Vai al contenuto

Benvenuti su VecchiaSignora.com

Benvenuti su VecchiaSignora.com, il forum sulla Juventus più grande della rete. Per poter partecipare attivamente alla vita del forum è necessario registrarsi

La Vecchietta di Ceferin

Utenti
  • Numero contenuti

    5.484
  • Iscritto

  • Ultima visita

  • Giorni con più "mi piace"

    1

Tutti i contenuti di La Vecchietta di Ceferin

  1. La Vecchietta di Ceferin

    Juventus Next Gen: stagione 2023/24. Secondo anno per Brambilla

    Cerri per Salifou . Sekulov va in fascia. Ci siamo messi 442 Savona Poli Muh Rouhi; Comenencia Damiani Hasa Sekulov; Guerra Cerri
  2. La Vecchietta di Ceferin

    Juventus Next Gen: stagione 2023/24. Secondo anno per Brambilla

    C'er forse un mezzo rigore per noi. Secondo tempo meglio noi.
  3. La Vecchietta di Ceferin

    Juventus Next Gen: stagione 2023/24. Secondo anno per Brambilla

    Salifou deve stare attento che è ammonito. Secondo me ora lo mette fuori ed entra Iocolano.
  4. La Vecchietta di Ceferin

    Juventus Next Gen: stagione 2023/24. Secondo anno per Brambilla

    0-0 al 45esimo. La più grande occasione potenziale è stata per noi sprecata da Sekulov. Rimini che gioca meglio ma i pericoli arrivano da errori nostri in costruzione. La sensazione è che possiamo essere pericolosi ma ci sono troppi errori tecnici anche di Hasa oggi. Sui singoli di gran lunga migliore dei nostri Rouhi, una vera scoperta. Errori gravi di Muharemovic in difesa e Sekulov in attacco. Comenencia abulico. Salifou benino. Damiani ordinato. Per me Cerri o Da Graca al posto di Sekulov e possiamo portarla a casa.
  5. La Vecchietta di Ceferin

    Juventus Next Gen: stagione 2023/24. Secondo anno per Brambilla

    Oggi Hasa così così qualche errore tecnico.
  6. La Vecchietta di Ceferin

    Juventus Next Gen: stagione 2023/24. Secondo anno per Brambilla

    Con un Sekulov più lucido saremmo avanti 1-0. Rischiamo su errori dei nostri comunque. Molto molto bene Rouhi migliore dei nostri.
  7. La Vecchietta di Ceferin

    Juventus Next Gen: stagione 2023/24. Secondo anno per Brambilla

    Male Sekulov. Lento e confusionario.
  8. La Vecchietta di Ceferin

    Juventus Next Gen: stagione 2023/24. Secondo anno per Brambilla

    Molto pericoloso il Rimini su angolo. La sensazione è che potremmo fare di più in ripartenza ma abbiamo alcuni elementi molli ... Muharemovic Sekulov n testa ... ottimo Rouhi invece Altra cahata di Muharemovic in rinvio
  9. La Vecchietta di Ceferin

    Juventus Next Gen: stagione 2023/24. Secondo anno per Brambilla

    Sekulov manca la palla su contropiede. prcmsr Pure Comenencia si mette a servire gli avversari e lanciare i contropiede. Da schiaffi anche lui ma non è una novità. Bravo Sekulov qui.
  10. La Vecchietta di Ceferin

    Juventus Next Gen: stagione 2023/24. Secondo anno per Brambilla

    Ancora un errore in uscita molle e punizione pericolosa per il Rimini. Passa sotto la barriera e Daffara para. Bravo. Ma pressa il Rimini. Superiore finora. Non teniamo una palla nè su rilancio nè in uscita.
  11. La Vecchietta di Ceferin

    Juventus Next Gen: stagione 2023/24. Secondo anno per Brambilla

    Si sono messi d'accordo i due braccetti per fare errori in uscita? Rouhi molto bene. Male Muharemovic. Anche Sekulov versione saponetta nei controlli.
  12. La Vecchietta di Ceferin

    Juventus Next Gen: stagione 2023/24. Secondo anno per Brambilla

    Oggi Muharemovic da schiaffoni a due a due
  13. La Vecchietta di Ceferin

    Tabella Prestiti (giovanili e non) e statistiche di gioco 2023/2024

    Uno due della Next Gen in prestito in pochi minuti. Prima Pecorino con bello stacco di testa e poi gran gol di Compagnon che ubriaca la difesa del Catanzaro.
  14. La Vecchietta di Ceferin

    Juventus Next Gen: stagione 2023/24. Secondo anno per Brambilla

    Rimini a cui manca il bomber Morra espulso nell'ultima con la Torres che ha visto il Rimini vittorioso. Juventus Next Gen (3-4-1-2): Daffara; Savona, Poli, Muharemovic; Comenencia, Damiani, Salifou, Rouhi; Hasa; Cerri, Guerra A disp.: Scaglia, Stivanello, Stramaccioni, Ntenda, Iocolano, Palumbo, Valdesi, Perotti, Anghelè, Sekulov, Da Graca, Mancini All. Massimo Brambilla Rimini (4-3-3): Colombi; Lepri, Gigli, Pietrangeli, Semeraro; Langella, Megelaitis, Marchesi; Lamesta, Cernigoi, Iacoponi A disp.: Colombo; Gorelli, Stanga, Acampa, Leoncini, Accursi, Malagrida, Satalino All. Emanuele Troiese
  15. Una roba vergognosa. Ma la vergogna vera è che tutto continua impunemente. Vedi un pò le manovre tra Leicester, Chelsea e Melde Plesclitte su Sensi e Casadei. Stai a vedere che bel trenino di eventi in triangolazione.
  16. La Vecchietta di Ceferin

    Mercato di gennaio 23/24, acquisti e rumors

    Hasa mi sa che verrà convocato sempre di più in prima.
  17. La Vecchietta di Ceferin

    Mercato di gennaio 23/24, acquisti e rumors

    "La società Taranto Football Club 1917 comunica di aver definito con la Juventus, la risoluzione della cessione a titolo temporaneo delle prestazioni sportive del calciatore Andrea Bonetti. Il club rossoblù ringrazia Andrea per l’impegno profuso in questi mesi in riva allo Ionio e gli augura le migliori fortune personali e per il prosieguo della sua carriera professionale".
  18. "Anche dovesse partire, il nostro mercato è chiuso." Ok. Hasa aggregato alla prima is incoming.
  19. Aspetta questa è una scena famosa ... quale?
  20. La Vecchietta di Ceferin

    Juventus Next Gen: stagione 2023/24. Secondo anno per Brambilla

    Hai ragione ma pensavo si fosse copiata. Comunque l'autore è tal Michelangelo Freda su rivistacontrasti.it Comunque l'ho messa qui perché questa situazione della modifica dei campionati con (sembra) la rinascita della C2 e dei semiprofessionisti, da un lato mette in discussione e dall'altro offre una maggiore sicurezza alle U23. Certo, poi magari staremo qui a discutere se la NG invece che in C2 non sia opportuno che sia in C, però ... credo che un topic su questo tema prima o poi dovremo aprirlo. Sarà stato un suo leccac..o tal Michelangelo Freda non a caso avellinese come Criscitiello.
  21. La Vecchietta di Ceferin

    Juventus Next Gen: stagione 2023/24. Secondo anno per Brambilla

    Per la serie "Articoli invecchiati in fretta e male". Appena un anno e mezzo fa c'era chi scriveva certe cose Una riforma fallimentare (e rinnegata). Ritorniamo oggi a parlare delle squadre B nel calcio italiano; o meglio della Juventus U23, essendo l’unica formazione partecipante da anni al campionato di Lega Pro. Una riforma (fallimentare) partita il 3 agosto 2018, con la società bianconera che ha lanciato la prima squadra B nella storia del calcio italiano. Nessun altro club, Atalanta, Inter, Milan, Roma, Lazio etc., ha perseguito questa strada ritenendo il progetto un ulteriore costo e, soprattutto, un impegno di difficile gestione. E allora i “grandi” club, piuttosto che mettere su delle seconde formazioni, per la crescita dei giovani hanno preferito continuare con la politica dei prestiti. Al momento, come già vi abbiamo raccontato proprio da queste colonnne, la Juventus U23 è stata d’aiuto al club bianconero soprattutto per alcune manovre finanziarie: strumento per giustificare l’altissimo numero di calciatori nelle proprie fila, “parcheggiare” vari calciatori della scuderia e, soprattutto, generare plusvalenze. Ma al di là di evidenziare il fallimento del progetto proposto dalla federazione, ciò che storpia al momento è la riforma, passata in secondo piano, che ha investito il progetto delle squadre b. La Figc, nelle scorse settimane, ha toccato alcuni aspetti delle formazioni U23, facendo uscire fuori la vera natura del progetto. Se in un primo momento si è tutelato, nonostante tutto, la volontà di far crescere giovani calciatori da lanciare poi in campionati più importanti, adesso qualcosa è cambiato. La Federazione ha pensato infatti di eliminare alcuni vincoli, tra tutti quello sul limite massimo di partite disputate nel massimo campionato oltre il quale non è consentito la convocazione nella Squadra B. Un limite che inizialmente era di sole 10 gare disputate in Serie A, e che ora è stato quintuplicato: Ciò vuol dire concedere alle società un ampio margine per “parcheggiare” ulteriori tesserati in un altro campionato: in sostanza, poter utilizzare in Serie C calciatori che non hanno trovato abbastanza spazio in Serie A. In barba alla crescita dei giovani, si dà spazio a chi non gioca in prima squadra. Così, per l’ennesima volta nel nostro Paese, una riforma che avrebbe dovuto segnare discontinuità è stata prima introdotta male – data in pasto ad un’opinione pubblica affamata di cambiamenti dopo il tonfo mondiale tanto per lanciare un segnale, ma strutturata in modo tale che fosse difficilmente accessibile per i club – poi rivista tradendo il suo principio originario. Insomma, oggettivamente un vero e proprio flop. Le Squadre B, ad oggi, servono per le plusvalenze Un progetto che però sta facendo discutere anche in Federazione e che anzi ha visto vere e proprie opposizioni: pensiamo a quella della Lega di Serie B e del presidente Mauro Balata. Nell’ultimo Consiglio Federale, che ha ratificato le modifiche di cui sopra, la Lega B ha fatto sentire tutta la propria contrarietà al progetto evidenziando il fallimento e le lacune strutturali del progetto squadre U23. Balata ha poi ribadito la propria contrarietà al salto di categoria delle seconde squadre dalla C alla B, il che provocherebbe una diminuzione della imprevedibilità e quindi dell’interesse del torneo, oltre che della rappresentatività dei territori (oggi al massimo della sua espressione) e causerebbe un effetto distorsivo in controtendenza con l’equilibrio gestionale, da anni perseguito con una serie di parametri di stabilità e sostenibilità economico-finanziaria dell’attività sportiva. Equilibrio da cui secondo il presidente della Serie B dipende la sopravvivenza dei club, oltre che l’esistenza del campionato e della stessa categoria. La verità è che il calcio italiano, dalla Serie A alla Serie C, ha disperato bisogno di riforme, serie e concrete. Un cambiamento radicale che ormai ci siamo anche stufati di invocare e che, malgrado due esclusioni consecutive ai mondiali e un livello agonistico del calcio italiano che si abbassa sempre di più, sembra non arrivare mai; bloccato dai soliti slogan, dalla solita dirigenza, da meccanismi strutturalmente bizantini e incapaci di andare oltre la tutela degli interessi singoli. Ogni anno poi franano le fondamenta del nostro calcio, con club che scompaiono a campionato in corso (da ultimo il caso Catania) o la Covisoc che boccia (a suo piacimento, ci sentiamo di dire) varie società, da ultime Campobasso e Teramo. La cosa peggiore in tutto ciò è che siamo bloccati, e da qui deriva la sensazione di impotenza: è proprio il sistema che non funziona e non riesce a partorire riforme di cui si discute da anni – e quando lo fa, come con le squadre B, vediamo i risultati. Nel frattempo noi ci siamo rassegnati neanche più al principio gattopardesco per cui tutto cambia affinché nulla cambi, ma direttamente a quello per cui nulla cambia affinché nulla cambi. E per cui si torna indietro anche sull’unica riforma, per di più fallimentare, fatta negli ultimi anni.
  22. La Vecchietta di Ceferin

    Mercato di gennaio 23/24, acquisti e rumors

    Si. Decisamente si. un pò un problema decidere chi mandare e chi tenere. Sicuramente Mancini è da mandare a giocare. Avevo scritto U19 ma potrebbe essere anche una soluzione in prestito. Magari a Vicenza.
  23. La Vecchietta di Ceferin

    Mercato di gennaio 23/24, acquisti e rumors

    Giovanni Daffara Giovanni Garofani Simone Scaglia Nicolò Savona Riccardo Stivanello Tarik Muharemovic Fabrizio Poli Diego Stramaccioni Andrea Valdesi Livano Comanencia Samuele Damiani Dikeni Salifou Riccardo Turicchia Tommaso Maressa Gabriele Mulazzi Martin Palumbo Simone Iocolano Jonas Rouhi Clemente Perotti Louis Hasa Jean Claude Ntenda Nikola Sekulov Simone Guerra Cosimo Da Graca Samuel Mbangula Lorenzo Anghelè Leonardo Cerri Tommaso Mancini Manca un centrale difensivo destro anche se Comenencia potrebbe farlo. Perotti e Ntenda utili a sostituire numericamente Mulazzi e Turicchia che sono ai box. Valdesi un pò jolly. Di Maressa si vociferava di una sua cessione al Pescara. Gli attaccanti li messi così ma realmente credo che in assenza di Hasa giocherebbe più facilmente Iocolano avanzato mentre Guerra, Cerri, Sekulov, Da Graca,Anghelè e Mbangula si giocano due posti. Mancini ... spero torni in U19 a crescere.
  24. Kean all'Atletico ... da noi è scivolato al quinto posto nella rosa attaccanti li cosa andrebbe a fare? E poi, con l'Atletico che ci ha preso 20 milioni di prestito di Morata spero che se va lì sia con almeno un onere di 5 milioni con un diritto di riscatto adeguato. Su Kostic vedendo le ultime prestazioni non sarei neanche contrario. Si tratterebbe di portare McKennie in fascia destra (o di promuovere Weah titolare) e Cambiaso a sinistra. Ma poi servirebbe sul serio ed urgentemente un centrocampista.
×

Informazione Importante

Utilizziamo i cookie per migliorare questo sito web. Puoi regolare le tue impostazioni cookie o proseguire per confermare il tuo consenso.