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Dinoforever

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  1. Dinoforever

    Se n'è andato Gianluca Vialli, aveva 58 anni

    Molti lo stanno ricordando con episodi e immagini di quando giocava, giustamente, perché è stato un campione a livello internazionale. Io mi sono commosso ascoltando questa sua intervista con Cattelan. Un grande esempio di umanità.
  2. Dinoforever

    Se n'è andato Gianluca Vialli, aveva 58 anni

    Grande dispiacere. Ha affrontato una malattia terribile con grande coraggio e umanità. R.I.P.
  3. Ma non cercavo scuse e non sono solito arrampicarmi sugli specchi. Cerco sempre di essere obiettivo, pure quando tale obiettività è a mio danno. Io quell'episodio non me lo ricordavo nemmeno. L'ho rivisto su Internet e la voce del telecronista diceva quello che ho scritto. Così come ho descritto la scena di Laudrup che se ne torna verso la metà campo senza fare scenate: si vede abbastanza chiaramente dal video. Ti posto il link, presumo che il video sia stato caricato da un tifoso della Juventus, considerando il "Naples Cholera" che campeggia in alto al centro e la scritta gialla in sovraimpressione. Il telecronista (Martellini? Pizzul? Non ho riconosciuto la voce) dice "l'arbitro a questo punto aveva già fischiato… Aveva già fischiato quando Laudrup era arrivato a tirare...". Per questo parlavo di "gol fantasma" e dicevo che non si poteva parlare nemmeno di "gol annullato". Per quanto riguarda invece l'incertezza sulla reale posizione di fuorigioco, è data dalla qualità delle immagini e dal fatto che quando parte il passaggio per Laudrup il danese sembra un po' più avanti del suo avversario. Tra l'altro non mi ricordo nemmeno quale fosse la regola a suo tempo: per essere in fuorigioco bisognava che ci fosse luce fra il giocatore più avanzato e l'ultimo difensore (escluso il portiere), oppure no? Se non c'era la regola della "luce", allora il mio dubbio rimane, sempre tenuto conto delle immagini. Altrimenti, non si capisce come mai l'arbitro abbia fischiato. Nella storia del calcio italiano qualche episodio dubbio al "contrario" penso ci sia stato, ma ora e qui non ritengo sia rilevante: siamo abbondantemente off topic... 😉
  4. Certo. Non ricordo gli episodi a cui ti riferisci, ma ci credo. Cambierebbe la storia del calcio. Avevo citato quel caso della finale della Coppa dei Campioni, perché l'utente con il quale avevo interagito (non mi ricordo il suo nickname e non mi metto a cercare) menzionava un gol annullato a Laudrup per fuorigioco in una delle partite di qualificazione della Coppa Uefa vinta poi dal Napoli, come a dire che senza quell'annullamento il Napoli non avrebbe vinto il torneo. C'entrava poco con il discorso sul fatto che Maradona era stato decisivo (secondo me) nella finale con lo Stoccarda, mentre secondo lui era stato "clamorosamente deludente" in generale, in Europa, e il Napoli quel torneo lo avrebbe vinto quasi esclusivamente per Careca e per quel gol annullato. Secondo il mio parere il fuorigioco poteva anche essere tale e, ribadisco, l'arbitro aveva fischiato prima che l'attaccante mettesse la palla in rete, ma quello che intendevo sottolineare è che si trattava di un'altra epoca, nella quale contava molto di più il giudizio dell'arbitro, anche quando era fallace, come dimostrava appunto il rigore inesistente con il quale la Juventus vinse la prima Coppa dei Campioni (almeno mi pare fosse la prima). E concludevo scrivendo: "Faceva parte del gioco. Per questo bisogna fare le debite proporzioni con il calcio attuale." Del resto, con un'introduzione del VAR retroattiva, ossia se lo avessero inventato agli albori della storia del calcio, l'Inghilterra non avrebbe vinto il suo unico mondiale con un gol fantasma (pallone che non varcò la linea) nel 1966, il famosissimo gol di Maradona di mano contro l'Inghilterra sarebbe stato giustamente annullato, Pjanic sarebbe stato espulso da Orsato per il fallo su Rafinha, non sanzionato con un secondo giallo (lo so che Pjanic sostiene che di contro non c'era il primo giallo), ecc. Si potrebbe continuare con un lungo elenco, come dicevo nel post precedente, "pro e contro". Del resto, anche con il VAR ci sono stati errori clamorosi, come il gol annullato a Milik contro la Salernitana recentemente. Lo so bene. Non sono stato io a tirare in ballo il gol annullato a Laudrup, però non mi andava di lasciare senza commento un fatto episodico e non dimostrato che poco c'entrava con l'affermazione che, secondo l'utente di cui sopra, Maradona non sarebbe stato determinante nella doppia sfida di finale di quello stesso torneo.
  5. Io non mi infervoro e non sono un "fan del pibe" accecato dal tifo. Scrivo quello che ricordo ed esprimo una mia opinione, pacatamente, cercando di non offendere il prossimo. Nel tuo caso, per quanto concerne la faccenda che Maradona sarebbe stato “clamorosamente deludente nelle coppe europee (la UEFA vinta nel 1989 fu di Careca e degli arbitri)”, ti ho già risposto, pur avendo sbagliato utente. Hai scritto qualcosa di inesatto. Puoi sciorinare tutti i numeri che vuoi. Essere entrato nelle azioni di 4 gol su 5 (con 3 assist e 1 gol) in una finale andata e ritorno, chiusa con la vittoria del trofeo, a me non pare il segno di un giocatore "deludente" in quel torneo, che contribuì notevolmente a far vincere alla propria squadra. E uno score del genere non sarebbe "clamorosamente deludente" nemmeno nel calcio di oggi, dove si pesano anche gli assist. A te sembrava che lo fosse? Pazienza. Non mi dispiace avere un'opinione diversa dalla tua, anzi. Il gol fantasma di Laudrup nemmeno me lo ricordavo. Ho rivisto un po' di immagini. Il telecronista RAI dell'epoca dice che "l'arbitro aveva già fischiato" prima che Laudrup tirasse in porta. Dunque, non si trattava nemmeno di un gol annullato. A me tra l'altro non è sembrato così evidente che non fosse fuorigioco. Inoltre, si vede Laudrup (a proposito: gran bel giocatore) che se ne torna tranquillamente a centrocampo, dopo il fischio dell'arbitro. Altri tempi. Non oso immaginare le scenate che avremmo visto se fosse capitato in questa epoca. Oggi con il VAR non ci sarebbero stati dubbi, pro o contro, ma in quel periodo non c'era e bisognava accontentarsi della terna arbitrale. Ci fosse stato il VAR, parlando di coppe europee di una volta, la Juventus non avrebbe avuto un rigore a favore decisivo per la vittoria della Coppa dei Campioni del 1985. Quello in realtà era un fallo su Boniek commesso un metro prima dell'area di rigore, come si vede benissimo dalle immagini, soprattutto al rallentatore, ma la grande velocità di Boniek e quella dell'azione indussero l'arbitro a fischiare un rigore inesistente. Era il calcio di una volta, però, dove contava ciò che aveva visto o percepito l'arbitro, con l'assistenza dei guardalinee e quell'errore avrebbe potuto commetterlo qualsiasi altro arbitro. Faceva parte del gioco. Per questo bisogna fare le debite proporzioni con il calcio attuale. E con questo ti saluto. Auguro anche a te un felice 2023.
  6. Vero. Hai ragione. Chiedo venia.
  7. Avevi scritto che Maradona “fu clamorosamente deludente nelle coppe europee (la UEFA vinta nel 1989 fu di Careca e degli arbitri)”. Ti ho risposto, dimostrandoti che non è vero: fu determinante nella vittoria di quella coppa, soprattutto nella finale, sia all'andata sia al ritorno, come da referto delle due partite e dalle immagini video. Puoi scrivere anche fiumi di parole, sommando dati che non servono a giustificare un’affermazione errata, dettata forse dalla voglia di dimostrare a tutti i costi un punto di vista. Buona giornata e buon anno.
  8. Da quanto si legge in giro, c'è differenza fra vecchi abbonati e nuovi. E poi c'è differenza, come avete già scritto, fra abbonamento mensile e annuale. Da quello che si capisce si pagherà comunque mese per mese, ma probabilmente il contratto sarà diverso. Il piano standard, attualmente a Euro 29.99 al mese, resterebbe tale solo se con abbonamento annuale, altrimenti passa a 39.99 (10 euro di aumento) al mese. Il piano plus invece passa da 39.99 a 44.99 (5 euro di aumento su un prezzo che già era stato aumentato con l'invenzione del piano "plus"...), sempre che l'abbonamento sia annuale, altrimenti si dovrebbero sborsare 54.99 euro al mese. Bontà loro, però, chi ha sospeso l'abbonamento per i mondiali continuerà a pagare la cifra pre-sospensione fino alla fine di questa stagione. Non ho capito cosa succederà dopo. https://www.fanpage.it/sport/calcio/dazn-aumenta-il-prezzo-dellabbonamento-quanto-costera-vedere-le-partite-di-serie-a-nel-2023/
  9. Gelosia? E di che cosa? Io ho ammirato sia Pelé sia Maradona, così come ho ammirato Messi e tanti altri campioni dei decenni passati. Questo topic però è dedicato esplicitamente ai 2 numeri 10 più importanti della storia del calcio argentino. Poi è chiaro che nasca il confronto anche con altri campioni (la lista sarebbe molto lunga, se si allargasse il confronto ad altre epoche e ad altre nazioni). Per il resto, non si tratta di credere o non credere, ma di avere le proprie idee e se quelle degli altri non sembrano convincenti non si è tenuti a cambiare le proprie. Certo, se uno argomenta sulla base di sensazioni, facendosi condizionare da una serie di pregiudizi radicati, è più difficile condividere ciò che dice. Si tratta di opinioni: che Brera non capiva molto di calcio resta una tua opinione. La mia è diversa. Brera era figlio del suo tempo: guardava il calcio dal suo punto di vista ovviamente. Idem per Riva, che è ancora vivo e sono sicuro avrà visto giocare Messi. Anche in questo caso si tratta di opinioni. Lui ha espresso la sua, e siccome lo stimo molto come uomo e l'ho stimato come calciatore, do un certo peso a ciò che dice.
  10. Me la ricordo bene la partita con la quale quel Napoli vinse la Coppa UEFA. Quella coppa "fu di Careca", certamente, ma anche di Maradona, Carnevale, Alemao, Ciro Ferrara, De Napoli e tanti altri, come Corradini, Francini, Renica, Crippa, Fusi e F. Romano, detto "Ciccio". Fior di giocatori, con la ciliegina sulla torta di Maradona, che fu determinante nella finale: all'andata procurò il rigore del pari, che poi trasformò calciando dal dischetto, e fece l'assist per il 2-1 di Careca, gol della vittoria, a Napoli. Al ritorno in Germania? Assist di testa di Maradona per Ferrara che segna il 2-1 per il Napoli e poi, di piede, ancora assist, per Careca, che segna il momentaneo 3-1 (il risultato finale fu 3-3). Ci sono testi e video che lo dimostrano. Forse per questo nessuno ne parla? Perché non è vero? In realtà Maradona non fu per niente "deludente". Anzi! Si può mai considerare "deludente" un giocatore che è artefice, direttamente o indirettamente, di 4 gol su 5, in una finale con andata e ritorno come quella? Uno può anche provare antipatia per un calciatore, è comprensibile, ma i fatti non si possono mistificare.
  11. E quindi, mi par di capire, secondo te il giudizio di Brera su Maradona faceva parte di queste "minchiate". Giusto? Va be', metto anche te nella lista di quelli che ritengono di capirne più di quanto ne capisse Gianni Brera. Pazienza.
  12. E quindi Riva, non avendo fatto né l’allenatore, né il direttore tecnico, pur essendo stato uno dei più grandi attaccanti della storia del calcio italiano, non sarebbe in grado di esprimere un parere autorevole su due giocatori che ha ammirato? Insomma, il suo giudizio varrebbe meno del tuo? Idem per Gianni Brera: non era un ex calciatore, teneva per il Nord e per determinate squadre, Ok. Ma questo lo rendeva incapace di esprimere un giudizio ponderato e competente su un calciatore che non giocava in squadre del Nord e che lui osservava con una certa frequenza, visto che per mestiere si occupava di giornalismo sportivo? Va be’, ogni ulteriore commento sarebbe superfluo.
  13. Posso capire che Bolle non sia un esperto di calcio, ma dire che Brera capiva poco di calcio mi sembra quasi una bestemmia...
  14. Bella questa lista di grandi del calcio. Ovviamente mancano quelli di epoca antecedente, come Di Stefano, del quale ho sentito tanto parlare. Forse manca anche qualcun altro, come Ronaldo de Assis Moreira, meglio noto come Ronaldinho
  15. Ecco il parere di qualcuno che lo ha conosciuto e che non si basa "sui romanzi che la letteratura e la retorica hanno ricamato sul personaggio (non sul calciatore)". Questa l'opinione di Gigi Riva, un grandissimo del calcio italiano, uno che non si è mai preoccupato di dire la sua, nelle rare occasioni in cui si è espresso, perché uomo di poche parole, apprezzatissimo per la sua serietà: ""Non ho alcun dubbio: Pelé è stato il più grande di tutti, come Maradona perché io li metto sullo stesso piano. Li ho visti da vicino, anche se in epoche diverse, e devo ammettere che io e tutti gli altri siamo dietro di loro, staccati rispetto a quei due".
  16. Mi è capitato per caso di ritrovare un vecchio articolo di Gianni Brera, grandissimo giornalista, cantore del calcio e dei suoi interpreti. Offre il resoconto, a suo modo letterario, quasi poetico, di una partita che il Napoli di Maradona era andato a vincere a Udine, nel lontano febbraio del 1987. Forse può aiutare a capire, a chi non lo ha mai visto giocare dal vivo, o in diretta (ci sono tanti video in rete, comunque, per farsi un'idea), come era percepito Maradona da chi lo guardava giocare per professione e non era assolutamente né un tifoso né un simpatizzante del Napoli. Ve ne incollo solo un pezzo in calce a questo post. «Maradona è la bestia iperbolica, nel senso infernale, anzi mitologico di Cerbero: se fai tanto di rispettarlo secondo lealtà sportiva, lui ti pianta le zanne nel coppino e ti stacca la testa facendola cadere al suolo come un frutto dal picciolo ormai fradicio. È capace di invenzioni che forse la misura proibiva a Pelé, morfologicamente irregolare nei soli piedi piatti, peraltro funzionali nella bisogna pedatoria. Maradona è uno sgorbio divino, magico, perverso: un jongleur di puri calli che fiammeggiano feroce poesia e stupore (è dei poeti il fin la meraviglia). Talora uno dei suoi piedi serve fulmineamente l' altro per una sorta di paradossale ispirazione atta a sorprendere: ma quando vuole, questo leggendario scorfano batte il lancio lungo che arriva, illumina, ispira: capisci allora che i ghiribizzi in loco erano puro divertissement: esibizione per i semplici: se il momento tecnico-tattico lo esige, in quelle tozze gambe animate dal diavolo entra solenne il prof. Euclide. E il calcio si eleva di tre spanne agli occhi di coloro che, sapendolo vedere, lo prediligono su tutti i giochi della terra».
  17. Per quel che vale, ho trovato interessante il giudizio di Roberto Bolle, gloria italiana della danza, nato nel 1974 (non so se anche lui sarà etichettato come "boomer"...): «Messi è Nureyev? "Nureyev lo vedo più come Maradona. Messi ha seguito le sue orme. Diego ha cambiato la percezione del calcio, come Nureyev ha fatto per la danza rivoluzionandola"».
  18. Impressionante. E non si vede mai un fallo di reazione o una sceneggiata per esagerare l'effetto dei fallacci subiti, tipo quelle alle quali si assiste così frequentemente con i calciatori di quest'epoca.
  19. Ma in questo caso non si trattava di preferire uno o l'altro. Non ricordo chi ha tirato fuori la storia della cocaina, sostenendo che migliorasse le prestazioni dei calciatori e di Maradona, volendo indurre a credere che la maestria, l'efficacia e la grandezza calcistica di Maradona fossero agevolate dalla cocaina. Mi è sembrata un'offesa alla verità calcistica e medica e per questo ci ho ottenuto a chiarire, stimolando ulteriori risposte su tale questione. È chiaro che come professionista Messi sia stato più serio, apprezzabile, con maggiori titoli vinti, più longevo e ammirevole di Maradona, soprattutto dal punto di vista della professionalità (e lo dice un tifoso del Napoli e uno che continua a credere che Maradona avesse colpi di genio calcistico, tecnica e leadership, dentro e fuori dal campo, superiori a quelli di Messi), ma questo è un altro discorso. Uno può preferire chi vuole, però raccontare sciocchezze su chi è schiavo della cocaina non mi pare proprio il massimo della discussione fruttuosa.
  20. Inoltre, quello che chi ha commentato su questo punto in precedenza proprio non riesce a capire è questo: Maradona si faceva di cocaina già prima di arrivare a Napoli, come da dichiarazioni dello stesso Maradona. Un suo compagno di squadra, amico, ha dichiarato che già ai tempi del Boca aveva cominciato. Ergo, quando Maradona è arrivato a Napoli la prendeva già da un bel po' e questo significa che non si trattava di assumere cocaina per "migliorare le prestazioni", in maniera occasionale, ma che il suo corpo e il suo equilibrio psichico subivano già il danno di chi è assuefatto: "danno" prolungato, non "vantaggio" estemporaneo. In quelle condizioni è stato già un mezzo miracolo che sia riuscito a giocare quasi sempre, anche quando non si presentava agli allenamenti e poi giocava comunque ed era determinante. Quel danno, con il tempo, è andato aumentando sempre di più ed è stato una delle concause che lo ha portato a morire anzitempo, con un fisico debilitato oltremisura proprio dalla cocaina e da uno stile di vita che somigliava tanto a un lento suicidio. Del resto, questa fandonia che Maradona migliorasse le sue prestazioni con la cocaina l'ho letta solo su questo forum. A me non risulta che ci siano apprezzati giornalisti sportivi, o ex calciatori, esperti di calcio, che abbiano mai scritto e/o parlato di Maradona affermando una cosa del genere. Per lui la cocaina, nel lungo periodo, è stato un handicap, un problema, non un vantaggio, nella maniera più assoluta. Ed era un calciatore dotato di grande tecnica, classe, forza, intelligenza e grinta, pur essendo uno dei giocatori più corretti e rispettosi degli avversari che si siano mai visti su un campo di calcio.
  21. Mi rendo conto che discutere con te è tempo perso. Neghi perfino l’evidenza, pur di avere ragione a tutti i costi. Non ci posso credere: “energie quasi illimitate”… 🤣 Certo che la cocaina fa miracoli: un brocco qualsiasi comincia a prenderne e così ha “energie quasi illimitate” e diventa un campione. Solo tu l’hai capito. Geniale. Ti prego, dimmi che non fai il giornalista… Però continua così. Mi raccomando.
  22. Mistero della fede... 😉
  23. Certo era più difficile segnare, ma anche vedersi attribuire la paternità di certi gol. Bisogna tener presente che se uno tirava in porta e il pallone veniva deviato anche leggermente, senza cambiare traiettoria, e poi finiva in rete, il gol non veniva assegnato a chi aveva scagliato il tiro, ma era considerato un autogol. Oggi invece si vedono tiri sbilenchi finire dentro per deviazioni decisive e i gol vengono attribuiti a chi tira, anche se senza la deviazione il pallone non sarebbe mai finito in fondo alla rete: basta che sia indirizzato verso la porta.
  24. Ma fai sul serio? È scritto dappertutto. Un suo ex compagno di squadra dice che avrebbe cominciato a usare cocaina addirittura quando giocava nel Boca, prima di andare al Barcellona. Comunque, giusto per accontentarti ti fornisco qualche link, così ti risparmi la ricerca su quando Maradona avrebbe iniziato a sniffare cocaina. Sei poi ti interessa anche la fonte sugli effetti della cocaina su chi la usa e ne abusa, diventando un consumatore abituale, o un tossicodipendente, puoi farti la ricerca da solo: troverai una miriade di pagine web affidabili sulle quale documentarti. In verità, basterebbe un po' di buon senso per rendersi conto di come distrugga chi ne è schiavo. Comunque, se ti metti a cercare, mi raccomando, non fermarti agli effetti iniziali sulla performance, ai quali facevi ingenuamente riferimento in uno dei post precedenti, ma a quelli su chi diventa tossicodipendente (in coda a questo post ti incollo un pezzetto della descrizione di tali effetti). Poi se vuoi continuare a menare il can per l'aia, giusto per il gusto di contraddire, allora è meglio chiuderla qui. https://it.besoccer.com/notizia/avevo-24-anni-quando-ho-provato-la-droga-a-barcellona-920632 https://www.calciomercato.com/news/maradona-iniziai-a-drogarmi-a-24-anni-al-barcellona-fu-il-mio-er-99889 https://www.lastampa.it/sport/calcio/2014/01/22/news/l-ex-moglie-di-maradona-consumo-cocaina-per-la-prima-volta-in-spagna-1.35937971/ https://www.corriere.it/sport/20_dicembre_03/maradona-cocaina-l-ex-compagno-carlos-fren-diego-comincio-prenderla-1981-quando-stava-boca-41d602fe-3551-11eb-bd9c-afff1b18009e.shtml https://www.gazzetta.it/Calcio/Estero/18-09-2014/maradona-argentina-higuain-droga-sarei-stato-fenomenale-90489885245.shtml http://www.televideo.rai.it/televideo/pub/articolo.jsp?id=8763 "Danni che la cocaina infligge al tossicodipendente Quando inalata, nel tempo la cocaina ha gravi effetti sul corpo: danni alle capacità olfattive, emorragie nasali e irritazione delle narici. A causa del ridotto bisogno di cibo percepito dai suoi consumatori, si verifica una riduzione del peso corporeo. Danni al cuore e morte per arresto cardiaco Ma i più gravi e letali effetti della cocaina sul corpo umano si verificano a carico del cuore: secondo alcune stime, infatti, il 25% degli infarti in persone con meno di 45 anni sarebbe imputabile al consumo di cocaina e circa il 3% delle morti per arresto cardiaco sarebbe causato da questa droga. La cocaina provoca lesioni acute e croniche al cuore e aumenta notevolmente il rischio di infarti, aritmie (irregolarità nella frequenza del battito) e morte improvvisa. Altri effetti negativi dell’uso a lungo termine della cocaina Tra gli effetti a lungo termine della cocaina, vi sono anche crisi convulsive, ischemie cerebrali, riniti e altre patologie del sistema respiratorio, elevato rischio di aterosclerosi e trombosi."
  25. Appunto e la cocaina ha avuto un ruolo non secondario in quel declino anticipato, così come gli effetti di quella vita sregolata lo hanno avuto nella sua malattia e nella sua morte precoce. Non lo aiutava. Lo distruggeva. Ah, vorrei anche ricordare, come da confessioni dello stesso Maradona, che aveva cominciato a usare cocaina già prima di arrivare a Napoli, ma riusciva a nasconderlo bene.
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