Per me, comunque, abbiamo un problema di assortimento di giocatori. Per competere in Italia, ma anche in Europa, c'è un presupposto fondamentale: l'uno contro uno.
Non si scappa, tutte le squadre che competono con costanza ad alti livelli hanno giocatori in grado di creare superiorità numerica e inventarsi la giocata a ridosso dell'area avversaria.
Noi abbiamo due elementi in grado di farlo. Yildiz e Chico. Quindi l'obiettivo primario dovrebbe essere metterli nelle condizioni migliori possibili per rendere. Come?
Mi piace dividere questo tipo di giocatori in due categorie: giocatori che amano ricevere palla al piede e giocatori che vanno in profondità senza palla.
Entrambi sono del primo tipo. Come si fa a far rendere questo tipo di giocatori?
Bisogna fare in modo di spezzare il raddoppio che costantemente riceveranno. Come? Se loro non vanno senza palla, devono essere gli altri giocatori a farlo. Quindi, sia il turco che il portoghese dovrebbero avere dei giocatori intorno a loro che si muovono.
Quanti? Almeno due. Uno solo non basta, perché una sola opzione di passaggio equivale ad una non scelta per l'avversario.
C'è un modo per mettere due giocatori in movimento vicino ai due trequartisti? Si, ed è avere un terzino di spinta ed una mezzala di inserimento. Il terzino di spinta che può correre sul fondo e la mezzala che può inserirsi all'interno, lasciando la libertà al giocatore di talento di poter scegliere un passaggio (Yildiz eccelle, Chico meno) o la libertà di superare il diretto avversario (Chico eccelle, Yildiz meno)
Il che mi porta al punto del discorso. Il modulo per liberare il turco ed il portoghese sarebbe un 4-3-2-1, con un perno a centrocampo, che può essere un Locatelli lasciato libero di fare ciò che fa meglio, cioè lavorare nei propri 60 metri, due mezzali di inserimento (una la abbiamo già, Thuram), di cui una più tecnica da mettere sul lato di Conceicao per poter sopperire al suo essere tatticamente indisciplinato (ed insieme a Cambiaso potrebbe rappresentare un'altra sorgente di gioco da alternare nei novanta minuti a quella proveniente da Yildiz) e due terzini di corsa capaci di andare sul fondo e di supportare la manovra offensiva (Cambiaso sarebbe ideale se recuperato in uno stato di forma decente).
Di Gregogio
Cambiaso Bremer Kalulu Estupinian
Ederson Locatelli Thuram
Chico Yildiz
David
Per me, un 11 di questo tipo avrebbe un senso per tutti i motivi elencanti sopra. Ma, conoscendo l'integralismo di Tudor, difficilmente potrò trovare un riscontro a questo mio esercizio teorico.