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  1. giampy_style

    [Topic Unico] L'Angolo del Guru

    Ma per tutti i guru Conte non era cosa fatta al 100%? Senza polemica, chiedo perché non ho seguito oggi, è definitivo ed ufficiale che sia saltato e che resta al Napoli?
  2. giampy_style

    [Topic Unico] L'Angolo del Guru

    Grande allenatore
  3. giampy_style

    [Topic Unico] L'Angolo del Guru

    Ma guardiola che fa l’anno prossimo? A parte tutto ma non è che sia la volta buona ?
  4. giampy_style

    [Topic Unico] L'Angolo del Guru

    Per me alla fine di tutta sta giostra torna Allegri che esonera Giuntoli. Dopodiché comprerà le azioni di John e diventerà l’azionista di maggioranza della Juve….
  5. E come già ti hanno risposto gli altri: Pirlo era una scommessa, perché lo si dava per pensionato, la BBC non esisteva e l’ha creata lui, marchisio era la metà di ciò che è diventato in mano a lui. Lichsteiner chi era?
  6. Il Milan era campione, allenato da allegri, con Ibrahimovic ancora nel suo meglio, mexes, Ambrosini, Gattuso, seedorf, Nesta, Inzaghi, boateng, thiago Silva, pato, Cassano, el sharawy, zambrotta….
  7. Ragazzi questo ha vinto uno scudetto con Elia ed Estigarribia contro il Milan di Ibrahimovic e fate gli schizzinosi? Boh
  8. giampy_style

    Di Marzio: Tudor guiderà la Juventus al Mondiale per Club

    Che circo. Ma ieri non aveva puntato i piedi per terra Tudor?
  9. Io credo che Conte ritorni non per farsi 1 anno da vincente e mollare ma perché adesso, a differenza di quando venne la prima volta, abbiamo la potenza economica per sostenere le sue richieste. Credo che un suo ritorno sia a tutti gli effetti la sua scelta di provare ad affermarsi in Europa e togliersi il pregiudizio di non essere capace in Europa.
  10. Ma io credo che a livello di tempistiche non ce la farebbe a venire da noi per il mondiale. Poi appunto, un minimo vuole recuperare. Ci andremo con Brambilla.
  11. Dai per carità. È almeno 10 livelli sotto a Conte come allenatore. È una brava persona, ha ottimi principi, è juventino, ma non basta.
  12. Ma solo io trovo che questa mossa sia una sorta di ricatto? Dall’inizio si diceva che avrebbe fatto il mondiale per club, adesso, si potrebbe ritrovare la società senza allenatore per questa competizione. È evidente che non sia già stato scelto per l’anno prossimo e che la società voglia riportare Conte, lui li sta ricattando in tal senso.
  13. Io non mi capacito di due cose: la prima come facciano il Barcellona ed il Real a sfornare dalle giovanili sempre giocatori del genere. Sempre giocatori di questa qualità. Sempre questi fenomeni. la seconda come è possibile che questi sembrano essere nati per giocare in quel modo, quel tipo di calcio, con quei principi. Chiunque ci metti inizierà a giocare in quel modo. Il ragazzino di 15 anni gioca in quel modo. L’acquisto nuovo? Inizierà a giocare in quel modo. È assurdo. Sono delle macchine perfette. Noi compriamo giocatore X che ha bisogno di ambientarsi, che non rende, che ha mille problemi. Arriva quello della primavera? A malapena al livello della serie A
  14. Barcellona più scarso della storia non si può leggere
  15. Dipende quanto valore ha una champions rispetto ad uno scudetto
  16. no, io questa storia della fortuna non ci credo. La fortuna gira. Se abbiamo perso tutte quelle finali non si tratta di fortuna o sfortuna ma di mentalità. Se oggi siamo come siamo è perché sono stati commessi degli sbagli. Se oggi non sappiamo nemmeno quale sarà l’allenatore della prossima stagione, stiamo solo ritardando il momento in cui torneremo a competere ad alti livelli. Si scelga una strada, si segua e basta. Vogliamo puntare sui giovani? Allora investiamo tutto sul settore giovanile e proviamo a sfornare anche noi gli ansu fati, Yamal, Pedri, Gavi e compagnia. La nostra squadra quest anno ha peccato di gioventù, però poi vedo questo Barcellona con i 15enni in campo, come si spiega? Il nostro prodotto migliore in tutti questi anni si chiama Yldiz e farebbe la riserva in questo Barcellona. Di che parliamo? Abbiamo perso la visione, la strada da percorrere, la progettualità. Navighiamo a vista e più continuiamo così e più coliamo a picco e più sarà difficile riemergere.
  17. Il secondo tempo della finale contro il Real. Vorrei ricordare quell’atteggiamento. Paradossalmente affrontammo meglio la finale con il Barcellona di Messi, Suárez e Neymar.
  18. Un commento obiettivo. La consapevolezza e la rinascita partono anche da atteggiamenti come questo commento. Fare i clown trovando alibi appartiene ad altre tifoserie. Si può giocare come gioca l’Inter e si può giocare come il Barcellona (anche se estraneamente difficile da replicare). Se il Barcellona avesse vinto 4 a 2 non aveva rubato niente. Quindi, come sempre, il pallone è tondo.
  19. E poi devo leggere di gente che si strugge l’anima se non vince l’ennesimo scudetto… non ci arrivano che il percorso che dobbiamo intraprendere ci deve portare a competere a questi livelli, non quelli italiani…
  20. Sinner per molto meno sta scontando una squalifica di mesi. Questi se la caveranno con 100 euro di multa se hanno giocato a poker su siti non autorizzati. Sarei molto più duro con i calciatori. Sono ragazzini viziati che baciati dal signore e raccomandati altri, si trovano a guadagnare mln. Non capire la fortuna che si ha avuto e non averne le capacità di coltivarla, è un delitto. Ripeto, preferisco Cristiano Ronaldo che è coperto d’oro ma che almeno ha una morale ed è professionista, rispetto ad un Fagioli qualsiasi che non ha capito una * di come gira il mondo.
  21. Non sono d’accordo. Questa logica permissiva sta rendendo tutto tollerabile e ci stiamo abituando a tutto. Cristiano Ronaldo una * del genere non l’ha mai fatta e mai la farebbe. Del Piero idem. Si tratta di capire la fortuna che si ha e ringraziare il signore di guadagnare mln per tirare 3 calci al pallone.
  22. Sinner sta scontando una squalifica perché gli hanno ritrovato una percentuale infima di cortisone in una pomata usata da un suo fisioterapista, poi ci sono questi ragazzi viziati che in una posizione privilegiata, perché annoiati, decidono di sputtanarsi i soldi nel gioco d’azzardo. Abbiate pazienza ma per me sono ridicoli e fanno capire come questa gente non abbia minimamente il contatto con la realtà. Dovrebbero baciare terra per il privilegio che hanno.
  23. L’intervista è lunghissima e tocca tantissimi punti e tematiche. Parla anche individualmente di alcuni calciatori e di alcune scelte di mercato e prese con il direttore. Se siete curiosi leggetela. Qui non so se si può postare integralmente.
  24. Gli estratti sono incompleti. Si potrebbero aggiungere questi altri. L’intervista è più lunga di così. Thiago Motta racconta la propria verità. L'ex allenatore della Juventus, esonerato e sostituito con Igor Tudor, ha dichiarato in un'intervista al Corriere della Sera: "Giuntoli avrebbe detto che si vergognava di avermi scelto? Non è vero. Non ho mai avuto la conversazione di cui si è scritto, mai. E mai ho avuto un litigio con il direttore, mai. Abbiamo parlato di come migliorare la squadra, come sempre, e lo abbiamo fatto con chiarezza e onestà, anche con opinioni diverse, come sempre si fa. Sono proprio queste bugie che non intendo lasciar passare". "Sul mercato sono sempre stato in sintonia con il direttore per la definizione della rosa. Abbiamo iniziato con una squadra che, per motivi sportivi ma anche economici, dovevamo profondamente cambiare. Io non sono entrato nelle valutazioni economiche dei singoli giocatori, ma abbiamo sempre concordato le scelte volte a rinforzare la squadra". "Un errore cedere Kean e Fagioli alla Fiorentina? No, per me no, sono state scelte economiche e non solo tecniche. Certo, a inizio stagione la società non sapeva che Milik non sarebbe mai stato disponibile. Poi è arrivato Kolo Muani che potrà dare un grande contributo alla squadra. Fagioli all'inizio con noi ha giocato molto bene, ma poi ha avuto un periodo di maggiore difficoltà e allora, sempre in sintonia con la società, si è deciso che facesse una nuova esperienza. Mi auguro che Fagioli e Kean possano continuare a crescere come stanno facendo. Un giocatore che abbiamo sbagliato a non trattenere è Nicolussi Caviglia, che sta dimostrando grande qualità a Venezia". "Quanto ha pesato l'infortunio di Bremer? Giocando ogni due o tre giorni abbiamo avuto tantissimi infortuni. È chiaro che tutti i giocatori sono importanti, però Bremer per questa squadra è fondamentale in tutti i sensi, sia in campo che nello spogliatoio. Con lui in campo abbiamo fatto sei clean sheet. Poi si è fatto male anche Cabal... All'inizio della stagione, quando si parlava della cessione di Bremer, ho chiesto alla società che restasse con noi. Gleison è un giocatore importantissimo, ed è chiaro che senza di lui tutto è stato, è diventato, molto più difficile". "Cosa ho provato quando sono andato via della Continassa? Ero triste, perché quando ho accettato questo lavoro immaginavo che andasse in un altro modo. Però è stata una grande esperienza, sia professionale che umana. In questo momento mi godo la mia famiglia perché, quando alleno, la mia famiglia rimane in Portogallo, non vogliamo cambiare le scuole alle bambine. È un privilegio poter essere con loro in un momento così negativo. Ma sono pronto a tornare per poter sposare un altro progetto, continuare il mio lavoro e cercare di fare il meglio possibile in una prossima tappa". "Cosa voglio dire ai tifosi della Juventus? Li ringrazio per tutto quello che abbiamo vissuto insieme. La Juve è una grande squadra e ha bisogno di vincere, non basta mai partecipare. In 25 anni di calcio ho imparato che per vincere serve fiducia, serve chiarezza e serve che alla fine ognuno di noi assuma fino in fondo le proprie responsabilità. La Juve deve tornare a vincere. Il che non le accade da troppi anni, dopo un ciclo leggendario. Questa squadra avrebbe avuto bisogno di meno infortuni e di più tempo. Ma penso che quello che abbiamo seminato resterà. Ai tifosi dunque dico solo grazie per esserci stati vicini, anche criticamente, ma sempre con grande amore". "In questa esperienza mi sono mai sentito solo? No, perché so benissimo che in questo lavoro le vittorie sono di tutti e le sconfitte dell’allenatore. Ma so anche bene che non si deve cambiare rotta: anche in futuro prenderò le decisioni che ritengo giuste senza nessun calcolo di interesse. Se vanno bene sarò felice per tutti e se vanno male mi assumerò le mie responsabilità come sempre e come ho fatto con la Juventus".
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