con i difensori e si difende anche con gli attaccanti. Nel fare questo il precursore è stato Gasperini. - dico sempre che la qualità non ha età, i forti vanno fatti giocare sempre, sempre. Soprattutto se non sono difensori. Io uno forte in attacco lo faccio giocare anche a 17, 18 o 19 anni. Che dire? Speriamo...

Non me ne voglia Tudor ma il gobbo Igor per eccellenza è solo.lui:

Gli avranno detto che lo volevano sabaudamente styloso ed elegante.

Parole di circostanza scritte e suggerite da chi ne cura l'aspetto comunicativo. Non può, altrimenti, realmente pensare a " Ringrazio...i giocatori per il lavoro e l'impegno profusi fin dal primo giorno insieme. " Se ci credesse sul serio parleremmo di dissonanza cognitiva

No no, chi non vuole quello zozzone di Ciuffobbello ste cose le ricorda e non finirà mai di ringraziarlo

Riporto testualmente ciò che disse durante un'intervista quando era a Verona: risultato importante ma tocca arrivarci con il gioco. Tra un 4s3 e un 1a0 preferisco il primo. Io ho riportato, ambasciator non porta pena

Chiellinata

E bravo il Chiello, inizia la rimpatriata degli amici degli amici. Tunnel senza fine

ElKane da buon cartonato indegno chiama solo ex pupilli della latrinese e condanna alla damnatio memoriae ogni simbolo di vera juventinità.

Dopo queste dichiarazioni aspettiamo di vedere presto la definitiva consacrazione del nuovo Antognioni

Vero, quoto totalmente. Preparato, illuminato e lungimirante, tremendamente pragmatico e con una grande capacità di scegliere le persone giuste da mettere nei posti di rilievo. L'Avvocato, al crepuscolo della sua vita, ebbe a dire "povero fratello mio, non è stato semplice vivere sotto la mia ombra", e per risarcirlo parzialmente dei veti "Cucciani" di farlo salire alla presidenza della Fiat o di assegnargli ruoli di rilievo, gli affidò la Juventus nel periodo peggiore per la controllante e con i libri praticamente in tribunale. Quello che fece senza danari è storia e ricorrendo alla sua innata capacità di scegliere le persone giuste per l'obiettivo da raggiungere, affidò la gestione della Juve alla triade, dando la gestione finanziaria ad un suo uomo di fiducia: Giraudo. E dopo la morte del fratello fu l'unico a credere fermamente nel rilancio della Fiat e che la crisi non fosse ormai irreversibile, come molti avevano ormai decretato. E anche qui, l'ennesima geniale intuizione sull'uomo che avrebbe portato l'azienda verso nuovi orizzonti: Marchionne.

Nessuno. Nessuno perché il sistema Italia non permette di guadagnarci nulla ma solo , se ti va bene, di non rimetterci troppo. E più è richiesta una certa competitività sportiva, più la possibilità di non macinare perdite diventa inesistente. Poi c'è ancora chi crede che arrivano i ricconi dall'altra parte del mondo a investire nel calcio italiano ma mi risulta che siano state rilevate solo realtà "minori", mentre i grandi club sono in mano a fondi d'investimento il cui interesse primario è smembrare,guadagnarci, risanare e ridimensionare, e guadagnarci nuovamente. E poi c'è chi crede ancora alla Befana e discetta ad mentula canis del nulla. Cosa che non avverrà mai

In passato , quando nel calcio "pane e salame" c'erano i mecenati, avere gli Agnelli alle spalle significava avere solidità economica, possibilità di spendere cifre che altri non potevano e avere protezione nelle stanze che contavano. Ora tutto ciò non c'è più, nell'erede non c'è passione, non c'è peso politico ma solo solidità economica che anche altri garantirebbero tranquillamente. Quoto quanto da te auspicato