Ieri avevo scritto un post più strutturato a riguardo, per quanto semplice...
Ti faccio comunque un esempio di come un ambiente favorevole a livello giovanile possa portare risultati nel lungo termine...
La svizzera è grande come la Lombardia e ha nell'hockey e in altri sport alpini il seguito maggiore...
Ultimamente stanno ottenendo risultati importanti, per il loro livello, nel calcio...e come per Belgio, o paesi nordici, anche qui fa parte di investimenti partiti anni fa...
L'anno scorso ho iscritto il ragazzo a calcio, sedici anni, ti dico solo questo:
- normalissima squadra di categoria del paesino di 2000 anime in cui viviamo
- quota di iscrizione annuale comprensiva di tutto 150 CHF...in pratica 170 euro malcontati
- equipaggiamento fornito dalle scarpe, per indoor e outdoor (quando fa freddo si allenano in campi coperti, ripeto, paesino da duemila anime), tute di rappresentanza, divise, parastinchi...
- spese di trasferta a carico della società, con pranzi, cene, pernottamenti se serve
- periodicamente incontri con staff nazionale o professionistici al centro di tenero (forse @baggio18 lo conosce), sempre tutto compreso
- il ragazzo è una pippa
- la Squadra pure
- 4 allenamenti a settimana più un allenamento di preparazione atletica pura il weekend
Io in italia, prima stavo fra Varese e milano quindi ho esperienza su quell'ambiente, in un territorio "ricco" non ho mai visto un contesto simile, né spendevo così poco...
Queste situazioni sono tali da ricreare dinamiche che cercano di spronarti a entrare nello sport e a rimanerci e migliorare..e chiaramente in un contesto simile alla lunga vengono fuori le nidiate di giocatori competitivi...anche in paesi come la svizzera...
Poi chiaro, ci sono sicuramente vari metodi (qualcosa ho letto, qualcosa mi aveva sempre spiegato @baggio18 anni fa), ma tendenzialmente ogni strategia in questo senso avrà bisogno di tempo...
Però le differenze fra l'Italia (e ti parlo di Como, pinetina, pro patria, che conosco molto bene) e una squadra anonima svizzera che non vade il patronato pio decimo sono ABISSALI...
Poi potremmo pure traslare discorso e parlare di preparazione atletica a livello senior...e pure lì vediamo sostanziali differenze fra serie A e il resto d'Europa...possibile siano maggiormente dotati di noi? No, semplicemente c'è tanta ma tanta reticenza al cambiamento e ostracismo verso il "diverso"...
Faccio un parallelismo veloce con l'atletica leggera e poi torno al mio pasto che sarà freddo ahhaha, ma ci tenevo a scriverti ..
I risultati dei nostri velocisti non dipendono da Jacobs...quella è stata la punta, l'eccezione...ma partono da uno scontro fra il padre di tortu e tilli..tilli è stato per anni incensato in Italia perché l'unico ad arrivare a fare finali olimpiche e mondiali, con tempi imbarazzanti...insomma è assurto a forma di Vate...quanto tortu venne fuori anni fa, si portava dietro metodi di allenamento diversissimi che venivano dalla scuola Jamaicana e americana, e tilli, forte della propria posizione e dei propri seguaci, gli fece tanta ma tanta battaglia mediatica e spesso cercò di ostacolarlo... perché? Per non perdere il proprio consenso...poi i risultati emergevano e ovviamente c'è stato un cambiamento un po' in tutto il movimento...
Insomma, bellissimo discorso, molto complesso e delicato, da affrontare con molta attenzione e parecchio alcol...
Imho