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Aspettando-Zavarov-1988

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  1. Aspettando-Zavarov-1988

    Juventus - Lecce 1-0, commenti post partita

    Ritmi bassi. La Juve non ha rischiato nulla, ma ha combinato ben poco. Un paio di occasioni. Mi è sembrata peggio delle inglesi degli anni '80. Neppure palla lunga e pedalare. Noi palla a casaccio e se non devo correre troppo ci vado.
  2. Aspettando-Zavarov-1988

    Juventus - Lecce 1-0, commenti post partita

    Secondo me ci prendi tutti per il chiulo 😁 P.S.: lo dico con simpatia, se ti offendi cancello.
  3. Aspettando-Zavarov-1988

    Juventus - Lecce 1-0, commenti post partita

    Guarda, quest'anno lo ha salvato il contratto lungo e oneroso. L'anno prossimo sono convinto che cercheranno un accordo per la buonuscita. E che in ogni caso, , con i soldi della Champions, e rimanendo solo un anno di contratto, anche se non dovesse essere raggiunto questo accordo, sarà mandato via. Giuntoli vorrà scegliere lui l'allenatore e non ritrovarsi qualcuno scelto da un altro.
  4. Solito articolo anti-juventino del Corriere. Che la Juve abbia sperperato i soldi lo sappiamo, tecnicamente i giocatori (e l'allenatore) non valgono quanto sono stati pagati, quindi inutile andare a guardare quello per stabilire se questa squadra può vincere lo scudetto. E Pogba mi pare inutile considerarlo.
  5. Aspettando-Zavarov-1988

    Juventus - Lecce 1-0, commenti post partita

    -1 alla fine di questa tragicommedia. Altre 32 partite di campionato + 2/5 di Coppa Italia e si leva dalle palle. Ho visto qualche minuto e sentito la telecronaca. In quei pochi minuti ho visto ritmi bassi come neppure negli anni '60 e un'organizzazione di gioco che manco quella le squadre inglesi degli anni '80. Quelli facevano palla lunga e pedalare, noi palla a caxxo ed inutile andarci.
  6. Aspettando-Zavarov-1988

    De Laurentiis indagato a Roma per falso in bilancio nell'affare Osimhen

    Grazie del chiarimento. Mi permetto un'osservazione. La faccio in risposta a te ma è uno sfogo di carattere generale. Come si fa considerare un elemento nuovo le intercettazioni e non, eventualmente, una sentenza di condanna della giustizia ordinaria? Lo so... c'è la prescrizione. Ma eticamente trovo mostruoso che l'ordinamento sportivo giudichi prescritto un fatto che la giustizia ordinaria non ritiene tale.
  7. Aspettando-Zavarov-1988

    De Laurentiis indagato a Roma per falso in bilancio nell'affare Osimhen

    Grazie della spiegazione. Ma perché il processo è stato riaperto solo per la Juve e non per le altre? So che sono temi di cui probabilmente si è dibattuta a lungo, ma francamente tutto mi aveva nauseato e non ho seguito se non nelle conseguenze in termini di penalizzazione...
  8. Aspettando-Zavarov-1988

    E' morto Giovanni Lodetti

    Poco da aggiungere. Per chi ha una certa età, un grande dispiacere. Condoglianze alla famiglia.
  9. Chiaramente tutto è in prospettiva. Comunque fai una carriera che ti fa diventare milionario partendo dal Cuoiopelli e facendo 10 anni di A consecutivamente. Rimanendo nel suo ruolo probabilmente in A si faceva una stagione sola, in panchina.
  10. Si, però quando arrivò in serie A l'allenatore dell'epoca gli disse che come mezzala non aveva futuro in serie A (troppo lento) e lo arretrò di una ventina di metri in una posizione in cui, meno pressato, aveva più tempo per agire. In questo modo riuscì a fare una carriera di buon livello. Mi sa che questa cosa lo ha segnato.
  11. Mai pensato che Danilo fosse un campione. Giusto qualche scellerato su questo forum può pensarlo. Detto questo, non mi pare che il Sassuolo abbia tutti questi fuoriclasse. La rosa della Juventus dovrebbe bastare. Soprattutto avendo a disposizione un'intera settimana per preparare questa partita alla fine i valori dovrebbero emergere.
  12. Aspettando-Zavarov-1988

    Sassuolo - Juventus 4-2, commenti post partita

    Secondo me Allegri con tutta la settimana a disposizione per allenarsi ha introdotto lo smart working 3+2.
  13. Aspettando-Zavarov-1988

    Sassuolo - Juventus 4-2, commenti post partita

    Niente di nuovo sotto il sole. Con Allegri si sa che le partenze sono ad handicap. Quest'anno eravamo sopra la media e abbiamo subito rimesso le cose a posto. Il tempo di essere fuori dalla lotta scudetto e ci riprenderemo. Qualche vittoria di fila un po' più avanti e riusciremo ad arrivare quarti. Film già visto. Ovviamente le vittorie di fila saranno tutte sculate, così magari ci qualificheremo per la Champions, ma per l'ennesima volta non avremo costruito nulla e l'anno prossimo si ripartirà da zero. Purtroppo, bisogna che tutti se lo mettano in testa: con Allegri non costruisci nulla. Sei sempre al punto di partenza. Bisogna dargli una squadra già fatta. Ma non è il nostro caso, quando se ne andrà forse cambierà qualcosa.
  14. Aspettando-Zavarov-1988

    E' morto Giovanni Lodetti

    Purtroppo subì anche la prepotenza del clan interista ai mondiali del '70. Lodetti fu convocato per i mondiali. Ma Anastasi diventa indisponibile per problemi fisici, allora fu chiamato Prati, che era il sostituto designato ma che non stava neppure lui benissimo (e infatti non giocò mai). Valcareggi quindi decise di convocare anche Boninsegna. Ma il clan dell'inter impose che se veniva aggiunto uno del Milan, allora doveva andare a casa uno del Milan e toccò a Lodetti. E già qui penso si veda l'assurdità della cosa, visto che veniva aggiunto anche uno dell'Inter e comunque dovevano andare i 22 migliori, che senso ha nello sport questa lottizzazione? Lodetti fu il milanista fatto fuori, nonostante si fosse già in Messico e nei test in altura lui risultasse uno di quelli che rispondeva meglio fisicamente. Nessuno del Milan dirà nulla. Nè dell'Inter, con l'eccezione di Facchetti che, a mio avviso un po' ipocritamente perché lui era il capitano sia della nazionale che dell'Inter e quindi pienamente coinvolto nella decisione, va nella stanza di Lodetti per dirgli che non entrava nella decisione tecnica (ecco l'ipocrisia, non era una decisione tecnica), ma che se aveva bisogno di qualcosa il suo numero di telefono lo aveva. Lodetti ci rimase malissimo, per tutta la vita espresse il rammarico per l'ingiustizia subita, essere stato fatto fuori per ragioni non tecniche ma politiche. La federazione, inoltre, sentendosi in colpa, gli offrì di rimanere in Messico a fare il turista e avrebbe anche ricevuto il premio come gli altri. Lui li mandò a quel paese. E probabilmente pagò questo sgarbo anche successivamente: il Milan, senza troppi perché, lo cacciò da un giorno all'altro. E nessuno dei suoi compagni gli manifestò mai un minimo di solidarietà. Al Milan e all'Inter si è sempre stati integrati con il palazzo, i ribelli sono sempre stati rari.
  15. Aspettando-Zavarov-1988

    Il trasferimento di Baggio alla Juventus

    Comunque, in generale, se dobbiamo considerare Baggio una primadonna, allora non ricordo nessun giocatore con il talento, la classe e le caratteristiche di Roberto Baggio che non fosse tale senza ripercussioni negative sulle prestazioni complessive. Se qualcuno non lo fu, un esempio forse in questo senso furono Laudrup e Zola, bisogna dire che si trattava di giocatori che hanno avuto proprio nel carattere il problema principale che gli ha impedito di esprimersi sempre ai loro potenziali livelli. Platini era una primadonna (l'importante è che non fumi Bonini, Avvocato), Maradona idem (i suoi accordi speciali per non allenarsi), anche Van Basten (mister, ma perché io mi devo allenare come gli altri?). Per fare alcuni esempi. Però poi erano tutti amatissimi dai compagni. Meno, alcuni di loro, dagli allenatori. Sappiamo che Ottavio Bianchi mal sopportava i privilegi di Maradona e conosciamo benissimo la presa di posizione di Sacchi, su Van Basten, con Berlusconi. Ma non penso si trattasse di invidia perchè alla fine tutti vogliono vincere e vogliono i calciatori che li fanno vincere. Per Sacchi tutti dovevano pressare, per Bianchi tutti dovevano allenarsi. Io credo che i problemi maggiori di Baggio con gli allenatori, nonostante lui li addebiti all'invidia, in realtà erano dovuti al suo rapidissimo declino fisico in un periodo in cui il calcio stava diventando fortemente fisico, grazie anche al modulo 4-3-3 esaltato dalla Juve di Lippi che richiedeva attaccanti che fossero i primi difensori, un tipo di gioco che Baggio, con le sue ginocchia traballanti che non gli permettevano di allenarsi, non poteva più fare. Da qui i conflitti che ebbe alla Juve con Lippi e poi al Milan e all'Inter. E tutto sommato anche a Bologna, dove le cose con Ulivieri si incrinarono quando, in vista di una partita con la Juve a Torino, Ulivieri gli disse che sarebbe partito in panchina perché voleva coprirsi di più. E tutto sommato ci stava che il Bologna andasse a Torino a difendersi nel calcio del 1998 considerando cosa era la Juve in quella stagione.
  16. Aspettando-Zavarov-1988

    Il trasferimento di Baggio alla Juventus

    Ok, scusa non avevo letto. Però Vialli voleva tornare perchè i primi due anni alla Juve furono molto problematici. Baggio, peraltro, una volta andato via non manifestò più la volontà di tornare alla Fiorentina.
  17. Aspettando-Zavarov-1988

    E' morto Giovanni Lodetti

    E ancora prima, nella fazione juventina quando ancora c'era una fazione juventina, Pierino Anastasi. 😥
  18. Aspettando-Zavarov-1988

    Il trasferimento di Baggio alla Juventus

    Beh, Vialli scelse di lasciare la Samp per venire alla Juve. Baggio voleva rimanere a Firenze ma fu "costretto" a andare alla Juve (lui, come ormai abbiamo scritto fino alla nausea, aveva in programma di fare un altro anno a Firenze e poi andare al Milan). Fra i senatori della Samp c'era il patto morale di rimanere per vincere qualcosa di importante, cioè lo scudetto. E infatti Vialli qualche anno prima aveva rifiutato in ragione di questa promessa il Milan quando ormai era praticamente fatta. Vinto lo scudetto c'era da dare l'assalto alla Champions League. Ma durante la stagione Vialli fece capire bene le sue intenzioni quando dichiarò in pratica che la sua cessione sarebbe convenuta anche alla Samp allorché disse che era da tenere in considerazione se fosse stato meglio per la Samp tenere Vialli e non avere soldi per il futuro oppure vendere Vialli e rifarsi la squadra. Nel 1988, ai tempi della cessione al Milan, invece a domanda se andava al Milan, al termine della finale di Coppa Italia se non erro, rispose che lui la decisione l'aveva già presa e aveva già firmato (facendo capire che si trattava del rinnovo con la Samp). Casi diversi. Così come credo casi diversi anche quelli di Riva con il Cagliari o, aggiungo io, Antognoni con la Fiorentina. Giocatori che ebbero opportunità reali per passare da squadre onestamente di seconda fascia (con tutto il rispetto per il Cagliari di Riva che fu capace di vincere uno scudetto) a squadre top e guadagnare cifre molto più alte. Mentre Baggio comunque avrebbe lasciato la Fiorentina. Caso ancora diverso Totti che decise di rimanere a Roma, dove però in cambio gli fu garantito un ingaggio stellare che Riva o Antognoni non ebbero (poi per Totti c'è anche il discorso di un forte bisogno del ragazzo di stare a contatto con i suoi cari, con ambienti dove si sente protetto, insomma è un po' mammone, come ben sa chi vive a Roma, senza chiaramente voler mettere in discussione il tifo e il legame di Totti per la Roma squadra).
  19. Aspettando-Zavarov-1988

    Il trasferimento di Baggio alla Juventus

    Buona serata anche a te
  20. Aspettando-Zavarov-1988

    Il trasferimento di Baggio alla Juventus

    La tua ricostruzione storica è pressoché perfetta. Per me dovresti citare la domanda iniziale del post e ricopiare quanto hai scritto in modo da soddisfare la curiosità di chi ha aperto la discussione. Solo un paio di osservazioni. la prima è quando dici "Diventò giocatore da appuntamenti mirati, con alcuni sprazzi di grande qualità fra Inter e Milan, soprattutto in Nazionale, e una continuità relativa in realtà minori come Bologna prima e Brescia poi.". Leverei quel "soprattutto in nazionale" dove in pratica giocò pochissimo: solo il mondiale del 1998 in pratica. Tu dirai, non è poco, ci fu anche il rimpianto di quella palla nei supplementari con la Francia che uscì di niente. Però nel complesso fu molto poco a mio avviso. Per rispondere alla tua ultima domanda, invece, su come sarebbe cambiata la nostra storia europea, per me il Baggio post 1996 (visto che nel 1996 meglio di noi non si poteva fare) non riusciva più a incidere in una competizione europea, le ginocchia erano combinate troppo male, non poteva più allenarsi in pratica. Fece una sola buona prestazione con l'Inter contro il Real, una doppietta nel secondo tempo (ma uno dei due goal era in fuorigioco). Insomma, avrebbe giocato pochissimo e dubito che la nostra storia sarebbe cambiata in meglio.
  21. Aspettando-Zavarov-1988

    Il trasferimento di Baggio alla Juventus

    Comunque una curiosità. Forse non tutti lo ricordano, ma nel 1989 per decidere l'ultima qualificata alla Coppa Uefa si fece lo spareggio Roma - Fiorentina. Lo vinse la Fiorentina 1-0 con goal dell'ex bomber e bandiera romanista Roberto Pruzzo. All'epoca non c'era questa ipocrisia del non esultare contro la propria ex squadra, probabilmente perché non esistevano i social e quindi non si aveva l'opportunità di insultare liberamente che si ha oggi, e Pruzzo esultò come un pazzo al suo goal (a 0:46😞
  22. Aspettando-Zavarov-1988

    Il trasferimento di Baggio alla Juventus

    Non volevo fare polemica, anche a me personalmente queste cose non interessavano e non interessano, e lui disse che non sarebbe mai andato alla Juve per amore della Fiorentina, non per odio verso la Juve. La mia era cronaca. Comunque, queste furono le sue dichiarazioni ufficiali che forse chiariscono meglio come andarono le cose. Sono virgolettati veri, non come quelli di oggi. Sostanzialmente ribadisce che lui voleva rimanere e che i Pontello lo hanno costretto (poi in realtà sarebbe andato via l'anno dopo al Milan). In pratica dà a loro la responsabilità della scelta, giustificando la sua affermazione di qualche mese prima (alla Juve mai):
  23. Aspettando-Zavarov-1988

    Il trasferimento di Baggio alla Juventus

    Io ero felicissimo ed emozionato per il suo acquisto. Prendevamo la stella nascente del calcio mondiale. Comunque per la precisione, quando la notizia iniziò a trapelare, Baggio dichiarò: "Non vado alla Juve, resto a Firenze, lo scriverò anche sui muri".
  24. Vabbè, sa già che la Fiorentina non lo confermerà mai a 20 milioni di euro come richiesto dalla Juve. Quindi sicuramente tornerà alla Juve a Giugno, non fosse altro che la Fiorentina, anche se dovesse avere intenzione di confermarlo, cercherà di ottenere un fortissimo sconto e quindi le cose andranno per le lunghe.
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