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Con questa storia del bel gioco, del possesso e della costruzione dal basso vi hanno rinkog*lionito! Cosa te ne fai del possesso palla al 75% se poi non tiri mai in porta e perdi?! Queste put*tanate ve le hanno messe in testa le menti illuminate dei vari Cassano, Adani e Trevisani, gente fall*ita ovunque che non ha un briciolo di credibilità che per avere visibilità tira in ballo la Juve. Il bel gioco è un falso mito, nella storia vengono ricordate le squadre vincenti, non quelle che hanno giocato bene. Che poi, chi stabilisce che una squadra gioca bene? Ci sono dei parametri? Quanti passaggi deve fare prima di segnare? Sono tutte putt*anate che qualcuno ha iniziato a mettere in giro, alle quali si sono accodati subito quei tre fall*iti e poi altri peco*roni senza personalità. Ormai era una diventata una moda dire che la Juve giocava male. Le squadre devono essere vincenti, devono avere una identità e uno spirito ben definito. Devono avere uno zoccolo duro di giocatori forti nei ruoli giusti, uomini di carisma e di personalità che trascinano il gruppo e lo scuotono nei momenti negativi. Nella storia poi ci sono state le squadre più tecniche tipo il Barca di Messi, Iniesta, Xavi, Neymar etc. etc. che hanno vinto col tiki taka; certo, se hai giocatori piccoli e tecnici è inutile che giochi con i cross dal fondo per la punta, non andresti da nessuna parte. Ma questi sono casi quasi unici. C'erano campioni nati nella cantera che poi si sono ritrovati in prima squadra. O il City ancora di Guardiola: un po' più facile con un sultano che ogni anno ti da da spendere 400-500 milioni per prendere i top players che ci sono in giro per l'Europa violando sistematicamente le regole del Fairplay. Per il resto le squadre sono sempre state equilibrate, una buona tecnica unita ad una certa fisicità. La juve di Lippi se ne fregava del possesso palla, ma dominava su tutti i campi con pressing, organizzazione tattica e ovviamente una grande dose di campioni e uomini di grande spessore. Così le varie Juventus di Conte e di Allegri. Anche le altre grandi squadre della storia, come il Real, il Milan di Sacchi e Capello, il Manchester di Ferguson, non hanno mai pensato al possesso in sè, al fraseggio. Erano più forti e la palla la avevano quasi sempre loro; ma era una conseguenza, non un dogma. Quindi, avere come dogma il possesso palla, il fraseggio estenuante, la costruzione dal basso, va bene se vinci. Se per raggiungerlo, stravolgi le squadre, metti i giocatori in ruoli non loro, metti fuori capitani, punti fermi della rosa, italiani, tutto solo e soltanto per questo progetto che solo tu hai in testa ma poi la squadra non ti segue e perdi, che senso ha?

Sinceramente sono un po' sorpreso dall'operato di Giuntoli ma anche qui, come ha già detto qualcuno, bisognerebbe sapere cosa gli ha chiesto la società e quindi la proprietà. Perchè qualcuno qui dimentica che a capo di tutto c'è una proprietà, che comanda; poi c'è la società che segue le direttive della proprietà e prende gli uomini per attuarle: in questo caso Giuntoli che poi prende Motta. Ma se le cose vanno male o non vanno, è la proprietà che deve farsi sentire e dare una sferzata all'ambiente; la proprietà richiama la società, sempre se la proprietà è presente, cosciente e lucida. Perchè se la proprietà è presa da altre questioni (vedi processi per eredità e tutto il resto), allora è un altro discorso. In passato abbiamo visto squadre vincenti guidate da presidenti vincenti (Boniperti, A. Agnelli, etc), E anche in altre società, sono stati i grandi presidenti a fare grandi le squadre: pensate al Bilan di Berlusconi, al Napoli di De Lamentiis, al Real di Florentino Perez, etc etc. Una grande società è vincente quando è guidata da un uomo forte e con le idee chiare. Quando la guida latita o non è all'altezza, si vedono i risultati. Ora, per tornare a Giuntoli, io non mi aspettavo questo risultato di squadra (ma qui la responsabilità ancorchè sia da dividersi col DS, va imputata anche e soprattutto al tecnico Motta); ma non mi aspettavo neanche una mala gestione della rosa e del mercato, che ad oggi, dobbiamo constatare che è gravemente insufficiente e male assortita. Però dovremmo sapere cosa è stato chiesto a Giuntoli dalla società e dalla proprietà. Perchè se, come ha detto qualcuno, gli è stato chiesto di mettere a posto i conti costi quel che costi, allora non mi aspetto grandi stravolgimenti o cambi di guida tecnica. Temo che si andrà avanti così. Tuttavia, a fine gennaio, dopo il mercato di "riparazione" possiamo dire che anche il lavoro di Giuntoli è stato pessimo; ci sono gravi responsabilità imputabili solo a lui. Dopo aver speso più di 200 milioni, hai 3 floop clamorosi (Koop, Nico e Luiz); hai preso soltanto adesso un sostituto per Vlahovic (Kolo Muani); non hai rimpiazzato Bremer ma con l'infortunio anche di Kalulu sei costretto a giocare soltanto con Gatti, quando avevi Danilo (il capitano) in squadra che ti poteva tornare molto utile. Non hai terzini di ruolo ma sei costretto a giocare con McKennie (spesso a sinistra) e Weah. Tutti questi sono gravi errori di impostazione e di gestione di una squadra e francamente da Giuntoli non me li aspettavo.

si si, aspetta! aspetta!

A questo punto siamo entrati in un vicolo cieco. Sei quasi costretto ad esonerare Motta perchè francamente, dopo la prestazione di ieri, chi è che pensa che questa squadra abbia la capacità di risollevarsi? Io ammiro quelli che dicono che dopo tutto, siamo ancora in corsa per il 4° posto e siamo ai playoff di Champions, che tutto non è ancora deciso. Ok, ma se non abbiamo vinto fino ad ora, cioè, diciamola meglio, se la squadra ad oggi appare involuta e in regressione, su quali basi possiamo affermare che la situazione da qui a qualche mese migliorerà? Dopo 7 mesi tra ritiro precampionato, preparazione atletica, prova di schemi nuovi, nuovo modulo tattico, nuovi sistemi difensivi, nuovo atteggiamento di squadra, nuovi giocatori, partite vinte (poche), perse (pochissime) e pareggiate (moltissime), la situazione è: - la squadra sembra essere andata indietro piuttosto che avanti; - il morale dei giocatori è a terra; - hai fatto fuori il capitano perchè si è lamentato; - il 9 titolare va in panca ed è sul mercato perchè non sa stoppare la palla; - gli italiani sono stati cassati perchè ti aspettavi di più da loro; - hai puntato su 3 nuovi giocatori arrivati col mercato che hanno fallito (Koop, Nico e Luiz); - hai una rosa corta e male assortita; - i pochi punti di forza che avevi raggiunto sono svaniti nel nulla (possesso palla); - fasce di capitano date a caso (sembrano le targhe alterne); - giocatori messi costantemente fuori ruolo perchè ciò che conta è soltanto il progetto; Ecco, alla luce di tutti questi fattori, io mi chiedo se è il caso di continuare con questo progetto. Posto che questa squadra ha giocatori giovani ed è povera di campioni, cioè, per dirla tutta, io di campioni non ne vedo, allora mi chiedo come farà ad invertire la marcia ed iniziare a vincere. La Juventus di Allegri, dopo il famoso k.o. di Sassuolo, fece un patto di spogliatoio ed iniziò una rimonta memorabile andando a vincere lo scudetto del 2016. Purtroppo qui non vedo analogie, non vedo campioni nè uomini di spessore paragonabili a quella Juve, capaci di compiere una decisa inversione di tendenza. Per questo mi chiedo veramente se sia il caso di cambiare l'allenatore a stagione in corso e mi chiedo chi, a questo punto, potrebbe venire qui e dare una scossa al gruppo. Si parla di Zidane ma non credo minimamente che uno come lui abbia voglia di calarsi in questo ginepraio di problemi, con questa rosa scarsa e assemblata male. Un nuovo progetto, per essere vincente e credibile, ha bisogno di tempo e di essere messo in piedi nel migliore dei modi, altrimenti rischi di imbarcarti in una nuova impresa messa su alla meglio, senza capo nè coda. Ecco perchè la situazione è nera, perchè come la guardi la guardi è ingarbugliata. A mio avviso ci vorrà tempo, molto tempo per risalire.

Si torna sempre lì, se voglio lo spettacolo vado al circo. Il calcio è semplice. Vinci, hai giocato bene. Perdi, hai giocato male. Tutto il resto sono chiacchere e le chiacchere le porta via il vento, le biciclette i livornesi. (multi cit.)

Comunque la colpa è anche vostra, o almeno di alcuni di voi, che si riempivano la bocca con Motta e il Mottismo. Altro che Allegri, definito da molti qui dentro il peggior allenatore della Juve; che coraggio che avete a dire ste stro*nzate! Invece quest’anno si che avremmo visto il bel gioco, il fraseggio, la costruzione dal basso, il calcio totale. Altro che il fantino da Livorno, ora con il mago di Milano si che avremmo vinto tutto, campionato, financo la champions! Avremmo vinto tutto e incantato su tutti i campi italici e d’oltralpe! Lui si che capisce di calcio e sa far giocare le squadre. Lui è il profeta. Perché lo avevano detto le migliori menti italiche, cervelli del calibro di Trevisani, Cassano, Adani! E qui dentro, tutti a bocca aperta a pendere dalle labbra di cotanti geni. Basta con il calcio antico, avanti col bel gioco è il calcio del futuro. Tutta questa verità sulla base di cosa poi? Questo è il risultato. Bravi si, bravi davvero. Una squadra schiantata, annullata, devastata! Capitani mandati via, senatori fatti fuori dal giorno alla notte, fasce di capitano date a caso, giocatori presi a vanvera. Italiani che dovevano costituire lo zoccolo duro della squadra mandati via con leggerezza. Punti fermi della squadra messi in panchina per la presunzione di una unica persona: un allenatore sopravvalutato e gravemente impreparato. Disfatta. Povera juve.

A questo punto l’esonero é indispensabile. Non servirà a niente ma è l’unica via percorribile. Questo progetto è fallito e non vedo margini di miglioramento. Dopo 7 mesi se il Benfica ti prende a pallonate in casa a partire da 30 secondi dopo il fischio iniziale, allora è evidente che la squadra non c’è più, ammesso che ci fosse mai stata.

Esattamente, la società vuol far trapelare che Motta è intoccabile, accada quel che accada, per non metterlo in difficoltà e fargli perdere credibilità agli occhi dei calciatori. Questa credo sia l'unica via percorribile altrimenti, se non lo fai, poi lo devi esonerare.

Le dichiarazioni secondo me sono di facciata; un allenatore o lo esoneri o lo difendi, non hai altre strade. Ovviamente se perdi le prossime partite e scivoli al 6-7 posto la situazione cambia. Perchè hai voglia a dire che un progetto lo giudichi dopo 1 anno o 2 ma se non arrivi in Champions perdi una barca dio soldi, i giocatori si svalutano, quelli buoni che hai vogliono andarsene e quelli che vuoi prendere per rafforzarti non vengono. Se vuoi fare il calcio totale alla Guardiola, o sei al Barcellona e hai una "barca" di campioni (dai vari Messi, Iniesta, Xavi, Suarez, Neymar, Dani Alves etc etc.) o sei al City e hai un sultano dietro che ogni anno scuce 300-400 milioni per prendere i top players che ci sono in giro per l'Europa senza badare a spese, perchè tanto ha un pozzo di petrolio in giardino e il calcio per lui è un hobby. In questi casi allora non hai problemi, ti puoi permettere di "sfankulare" l'Ibrahimovic di turno, o il Mandzukic di turno, come adesso Vlahovic perchè tanto ti comprano chi vuoi e ti puoi permettere di fare calcio Champagne. Se sei alla Juve e vuoi fare il calcio totale con Savona, Cambiaso, David Luiz, Locatelli, Koopmeiners e Gonzalez, allora il discorso cambia: vuol dire giocare sempre e solo in un modo, con il fraseggio e il tiki taka e se non vai a tutta manetta e non fai 2-3 gol, alla prima difficoltà vai nel panico e poi perdi. Ma tutto, come sempre, dipende dalla proprietà: se Elkan ha deciso che vuole cambiare filosofia a tutti i costi, lui è il padròn e lui decide. I soldi li mette lui e lui sa quanto vuole spendere per il suo giocattolo, qualora quest'anno non centrassimo la Champions; noi non possiamo fare altro che dire la nostra, per quel che vale.

Paragonare Allegri a Motta non ha senso. Durante l'Allegri bis sono accadute cose inenarrabili: dalla partenza di CR7 a campionato iniziato, alla sentenza sulle plusvalenze con penalizzazione in campionato e conseguente azzeramento societario, dagli infortuni di Pogba, Chiesa, Vlahovic, alla squalifica del nuovo numero 10 su cui dovevi ricostruire la squadra vale a dire lo stesso Polpo. Ovviamente Allegri godeva di un certo credito, dopo il primo ciclo di 5 anni di successi con 5 campionati vinti, 4 coppe Italia, 2 finali Champions; altrimenti, se fosse arrivato direttamente da Cagliari, senza prima le vittorie col Milan e tutto il resto, col cavolo che sarebbe durato. Ma questo è anche comprensibile. Era una situazione del tutto diversa e imparagonabile. Motta, che ha buone idee, è preparato, è una persona seria, educata, purtroppo ancora non ha dimostrato niente; una buona stagione a Bologna, pur arrivando in Champions, non è sufficiente per dire che sarà un grandissimo allenatore. Questo potrà accadere come no. Nessuno ha la palla di vetro. Ad oggi questa squadra è vero che ha delle qualità, come il possesso, il buon fraseggio in certi momenti della partita, ma ha anche molte criticità. E' una squadra molto fragile, che non appena va in vantaggio spesso si ferma e se viene incalzata, va in affanno e prende gol. Il possesso palla spesso è lento e sterile, non porta a giocate pericolose in area avversaria; è piuttosto sterile. Ad oggi, dopo 7 mesi di lavoro, allenamenti, partite, non ci sono molti punti fermi: il portiere che non è un campione ma è bravo; i centrali sono affidabili ma data la carenza di alternative debbono giocare per forza; Locatelli un buon mediano di copertura senza particolari lampi; Thuram un buon centrocampista con grande fsicità; McKennie il jolly, dove lo metti sta; Yldiz grande talento, da lasciare stare, farlo giocare tranquillo e farlo crescere senza neanche parlarne; Mbangula buoni spunti. Per il resto, grandi interrogativi: il primo e più importante è Koopmeiners, un giocatore che fino allo scorso anno faceva bene in una realtà minore ma che quest'anno proprio non si ritrova; è un corpo estraneo a questa squadra, non trova il bandolo della matassa. E' un peccato perchè lo vedi che si impegna e ci terrebbe a voler dimostrare che vale ma proprio non ci arriva. Ora io non so se è una colpa dell'allenatore, se è lui che soffre il giocare in una grande squadra o altro, però lo ha voluto Motta e ad oggi è un fallimento. David Luiz è l'altro grande mistero di questa squadra, un giocatore che doveva essere il faro del centrocampo e che invece gira a vuoto, è lento, lezioso, non incide mai; ha fatto cappellate, è stato infortunato, è rientrato ma ancora non ci siamo. Dopo 7 mesi l'ambientamento dovrebbe essere superato, altrimenti ci sono altri problemi che non conosciamo. Poi Nico Gonzalez, altro giocatore preso a suon di milioni che doveva farci fare il salto di qualità ma che ancora non si è praticamente visto; qualche sprazzo, in qualche partita e stop. Un po' poco per stare nella Juventus. Vlahovic che doveva essere un punto fermo di questa squadra, il solo e unico 9 in rosa, relegato in panchina perchè tecnicamente non all'altezza; ok, però così facendo perdiamo un'alternativa che nel bene e nel male il suo lo portava a casa e un gol te lo faceva. Coinceicao dopo il buon impatto iniziale mi sembra un po' sparito ma è giovane e ci sta un calo, oltretutto è in prestito. Così come Kalulu che è arrivato e si è calato subito perfettamente nella realtà bianconera. Per il resto molti dubbi, molte incertezze, giocatori spostati in ruoli non propri, squadre sempre diverse, sempre in evoluzione. Ad oggi non possiamo dire che questa squadra ha una fisionomia di gioco precisa, pur al netto degli infortuni; è piuttosto un cantiere aperto, non sappiamo se evolverà in positivo, come ci auguriamo tutti, o si trascinerà ancora nella mediocrità.

Avete rotto il caxxo con la costruzione dal basso, il fraseggio corto, il possesso palla! Per cosa?! Per vedere questo scempio?! Una squadra asfaltata da un allenatore che sa preparare le partite, sa leggerle, sa quando aspettare, soffrire, per poi ribaltarle e andarle a vincere. E noi siamo prigionieri di un presuntuoso, che vuole arrivare in porta col difensore centrale per dimostrare che solo lui conosce il vero calcio, perché il calcio deve essere totale, con tutti che sanno fare tutto, giocatori intercambiabili che sanno fare tutti i ruoli. Per poi vedere cosa?! Un fallimento su tutta la linea, giocatori involuti, senza grinta, senza anima. E soprattutto i nuovi hanno fallito, cioè quelli presi perché funzionali al gioco del mago Di Nascimiento, Koopmeiners, Nico Gonzalez e David Luiz. Dimettetevi!

Fallimento totale! Squadra allo sbando senza gioco, senza identità, senza attaccamento alla maglia, senza nulla. Una banda di mercenari allenata da un mercenario che non ci azzecca niente con noi. Ridate la Juve agli Juventini!

Motta è il peggior allenatore della storia della Juventus!

L’Ascolizzazione della Juventus è Giunt(ol)a a termine!

Boban ha detto che Koopmeiners ha fatto troppo poco, non ha toccato un pallone. Io dico: secondo me tu Boban non capisci di calcio (cit)

Io voglio vedere sempre in campo Douglas Luiz. Però con la Pina-colata in mano e le havaianas ai piedi sarebbe più caratteristico.

Qualche anno fa si diceva: una giocata che vale il prezzo del biglietto; oggi il solo e unico tiro è stato quello di Douglas Luiz! 🤦

No no per carità, bella partita! Ero indeciso se vedere Brugge-Juve o un documentario sulla riproduzione delle bavose. Purtroppo ha vinto il tifo.

Era leggerissimamente nell’aria che le due squadre volessero pareggiare 🙅‍♂️

Mettiamoci una croce! X 😀

A bruggiardi! 😀

Duri contro piùduri: hanno vinto i duri.

"Tout va très bien, Madame la Marquise,Tout va très bien, tout va très bien."

Di questo passo ci riusciranno per il bicentenario, forse. Come in tutti gli altri ambiti, ci sono le categorie. Ci sono attori da Oscar e altri da telenovelas. Ci sono statisti e rubagalline. Ci sono generali che hanno fatto la storia e altri che sono stati sconfitti. Giocare nella Juventus non è alla portata di tutti, così come allenarla. La Juventus non è l’Udinese (con tutto il rispetto). Vedere la maglia che è stata indossata da campioni del calibro di Scirea, Platini, Baggio, Zidane, Del Piero, Buffon, per citarne alcuni, data a gente che al massimo ha giocato all’oratorio e che neanche sa stoppare un pallone, per me è inaccettabile. A Madrid se la squadra non vince viene fischiata; anche se gioca male. Non è la fine del mondo, è soltanto sport. Nessuno ci piange o va in depressione. Nessuno viene fucilato nè mandato in Siberia. Siamo tifosi e facciamo chiacchiere da bar. E poi, come mai non è stata data fiducia anche a Ferrara, Del Neri, Zaccheroni, Sarri e Pirlo che pure hanno vinto qualcosa? Come mai non c’è stata la stessa pazienza e lo stesso credito? Semplicemente la maglia della Juve pesa, sia per chi la indossa sia per chi allena. Non è per tutti.

È un “reato” che la Juventus, la prima società per numero di tifosi, fatturato, potenza economica e tutto il resto, si presenti a Bergamo senza una punta di ruolo e senza 5 cambi degni di questa maglia. Se sei l’Atalanta e vinci l’Europa League hai fatto più di quello che tutti si aspettavano. Se sei la Juventus e dopo 200 ml di mercato e 6 mesi di partite, sei 6^ in campionato e vieni presa a pallonate da Monza Venezia e Fiorentina, allora non stai facendo il tuo lavoro. Se hai davanti l’Inda ci può stare, se hai davanti Atalanta e Fiorentina allora stai facendo male. Ma forse qui qualcuno pensa che siamo diventati l’Ascoli (con tutto il rispetto).