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Spiegazioni un po' deboli per una anomalia piuttosto evidente. Questa anomalia si aggiunge a tante altre osservazioni che ne aiutano l'interpretazione. Ti vorrei ricordare che il potere esiste in tutti i settori e gli ambiti della vita. Finche' alla Juve c'erano certe figure, il potere l'avevamo noi. Poi i tempi sono cambiati, e adesso il potere e' in mano ad altri. Questo vale nel calcio, nella politica, nelle istituzioni, e perfino in un nucleo familare. Non si tratta di credere che tutto sia prestabilito e cavolate varie; si tratta di capire che da tanti anni la Juve ha poco peso e potere politico per la sua importanza strategica nell'ambito del calcio italiano.

Quando si riporta questo dato tutti in silenzio. Nessuno sa cosa dire, soprattutto quelli che "Io, da juventino..." Poi c'e' qualche genio che dice che questo dimostra come gli arbitri ci aiutino e poi il VAR corregga. Rendiamoci conto. L'argomento piu' debole e assurdo della storia.

Condivido in parte. L'espulsione e' un po' severa; poi di questi casi ce ne sono molto in ogni partita. Alcuni vengono visti, altri no. Vince chi simula meglio. Il calcio di oggi e' un calcio di provocatori e simulatori; un calcio con pochissima tecnica e tanta furbizia. Le regole sono assurde; il modo in cui sono applicate ancora di piu'. Di sicuro e' un calcio che NON premia squadre giovani, in Italia.

Questo e' il punto cruciale e pesa mille volte di piu' di tattiche e allenatori vari.

Ma che rilevanza ha questo oggi, pero'? I laziali hanno fatto sceneggiate dal primo minuto; cadevano al primo tocco perche' sapevano benissimo che l'arbitro avrebbe abboccato. Hanno fatto di tutto per influenzare il corso della partita. Questa partita l'ho voluta vedere, ed era meglio evitare. Uno schifo immondo.

A me fa innervosire chi fa il filosofo; hanno sbagliato Kalulu, Tudor, la proprieta'. Sono sempre gli arbitraggi e gli episodi che tradiscono nei momenti decisivi, ma qui si filosofeggia. Due rossi in tre partite identici; si puo' anche dare un giallo nel dubbio. Ma figurati

Grande amarezza per tanti commenti letti. Oggi, con tanti assenti e problemi, si era meritato di vincere e si era vinto. Non ci sono immagini chiare per l'espulsione. Mai e poi mai darebbero un rosso all'inter con queste dinamiche e mai ne darebbero due identici in tre giornate. Siamo i peggiori nemici di noi stessi.

sul gioco siamo d'accordo. Cavolate. Conta molto piu' la forza mentale e la tranquillita', la sicurezza. Poi conta la fortuna; dammi Bremer e vediamo quest'anno come vanno le cose. Avrebbe dato sicurezza al reparto. Poi si e' fatto spesso male anche Gatti. Ma qui si razionalizza l'imponderabile. Il gioco, gli schemi, cavolate. Servono uomini veri che sappiano reggere il peso enorme di questa maglia

una marea di interisti su tutti i social sparava a zero sulla squadra dopo un paio di sconfitte in A e con la squadra in semi di champions.

mi pare che in molti facciano processi alla nostra sfortuna e alla fortuna dell'Inter. La differenza e' solo li' L'amarezza la capisco, il disfattismo nichilista no.

Bisogna arrivarci alle finali; ripeto, l'amarezza ci fa dire cose illogiche. Quindi era meglio uscire sempre ai quarti? Fare le finali ci ha comunque messo in vetrina. Poi si sa che nelle fasi finali e' tutta una questione di episodi e fortuna. Ma capisco l'amarezza che ci fa vedere tutto nero oggi; la capisco benissimo. E' dura oggi.

Ma e' ovvio che il problema c'e', ma 9 finali vi sembrano poche? guardate che tutto il mondo sa che abbiamo fatto tante finali. I risultati in Champions sono stati buoni, a dirla razionalmente. Poi se la fortuna ti volta sempre le spalle che devi fare? Sono molto amerggiato anch'io ma dovremmo essere piu' razionali. Adesso pare che facciamo schifo da 50 anni. Insomma...

perche' tu ricordi quante champions ha vinto il Bayern o il Barcellona? che importanza ha Intanto nel mondo tutti sanno che la Juve e' la regina d'Italia; il Bayern comanda in Germania e il PSG in Francia

questo pero' e' anche il frutto del lavaggio del cervello che ci siamo fatti fare per anni. Facile, per chi non vince mai, dire, "eh, ma e' solo il campionato nazionale". Era il modo che gli altri avevano per giustifcare le loro sconfitte. Capisco che vuoi dire, ma sono pensieri irrazionali. Ci facciamo del male da soli, ma capisco.

La cosa che non sopporto e' che e' proprio la pressione di doversi qualificare in Champions che fa impaurire i nostri giovani. Se il posto in Champions fosse assicurato, giocherebbero con meno pressioni e si vedrebbe qualche goal; qualche bella partita; avremmo qualche soddisfazione. I calciatori pusillanimi di oggi non reggono le pressioni che reggevano i del piero, chiellini, buffon etc. Inutile pensare a un mercato che ci porti calciatori che siano uomini veri. Quindi che si fa? altre 5 anni di questo scempio? Speravo in una formula europea diversa perche' non vedo altri modi per risollevarsi. La maglia della Juve pesa 10 volte di piu' delle altre. Pensare di risollevarsi comprando 3 o 4 uomini veri mi sembra un'utopia.

Pero', se ci pensi, nella Champions serve molta fortuna, ma tanta...mentre il campionato di solito si vince per merito. In teoria, proprio volendo usare la logica, varrebbe di piu' il campionato.

L'avversione per la Superlega non la capiro' mai; poi mi pare che molti siano diventati anti-Superlega una volta fallito il progetto. La volpe e l'uva.

Condivido al 100%, guarda, il calcio e' uno specchio che riflette proprio questo. Potrei raccontarne di storie che dimostrano proprio questo. Inutile cercare spiegazioni o trovare logica nel caos.

condivido tutto ma la Superlega era l'unica via di uscita dal labirinto in cui ci siamo cacciati e l'unico modo per staccarsi un po' dall'Italia e le politiche calcistiche italiane

Da' fastidio che sia sempre la fortuna a decidere i giochi nel calcio. E' un sport frustrante perche' troppo episodico. Anche comprare giocatori validi sembra legato alla fortuna. Sulla carta avevamo un bel gruppo quest'anno. E' andato tutto storto; hai voglia a razionalizzare. E' colpa di questo o quello. Va tutto un po' a caso e a noi dice semrpe male. Se davvero la juve avesse fatto chiari errori, la prenderei meglio.

e' che la partita di oggi si aggiunge a tante ingiustizie e amarezze, a tanta sfortuna avuta in mille occasioni. Alla fine non ci siamo nemmeno mai goduti gli scudetti perche' poi in Champions non si vinceva mai. Rimaneva sempre l'amaro in bocca. Poi siamo accerchiati, odiati senza motivo e con la complicita' dei media. Uno schifo.

Io ho smesso di seguire per 4 anni; poi ho fatto l'errore di riprendere. Tifare Juve e' estenuante per chi tiene alla dimensione europea. Se poi uno si accontenta degli scudetti okay, ma il mondo e' cambiato.

Il punto e' proprio questo. Per indossare la maglia della juve serve personalita', quindi bisogna studiare bene il profilo psicologico dei giocatori. Il problema del goal e' dovuto alla paura di tirare, all'ansia e il nervosismo. Inutile fare mille disquisizioni su come sono allenati o sugli schemi. Appena le cose vanno male o si perde una partita, ecco che entrano tutti nel tunnel della frustrazione e dell'insicurezza, e non ne escono piu'. Solito copione degli ultimi 5 anni con 20 allenatori diversi.

Il primo stentava con l'Italiano; il secondo non mi sembra questo gran modello. Ha fatto pochissimo da noi. Si sono fatti errori, ma questi tagli hanno inciso pochissimo.

Allontanati non credo; chi c'era? E' che i veri uomini sono difficili da trovare e noi non ci siamo andati nemmeno vicini, come il Milan d'altronde. Almeno il Milan ha dei campioni; noi nemmeno quelli.