fab4gatto

Sisi. Alla fine il tempo è galantuomo.

Dalle parole di Inzaghi sembra che questa volta ci credessero veramente. Due anni fa erano l’underdog e se la sono giocata, consci dei propri limiti. Questa volta pensavano che il destino fosse dalla loro parte. Brusco risveglio.

Dai, si prendono per mandarli in Next Gen.

Pensate che riescono a perdere anche ruvvando…..E comunque anche loro sono a 4 finali perse.

Noi siamo qui.

A me sembrava che il PSG fosse una squadra in missione, che tutta una serie di circostanze (l’addio di Mbappe”, il passaggio ai playoff in extremis ) stesse allineando gli astri per un loro successo. Mi era stato detto che delle quattro semifinaliste fosse la peggiore. Beh, allora chissà la migliore cosa avrebbe fatto. Mi spiace solo non essermela giocata.

Sisi, lui.

Un ultima citazione per quel fenomeno su Virgin radio che due giorni fa ricordando l’Heysel ha dovuto citare l’esibizione della coppa ed il giro di campo. Si guardi il documentario in 6 puntate trasmesso da Sky e capirà’ ( ma dubito essendo interista) perché si gioco’ e perché i nostri uscirono con la coppa.

Un commosso pensiero a LaRussa, Bergomi, Vecchioni, Bonolis, Elio (Stefano Bellisari), Amadeus, Fiorello , Aldo Giovanni e Giacomo e tutta la compagnia interista dello spettacolo che non perde occasione per manifestare la propria fede alludendo ai nostri insuccessi. Anche per loro è fino al confine.

Il prossimo anno al Meazza derby con gli allenatori che hanno nel palmares due finali di Champions’ perse e il dirigente che invece le ha perse tutte. Comunque la legge di Monaco vige ancora. Sarà sfatata quando arriveranno in finale due che l’hanno già alzata.

Notizie da Roland Garros?

Ringraziamo lo sloveno che non ha visto il fallo nell’azione del gol di Acerbi col Barcellona. Avrebbero vinto quanto meno il campionato, invece passano dal triplete al cazzete, cioè ZERU TITULI. Ma giocheranno da favoriti il mondiale per club.

Ora possiamo dirlo. A testa alta, altissima.

Non ci credono. Vengono ammoniti.

Può capitare che uno de.,i tuoi si faccia male; può capitare di prendere un gol in contropiede…..

Kwara come Di Marco. Migliore dell’Inter.

Sono due mesi che i prescritti durano un tempo. Speriamo. Intanto la seguo col mio gufetto di legno che ha già fatto il suo lavoro due anni fa e lo scorso anno sui rigori a Madrid.

Può’ capitare a volte di prendere un gol all’inizio; può capitare di avere un episodio sfortunato. Prima o poi la fortuna finisce. Comunque è ancora lunga.

Dai, dai!

Heriberto Herrera. Leggetevi la sua squadra. Avanti c’erano Favallino, Depaoli, Menichelli e il giovane Zigoni. Il resto però era ben messo.

Inutile battersi come una trota presa all’amo. Tanto saremo tirati a riva. Alla fine faremo il tifo per chiunque venga messo in campo e ci sia sulla panchina, fosse anche Sbirulino. Torino è un posto meraviglioso per un calciatore ed anche per un dirigente. Non esiste contestazione, mai nessuno si presenta sotto la sede coi forconi. Gli atleti possono tranquillamente andare a spasso per il centro senza essere importunati in alcun modo. Alle presentazioni dei nuovi acquisti non ci sono mai affollamenti oceanici come in altre città. In fondo questo è un fattore che favorisce il raggiungimento degli obiettivi. Ci hanno spediti in B ed il corteo di protesta ha visto sfilare quattro gatti. Per molto meno abbiamo visto guerriglie urbane, cassonetti incendiati, giocatori aggrediti ed insultati , aspettati sotto casa. La Juventus è un unicum nel mondo del calcio. Non sto sostenendo che sia un male, anzi….

E’ lo stesso discorso dello scorso anno. Peccato che i miei post vennero cancellati. Se Tudor, che ricordiamoci ha portato la Juventus in Champions’ , dovesse fare bene al mondiale, per quale motivo dovrebbe essere fatto fuori dal nuovo che avanza? Per soddisfazione del proprio ego? Perché’ il nuovo che avanza non può accettare uno scelto da altri? In questo caso si entra in una visione direi esoterica: il nuovo sa e decide come. Una sorta di dogma dí infallibilità. Abbiamo visto come è andata con Giuntoli e Motta. Giocatori svenduti, rosa sventrata e ricostruita, giocatori messi fuori rosa per inseguire un progetto fantasioso. Non siamo in una azienda che produce lavatrici od automobili, per restare in tema, la Juventus gioca a calcio. Ribadisco: qualora Tudor facesse bene avrebbe tutti i diritti per poter continuare la sua avventura. Mi sbilancio: si può comunque decidere di sostituirlo, ma chi arriverà al suo posto dovrà fare meglio subito, non tra due , cinque o cinquanta anni . E se le cose andranno male chi avrà deciso per l’avvicendamento dovrà’ fare ’ le valigie con colui che ha scelto ”, il proprio Hector Cuper, se volete un esempio. Perché si può decidere di tentare di ricostruire con Tudor e sbagliare, ma decidere di ricostruire con un altro e poi sbagliare lo stesso diventa una aggravante. A meno che non ci sia una strategia di altro tipo…

Giusto. Parli con un cestofilo. Nel basket si fanno tanti “gol”. L’algoritmo aiuta a cercare di fare un piccolo punto in più o subire un piccolo punto in meno per vincere la gara. Tralascio le situazioni di gioco perché sarebbe lunga. Nel calcio una sola situazione a favore o sfavore può determinare la partita; pali, rimpalli e prodezze del portiere comprese. Quando L’algoritmo riuscirà a controllare anche le situazioni di casualità allora avrà un senso pure per il calcio. E’ il mio pensiero, non una verità assoluta.

Per dimostrare la propria milanistita’ (si dice così?). Ora che sta altrove si deve allineare al “ La Juve ruba”. Quale ricordo migliore?

L’algoritmo aiuta certamente . Esempio: prendo un attaccante che statisticamente fa un gol ogni tre partite: se segna alla prima sta fuori le due dopo, se segna alla seconda non gioca la terza. Se nelle prime due non ha fatto gol sono certo che allora alla terza parto da 1-0 per me.