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  1. 2 ore fa, Dastan85 ha scritto:

    La nostra Società era arrivata ai vertici del calcio europeo con Agnelli Presidente dell'ECA.

    Ha preferito fare un colpo di Stato, ed è andata male.

    Adesso ne paghiamo le conseguenze e dobbiamo quasi sperare nella magnanimità di Ceferin..

     

    È stato tutto sbagliato.

    Sin dall'inizio.

    Ma infatti.

    Strategicamente una roba che in confronto Napoleone a Waterloo ha stravinto.

    E c'è ancora chi lo difende.


  2. 2 ore fa, 8Fabuloso ha scritto:

    Non capisco come sia possibile che la squadra che vanta la più grande fan base in Italia non riesca a mettere assieme delle coalizioni serie e mirate con cori continui ed incessanti di contestazione contro società e Lega, con cortei sotto le sedi ecc. 

     

    Ce la fa la Sampdoria, ma noi no. Inaccettabile. 

    La tifoseria della Samp, come quelle di tante altre squadre, sono caratterizzate da una grande coesione e senso di appartenenza, consolidatosi negli anni durante le avversità.

    Il nostro stadio, grazie alla politica dei prezzi adottata in questi anni, si è trasformato in un teatro popolato da una babele di turisti il cui unico valore fondante è la vittoria.


  3. 1 ora fa, Er Bufalo ha scritto:

    Dovremmo iniziare a smetterla di pensare che la Juve non appena torna a vincere il mondo cattivo si coalizza per farla tornare nella mediocrità.

    Ciò accade solo perché chi c'è ora non vale chi c'era prima ma pensa di essere la stessa cosa.

    Non sei capace di tutelare la.juve come facevano l'avvocato e il dottore?

    Vendi.

    Ammetti di valere nulla su questo piano e per il bene della storia di questa società: VENDI.

     

    Vai a vedere che sti rigurgiti della Real casa valgono meno di un Lotito o di un DeLa.

     

    Torniamo sempre a fare il solito esempio classico: Milan vincente di proprietà dell'uomo che per almeno 5 lustri è stato il più odiato del Belpaese.

    Ti risulta che i suoi successi abbiano messo in moto le macchinazioni degli altri perdenti?

    No, manco per un * e sai perché?

    Perché sapeva come tutelare una cosa a cui teneva veramente.

    E questi signorotti che fanno?

    Un par de cojoni.

     

    Dunque, per evitare che con cadenza ciclica e fisiologica ci facciano assaporare la B dobbiamo pregare di restare mediocri e di avere questa proprietà?

    Ma si togliessero dai cojoni e si metta fine a questa pagliacciata 

    Standing ovation

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  4. 59 minuti fa, pascki ha scritto:

    Lo ha spiegato uno steward dello stadium a juventibus. La Digos controlla tutto e gli fa i corsi per dire cosa può entrare allo stadio e cosa non può entrare. La parte calda della SUD, fatta dai soliti gruppi, era composta da gente che andava allo stadio per fare i suoi interessi e non per tifare la squadra. Gruppi che si dichiaravano guerra fuori dallo stadio e che si accoltellava. L'inchiesta Alto Piemonte partì proprio dalle pressioni che questi esercitavano sulla società per ottenere biglietti gratis che poi questi rivendevano per farsi i soldi. Idem per tutto il merchandising che vendevano con i loro banchetti all'interno dello stadio (cosa assurda visto che a due passi c'era lo store della Juve) Quando parlate da casa e non sapete le cose perché non avete mai vissuto uno stadio dovete sempre pensare che se non c'è il tifo organizzato è perché era fatto da gente che tutto era fuorchè perbene. Quello che avete visto tutti la scorsa settimana, dove la curva del Milan ha chiamato a rapporto Pioli e i giocatori dovrebbe farvi riflettere. E' questo che volete per il ns. stadio? Anzi, se fossi nella società, rimarcherei il fatto che a Torino, quando si fanno cori discriminatori, la Digos, grazie alle telecamere, segnala 200 persone e gli da il DASPO. A Bergamo ne sanzionano 10. Queste cose dovrebbe fare la società, perché il problema degli ultras andrebbe estirpato, invece qui si rivendica il ritorno.

    NON E' QUESTO IL PUNTO.

    Nessuno sta sostenendo che vorrebbe in curva delinquenti, mafiosi e farabutti.

    La morte della curva è conseguenza del caro biglietti e del trattamento riservato a chi la frequenta, chiunque la frequenti, che manco all'aeroporto JFK ci sono dei controlli del genere.

    I ragazzi, gli adolescenti non ci vanno più in curva, non se lo possono permettere e non si divertono.

    Se la società facesse una politica che agevolasse i ragazzi, nel tempo si ricreerebbero i presupposti perchè rinasca un movimento sano che riaccenda il tifo.

    Con questa politica la società ha trasformato la curva in una tribuna qualsiasi, per avidità, ha ucciso la passione la componente popolare del tifo che invece è salvaguardata in tutti gli altri stadi.

    E' tanto difficile da capire?

    Ho la sensazione che molti siano affetti dalla sindrome di Stoccolma e che difenderebbero l'operato della società ciecamente e senza alcuno spirito critico anche qualora gli imponesse pene corporali per accedere allo stadio.

    Lo Stadium è diventato un cimitero, la curva è un mortorio, non c'è ricambio generazionale, come si può avallare una cosa del genere?

     

     

    • Mi Piace 2

  5. 58 minuti fa, Speruma Bin ha scritto:

    Ieri non hai visto bandiere o altro perchè è stato negato l'ingresso (di bandiere e altro) anche a Siviglia, tra l'altro di un gruppo (il Primo Novembre 1897) che non ha alcun collegamento con Last Banner e nessun singolo membro indagato o coinvolto. Era già successo a Friburgo, come da comunicato dei ragazzi. Solo alla tifoseria juventina vengono riservati questi trattamenti, ci si renda conto.

    Chissà chi che chiede che vengano riservati questi trattamenti...

    36 minuti fa, Jugovic83 ha scritto:

    Questa cmq inizia ad essere persecuzione. Inutile dire che succede solo da noi.. 

    La Digos fa il suo lavoro ok ma è ora che la società faccia un passo indietro e dica alla Digos di allentare la presa. Tutto dipende dalla società.

    Infatti. Guarda caso nell'altra sponda cittadina fanno e portano in curva quello che gli pare. E' evidente chi sia il mandante di questa schifezza.


  6. 1 minuto fa, andretop86 ha scritto:

    Mi ritrovo in te, spero però che cambi qualcosa avendo mio figlio solo 5 mesi...la speranza è l'ultima a morire

    Lo spero per te e soprattutto per tuo figlio, il mio ne ha 19, in sud non ci va perchè non ha nessun coetaneo che ci vada, prima del covid andavamo insieme ma poi ho smesso, per me non è tollerabile come situazione, ma la cosa davvero drammatica è che quest'anno è andato un paio di volte nella curva dei cugini...perchè molti suoi amici ci vanno, ho tentato di dissuaderlo in tutti i modi, lui dice di stare tranquillo che rimane juventino ma che costa poco e sta con i suoi amici, che si bevono qualche birra e si divertono, non puoi neanche immaginare la mia sofferenza per questa cosa, non potrò mai perdonare ad AA di aver distrutto la nostra passione, sarei anche disposto a giocare in c per riavere indietro quel mondo.  

    • Triste 1

  7. 4 ore fa, AresTest ha scritto:

    per esperienza personale (non a Torino)  quello che impari è stare lontano il più possibile e vivo in una città che ha fatto massimo della B

    sono un frequentatore occasionale ma quelle poche volte che vado mi tengo alla larga dalla zona ultras

     

    chi vi impedisce di entrare? nessuno

    chi vi impedisce di cantare? nessuno

    chi vi impedisce di amare la nostra squadra? nessuno

     

    che diavolo volete allora?

     

    diciamo le cose come stanno

    Stiamo parlando di due cose diverse.

    Sto dicendo che questa politica ha reso la curva inaccessibile a ragazzi ed adolescenti e senza quella tipologia di componenti il tifo è destinato a morire.

    Trovo peraltro intollerabile che ogni qual volta si discuta dell'argomento l'interlocutore insinui che chi esprime questa idea sia verosimilmente un ultras con secondi fini.

    Non mi devi scrivere  

    che diavolo volete allora?

    diciamo le cose come stanno

    Non sono un ultras, non lo sono mai stato, sono un padre di famiglia, un lavoratore, incensurato, che ricorda con nostalgia centinaia di domeniche passate con gli amici a condividere una passione in un certo modo e mi dispiace che i miei figli non possano vivere questa bellissima esperienza.

     

    • Mi Piace 1

  8. 16 minuti fa, AresTest ha scritto:

    Si le regole della violenza

    Vedi la curva è (anzi nel nostro caso era) uno dei pochi se non l'unico luogo caratterizzato dalla trasversalità di chi lo frequenta. In curva l'operaio, l'impiegato e il professionista, il ricco e il povero, l'abile e il disabile, sono uguali e sullo stesso piano. Ciò che li accomuna è una passione e quella passione supera ogni differenza di classe sociale. In curva impari l'aggregazione, la condivisione ed il rispetto. 


  9. 13 ore fa, AngriJuve ha scritto:

    Ragazzi sono il primo a desiderare di nuovo uno stadio caldo, davvero. Ma la cosa influisce quasi niente sui risultati, ne sono convintissimo. Con lo stadio caldo e la squadra nelle condizioni in cui era nel periodo del girone di champions, avrebbe fatto esattamente gli stessi punti che ha fatto. 

    Il punto fondamentale della questione non è se il tifo influisca o meno sui risultati.

    Il punto fondamentale è l'aver voluto estirpare la componente popolare del calcio, una componente presente e tutelata in tutte le altre tifoserie. L'aver tolto ai ragazzi il piacere di tifare e sgolarsi per la propria squadra del cuore, l'aver rinnegato i tifosi (quelli che magari orgogliosamente erano a Rimini) ed averli rottamati per sostituirli con dei clienti.

    Di sicuro gli ultras hanno commesso degli errori, ma ciò non giustificava l'aver punito migliaia di persone per bene che amavano vivere la partita in un certo modo senza dare alcun fastidio a chi in altri settori preferiva viverla diversamente. Migliaia di persone che erano il cuore pulsante della curva e che, come me, non vengono più.

    La società ha utilizzato quella degli ultras quale scusa per trasformare la sud in una tribuna qualsiasi, per mere ragioni di avidità economica.

    A me spiace che i ragazzi torinesi non possano vivere i momenti di passione che abbiamo vissuto noi vecchi al comunale e al delle alpi. Momenti di grande aggregazione e condivisione e che, qualcuno riderà, per me sono stati anche molto educativi.

     

      

    • Mi Piace 4

  10. 9 ore fa, FINO_ALLA_FINE85 ha scritto:

    Da abbonato quest’anno, almeno in campionato, non ne ho saltata una. Oltre agli innumerevoli spunti fin qui enunciati, mi preme sottolineare un aspetto che è da un po’ che mi è saltato all’occhio. Che nessuno si senta offeso, ma ho notato che l’età media dei tifosi frequentatori dello stadio, specie le curve, è sempre più alta. Mancano i ventenni, ragazzi giovani che portano entusiasmo stando in gruppi di amici . Sicuramente il caro biglietti ne è una causa. A differenza di Milano, Napoli, Roma ma anche piazze più piccole dove lo stadio è pieno di gioventù. Parlo soprattutto, essendo stato in trasferta, di interisti e milanisti. Vedevo arrivare gruppetti di 6/7 amici ciascuno rumorosi e festanti. E non sto parlando assolutamente di tifo organizzato o altro ma semplicemente gioia di condividere insieme una passione

    E' quello che scrivo da tempo e che reputo l'aspetto più drammatico della questione, ben più grave del problema ultras.

    La morte della Sud è principalmente responsabilità della società che, con questa assurda politica dei prezzi, ha completamente azzerato il ricambio generazionale e senza aggregazione giovanile la rinascita del tifo è totalmente impossibile.

    Chi è di Torino sa bene in quale curva (che non nomino) stanno andando i ragazzi torinesi e questa è la cosa che fa più male.

    Quello che ha fatto AA è imperdonabile. 

     

    • Triste 1

  11. 13 minuti fa, Speruma Bin ha scritto:

    Buongiorno a tutti, ho letto con attenzione ogni intervento in questa discussione (anche quelli parsi oltre le righe). Non vorrei essere 'autocelebrativo', però mi permetto di ripostare la mia disamina di qualche giorno fa scritta in un'altra discussione molto simile a questa. Il tentativo era quello di un'esposizione tecnica dei fatti (tranne il finale, da tifoso) ed ho deciso di riproporla proprio perchè ho letto diversi interventi poco centrati  sulle reali condizioni in cui vivacchiano tifoseria, squadra e società in questo periodo dal punto di vista dell'apporto e dell'appeal. Spero possa essere apprezzato, soprattutto da chi domanda riproponendo questioni già abbondantemente snocciolate e note.

    "Una disamina sulle motivazioni che hanno portato agli eventi, ai cali ed alla situazione attuale:
    Il tifo negli stadi, possa piacere o meno, in tutto il mondo lo fanno gli ultras. Ho vissuto il fenomeno da vicino, oggi me ne occupo solo per motivi lavorativi e propongo un'analisi che lasci da parte simpatie e antipatie.
    Esistono studi che dimostrano come questo incida anche sulle prestazioni della squadra, ma lasciamo da parte questo dato, più complesso e che può distrarre dagli altri concetti.
    L'operazione che ha coinvolto la curva dello stadio torinese ha precedenti solamente nelle piazze di Real Madrid e Barcellona, modelli molto diversi per quel che riguarda iltifo, la città, le squadre e le tradizioni. Modelli improponibili per la città e la tifoseria bianconera anche solo per logistiche di carattere economico. Peggio ancora l'ispirazione al "modello" inglese, possibile solo con una configurazione economia come quella britannica e assolutamente
    non scevro da violenze. Tra l'altro, le società inglesi hanno iniziative per favorire l'accesso all'impianto anche dal punto di vista economico: un'attenzione al cliente non solo di facciata, in realtà molto concreta.
    D'altra parte il modello bianconero 'per le famiglie', ad oggi, rappresenta un ibrido fra i modelli spagnoli e inglesi non andando da nessuna parte: repressione indiscriminata del tifo organizzato, zero incentivi e prezzi folli.
    La chimera di uno stadio 'di cartelloni e di famiglie' cozza con quello che ci si aspetta da una tifoseria di un impianto per una partita di calcio, ovvero:
    - sostegno alla squadra con tifo coordinato: cori anche di scherno sono l'amalgama dei gruppi e creano coesione dal basso. L'esempio dei napoletani che citano cori contro sè stessi è l'emblema di quanto l'insulto sia simbolicamente correlato a 'dinamiche da stadio' lontano da presunte 'discriminazioni territoriali' ;
    - coreografie ideate e coordinate dagli ultras: è impensabile farle senza. Gli appartenenti ai gruppi organizzati coordinano, al meglio delle proprie possibilità e con la collaborazione degli astanti, con richiami e direttive sul momento e ancora più importanti collaborazioni in settimana.
    C'è un lavoro coordinato di ragazzi e ragazze che si occupano di questi passaggi. C'è un lavoro gruppale che riverbera sul resto della tifoseria.
    Non è solo un QRcode, non si può 'comprare gente che tifa'.Si guardino i risultati fantozziani con un recente tentativo coreografico
    in tribuna, solo per  citare uno degli esempi più recenti.
    - possibilità di lasciare che le persone si organizzino: i famosi delinquenti erano una minoranza anche nell'inchiesta Last Banner, ma sono stati invischiate anche persone estranee (poi assolte). Non si può reprimere un intero movimento perchè 'potenzialmente' può delinquere: sarebbe come
    arrestare un politico solo dal ruolo perchè potenzialmente potrebbe rubare. Esiste già un normale lavoro di questura per punire i delinquenti quando delinquono, non quando indossano una sciarpa e potenzialmente potrebbero aggregarsi in un'attività criminosa: quello è regime, oltre che una sconveniente manovra per abbassare il livello dello spettacolo (dal vivo o televisivo).

    La società Juventus necessiterebbe di uno psicologo sociale che studi con analisi di contesto adeguate la realtà juventina e di Torino per comprendere dinamiche simili, non di 'tentativi' di apprendere imitando altre società con storie e realtà sociodemografiche differenti.
    Sappiamo del momento difficile, si spera tengano conto di queste dinamiche per il futuro.
    La questura, da quanto ho capito, ha carta bianca dalla società per reprimere in generale non solo i violenti.
    Sembra avere carta bianca per strozzare tentativi di organizzarsi e questo è anacronistico rispetto ai modelli di tifo che coinvolgono tutto il resto d'Europa.
    Solamente quando sarà data la possibilità di tifare lo stadium tornerà ad essere uno stadio, oggi è un esperimento sociale disorganizzato.
    Da tifoso, invece, dico: per il momento rimangono da guardare, piangendo, le coreografie delle curve milanesi e di tutto il resto d'Europa.
    Perdonate la lunghezza dell'intervento."

     

    Ottima disamina.

    Non so se lo step successivo che si era prefigurato AA fosse quello di creare un settore di scimmie ammaestrate e pagate come hanno fatto real e barca, ma il fatto che si sia con loro alleato in quella scomposta e disastrosa avventura della SL mi fa sorgere qualche sospetto.

     

     

     

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  12. 1 ora fa, ArturoFCML93 ha scritto:

    A parte che comunque al Bernabeu c'è un settore caldo, che poi sia stato in qualche modo costruito dalla società, ma intanto c'è, fanno i cori e le coreografie, non penso che siano manichini, ci saranno anche tifosi considerati "ultras" basta vederli quando il Real segna, è un groviglio di corpi eccitati (non so se rendo l'idea ma basta guardare un po' in giro, nelle curve solitamente c'è un'esultanza più "imponente")

    Sono pagati, la cosa più triste che si possa immaginare


  13. 1 ora fa, Carciofo ha scritto:

    Che schifo il Bernabeu

    Che pena l'Old Trafford

     

    Dovremmo ambire a far diventare lo stadium come quello della Cremonese o della Salernitana.

     

    Ehhhh già che schifo sefz

     

    Ma magari avessimo il calore dell'Arechi, pubblico caldissimo quello salernitano


  14. 40 minuti fa, Jugovic83 ha scritto:

    Ma scusa un attimo...guardiamo la realtà. Storicamente il tifoso juventino è freddo rispetto ad altre tifoserie. Solo la Curva Sud è riuscita a trasformare lo stadio in una bolgia i primi 5 anni. Ma secondo te ora che lo stadio è popolato da gente che giustamente dovrebbe stare in tribuna, ma si trova per tutto sto casino per caso in Curva, dovrebbe fare la bolgia? Non sono capaci. Ma non per colpa loro. Perché il tifo si fa in curva con la gente della Curva. Ragazzini in primis. Spariti. 

    Sono discorsi che fate senza senso. Ma questo perché non sapete chi frequenta una Curva e chi frequenta una tribuna.

    Ormai siamo a un punto di non ritorno. 

    Le soluzioni sono 2.

    -Improbabilissimo passo indietro (con le dovute garanzie) da parte della Proprietà.

    -Oppure aspettare una proprietà nuova e cominciare da zero con altri gruppi organizzati di nuove leve. Ormai il tempo passa e i vecchi ultras non hanno più 20 anni.

    Ora si resta con il cimitero. AA è troppo orgoglioso e presuntuoso per fare un passo indietro. 

    I ragazzini sono spariti perchè quei prezzi non se li possono permettere.

    Senza ricambio generazionale si arriva al punto di non ritorno.

    Anzi direi che siamo già al punto di non ritorno.

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  15. Ma tanto con questi prezzi, ultras o non ultras, è impossibile il ricambio generazionale, per cui è anche inutile continuare a chiamarla curva sud, chiamiamola tribuna sud, la società ha ottenuto quello che ha voluto. 


  16. 3 minuti fa, AlexanderXI ha scritto:

    La Juve fa un altro sport rispetto a tutte le altre squadre del pianeta, uno sport inguardabile per un pubblico minimamente critico. Anche questa è stata una vittoria casuale figlia del catenaccio. Purtroppo ogni volta che si vince, i paladini di questo scempio scendono in piazza a sparare contro chi - questo scempio - non lo sopporta più.

    Esatto, anche perchè quando il catenaccio non funziona finisci asfaltato come col benfica o a napoli.

     


  17. 40 minuti fa, marianox ha scritto:

    la mattina che sono rientrato dall'Heysel dopo due giorni di ricerche dei dispersi e portando due morti a casa sono sceso dal bus a Santa Maria Novella a Firenze e per terra davanti alla stazione ho letto la scritta "39 Gobbi in meno", mio padre che è cresciuto a Firenze piangeva. Non ho mai tollerato i nostri tifosi che facevano i cori su Superga e quando frequentavo la curva li mandavo spesso a cagher.

    Il tifoso in genere è una persona che segue con passione la propria squadra ma gli ultras di qualunque colore essi siano sono feccia, lo erano negli anni 80 quando in ogni campionato d'Europa si facevano almeno un paio di morti all'anno senza contare i feriti da accoltellamento  e le curve messe a ferro e fuoco ogni santa domenica e lo sono oggi anche se molto più controllati.

    Questo clima creato intorno alla Juventus è pericoloso da entrambi i lati . Rischioso per noi e per i nostri figli che non sono liberi di andare in giro con una maglia e rischioso per gli altri perchè la pazienza ha un limite ed alla fine i nostri tifosi che vanno in giro per gli stadi reagiranno alla violenza sia essa verbale o fisica...nessuno sopporta in eterno e noi sopportiamo da vent'anni questo clima irrespirabile.

    C'è anche da dire per onestà intellettuale che ai derby a quei tempi i cori su Heysel e Superga non li cantavano solo gli ultras...purtroppo lo stadio spesso tira fuori il peggio delle persone

    • Mi Piace 2

  18. 1 minuto fa, crapenta ha scritto:

    Io avrei scritto come il Barcellona, che ci si aspetta una dichiarazione di Gravina sulla questione e che abbiamo dato mandato ai legali a chiedere un risarcimento danni materiali e morali in quanto accusati di qualcosa che non è stato giudicato ancora in nessun tribunale italiano e internazionale.

    Io invece preferisco che si risponda nel merito, evidenziando la correttezza del comportamento tenuto riferendosi ad una motivazione specifica, nel caso in questione il rispetto dei principi contabili.

    Il barcellona non ha ancora spiegato per quale ragione avrebbe versato 3 milioni di euro ad una società legata ad un dirigente arbitrale.


  19. 38 minuti fa, bianconero1885 ha scritto:

    Mi aspettavo che succedesse. Tempo fa scrissi che stiamo diventando come erano gli ebrei ai tempi. Perseguitati ovunque. E prima o poi qualcuno ci lascia le penne. Però si indignano se si dice scimmia a Lukaku. Altrettanto grave ma non come questo episodio. Eppure di questo povero ragazzo non ne parlerà nessuno. La società avrebbe il dovere di fare risaltare la cosa. Avrebbe il dovere di conquistare a tutti i costi la finale di Roma e portare questo ragazzo al centro del campo al fischio d’inizio. Rendendolo orgoglioso di indossare i nostri colori. Intanto grazie a chi sta alimentando questo odio verso di noi e puntualmente non si smentisce. Loro si che meriterebbe di essere pestati a sangue ma hanno di fronte gente anno avanti in tutto

    Massima solidarietà per il ragazzo picchiato e profondo disprezzo per questo gesto, ma il paragone con la persecuzione degli ebrei lo trovo davvero di pessimo gusto.

    • Mi Piace 1

  20. 33 minuti fa, saxon ha scritto:

    Io mi domando quanti siano gli juventini in questo forum. Come caxxo si fa a criticare quando in 90 minuti è stato convalidato un gol assolutamente irregolare e ci è stato negato un rigore? Capisco che vi stia sul caxxo allegri, nemmeno a me esalta, ma dovrebbe esserci un limite alle ossessioni personali e questo limite è la juve. 

    Non è possibile minimizzare gli errori arbitrali perché grazie agli errori la Juve perde e così si può criticare allegri...dai cribbio 

    Se poi vogliamo parlare di calcio, parliamo dell'errore di gatti sul secondo gol o sull'orribile rendimento di vhalovic che realmente in questo momento è peggio di amauri ai tempi di zaccheroni. 

    Sul primo gol della lazio probabilmente se il nostro non stramazzava al suolo come se gli avessero tirato con un fucile a pompa magari lo fischiava, lo so che è un paradosso e se c'è il fallo andrebbe comunque fischiato, ma se reagisci così ingeneri il dubbio che in realtà la spinta fosse irrilevante e la stai accentuando per farla sembrare rilevante, nel calcio ci vuole anche intelligenza e in quell'occasione non l'ha dimostrata. 

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  21. 9 minuti fa, .......................... ha scritto:

    Leggo commenti da vomito. No al razzismo, sempre, su quello che fanno le altre società me ne sbatto la ciolla. 

    Mamma mia sono allibito da quello che ho letto, di quello che fanno gli altri me infischio, criticare la società perchè fa un comunicato in cui condanna il razzismo è incredibile 

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