fab4gatto

Gli si può dare torto?

Bene, abbiamo scoperto che oltre ad essere più alte e più vecchie, sono anche più veloci. Brera avrebbe detto che il nostro è un problema di razza……

Perché credo che nessuna delle nostre abbia figli. Forse Giuliani ? Io sto guardando la partita col volume a zero.

Quali figli ?

Girelli giocherà uno spezzone di secondo tempo della prossima, a mo’ di salvatrice della patria. Partirà Giacinti. Piuttosto con capisco perché non si utilizzi maggiormente Greggi , che dimostra di avere gamba e voglia ed a me sembra meglio di almeno un paio delle nostre centrocampiste.

Per movimento intendo incremento del numero delle tesserate, specie nelle età più basse. Su tutto il resto hai perfettamente ragione.

Giusto, ma per il movimento sarebbe comunque una buona cosa arrivare agli ottavi. Certo il punto più alto di questa gestione è stato il mondiale scorso, da allora una lenta curva in discesa….

Occorre mantenere le testa fredda. Questa è andata. Pensare alla prossima, con due risultati su tre, a meno che le svedesi facciano il biscotto, ma non credo. Dopo il mondiale ripulisti e nuovo corso, dentro e fuori dal campo.

Mi sono espresso male. Intendevo dire che allo scorso mondiale, in Francia, con 4 anni di meno, o partiva dalla panchina o veniva sostituita, quasi sempre, per fare giocare gente che non le avrebbe allacciato gli scarpini. Poi le presenze ed i numeri restano ....

Ecco. Comunque auspico un utilizzo alla Altafini. Resta una delle poche delle nostre che sappia giocare a calcio.

Girelli giocava poco in Nazionale quando aveva 27 anni, figuriamoci ora che ne ha 31….Eppure ha quasi sempre tolto lei castagne dal fuoco alla Bertolini.

Ma il logo originale, quello vero, non aveva una zebra al posto del toro stilizzato, che ricorda “quegli altri”?

Tra l'altro Meazza ha 33 gol in 55 gare e Piola (mio concittadino) 30 o 31 a seconda dei riferimenti in 34 gare.

Sono andato a controllare perchè non volevo scrivere fesserie. Per vincere l'Europeo del 1968 L' Italia giocò sei partite di qualificazione (Romania, Svizzera e Cipro), due ad eliminazione diretta con la Bulgaria e poi le due della fase finale. Totale 10. Oggi solo in qualificazione se ne fanno 10 o 12, più altre 7 per arrivare in fondo. Altri tempi.

Vero, 35 son pochi, ma la statistica di 35 in 42 gare in otto anni (dal 1966 al 1974) non è male.... Oggi in otto anni si arriva a giocare quasi 100 partite in Nazionale . Pensiamo cosa avrebbe potuto fare il grande Gigi Riva con numeri pari a quelli di oggi.

Sicuramente al primo posto il Torino. Boniperti voleva abolire i derby, tanto erano sentiti ai suoi tempi. Ora c’è divario, ma la rivalità per chi è di Torino ed in generale del Norditalia è fortissima. I torinisti hanno una capacità di mimetizzarsi estrema, stanno nascosti per anni, poi al primo derby vinto escono come topi dalle fogne. Ricordo lo show che fece il preside della mia scuola media insieme all’unico torinista della mia classe dopo un derby deciso da una doppietta di Pulici. Poi l’Inter, ma di poco, sul Milan. All’epoca di Rocco e Buticchi si andava a S.Siro e si prendeva un rigore contro, minimo. Poi alla D.S la sera il rigore inventato diventava sacrosanto e la Juventus, che comunque non aveva perso, diventava la solita ladra. Il giornalismo fazioso non è una novità degli ultimi anni. Per chi non crede, ci sono i filmati su YouTube. Roma, Napoli, Fiorentina, Lazio, quello che volete voi, non esistono. Sono noiosi insetti che danno fastidio ronzando intorno sinché non schiacciati. Una rivalità si costruisce nel tempo, in lungo tempo, non disputando tre/quattro stagioni al vertice ogni quarto di secolo. I loro palmares fanno morire dal ridere. La rivalità è nella loro testa, perché sono ossessionati. Il Napoli ha giocato contro la Juventus 180 partite e ne ha vinte 46. Quasi un quinto. Ha vinto sia l’andata che il ritorno tre volte (!) in tutta la storia. Ha vinto a Torino 9 volte. La Juventus ha 23 vittorie a Napoli contro 26 sconfitte. La Juventus è la squadra contro la quale il Napoli ha perso più partite in serie A. Ecco l’ossessione. Veniamo alla Roma. 85 vittorie bianconere e 41 romaniste. 51 pareggi . Quasi la metà. A Roma 32 vittorie dei lupi e 27 della Juventus. Quindi a Torino 58 a 9 . Anche per la Roma la Juventus è la squadra dalla quale ha subito più sconfitte in serie A. Altra ossessione.

Trenta denari.

Per i tifosi che a suo dire lo hanno sempre amato: ricordiamo cosa disse al momento del ritorno a Manchester ? Allora si è legittimamente comportato da professionista, oggi va valutato il professionista. È lui che per primo non ha dato spazio ai sentimentalismi. Bisogna invocare coerenza.

In un paese normale si sarebbe già commissariato tutto. Ma noi non siamo un paese normale.

Giusto, così smiliarderemmo. Peccato che ci direbbero che senza gli avversari non si può giocare per cui una fetta dovrebbe andare a loro. Quando invece il problema non sono le altre 19. Senza la Juventus sono poco o nulla.

Fanno bene, abbiamo mostrato il ventre molle, la proprietà ha svenduto tutto , la dignità, la speranza, i tifosi. C’è lo meritiamo. E se lo meritano soprattutto quelli che vengono a spiegarci quali grandi imprese abbia compiuto la nuova dirigenza. Con l’accettazione della penalizzazione e il patteggiamento ci ha liberati dalla schiavitu’ del faraone. Ora, attraversato il deserto, scopriremo che c’è un altro faraone che ci aspetta.

Giocato in un ambiente ostile. Perso, ma a testa alta. Detto dal cronista.

Quindi sulla ripartenza eravamo 10 contro 5 e buttato la palla nel *.

Ed invece ha cambiato la decisione. Follia. Ora al primo soffio in area rigore contro, vedrete.

Be’ l’espulsione mi pare sacrosanta.