Vai al contenuto

Benvenuti su VecchiaSignora.com

Benvenuti su VecchiaSignora.com, il forum sulla Juventus più grande della rete. Per poter partecipare attivamente alla vita del forum è necessario registrarsi

fab4gatto

Utenti
  • Numero contenuti

    3.757
  • Iscritto

  • Ultima visita

Tutti i contenuti di fab4gatto

  1. In fondo è anche un ottimo modo per mettere pressione ai prescritti…. Io continuo a crederci.
  2. Spero che per soddisfare qualcuno qui dentro la Juventus rinunci alla SL , così quando partirà saremo fuori e finalmente vinceremo Champion's Leagues e Mondiali per club come se piovesse, come Ian Kodes vinse a Wimbledon nel 1973, mi pare. Intanto la mia collezione di utenti in lista ignore si allunga....
  3. fab4gatto

    VAR: si può migliorarlo? Come?

    Provo a recapitolare: se uno ha sprecato le sue due chiamate poi può subire le porcate più immonde senza poter fare più nulla? Siamo seri? Il Var deve essere il più possibile equo . Non dovrebbe dare adito ad alcun sospetto. Non so come realizzare questa cosa, ma ritengo che alcune proposte lette potrebbero addirittura essere peggiorative.
  4. fab4gatto

    Salernitana - Juventus 1-2, commenti post partita

    Bisogna guardare la bottiglia mezza piena. Bello vincere anche se non ti fischiano rigori a favore, vuol dire avere gli attributi giusti. Bello stare in scia alle melme per approfittare del primo loro passo falso. Bello avere 6 partite di vantaggio sulla quinta in classifica. Io continuo a crederci.
  5. fab4gatto

    Qual è secondo voi la Juventus migliore di sempre?

    Zoff, Gentile, Cabrini, Benetti, Cuccureddu (per Bellugi infortunato a metà primo tempo), Scirea, Causio, Tardelli, Rossi (perso alle buste col Vicenza un paio di settimane prima), Antognoni (poi Zaccarelli), Bettega. Argentina Italia 0-1 del 1978. Con Pablito 10 Juventini in campo (se vogliamo essere sofisti comunque 9). Quella è la Juventus più forte di sempre.
  6. Grazie comunque. Tra l’altro sono andato a controllare anche altre gare: col Milan gli stessi tranne Milik e Kean al posto delle due punte; con l’Inter Nicolussi invece di Locatelli ma non Yldiz , al suo posto Chiesa. Con la Fiorentina (cito le prime quattro in classifica odierna) mi pare solo Miretti che comunque credo abbia una trentina di gare tra A e coppe…..
  7. Scusate, rientro da un paio di giorni di vacanza. Cito la formazione che ha iniziato sabato con la Roma (non ho visto la gara, mio figlio parla di vittoria meritata) . Szcezsny; Gatti, Bremer, Danilo; Weah, McKennie, Locatelli, Rabiot, Kostic; Vlahovic, Yldiz. Se escludiamo il turco, che comunque ha giocato al posto di Chiesa, dove sono tutti sti ragazzini con mezz’ora di gioco in serie A ? Chiedo per un amico.
  8. E’ ovvio che si è di fronte ad una rivoluzione copernicana. Si riconosce che il calcio non è più giuoco ma business. Per quella che in Italia credo sia la quarta voce come indotto non c’è da sorprendersi. Sorprende che sino ad ora non se se sia mai preso atto. Ovvio che se nel nostro paese l’imprenditore X mette i soldi e si fa una lega sua, portandosi a casa tot società di primo livello e poi riempie i posti liberi con quelle che per motivi suoi gli stanno simpatiche (città di origine, luogo di residenza, blasone di un passato che non esiste più, etc) ecco che anche la FIGC potrebbe cominciare a preoccuparsi.
  9. Carissimo, innanzitutto colgo l’occasione per ringraziarti. Sei stato il primo a darmi una valutazione dopo uno dei post che feci dopo la registrazione a VS. Di fatto mi hai sdoganato e non considerato un troll. La UEFA nasce nel 1954 per iniziative delle Federazioni francese, italiana e belga (cit. da Wikipedia). Quindi sino al 1954 non si disputavano incontri internazionali tra club? Si, ma solo amichevoli, mentre si disputavano i campionati del mondo per nazionali. In Europa c’erano state la Mitropa Cup , per squadre di club, e la coppa internazionale, per nazionali. Competizioni che coinvolgevano generalmente squadre italiane, austriache, ungheresi , forse, ma non sono sicuro tedesche. Nel 1955 si disputa la prima Coppa dei Campioni, nel 1958 la prima Coppa delle Fiere e dopo ancora la prima Coppa delle Coppe. Nel 1960 il primo campionato d’Europa per nazioni, intitolato ad Henry Delaunay, francese, primo segretario della Uefa. Sicuramente in quei tempi era necessario un coordinamento. Da allora le condizioni sono cambiate. La televisione ha preso il sopravvento. Sino alla fine degli anni 50 gli unici riflessi filmati del campionato italiano erano quelli della settimana INCOM al cinema. Non sono certo, ma della vittoriosa cavalcata del Milan nel 1963 in coppa dei campioni credo la Rai abbia trasmesso solo la finale di Wembley. Per dire, la Bundesliga diventa un campionato a girone unico nel 1964. Il calcio non era business; le società tiravano avanti con gli incassi. Il primo sponsor arriva in Italia nel 1980, mi pare, a Udine. Ed anche allora fu scandalo. Incredibile come il mondo del calcio e tanti suoi tifosi siano refrattari ai cambiamenti. Oggi il mondo è globalizzato. E’ vero che in Asia ci sono tanti tifosi di squadre europee. E’ vero che ormai si guarda al mercato globale. E’ vero che i famosi presidenti “ricchi scemi” non esistono più. E’ anche vero che non si può fermare il tempo. Ed il tempo a volte richiede delle vittime . La cessione di Viri Rosetta dalla Pro Vercelli alla Juventus di fatto sancì l’inizio del professionismo e l’uscita dei vercellesi dal calcio che conta. E’ successo. Punto. L’ abolizione del vincolo ha spostato gli equilibri verso le società più facoltose. La legge Bosman ha ulteriormente avvantaggiato chi già era in posizioni di privilegio. Ma per mantenere il privilegio occorre aumentare i costi. Ora chi gestisce le società più importanti ha capito che a loro resta il rischio di impresa ed altri invece fanno cassa, con un ritorno economico che è legato a risultati, per l’ottenimento dei quali occorre fare investimenti sempre più importanti. Il Leicester che vince il titolo e va in CL fa cassa, vende i migliori e retrocede. Lo stesso capiterebbe a quelle che vengono citate come eccellenze gestionali, l’Atalanta ieri, l’Udinese l’altro ieri, il Chievo una settimana fa. Tutte parteciperebbero alla CL , andrebbero più o meno avanti e poi andrebbero a monetizzare e ripartirebbero daccapo. Non sono loro a “ rendere appetitoso il piatto”. Il piatto è costituito dalla presenza di quella ventina di società che hanno seguito, blasone, tradizione. E molte di queste stanno dicendo “Vogliamo essere noi a gestire direttamente gli introiti”. Probabilmente oggi il coordinamento non serve più. Ma , ribadisco, il mondo del calcio non ama i cambiamenti, quanto meno non li ama chi parassita l’attività.
  10. Sono due piani differenti: da una parte l’organo europeo emanazione (non dimentichiamolo) dell’associazione delle varie federazioni. L’ho già scritto una volta: la UEFA nasce dalla necessità di coordinare l’attività calcistica a livello europeo. Qui si vuole far credere che si è fondata la UEFA e poi per farla legiferare si è cominciato a giocare gare in Europa . Provo con un concetto più semplice: i proprietari degli appartamenti di un condominio (le federazioni) nominano l’amministratore per gestire l’immobile (la Uefa). Ma l’amministratore non diventa il padrone del condominio, lo deve solo gestire. Quindi il compito della UEFA è veramente di garantire la parità delle opportunità a tutte le società, grandi o piccole che siano, purché ne acquisiscano i diritti sportivi. In questo senso il discorso meritocratico è giusto e la UEFA deve averlo ben presente, sempre, non solo quando pare ai suoi capoccioni. Se la meritocrazia va al primo posto, cioè è il comandamento numero uno, allora non deve interessare se si vendono pochi o tanti diritti televisivi qualora alla CL partecipasse la vincitrice del campionato di San Marino piuttosto che il Milan, o la Juventus. La UEFA non dovrebbe essere ente a scopo di lucro. Quando comincia a fare figli e figliastri, strizzando l’occhio alle società con più seguito, con maggior blasone, più ricche (soprattutto questo) favorendo il loro accesso a competizioni cui non avrebbero diritto a scapito di altre con minori quarti di nobiltà, allora diviene lei la prima a predicare bene e razzolare male. Per i più giovani ricordo cosa è successo all’Heysel e quali sanzioni sono state prese anche a carico della Juventus, che ha avuto solo il torto di vedere morire 39 tifosi. Questo è sempre stata la UEFA: una manica di miracolati che in altre condizioni probabilmente sarebbero andati a zappare la terra. Dall’altra parte abbiamo un ente che è veramente a scopo di lucro, cui non può fregare di meno di quali possano essere gli interessi del Fanfulla o della Solbiatese, perché a garantire a queste i loro diritti debbono provvedere direttamente le rispettive federazioni e se acquisissero il titolo a partecipare alle competizioni europee , poi la UEFA. Capisco che ai puristi questa cosa passi per un obbrobrio sportivo, ma è la legge del mercato, piaccia o non piaccia si va in quella direzione. Perché allora Ceferin e i suoi adepti, nonché una certa stampa di regime, sbraitano dopo una sentenza che per tutta una serie di motivi non poteva che essere di questo tipo? Perché loro sono puri e buoni e tutti gli altri cattivi? Perché il concetto direi quasi “comunista” del tutti uguali deve valere solo per il calcio? Abbiamo un presidente di Federazione che auspica un vincitore diverso ogni anno per rendere il torneo più bello ed avvincente. Voi che nome gli dareste? No. Lo fanno per il Denaro, perché vedono minacciati gli introiti che ad oggi sono tutti per loro, ottenuti sul lavoro e sull’attività di terzi , senza alcun rischio di impresa.
  11. fab4gatto

    Frosinone - Juventus 1-2, commenti post partita

    Il mio era un discorso per assurdo e preventivo delle ipotesi giustificative che ogni settimana arrivano dopo una prestazione atleticamente brutta: giochiamo male perché il nostro centrocampo/rosa è peggio di quella incontrata. Oggi non vale, altrimenti chi si occupa di mercato andrebbe crocifisso. Non è vero che le prime due in classifica giocano allo stesso modo. Una difende , raddoppia, cerca di portare gli avversari in posizioni in cui sia possibile intercettare le linee di passaggio e recuperata la palla riparte con numerosi giocatori a rimorchio. In poche parole corre. L’altra difende passivamente , una volta in vantaggio fa dello stucchevole possesso palla per linee orizzontali e sembra che giochi a far passare il tempo per arrivare a fine partita possibilmente camminando. Io credo che il discorso sul brutto gioco sia tutto qui: i nostri non corrono, o se corrono corrono male , mi vien da dire “con la testa nel sacco”. Poi sono d’accordo che difendersi e ripartire con l’intenzione di fare del male, non per portare a spasso la palla, è anche giocare bene.
  12. fab4gatto

    Frosinone - Juventus 1-2, commenti post partita

    Vero, però riguardo la gara di oggi occorre fare dei distinguo. Almeno quattro undicesimi del Frosinone sono roba nostra. Bene : abbiamo mandato via quelli buoni per tenere gli scarsi? Se fosse cosi l’intero staff dirigenziale e tecnico dovrebbe dimettersi seduta stante. Se invece abbiamo tenuto quelli buoni e spedito gli altri sarebbe lecito aspettarsi di non dovere grattare un’ altra gara col fiatone, come sempre. In questo caso tertio datur: quelli spediti e quelli tenuti si equivalgono, sono gli altri sette a fare la differenza?
  13. fab4gatto

    Frosinone - Juventus 1-2, commenti post partita

    Oggi alla mezz’ora del primo tempo nessuno dei nostri provava a correre per proporsi a seguito di un recupero palla. Ci sono state un paio di situazioni nelle nostra area con otto a difendere….fermi a guardare. In poche parole: eravamo morti. Lo stato di catalessi è proseguito nella ripresa sino al gol del pari. Poi improvvisamente, ad una ventina di minuti dal termine, siamo risorti e abbiamo portato a casa un risultato tutto sommato giusto e importante per quanto riguarda il prosieguo della stagione. Buon Natale a tutti gli utenti e ai mod.
  14. Fatevene una ragione. Capisco che i cambiamenti possano spaventare. La SL partirà, prima o poi. Chi pensa che senza quella o quell'altra squadra sarà un torneo "monco" potrà continuare a guardare la "meravigliosa" CL.
  15. fab4gatto

    Genoa - Juventus 1-1, commenti post partita

    Hai ragione, forse il problema è anche questo. Tra Monza e Genoa due tiri subiti e due gol presi. Per fortuna col Napoli ci ha pensato il portiere.
  16. fab4gatto

    Genoa - Juventus 1-1, commenti post partita

    Come la Ferrari un paio di anni fa?
  17. fab4gatto

    Genoa - Juventus 1-1, commenti post partita

    Siamo stati sfortunati col Var. Non è la prima volta. Non sarà l’ultima. Non ricordo se in 94 minuti siamo mai riusciti a fare un passaggio che potesse mettere in condizione uno dei nostri di tirare in porta. Esclusi cross da calcio d’angolo o passaggi sbagliati dei loro difensori. Questo è grave. Miretti: si faccia crescere i baffi o giochi con un filo di barba incolta. Così sembra un liceale preso per strada “perché ce ne manca uno”.
  18. fab4gatto

    Napoli-Inter, dialogo arbitro-Var

    Mah, io in questi anni ho visto giocatori espulsi dopo avere subito un fallo da rigore senza rivederlo al Var (Mandzukic a Udine), giocatori cui viene fischiato fallo contro quando l’intervento era dell’avversario, che gli ha rotto il perone (Dani Alves), rigori fischiati col l’ausilio del Var a giocatori che ad inizio azione erano in fuorigioco per più di quanto lo sia poi stato Kean (Genova, proprio la prima stagione con il Var) , giocatori scomparire dai radar delle telecamere con susseguente gol annullato per posizione di fuorigioco attivo di un compagno di squadra che era stato chiaramente trattenuto in area ad inizio azione (Var spento prima e subito dopo riacceso), gol derivanti da calci d’angolo seguenti a falli clamorosi su un bianconero cui poi cambiata casacca fischiano falli appena lo sfiorano (Cuadrado col Milan) . Probabilmente siamo stati molto sfortunati e talvolta le cose non sono state rimarcate perché alla fine comunque risultato della partita e/o della stagione ci aveva detto bene. Io penso che l’arbitraggio purtroppo sia una componente del gioco non migliorabile col tuo lavoro settimanale, nel senso che puoi impostare la tattica, migliorare la prestazione fisica, migliorare la tecnica di passaggio, migliorare il pressing, studiare i raddoppi, le sovrapposizioni ma non puoi allenare l’arbitraggio. Per cui non varrebbe la pena stare qui a discuterne. Però certe cose un pochino fanno pensare.. Ora spero non arrivi Garrison a darmi del complottista. Certo, quando vedo Lautaro volare come con l’Udinese, poi protestare, prendere il pallone e andare verso il dischetto prima ancora che sia intervenuto o meno il Var, senza sanzioni, mi fa pensare di nuovo.
  19. fab4gatto

    Juventus. Un'ossessione italiana

    Anche la politica ci ha messo spesso del suo. Possiamo dire, ad esempio, che in un certo periodo della storia italiana vinceva sovente il titolo una società corregionale del "Conducador" della nazione , guarda caso della città da cui proveniva il Presidente della allora FICG ? O anche che il trasferimento di Piola dalla Pro Vercelli alla Lazio venne un pochino, diciamo, "spinto" da chi governava il paese? Possiamo dire che una società campana ha fatto dieci anni ci serie A, senza mai retrocedere, quando il torneo era a 16 squadre, proprio nel momento in cui un suo concittadino era Presidente del Consiglio ? Chi ha i capelli bianchi ne ha viste e sentite di tutte.
  20. fab4gatto

    Juventus. Un'ossessione italiana

    Caro Stefano, sono un vercellese "mezzosangue" tifoso della squadra della propria città come tutti, ma "ossessionato" dai colori bianconeri. Resta il fatto che Vercelli è stato un nodo importante per il calcio italiano, infatti nella "classifica" del numero di scudetti vinti la "Pro" si trova al quinto posto, appaiata al Bologna e al Torino. Debbo ammettere che molti miei concittadini delle vecchie generazioni oltre a tifare per le "Bianche Casacche" avessero una particolare simpatia per i bovini (effetto Castigliano?), mentre a causa dei trascorsi di Pirovano e Ferrante, vercellesi campioni d'Italia con la Fiorentina nel 1969, i viola sono tuttora guardati con una certa simpatia. Lo spareggio del 1910 resta una pagina nera per il calcio italiano. Pro Vercelli ed Inter arrivarono a pari punti. Lo spareggio fu disputato a Vercelli, avendo la Pro una migliore differenza reti, ma in una data, il 24 aprile, in cui molti vercellesi erano impegnati con la Nazionale Militare. In un primo tempo si sarebbe dovuto giocare lo spareggio il 1 maggio, ma molti atleti delle bianche casacche sarebbero stati impegnati in un torneo studentesco. I piemontesi chiesero il rinvio, che infatti fu concesso con l'anticipo della partita alla settimana prima (!) . Questo perchè i milanesi (onesti già allora) sostenevano che si trattasse di una manfrina vercellese per recuperare giocatori infortunati (quindi i loro antagonisti , chiunque fossero, già truffaldini allora) . Scesero in campo i ragazzini undicenni e al momento del sorteggio del campo il capitano vercellese consegnò una lavagnetta a quello nerazzurro "per tenere conto dei gol". Infine ancora oggi, girando nei siti della tifoseria neroazzurra, molti si riferiscono a quella partita come ad una caccia all'uomo ad opera dei giovani piemontesi, "che picchiarono come fabbri per tutto l' incontro i poveri avversari". Ed ecco il terzo assioma della vita interista: lo stravolgimento della realtà. Tutto questo a bagnare il primo scudetto vinto dalla seconda squadra di Milano. Naturalmente la conseguenza fu che sino al flusso migratorio proveniente dal sud da una parte e successivo all'alluvione del Polesine dall'altro, per molti anni a Vercelli i tifosi nerazzurri furono assai pochi, per non dire quasi nessuno.
  21. fab4gatto

    Juventus. Un'ossessione italiana

    Ciao Stefano. Due cose: Roma vince di goleada con qualsiasi altra città del mondo, per bellezza. Io credo che nelle top five ci siano anche Venezia e Firenze. Sugli scudetti del 1908 e 1909. Sono vercellese. Facciamo in modo di avere ciò che ci spetta, senza togliere nulla alle bianche casacche. A proposito: sai cosa accadde nel 1910? (Domanda pleonastica). Domani tutti in libreria a cercare l’ossessione juventina.
  22. Credo a tutti. Sicuramente a Boniek. Guardo se trovo qualcosa su internet.
  23. Dopo la vittoria l’Avvocato, diabolico, mandò a Boniek il regalo che aveva fatto a tutti i giocatori della squadra, con la motivazione che il risultato era stato ottenuto anche grazie al lavoro che aveva fatto per noi prima di andarsene a Roma.
  24. fab4gatto

    Juventus - Napoli 1-0, commenti post partita

    ‘Sera a tutti. Non ho visto ne’ avuto notizie della gara, se non il risultato. Dirò cose ovvie. Se escludiamo una partita sciagurata, in cui abbiamo subito-ci siamo fatti 4 gol, nelle altre 14 gare ne abbiamo subiti cinque. Dall’altra parte togliendo i due gol realizzati in quella gara, ventuno reti segnate in 14 partire . Un solo confronto a reti bianche . A questo punto il discorso gioco-non gioco sembrerebbe una discussione sul sesso degli angeli. Domanda: una squadra con un trend di questo tipo, quali obiettivi dovrebbe avere?
×

Informazione Importante

Utilizziamo i cookie per migliorare questo sito web. Puoi regolare le tue impostazioni cookie o proseguire per confermare il tuo consenso.