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blackgigio

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    Pulcino
  1. Ho trovato un'intervista a Nicola di pochi giorni fa. Ne incollo alcune parti: Sei arrivato alla Salernitana a febbraio. Cosa cambia per un allenatore quando arriva da subentrato rispetto a quando comincia la stagione dall’inizio? Cambiano le priorità. Quando subentri, erediti una squadra che non hai avuto tempo di conoscere. Nella prima settimana di full immersion bisogna capire le caratteristiche della squadra, la metodologia di allenamento a cui era abituata. Un’idea dell’impostazione tecnico-tattica che tu avresti dato, guardando da fuori quel tipo di squadra, ce l’hai; poi, allenandola, ti rendi conto di quanto tempo ci vuole per cambiare dalla vecchia impostazione. Bisogna conoscere le caratteristiche di tutti i giocatori, classificare le problematiche nelle varie aree, riconoscere i propri punti di forza, con un’analisi il più dettagliata possibile servendosi anche dei big data. E a quel punto: iniziare ad allenare, scegliere i principi di gioco che sono inderogabili, capire se c’è qualcosa da adattare in base alle caratteristiche dei giocatori a disposizione. Fammi degli esempi concreti: anche quando le caratteristiche della squadra sono molto lontane della tua idea di calcio quali sono i principi a cui non puoi rinunciare? Un gioco organizzato nella valutazione e nella comprensione degli spazi, nelle relazioni tra giocatori. Un movimento deve obbligare un altro movimento. Ti faccio un esempio: in qualsiasi zona del campo, di solito i giocatori che partecipano alla costruzione di un’azione non sono mai più di quattro. Per me è importante che capiscano quale relazione devono avere tra di loro, quali sono i compiti che hanno l’uno rispetto all’altro. Altri elementi sono: i tempi di smarcamento, la conoscenza dei movimenti di reparto, una forte aggressività con e senza palla. Io mi annoio a vedere squadre troppo lente, che ragionano troppo. Anch’io voglio giocatori pensanti, ma è qualcosa che devi costruire negli allenamenti. In partita deve andare la parte inconscia della mente. Un giocatore in campo porta il suo bagaglio di conoscenze e di abitudini, e per costruirlo ci vuole tanto lavoro. Queste cose sono inderogabili, tutto il resto è adattabile. Per situazioni, momenti, caratteristiche dei giocatori, esigenze della piazza, storia del club. Io e il mio staff ci mettiamo sempre in discussione, ma siamo convinti che il nostro approccio metodologico ci abbia portato benefici sia subentrando che iniziando una stagione. ........ Io ho mantenuto sempre la mia idea: il gioco inizia nel primo terzo di campo, ma io devo arrivare nell’ultimo terzo e ho cento minuti a disposizione per arrivarci il più alto numero di volte possibile. La costruzione dal basso è una lettura sistematica rispetto a come si posizionano gli altri, in funzione di cosa fanno. Se l’avversario mi aspetta, non mi pressa, io non costruisco dal basso, inizio velocemente e vado. Non ho bisogno di posizionare uomini, non ho nessuna linea di pressione da saltare, perché costruire? Inizio. Ma se l’avversario mi porta pressione è perché ha una strategia, e il mio scopo sarà creare due-tre situazioni perché non sappia mai quando proverò l’una o l’altra. Ma il mio obiettivo è sempre arrivare lì [nell’ultimo terzo, ndr] per creare più occasioni possibili per fare gol. E quindi: abituare i giocatori a contare la parità numerica o a capire che se c’è superiorità numerica si può uscire velocemente. Battere linee avversarie, conquistare spazi: meno tempo ci metto, meno passaggi ci metto e meglio è. Perché vuol dire che arriverò di là più volte nel tempo che ho a disposizione. ************** Lui parla di big data, movimento che deve obbligare un altro movimento, forte aggressività con e senza palla, verticalità per creare più occasioni possibili...altro che Halma Tanti concetti che mi piacerebbe sentire da un nostro allenatore, e che sono agli antipodi di quello che predica macs. Tra l'altro, vedendo come si comporta a bordo campo, mi sembra che abbia una grinta simile a Conte. Ecco, Nicola è uno che mi piacerebbe vedere sulla nostra panchina al più presto
  2. blackgigio

    Juventus - Benfica 1-2, commenti post partita

    Anche io ho disdetto DAZN e sky calcio a Novembre scorso quando avevo capito che ci sarebbe stato da vergognarsi ogni singola partita.... Tornerò a sottoscriverli quando se ne andrà allegri
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