HappybyHawk

Giocatori senza un minimo di disciplina e cervello. Già con la Lazio era andata bene su Douglas Luiz in una partita in cui, peraltro, eravamo 11 contro 10. Con uomini così, non si va da nessuna parte.

Non so quali partite tu guardassi quando c'era il precedente allenatore, credo oramai sia più una tua battaglia narcisistica in quanto ogni numero, ogni fatto, ogni evidenza mostra che siamo migliorati in tutto escluso sui calci da fermo dove siamo la stessa ciofeca di prima. Tudor ha ereditato le macerie e qui parliamo di peggioramenti. Comprendo la libertà di opinione, ma è pazzesco leggerlo.

Il modo in cui Fagioli sia riuscito a disonorare la maglia gloriosa della Juventus ha pochissimi eguali. Inspiegabile come in questo forum molti utenti si strappassero le vesti per la cessione di un personaggio tossico del genere. Non a caso quelli che lo facevano sono sempre i soliti benpensanti che non hanno ben compreso che le prime qualità che vanno prese in considerazione per considerare un giocatore o un allenatore da Juve sono quelle caratteriali. Solo chi ha saldi principi morali, solo chi ha umiltà, solo chi riconosce il peso della maglia della Juventus, solo chi ha rispetto per la nostra storia, solo chi impara dai propri errori può essere accostato ai nostri colori. C'è bisogno di uomini. Mocciosi e presuntuosi lasciamoli, senza rimpianti, agli altri

Non hai capito niente, ma non mi sorprende affatto.

Il narcisismo è qualcosa di pericoloso. Porta a credere più nelle proprie idee preconfezionate che a quello che vediamo.

Invece con Sarri e Pirlo in Europa è stato trionfo. Con Motta hai fatto figuracce in giro per Italia e per il mondo. Ancelotti ha vinto tante Champions col gioco spumeggiante e il calcio champagne secondo te? Le ha vinte con la praticità e grazie ai grandi giocatori. Ma vi leggete quando scrivete?

"Esistono storie che non esistono"

Il peggior allenatore della nostra storia

È ancora il nostro allenatore?

Dichiarazioni patetiche a livello di quelle di Pastorello quando parlava di Arthur

A me crea disagio il nome di Motta accostato alla Juventus.

Ci sono, purtroppo. Eccome, se ci sono. E pontificano con la prosopopea di chi deve insegnare calcio a noi altri che non riusciamo a vedere la forza del progetto.

Finalmente credo di essere d'accordo con un tuo post. Serata storica in campo e sul forum.

A me di queste questioni frega nulla. Siamo in democrazia e il tifoso agisce come vuole. I problemi seri sono in società, dentro al campo e in panchina. Ed io mi occupo di problemi seri, le altre cose le lascio ai filosofi.

Non capisco cosa c'entri con quello che ho scritto, comunque ok.

Ci provo io: penso che arrivare a scrivere taluni commenti dopo uno 0-4 sia abbastanza scontato. Ci mancherebbe altro e non ci vuole una particolare capacità cognitiva. Quello che poteva essere leggermente più complicato, soprattutto per tifosi innamorati più delle loro idee che della squadra per cui tifano, era quello di riuscire a preventivare una tale ignominia da alcuni chiarissimi segnali che erano già arrivati forti e chiari. Ma sentivo molti parlare di pazienza, di progetto, mentre assistevamo ad evidentissimi aborti tattici, comunicativi e gestionali. Ecco questo forse potrebbe essere una risposta, ma non so se è all'altezza della tua competenza.

Dico solo una cosa: tutti gli utenti - tra l'altro sono sempre i soliti narcisisti benpensanti - che parlano di vergogna per i fischi, dopo lo schifo di questa stagione, sono complici di questa ignobile pagina della storia della gloriosa Juventus.

Dopo aver visto quella schifezza di rigore su Lautaro l'anno scorso contro l'Udinese con arbitro richiamato al Var, vedo non assegnato questo rigore su Vlahovic. E i vertici arbitrali d'accordo con la decisione. La fotografia dello schifo del calcio di oggi.

Credo, francamente, che almeno gli ottavi fossero un obiettivo. Ancora di più se, poi, negli abbinamenti hai preso il Psv.

Ci spero, ovviamente. Tifo Juventus non le mie idee.

A me è proprio questa "convinzione" che spaventa. Solo che io la chiamerei testardaggine. E questo vale sia per il direttore sportivo che, soprattutto, per quello che siede in panchina. Secondo me un "progetto" non perde di coerenza se a fianco di 7/8 giovani di reali belle speranze ( ed io di giocatori giovani da Juventus vincente esclusi quelli che hai citato + forse Conceicao ne vedo ben pochi) metti 4/5 giocatori forti, vincenti, che danno personalità a tutto il gruppo. E non perde di coerenza se, quando un tuo centrale si rompe per tutta la stagione ad ottobre, ti fai trovare il 2 gennaio già con una soluzione credibile per mettere riparo ad un evento sfortunato. Perchè una cosa è la coerenza e la convinzione nel perseguire una strada, altro il fanatismo. E perchè, non dimenticatevelo mai, siamo la Juve. E la Juve ha l'obiettivo di vincere, non di fare esperimenti.

Ci sono modi e modi per raggiungere l'obiettivo, soprattutto per una squadra in costruzione che ha bisogno di certezze. Ci sono partite in Champions che danno grande autostima ad un gruppo e questo può ripercuotersi positivamente anche sul campionato. Quindi non è vero che conta solo non essere eliminati, soprattutto per gruppi che hanno bisogno di essere costruiti. Siamo stati travolti ed umiliati da uno Stoccarda che si è fatto devastare quasi da tutte le squadre. Abbiamo giocato alla camomilla una partita a Bruges che avremmo dovuto giocare col sangue agli occhi perchè potenzialmente decisiva per un passaggio diretto. Per carità di patria non mi soffermo sulla partita in casa col Benfica che in ogni caso, per i motivi di cui sopra, era diventata ininfluente. Mi citerai Lipsia e City ma il Lipsia è una squadra che ha fatto meno punti del Bologna e il City lo abbiamo incontrato in un periodo in cui ha perso praticamente con tutti. Il Real cui fai riferimento poteva permettersi una sconfitta anche con lo Sheriff in quanto squadra che ha già delle certezze derivanti da precedenti vittorie che non venivano scalfite da una sconfitta subita per superficialità. Le nostre sconfitte o le nostre prestazioni non convincenti in Champions, invece, hanno inciso sull'autostima dei nostri giocatori che hanno poca esperienza.

Ci vuole coraggio anche solo a chiamarlo progetto. Questo abominio può essere ritenuto un "progetto" solo da antijuventini o da juventini narcisisti innamorati più delle loro idee e della loro voglia di stupire che della squadra che tifano (questi ultimi purtroppo pullulano anche su questo forum) Quello che si vede in campo e fuori dal campo è indegno di essere anche solo collegato ai nostri amati colori.

Ammesso e non concesso che sia un giocatore di livello, un giocatore che a 27 anni risulti così debole psicologicamente non è adatto a indossare la maglia di una società in cui le pressioni e le critiche sono all'ordine del giorno. Anche non capire questo significa comprendere poco di calcio a mio avviso.

Solo per aver portato questa sottospecie di centrocampista a quelle cifre, quando in rosa avevi già un problema simile da gestire (Arthur), Giuntoli dovrebbe essere cacciato