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Beh detto ad un allenatore campione del Mondo che le coppe non fanno per lui...... L'ultima coppa dei campioni vinta, con tanto di supercoppa e intercontinentale a traino, porta la sua firma in calce. Ed è storia. Poi le finali si vincono e si perdono ma meglio vincerne una e perderne un paio che vincerne zero e farle passare come imprese, come è successo recentemente. C'è anche da dire che c'è una sorta di maledizione di questa coppa, fortunatamente lui è riuscita a sfatarla almeno in parte. Che poi la finale del 96 sia stata sculata ai rigori beh...è stata una partita per tratti dominata, se è stata sculata questa qui allora dobbiamo derubricare la vittoria del 85 con un rigore concesso mezzo metro fuori area.

Se li becca chi lo insulta dalla tribuna, allo stesso modo che faremmo un po' tutti.

A prescindere dal fatto che non cambierebbe nulla se fosse stato da bambino juventino o meno...ma questa dichiarazione dove sta? io non l'ho mai sentita anche se possa essermi sfuggita, ma posso dire con certezza che uno juventino non sbeffeggia tutto il mondo Juve ironizzando con sarcasmo sul campionato di serie B vinto, anche se sta dentro il protettorato di Galliani. Sul resto sono d'accordo con te.

Miei spunti di riflessione, che ti piaccia o no.

Zaza, di mestiere giudice di una gara di ballo televisiva tra vip, nonché amichetto di Allegri dai tempi del Milan quando uno era allenatore e l'altro era in redazione alla Gazzetta Ladra, ora va in soccorso dell'amico, mettendo zizzania all'interno della Juve allo scopo di far uscire allo scoperto la dirigenza per smentire ufficialmente le voci e rafforzare ulteriormente il tecnico. Strano che ci sia bisogno di questa manovra mediatica perché i fatti dicono che Allegri è molto forte all'interno della Proprietà, a meno che non ci sia un ripensamento della dirigenza attuale e allora sarebbe chiaro questa soccorso verso l'amico di lunga data. Il sistema clientelare è duro a morire in Italia, in tutti i campi.

Era ora.

Lo sanno, lo sanno...e bene anche, ma devono portare avanti la loro mission.

Chissà che si dicevano...di sicuro loro rosicavano conoscendoli...

Allora siamo del gatto, ieri una azione da gol degna di merito. Gli altri un po' di più e Szczesny ne sa qualcosa. Mettiamola così, nel calcio conta chi vince e finché si vince va bene così. Se invece dobbiamo filosofeggiare e fare voli pindarici per far passare il messaggio che con altri giocatori si farebbe un gioco eccelso allora lasciamo stare, questo allenatore è settato per questo tipi di vittorie e di filosofia di (non) gioco a prescindere da chi allena. Lo sappiamo da 10 anni, inutile renderlo ancora più splendido. Detto questo, lui allena una rosa importante e per il campionato va più che bene, oggi come ieri.

Non sarebbe credibile e serio.

Premesso che queste cose riguardano non solo ultras o giovani ma tutta la tifoseria che ha il diritto di non essere vessata continuamente oggi da uno e domani da un altro. Tutto questo va a fare parte del celeberrimo SENTIMENTO POPOLARE. Citato anche nella sentenza di primo grado di calciopoli. E che ha fatto danni immani da 20 anni a sta parte.

Solito mix antijuventino basato su propaganda e pretestuosità. Premesso che questa gallina cita le plusvalenze altrui a vanvera, quando ne hanno messe a bilancio pure loro fino al 2022, continuando che in fatto di bilanci in rosso possono avere una cattedra alla Bocconi in quanto sono ripartiti dalla serie C per aver fatto bancarotta, solo che, a differenza della Juve, non hanno messo soldi all'interno del sistema calcio. Ma anche volendo disquisire sul tema sollevato, una qualsiasi azienda che, avendo perdite, le sana con aumenti di capitale, non falsa nessun sistema ed è perfettamente legale. Altresì non è proprio elegante e morale pretendere di venire in Italia e tentare di fare lo stadio privato con i soldi pubblici a più riprese. Ma su questo non si esprimono i signori chiacchieroni, vero?

Questo ridicolo sicario dei poteri forti del calcio...che poi alla fine i poteri forti sono guidati da due macchiette mediocri (basta sentirli parlare) che nulla hanno di profilo manageriale se non il tornaconto per il loro orticello. Siamo messi proprio bene.

Speriamo di no. Cmq a parte Villar Perosa, Margherita mi sta da anni un po' lì...

Si ho visto, fatto notare in maniera civile senza paroloni, ma è evidente che il tuo problema nei miei confronti è di ben altra natura e ben più attuale che non il tema Del Piero. E ne sono ben felice.

Ma che c'entra. Qui tutti stiamo stiamo parlando dell'infortunio grave, non di quelli minori, il tema è quello

Anche secondo me a quell'infortunio grave potrebbe avere contribuito lo stress di una sovraesposizione mediatica piena zeppa di odio In quegli anni la stampa romana spadroneggiava e ne tirava fuori dii tutti i colori pur di elevare il pupillo di casa. Per il resto, ritengo che sia stato un giocatore epocale anche dopo l'infortunio, numeri alla mano e che quella elasticità pre infortunio non sarebbe durata a vita. Infatti nel 98 prima del fattaccio, non faceva più le piroette targate 95-97 ma era più cattivo agonisticsmente, come hai ricordato tu e anche più muscoloso

Proprio no. La seconda finale Champions si è giocata nel 97 e lui si infortuno' a Udine a finel 98.

Si, come no....vedi quanto ha segnato in carriera e quanti assist poi prendi i numeri degli altri e ce la giochiamo. Per non parlare della percentuale di gol di pregevole fattura....raramente ha segnato gol anonimi. Paragonabile a Baggio come estro (Ronaldo non centra nulla con gli altri) anche se Baggio ha vissuto sempre fine a se stesso in campo in tutte le squadre che ha avuto mentre Del Piero dai 28 anni in su, ha saputo anche essere uomo-squadra, allungando la carriera.

Beh il primo Del Piero, tanto geniale davanti quanto poco incline a rientrare.....quando in attacco avevi un Vieri che faceva reparto e sapeva rientrare e Amoruso che il suo lo faceva sempre in termini di gol...era dura anche per il Pinturicchio essere sempre titolare.

Ma si che ce lo ricordiamo, ma pensavi che rimaneva a fare quei gol anche senza infortuni? Gli avversati ti studiano, ti stanno addosso ti raddoppiano, tempo al tempo. Lui si è adattato molto bene a tutte le fasi, forse il post infortunio è stato un po' troppo lungo ma consideriamo che ci sono giocatori che abbassano significativamente il loro livello dopo un evento del genere, lui alla lunga ha dimostrato sempre il suo valore. Nella finale contro il Dortmund fu estromesso dal 11 iniziale, segno evidente che anche prima aveva le sue pecche, come tutti i n.10 che sono gioie e dolori in un contesto di squadra.

Dimenticavo....la Coppa Intercontinentale...porta la sua firma. Con un pò più fortuna (arbitro all'altezza) quel gol di tacco in finale Champions contro il Dortmund poteva coronare la seconda grande coppa dell'epopea Lippi.

Lo è stato ugualmente. Riconosciuto ovunque come migliore di sempre. Ha fatto grandi cose anche dopo l'infortunio, da Bari in poi. Nonostante la stampa romana che rosicava e caldeggiava per il buru Totti sparando le peggiori meschinità sul conto di Del Piero (doping) la sua carriera è stata luminosa e longeva. Ovviamente ha vissuto il passaggio epocale da un certo tipo di calcio, dove i n. 10 spadroneggiavano, a quello dove praticamente questo ruolo è sparito. Lui si è adattato magnificamente risultando decisivo anche nel suo ultimo anno alla Juve, la prima di Conte, dove spesso, anche non da titolare fisso, ha messo il timbro su partite importanti, Coppa Italia inclusa.

Infatti io sono fatto così ma a casa me lo rinfacciano sempre.... quindi come si fa si sbaglia.

Eh sai...qui dentro la storia è facile da spiegare...c'è la longa manus della Società.