Caesar Juventinus erat

Beh questione di gusti. A me Pioli pare un tecnico da Arabia, un prepensionato.

Io non penso proprio che Chiellini c’entri nulla, si sopravvaluta troppo il suo ruolo. Mi pare chiaro che Giuntoli abbia avuto la parte dominante su Conte. Secondo me è stata questa la goccia che ha fatto traboccare il vaso, quando Elkann ha capito che Conte non veniva ha silurato il responsabile, già responsabile di vari danni. Nelle aziende va così, è il dirigente che va via

Ma dai, non hanno smentito perché è vero che hanno chiamato Gasperini. È del tutto verosimile, era una buona scelta.

Io invece penso che la goccia che ha fatto traboccare il vaso sia stata la rinuncia di Conte, su cui effettivamente avevano puntato

Certo che è normale, purtroppo Agnelli è stato bravo (lui o Marotta? Boh) ma ha lasciato una società in macerie. Tutti i dirigenti sono stati inquisiti e azzerati. Tocca ricostruire e a questi livelli non è facile. Qualche tentativo sbagliato ci sta

Mah, non riesco a comprendere il catastrofismo, francamente le ultime scelte della società mi sembrano molto condivisibili. Partiamo dall’esonero di Motta: è vero che è stato messo alla prova poco, ma la squadra ha deluso, il gioco anche, i risultati non parliamone, pensare ad un’alternanza era legittimo, è venuto Tudor e il quarto posto lo abbiamo preso, cosa che era tutt’altro che scontata. Capitolo Giuntoli: se è vero che lo hanno licenziato, mi sembra una scelta giusta e nel momento giusto: ingiusto farlo l’anno scorso, dopo solo un anno, ma ora sono due anni e qualche risultato doveva arrivare; invece ha portato svariati bidoni, venduto male Huijsen (questa cosa terribile) e oltretutto anche la questione economica (che gli era stata chiesta) non è andata, perché non dimentichiamo che hanno dovuto tirar fuori in fretta e furia 15 milioni altrimenti non si arrivava alla fine del mese. Insomma, non è questione di giudicarlo male, sarà bravissimo ma da noi ha fallito, capita e quando capita deve essere chiaro a tutti che la Juve ti manda via. È capitato ad altri molto bravi, Ancelotti ad esempio, due anni, zero risultati, vai via anche se sei il migliore del mondo. Tutto giusto direi. Capitolo nuovo allenatore: e Che fretta avete? Oltretutto non si può nemmeno annunciare a cuor leggero, visto che dobbiamo fare la coppa del mondo con un altro. Gasperini mi sembra il migliore, non disdegnerei Mancini e comunque c’è l’estero. Comollì, Chiellini e il nuovo allenatore destano perplessità? Pazienza, se falliscono vanno via anche loro. Per ora mi sembra tutto giusto. Un po’ di pazienza: prima di scovare Marcello, l’unico, vero Marcello, ne son passati di allenatori…

Eh figurati, nemmeno Lippi lo sapeva come si faceva…

Francamente non mi sembra così disastroso. La squadra è in Champions League, intanto. E la defenestrazione di Giuntoli è in realtà un buon segno.

O viene Conte, oppure Comollì si porta dietro qualcuno di sua fiducia

A me sembra evidente che verrà Conte

Che dire, i nomi iniziali del calciomercato sono sconfortanti. Speriamo che Comollì dia una sterzata!

Si era capito, alla commemorazione dell’Heysel mancava solo lui

Amico mio, non c’è bisogno di essere esperti di calcio femminile per conoscere la Cambiaghi (ed infatti anche voi la conoscete, che esperti non siete): è una donna di 30 anni che gioca da sempre in Italia e che si sa benissimo ció che può dare e, soprattutto, ció che non può dare. Che sorprese ti può dare la Cambiaghi, per favore… Se poi mi si dice che viene a sostituire la Vansgaard, beh, allora è un trionfo: rosa indebolita di parecchio, no? Quindi io dico: teniamoci l’altra e riprendiamoci la Bragonzi come terza, che va benissimo. Quindi non si tratta di preferire la Bragonzi alla Cambiaghi (ti assicuro che comunque siamo lì più o meno), ma di preferire la Vangsgaard alla Cambiaghi. Eh. Ma che si può fare: qua ci sono persone che rimpiangono la Bonfantini e allora…

Assolutamente d’accordo con quanto scrivi, ovviamente. Spero che la notizia della Cambiaghi sia infondata (una giocatrice del tutto sopravvalutata e che non mi piace per nulla) e francamente io terrei la Vangsgaard anche se comprendo che vogliano incassare dalla sua cessione, dal momento che per prenderla non pagarono nulla (se non ricordo male rientró nell’operazione della cessione della Echegini), anche se questi discorsi mi fanno tristezza viste le cifre ridicole che girano nel femminile. Se vogliamo fare una bella champions la Vangsgaard va tenuta, ma quale Cambiaghi. Io lascerei tutto così e richiamerei la Bragonzi. Per sostituire la Cantore occorre guardare all’estero e, dal momento che sento favoleggiare di 300.000 €, con quella cifra si può puntare in alto (se la cifra è vera). Parlare di Cambiaghi vuol dire avere le idee confuse già a maggio

Che dire, se vuole andare vada ma a pare evidente che sia un errore (per lei), peró viva la libertà. Spero che quelli che invocano la Bonfantini siano burloni in vena di scherzi

Eh, amico mio, cosa vuoi che ne pensi, ne penso quello che sicuramente pensi anche tu e che balza subito all’occhio nell’articolo: a zero. Il buon Braghin (che, peraltro, pare tornato ad indossare quegli orribili maglioni a collo alto, evidentemente non era stato lui a copiare Montemurro, ma l’opposto) non si smentisce mai, è a zero e quindi va bene, però bisogna riconoscere che non è come al supermercato, dove la cosa che costa meno, in genere, è anche quella di minore qualità, magari è forte, chi lo sa, aspettiamo no? Infatti è verissimo che sono un esperto (grazie per averlo ricordato a chi leggesse per la prima volta questo forum) ma come faccio a conoscerla? E chi l’ha mai vista? Il Levante è anche una squadra di bassa classifica. Sono però contento che è straniera (le italiane devono restare non più di 5-6 se vogliamo affermarci) e giovane; oltretutto è a zero per cui si tratta di un’operazione win-win (espressione orribile, ma tant’è, bisogna adeguarci ai tempi)

Eh, sono state proprio brave le nostre! Bisogna fare i complimenti a tutte ed anche all’allenatore. In realtà bisogna fare i complimenti anche a Braghin che ha iniziato bene il nuovo calciomercato, rinnovando il contratto alla portiera, grande colpo. Per il resto, la Roma di quest’anno è stata proprio una Rometta e, poiché l’Inter è molto indietro, si può sperar bene

Al contrario di quanto sostengono i colleghi sopra, ha dato delle notizie interessanti. Calvo se ne va e la notizia fa il paio con la sponsorizzazione della Jeep: non si è trovato uno sponsor e di conseguenza la società si è organizzata tramite rapporti (e soldi) suoi personali. Onestamente, a trovare come sponsor la Jeep sarebbe stato capace chiunque, quindi… Seconda notizia: Tudor non resta, si capisce abbastanza bene tra le righe. Terza notizia, Giuntoli: sembrano dichiarazioni rassicuranti ma in realtà sono solo scontate, l’impressione è che se non si va in Champions League anche lui traballi

Son state molto brave, in pratica hanno vinto due volte lo scudetto, visto che avevano dominato la cosiddetta regular season con grande distacco. Peraltro, ora ci sarà la coppa Italia, prima edizione, che, insomma, andrà vinta anche quella!

Eh, amico mio, non ti seguo, anzi, disapprovo. Quello della bassa statura delle portiere è un vecchio mito assolutamente infondato e un falso problema, già smascherato 30 anni fa quando noi esperti di calcio femminile (eh, sì!) ci ponemmo la questione e la risolvemmo. Quando, come dicevo, affrontammo la questione, lo si fece seriamente e giungemmo a queste conclusioni: quanto è alta la porta? 2,44 (questo lo sanno tutti, anche i non esperti); quanto può essere alta una portiera? Beh, rispondemmo, facciamo 1,65, tenendoci bassi (è il caso di dirlo), ad esempio là Cappelletti è data 1,68 (ma non formalizziamoci); però, dicemmo, la portiera alza le braccia, quanto son lunghe le braccia? Calcolando solo l’avambraccio (perché la parte iniziale del braccio arriva alla testa), minimo minimo 25 cm., ci fu risposto, ma dal gomito al posto, peró c’è anche la mano, quindi minimo minimo 30 cm, e siamo a 2 metri circa; peró salta, ci siam detti, quanto salta una donna? Il preparatore fisico ci disse che una donna normale (un’impiegata di 40 anni) salta almeno 40 cm., ma una atleta deve saltarne facilmente 60 (altrimenti può starsene a casa, ci venne detto) e badate che il professionismo non c’era. E allora, da esperti quali eravamo (e siamo ancora) ci siamo detti: ma di che parliamo, stiamo scherzando? Era già evidente (a noi esperti) che il problema delle portiere non era l’altezza (ma figuriamoci), ma tecnico e il conteggio sopra riportato era solo una conferma. Non è che ti posizioni male in porta? Non è che non ti hanno insegnato a tuffarti? Non è che sbagli il tempo (salti prima che il pallone arrivi o dopo)? Non è che non ti hanno insegnato che dal movimento dell’attaccante puoi capire in anticipo dove tirerà? Certo, può essere anche un problema atletico, non è che ti manca agilità (che si può allenare)? Non è che nelle scuole calcio femminili ci sono quelli che non hanno voluto a insegnare nelle scuole calcio maschili? Nelle pochissime partite di questa Proulx (o come si chiama) ho visto difetti tecnici evidentissimi: una volta ho visto che si è fatta rimbalzare sul petto un tiro rasoterra, sul quale doveva accartocciarsi, insomma l’abc. L’altezza non c’entra nulla, ci sono difetti tecnici enormi

Non comprendo veramente questa ossessione della competitività della serie A da parte di Braghin, quando nessuna serie A di nessun paese è competitiva, quindi qualcuno spieghi al prode che, semplicemente, alcune società professionistiche europee a un certo punto si sono decise ad aprire il borsellino e hanno deciso di affermarsi. Facciamo due esempi facili facili: Barcellona e Lione sono in finale di CL non perché i loro campionati sono competitivi (sono campionati ridicoli come il nostro), ma perché si sono frugate in tasca. Eh. Se aspetti la competitività, stai fresco

Va beh, eviterei geremiadi per una partita senza senso alcuno. Suggerisco al tecnico neo campione d’Italia di rifar giocare, da adesso in poi, le titolari, perché quando si molla e si abbassa la tensione, non si recupera più. E c’è la finale di coppa Italia, per cui è impensabile lasciare fuori tutte per 3 settimane

È attualmente la miglior giocatrice italiana (non se ne accorge solo colui che siede sulla panchina della nazionale), circostanza che, compiendo essa 35 anni tra pochi giorni, dovrebbe far riflettere le altre. Peraltro, una delle pochissime ad essere un’atleta, come dimostrato anche oggi, con scene, da parte delle altre, veramente poco dignitose per essere delle professioniste (ebbene sì, così dicono di essere)

Il campionato è diventato un incubo ormai. Canzi corre il rischio di entrare nella storia, se perde questo scudetto. Nella storia al contrario, ovviamente

Eh, è ovvio che ci sono precise indicazioni, nel senso che la prima maglia deve avere le strisce bianconere. Eh, una bella indicazione e una bella limitazione, non ti pare? Quindi, dal momento che queste sono le indicazioni e ogni anno la maglia deve cambiare in qualche particolare (a volte più classica, a volte vintage, a volte strisce larghe, a volte strette, ma sempre strisce e sempre bianconere devono essere), cercano di cambiare in qualche particolare (come gli insertu, le maniche ecc.). Naturalmente, non possono lasciare la stessa maglia per sempre come i tifosi vorrebbero al 90% (magari quella anni cinquanta, che era bella), perché altrimenti la compri un anno e poi la tieni per i prossimi 10 finché non stinge. Tra l’altro, è una grave limitazione commerciale perché le strisce, diciamola tutta, non si possono vedere, è una maglia che in giro non si può portare, orribile, giusto allo stadio o a giocare a calcetto ci puoi andare. Non hanno questi problemi le squadre straniere (Real, Manchester, Liverpool, ecc.) che hanno la maglia in tinta unita e che si portano senza problemi in giro. Infatti mi risulta che siano molto vendute le seconde e terze maglie, in genere, a tinta unita