Wonderwall84

Crevo fosse chiaro che la parola "guerra' sia stata utilizzata in senso unicamente metaforico. È palese che l'etimologia del termine sia un'altra. E io sono proprio l'ultimo ad amarla per miei valori personali. Resta il concetto che il mio post voleva esprimere anche attraverso l'uso di questa parola.

Scusate, ma con rispetto parlando, leggendo certi commenti viene il dubbio che chi scriva sia tifoso Juve. Ma come si fa a scrivere "che figuracce stiamo facendo?" oppure "passa la voglia di seguirli?" Invece di difendere la Juve ovunque e sempre, la attaccate senza peraltro, conoscere la verità ma solo sulla base del linciaggio mediatico solito, senza il quale neanche procura figc avrebbe fatto nulla. Invece di riconoscere come sia palese tutto ciò, con giustizia sportiva che agisce prima di tutto sul sentimento popolare e poi, forse, sugli atti reali, siamo qua a sputare addosso alla nostra Juve. Che tristezza. A chi parla di "figuraccia", si fa presente che ad esempio, il superMilan anni 90 ammirato dal mondo intero, è stato sotto indagine per pagamento di Lentini definito da procura "in nero" per 10 miliardi di lire e bilanci falsati per gli esercizi 1992/93 e 1993/94 accusato addirittura di condotte fraudolenta al livello finanziario per tutte le operazione dal 1991 al 1997. La questione, per vostra informazione, si risolse solo nel 2002 non per assoluzione, ma grazie all'intervento della prescrizione del reato resa possibile dalla norma sulla depenalizzazione del falso in bilancio voluta, scritta e promulgata dal governo del grande capo... Ovviamente, in quei casi come per le questioni legate per esempio alla Lazio di Cragnotti, la procura fgic resto' silente. In sciopero. E nessuno si preoccupava di sottolineare la figuraccia dei (presunti) colpevoli salvati solo da estinzione reato e non da assoluzione, anzi, magari si emozionava decantando il "grande Milan" degli olandesi che dominava il mondo. Le penne che oggi gettano inchiostro pieno di fanngo addosso alla Juve, negli anni 90 si occupavano forse di gossip o altre questioni. Nemmeno la UEFA ovviamente si muoveva, figuriamoci... Impariamo a conoscere i fatti e riconoscere la storia invece che gettare letame sulla nostra Juve,rea forse di aver agito come gli altri, ne meglio è ne peggio...

Per fare meglio di AndreaAgnelli in futuro dovranno arrivare almeno 10 scudetti consecutivi e almeno una Champions in 12 anni di storia più svariati trofei.. Per questo dobbiamo solo ringraziare chi ci ha permesso di tornare a tirare su la testa orgogliosi di essere tifosi della Juve. Andrea ha griffato in modo indelebile il nostro privilegio. Per lui solo gratitudine sia per i successi regalati che per il senso di appartenenza che ci lega in modo indissolubile al nome della Juventus.

Dunque... Senza voler fare irrilevanti e inconsistenti classifiche avulse o conti dei punti che si hanno in più o in meno, la discussione nasce perché il suo significato oggettivo sia ricordato ogni giorno,in ogni contesto, e sbattuto in faccia a chiunque osi negarlo. Il var è usato ad arte,scientificamente per favorire alcune squadre, 2 in particolare. Ecco cosa è accaduto in seguito a situazioni di campo analizzate con var solo nelle ultime settimane: RomaLecce,espulso Hijulmand: inesistente VeronaRoma,espulso Davidowicz: discutibile FiorentinaInter, NON espulso DiMarco:vergognoso LecceJuventus, NON espulso DiFrancesco: ridicolo. Su 4 episodi analoghi, i nostri amici al var hanno sanzionato con l'espulsione i 2 meno gravi,ovvero quello di Hijulmand in RomaLecce (che era addirittura inesistente), e quello di Davidowicz in VeronaRoma. Mentre i 2 epidodi da rosso ineccepibile e inevitabile invece,non sono stati sanzionati. Inizialmente, pensi che gestione VAR sia casuale, tipo a LaSpezia in occasione dell'espulsione di Nikolaou contro la Fiorentina... Episodio che sembra il classico caso in cui arbitro non vede e var lo corregge come giusto che sia. Poi però ripensi agli altri episodi citati e qualcosa non torna perché in quei casi var non ha corretto arbitro. Appare quindi chiaro che per alcune squadre var incredibilmente non funziona... Allora continui a scavare nella realtà e trovi il resto di fiorentinaInter, il giallo inventato a MilinkovicSavic che gli fa saltare derby e tanto altro... Così, per magia, capisci che i benefici dell'incredibile spegnimento del var che genera errori apparentemente casuali, in realtà ha un indirizzo ben preciso. Tali errori non sono affatto casuali e vanno SEMPRE nelle stesse direzioni... Il resto poi,è JuveSalernitana A chiunque lo neghi o dica a noi bianconeri che "in passato...", va ricordato che errore con var non ha più nessuna presunzione di casualità. Con var chi sbaglia non è vergine da colpe e da dolo.

Come sempre non c'è nulla oltre il risultato, peraltro casuale. Abbiamo battuto squadra ultima in classifica facendo un tiro in porta, e gol, perfino su autorete. Nemmeno pulito. Per il resto, il loro portiere non ha fatto nemmeno una parata. Siamo andati solo una volta dritti in verticale in mezzo a 90 minuti di niente, mostrando atteggiamento sparagnino e ai limiti dell'anticalcio. Punto è sempre quello: errore concettuale è vivere di episodi e non di mentalità dominante. Contro un Verona per giunta imbottito di panchinari, se arbitro valuta rigore intervento danilo, si fa 1-1. Non c'è nulla oltre il risultato.

Punto non è episodio singolo. Ma decisioni di var che, in alcuni casi (quali RomaLecce e VeronaRoma) è pronto a intervenire (a mio avviso con Hijlman proprio in modo sbagliato e con Davidowicz al limite), mentre in altri anche molto più gravi (quali LecceJuve e FiorentinaInter) non interviene... questo è nocciolo questione. Quanto alla vigoria di Davidowicz, a mio parere non è rosso perché si vede chiaro che va sulla palla e non interviene a gamba tesa. Certo, fa fallo e pure brutto. Per me però non è sufficiente per cacciare un giocatore.

Per questo ho aperto discussione. Dobbiamo ricordarci ogni giorno lo status quo stabilito da introduzione var. E continuare all'infinito a ribadire al mondo lo scempio cui assistiamo reiteratamente. Talvolta in modo spudorato tipo in occasione di JuveSalernitana. Non è pianto. È la verità. E non è uguale al passato. Perché con var non si accetta più errore umano.

Nessuno fa classifiche. Si fa solo notare gestione degli episodi e comportamento var. Non esiste nessuna correlazione con scarsi risultati squadra. Sono discorsi slegati

In effetti credo anche io che il binomio rosa giovane/successo possa trovare spazio nella realtà. Un modo ci dovrà pur essere... certo, ad oggi, a mia memoria, non è mai stato così...

Conte assolutamente si. Ci sono 2 opzioni per il nostro prossimo futuro Opzione A) si affida squadra a Conte che inizia a tritare le palle di ogni personaggio, li fa allenare come Dio comanda dando loro una forma fisica importante e un'identità precisa. Risvegliando orgoglio e cazzimma. Il rischio è che in poco tempo esploda tutto, soprattutto se rosa non è in grado di percepire il contismo, che resta però sicurezza di risultato immediato. Opzione B) puntare su un giochista. Giovane. Senza obbligo dii vincere e in grado di far crescere i giovani. Col rischio di stare anni a parlare di progetto molto astratto e poco concreto...

In alcuni frangenti sembrava una partita simile a Venezia Juvedello scorso anno. Solo che staserw il tiro del Lecce ha preso il palo mentre quello di aramu andò dentro. Il contorno è il medesimo. Oltre le assenze, comunque ingiustificabili, per le quali il nostro staff ha responsabilità macroscopiche vista la gestione pseudodilettantesca della preparazione atletica, la squadra in campo non ha senso. Primo tempo da media serie B in cui non si capiva se il regista fosse rabiot o mckenmie, con uno di ruolo in panchina. Vabbe... Ripresa leggermente meno peggio. Bene la vittoria, ma solo quella. Se si gioca così tra psg e inter ci sarà da morire fratelli...

Ragazzi le chiacchiere stanno a zero. Il rischio che abbiano in mano più di qualcosa anche solo lontanamente riconducibile ad un eventuale reato, c'è. Ovviamente nel frattempo la bomba mediatica è già partita, ma a quello siamo abituati. Inevitabile. Bisogna stringersi forte e tirare fuori la nostra appartenenza. Bisogna fortificarsi e finalmente toranre a fare i tifosi della Juve. Cosa che è stata dimenticata da tempo. Il clima che si sta costruendo è altamente pericoloso, e il ricordo vivo del 2006 non fa che alimentare l'ansia. Per quanto mi riguarda, l'aspetto che mi sta a cuore è quello sportivo. Perdere di nuovo il riconoscimento di titoli sportivi o vivere altra retrocessione sarebbe un colpo definitivo al mio orgoglio. Le responsabilità personali dei dirigenti poi, sono altro discorso. Ma la Juve non deve essere toccata. Speriamo solo che non esista nulla e che al limite, il tutto si circoscriva ad un problema personale.

Mi auguro soltanto che la questione non vada a intaccare la giustizia sportiva. Se riaprono processo sportivo ci fanno un sedere come un canestro.

Il Torino se gioca da solo fa 0-0. Comunque forza Juve sempre

Praticamente i calciatori hanno certificato più o meno ufficialmente che il livello di qualità generale di Allegri è mediocre per non dire scadente. Chiunque conosce il calcio lo rileva senza chissà quale analisi al dettaglio, figuriamoci gente di quel livello. Finalmente è chiaro a tutti che è un allenatore superficiale e svogliato, che on si aggiorna. Non ha metodi moderni. O si aggiorna o affonda, come sta accadendo. Altro che "è colpa dei giocatori". Vista la nullità societaria, la rosa è l'unica nostra speranza per sovvertire un presente di grigiume e tristezza sportiva.

Finirà bene se i calciatori si iniziano ad autogestire o se avviene il miracolo dell'esonero di Allegri, che di mestiere non è un allenatore ma un fenomeno di marketing di se stesso, un gigante di pubblicità che è riuscito a vendere il suo prodotto vuoto anche alla nostra dirigenza e alla nostra proprietà, ree di non aver riconosciuto sua pochezza disarmante, suo vecchiume in temi calciofili, ed una totale assenza di voglia di aggiornarsi nel lavoro e nel metodo. Richiamare Allegri e la sua sua nullità, investendolo d'oro con un contratto folle è stata mossa strategica suicida, che molti inspiegabilmente, avevano visto di buon occhio ed oggi continuano a difendere nell'ombra. Purtroppo per tutti quelli che "la colpa è dei giocatori", i nodi sono venuti al pettine. L'incapacità di Allegri, peraltro già ampiamente tangibile ad occhi esperti, capaci e competenti, da 10 buoni anni è oggi nuda sotto il sole dell'impotenza. Schiacciata come logico dalla creatività calcistica dei nostri competitors in Italia e in Europa. Non si può ammettere, pur rispettando opinioni di tutti, un continuo sospetto sui reali valori di questa rosa, arricchita in 10 mesi di 2022, prima del miglior attaccante per rendimento e numeri di gol della serie A, poi con il miglior difensore del campionato e infine, con il miglior giocatore dell'EuropaLeague. Passando per gli ingaggi di DiMaria Pogba e Milik. Ma di cosa stiamo parlando??? Questi giocatori sono forti e con il giusto lavoro, possono diventare fortissimi e ambire a tutti i risultati possibili, Champions a parte. Ma chi li allena non è in grado e mostra quotidianamente i suoi limiti che trascinano nell'abisso tutti i singoli valori di rosa, smarriti, senza guida. Di spalla a tutto questo, purtroppo, emerge poi la pochezza dell'uomo Allegri, che, alla luce di una realtà impietosa, potrebbe almeno recuperare un briciolo di dignità rassegnando doverosamente le dimissioni. Dovute e inevitabili. Ma la sua bassezza umana non porta mai ad una benchè minima assunzione di responsabilità in ogni occasione pubblica. Nelle interviste e nelle conferenze stampa, la colpa è sempre dei calciatori che "sbagliano troppi passaggi" e "non sanno passarsi il pallone". Inaccettabile, indecente, come il suo staff di tecnici e massaggiatori che consegnano all'infermeria un giocatore al giorno. Quindi basterebbe un allenatore per non porci limiti. Se vincono scudetto Salemakers e Krunic, può vincerlo chiunque.

Ragazzi però continuare lo stillicidio delle colpe diventa sempre meno utile, specie senza la soluzione. Ecco la soluzione... Va cercata nell'accusa continua ai giocatori di sbagliare passaggi, e nell'assenza totale di assunzione di responsabilità di Allegri: indice della assoluta mancanza di legame tra tecnico e rosa che denota un bisogno di liberazione della stessa. Secondariamente, bisogna uscire dalle simpatie o antipatie personali e leggere semplicemente che oggi la Juventus è l'unica squadra di serie A a non avere la lontana parvenza di squadra. La società con tutte le sue colpe, ha messo a disposizione del signore livornese la rosa migliore della serie A. Per questo è doveroso un cambio immediato. Perchè la responsabilità di ciò che accade in campo è sempre di chi allena. Penso a Carrera...

Non penso sia Torino il problema anzi... Il problema della Juventus è solo uno. Nasce a Livorno negli anni sessanta. Il resto è normale ciclo che termina. Purtroppo negli ultimi 15 mesi si è persa dignità. Che è ben peggio di un ciclo che finisce. Ecco xke se avessimo chiuso anno scorso molto più attaccati alle prime in classifica di in campionato mediocre come la serie A,superando turno contro villarreal e magari portando a casa un trofeo tra Supercoppa e coppa Italia,pronti per iniziare una stagione con basi di campo tangibili, oggi staremmo qua a parlare di ciclico ricambio generazione. Come avvenne nel 2003/2004 o in anni Ranieri,che io non paragono ma accomuno. Imvece noi oggi siamo vapore. Il nulla cosmico.

Ti ringrazio per l'accoglienza. Credo che tu possa capire quanto avrei voluto accompagnare mio esordio con ben altre considerazioni. E invece... Juventus Inter 3-2 maggio 2021

Ma noi per davvero facciamo discorsi ancora razionali? Analisi varie, statistiche, disamine. Ma noi per davvero crediamo che analizzando dei numeri o dei dati possa mutare la percezione del nostro presente? E magari trovare una fonte di speranza perchè in futuro possa cambiare qualcosa? La Juventus non è "preoccupante", la Juventus è un morto che cammina. La Juventus non c'è più. E' stata umiliata nella sua anima. E' stata distrutta da persone che sbagliano quotidianamente tutte le scelte. Ogni passo. Ogni azione. Il più importante errore di una interminabile serie, è stata la scelta di un allenatore poco propenso al lavoro sul campo prima, tornato in panchina con concezione preistorica di calcio (per usare eufemismo).Pensare che questo scempio possa trovare soluzione positiva con questo staff significa conoscere poco questo sport, o peggio, volere il male della Juventus.