Robby&14

Non sono un esperto di tennis e ho letto con interesse i molti post che hanno analizzato a fondo sia la partita che l'attuale dualismo con Alcaraz. Mi permetto solo un paio di considerazioni, spero che Sinner nel suo tennis non provi ad esplorare soluzioni troppo diverse, il suo gioco, al netto delle condizioni fisiche, è già devastante così e Wimbledon ne è stata una testimonianza. Piuttosto a mio modesto parere ora che è diventato un personaggio globale, dovrebbe modulare con più attenzione i suoi impegni extra sportivi...Sinner non è un Alberto Tomba su cui scivolava addosso di tutto con una grande risata finale, credo che a lungo andare troppe "distrazioni" non gli facciano bene.

Di quella squadra, entrata ormai nella memoria collettiva, si è scritto di tutto. Cruijff era la punta di diamante ma Neeskens ne era l'anima. Di quei mondiali del 74, vero spartiacque secondo me della storia del calcio, mi rimarrà sempre negli occhi tra i tanti un frammento di Olanda - Uruguay (penso sia visibile su YouTube) dove un povero uruguaiano si vede arrivare addosso 6 o 7 olandesi alla caccia del pallone quando ancora la parola pressing forse non esisteva proprio. Riposa in pace Johan II e grazie per quel calcio che ci ha fatto sognare.

Anastasi, Vialli, Paolo Rossi e adesso Totò... sono troppo affranto, mi consola solo il pensiero che in Paradiso abbiamo un attacco stellare.

Sono d'accordo. Mi viene in mente il finale di un film di qualche anno fa dove il Supercomputer della difesa degli Stati Uniti, giocando alla guerra nucleare se ne usciva dicendo "Che strano gioco questo ..l'unica mossa vincente è non giocare". (cit.)

Sul "più forte di sempre" ci sono state già molte discussioni in passato...io mi fido di Giampiero Boniperti che qualcosetta di calcio ne capiva: Valentino Mazzola