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Poi non vi lamentate se non arriva nessuno eh. A me sembra ovvio che la Juve non lavorerà su pezzi importanti di mercato fino alla fine del mondiale. E fino a che non viene ceduto vlahovic difficile che arrivi una punta se non forse un Davids a parametro zero. Non credo inoltre che saranno comprati 10 giocatori come la gente scrive qui. Ci sono dei ruoli da sistemare ma più facile che questa stagione sia basata sulla squadra attuale, magari allenata meglio e con una idea più compatta di gioco.
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Vedo che oggi è giornata di semina
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Io ho risposto alla tua risposta e parlavo in generale.
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Eh ma avete toni molto accesi e molto offensivi. Mi sembra tutto molto esagerato sembra che già abbiamo piazzato giocatori in giro a cifre precise e su questo pagine e pagine di moriremo tutti in varie salse.
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Io non so perché date così tanto credito alle voci in questo momento. Fino alla fine del mondiale è molto difficile che ci siano acquisti o cessioni. Poi magari avete ragione e sarà un disastro, ma al momento mi sento abbastanza tranquillo nel ritenere che escano poche info vere al momento.
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Però adesso dobbiamo essere realisti. L'anno scorso hai cambiato 18 giocatori, perchè avevi un problema di contratti assurdi fatti da Paratici e soci. Il tuo obiettivo era di ridurre gli ingaggi, sfoltire la rosa e riempirla di figure più giovani. In questo cercare pure di prendere Vinicius jr. in attacco mi sembra una cosa troppo complicata. Hai pescato nel mucchio prendendo quello che, oggettivamente, sul mercato era disponibile. Hai creato una base su cui costruire. E hai investito su quello che in quel momento era considerato il miglior prospetto come costruttore di gioco in Italia, ovvero Koop. La qualità l'hai messa li. Hai investito li. I soldi sono li. Douglas Luiz lo hai preso con i punti Esselunga e un paio di giovani irrilevanti, anche se in bilancio pesa comuque i suoi soldi, e comunque, anche li, nessuno si aspettava la fregatura eh. Hai scelto di fare un ottimo centrocampo. Koop è arrivato infortunato e senza preparazione e poi tutto è andato male. Ma è un giocatore molto forte e prima di gettarlo nell'umido ci penserei. Adesso abbiamo una squadra. Giovane, completa, interessante. Ora c'è da metterci dentro gente più forte e completarla. Ma non è che c'è da rivoluzionarla. Hai già un ottimo centrocampo, hai già una buona batteria di esterni. Ti manca una prima punta ma solo se va via Vlahovic. Non c'è fretta di fare mercato, che se ne dica. E non credo saranno presi più di due o 3 giocatori eh.
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Io non sono d'accordo. Hai in rosa Yldiz che è il "nostro Messi", e Nico è una perfetta spalla gregaria. Hai anche completato l'attacco con Conceicao, caratteristiche diverse, e hai Weah e Cambiaso come quinti di spinta in esterno. La punta, Vlahovic, sappiamo tutti che avremmo voluto cederla ma non c'è stato modo e quella blocca la casella, c'è poco da dire. Anche escludendo il buon Mbangula, non mi pare che noi si abbia problemi in attacco in quanto assortimento, almeno sulla carta. Se poi li fai giocare male, alla fine tutti diventano poco interessanti. Certo, il flop di Vlahovic è l'elemento più drammatico, ma pur non essendo Lewandowsky, ripeto, il giocatore è evidentemente entrato in una lotta interna con la Juventus per questioni contrattuali. E, come a suo tempo Dybala, prestazioni e piccoli infortuni si sono presentati con costanza durante l'anno. Solo, su questo c'è poco da fare. Dobbiamo invece dire che Giuntoli ha avuto una buona idea a cercare Kolo Muani dal PSG. Attaccante non certo da strapparsi i capelli, ma intanto è una punta che ha voglia di giocare. E se anche lui con Motta non faceva una ceppa dopo le prime 2 partite, dopo che era stato insomma "allenato", chiediamoci dove finiscono i problemi dei giocatori e dove iniziano quelli di impostazione.
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Giuntoli ha fatto l'errore di avallare una linea, quella di Motta, che era molto estrema. Il rischio ci sta, le conseguenze ovvero il licenziamento dopo un fallimento, ci sta lo stesso. Comunque concordo sul fatto che molte delle valutazioni sul mercato sono fatte sulla base di una stagione maledetta. Secondo me la squadra (a settembre, infortuni a parte), era molto buona e c'era spazio per far bene. Qualche errore di valutazione, ma non vedo cosa cambi se Nico fosse venuto a 15 mln invece che 30, sempre quello avevi in squadra, su Koop lo avrei preso ogni volta anche io, magari non sarei stato a fare i giochini fino a settembre, ad averlo a luglio e a fargli fare una preparazione intera magari sarebbe stato meglio, però non lo definirei un errore così semplice da evitare e non sappiamo dietro la storia. Avrei preso anche io una prima punta giovane, e quello secondo me è l'errore più grave, ma l'allenatore (Motta) più volte ha ribadito che per lui una prima punta fisica non era indispensabile.. Io penso che quest'anno molti dei giocatori ci faranno cambiare idea. Certo, non abbiamo Casemiro Iniesta e Lewandowsky in squadra eh, però non è che in giro ci sia questo abbondare di supersquadre eh, a parte i soliti noti
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Comunque, ripeto il punto che già da dicembre dello scorso anno dicevo (quindi niente senno di così poi). Per noi, la squadra che tifiamo è la cosa più importante. Per i giocatori, alla fine è il luogo di lavoro. Se trovano le condizioni giuste e si divertono, allora nasce "il team" e l'insieme è maggiore, a volte molto maggiore, della somma delle parti. Se le condizioni non ci sono, alla fine è anche normale che loro facciano l'allenamento, si trovino pronti a disposizione, ma se non possono dire la loro sennò fuori squadra (Danilo), se vogliono fare un movimento più creativo sono scoraggiati (vedi Yldiz che doveva fare l'esterno puro), se fanno la prestazione una volta poi dopo non giocano perchè lo schema (vedi Fagioli con il Lipsia), la preparazione è quella che è e sono mezzi infortunati muscolarmente un po' tutti e sempre e comunque non sono difesi rispetto ai tifosi e si devono prendere gli insulti, è chiaro che poi in campo al primo calo o al primo errore tutto va a putta.ne. Motta è stato un allenatore deludente. Comprensibile che alla sua occasione in una top abbia voluto giocarsi la carta del superallenatore incompreso che domani torna al PSG a spaccare tutto. Gli auguro di riuscirci. Ma non era il nome giusto con il momento della squadra. Ed è giusto, come mi abbiano fatto notare che Giuntoli paghi le colpe di aver avallato delle scelte che erano evidentemente estreme al limite del wtf.
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Per me sono la stessa categoria, rotazioni in una A di media classifica. Meglio o peggio sono valutazioni su vari aspetti, ma in entrambi i casi non arriviamo al salto di categoria.
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Non so. All'Atalanta non era scarso. Immagino che quest'anno il recupero dagli infortuni e la preparazione atletica, oltre a tutto il resto, lo hanno reso molto più timido per evitare di farsi male. Del resto, che i giocatori siano stati malgestiti nella gestione infortuni, mi sembra sia stata cosa acclarata.
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Non so. Cedere un giovane è sempre una questione delicata. Però Mangula, come Conceicao dall'altra parte, hanno brillato per una prontezza atletica e una voglia di fare superiore ai loro sostituti, in molte partite Yldiz compreso. Tecnicamente però non fanno reparto. Mbangula ha una discreta visione della porta e un buon passo, ma non tale da bruciare l'uomo e non tale da poter giocare da quinto. Vale Illing.
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Mi intrometto. Se parliamo del passato, l'errore non è la valutazione di top o meno di un Soulè o di uno Hujsen (sul quale tra l'altro pesava anche la richiesta pressante di essere ceduto, il padre, ecc), ma è stato l'approccio di andare a cedere questi per andare a prendere giocatori che di loro non davano ne garanzie ne quella potenzialità top che uno si aspetta nella cessione di un giovane promettente dalla squadra. A mio parere, dietro la loro cessione, ma anche quella di Miretti e la forzatura su Koop preso a forza mezzo infortunato non allenato a 60mln, anche li giocatori in qualche modo sovrapponibili di ruolo e di richiesta di movimentazione di palla, c'è stata una situazione di scarso controllo. Semplicemente credo che si poteva rimanere con Soulè Hujsen e Miretti invece che Nico, spostando l'acquisto di Koop eventualmente a gennaio, e tenendo il difensore a fare minutaggio a posto di Danilo che puoi anche tenere in panca per l'ultimo anno di contratto a fare da chioccia. Ma il passato è andato ed è inutile tornarci. Adesso credo che prima di decidere cosa serve alla squadra, c'è da capire cosa i giocatori vogliono fare. Aldilà delle singole valutazioni, è chiaro che la squadra lo scorso anno ha pesantemente sottoperformato. Perchè rimango dell'idea che, avendoli in squadra adesso, i Nico Gonzales, i Koop, i Douglas Luiz e i Vlahovic, con un paio di innesti, se si mettono a giocare a livello e se la squadra gioca da squadra invece che dover seguire una coreografia, la qualità in campo la riusciamo a mettere. Non paragonabili alle attuali top10 europee, ma non certo al livello visto lo scorso anno.
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Non so. C'è da dire che il senno di poi è implacabile, chiaro. Prendere Nico e cedere Soulè è una manovra incerta in ogni caso. Hujsen era irrequieto perchè non aveva spazio in campo, ma se ha potuto giocare Savona, un po' di spazio c'era anche per il giovane difensore che comunque male non aveva fatto. Fagioli aveva fatto vedere ottime cose, farlo andare via perchè l'allenatore non apprezzava i giocatori di carattere non è stata una mossa furba in ogni caso. Non è tanto cedere i giovani, quanto rimpiazzarli con elementi veramente cardine. Però chiaro che su molte scelte è pesata la volontà dell'allenatore che voleva precise figure e che ha fatto in modo di eliminare quelli che aveva in squadra e non poteva mettere fuori rosa direttamente. Su questo Motta alla fine è stata una delusione. Non so. Col senno di poi è sembrato tutto molto confusionario. Più che altro veramente visto che l'Atalanta ti fa i dispetti per Koop, ti tieni Miretti e lo fai giocare e hai 60 milioni in più in tasca aspettando che a gennaio Koop punti i piedi e se ne vada, invece che prenderlo mezzo infortunato già in partenza. Quando vai ad analizzare il tutto e paragoni con i risultati, c'è una certa implacabile sensazione di raffazzo e su quello, visto il licenziamento di Giuntoli, si è un po' tutti concordi anche la proprietà.
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Io ho una personale interpretazione del momento, ma capisco che non è facilmente condivisibile. Per me i giocatori scelti, anche quelli che abbiamo attualmente, non sono tecnicamente male. Il contesto intorno è però terribile. Come nella Ferrari, c'è un "odore" molto aziendale, gerarchico e metodico stile MBA, una impostazione della proprietà che però è manchevole di quell'aspetto favolistico, eccessivo tipico delle vicende di sport. Aldilà delle motivazioni anche ragionevoli di ricostituire un ambiente formale dopo gli anni folli di Andrea Agnelli (e i buchi di gestione che ci hanno resi fragili), la squadra ha perso identità e si è riempita di cortigiani, di figure oscure e intermedie a cui demandare gli errori. Lo scopo è vincere ma non in senso agonistico sportivo, l'attenzione anche media sui bilanci, la mancanza di una ricerca specifica di eroi, fossero anche i Tevez mercenari che però, nei due anni di presenza, ha dato una identità forte, e che non sono i vecchi campioni alla Hamilton o alla Di Maria, che hanno già dato. A me non dispiace Comolli. L'ho visto appassionato, uomo di sport e di calcio, preparato e bravo comunicatore. Mi ricorda un po' Moggi e un po' a suo modo Boniperti, lo sguardo furbo. Poi chiaro, prima anche di avvicinarsi a loro c'è da masticare parecchia mollica di pane. Però senza creare il mito la strada sarà complicata, se i giocatori se la vivono come dipendenti, il loro orizzonte è al prossimo contratto non alla prossima partita e questo un po' si è sentito finora e non vorrei si continuasse lungo questa squadra. Credo che ci sia molto talento all'interno dell'attuale rosa. Solo, i giocatori non sono stati messi nella condizione di essere generosi. E' un errore dei giocatori, ma anche dell'ambiente. Io sono ottimista. Lo sono sempre all'inizio quindi non è cosa notevole. Però, insomma, lo sono. Al netto di un prevedibile mondiale giocato ad minchiam.
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Io comprendo lo scetticismo e in parte lo condivido. E tuttavia vorrei vedere la rosa giocare con una preparazione differente e un impianto societario e di staff differente. Quando vedo fallire non uno non due ma una intera rosa (tranne un paio di giocatori che hanno fatto bene), mi sento di dirigere l'attenzione anche altrove, oltre ai giocatori che, giustamente e tristemente, hanno messo della * di loro.
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Ma vabbe'. se siete tutti così pessimisti e comunque moriremo tutti e comunque quello che fanno è sbagliato e via dicendo con morte distruzione e puzzette a gogo', ma che state ancora a fare qua in giro? Andate in giro, datevi al curling sulla sabbia, insomma qualcosa di più sano. Già la situazione non è semplice, è veramente dura con voi...
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Non credo sia corretto dire che stiamo perdendo tempo. Perdere tempo è avere la possibilità di agire e non farlo. Qui non abbiamo la reale possibilità, e forse neanche un reale vantaggio, ad uscire dallo schema: finiamo il mondiale per club e prendiamo le decisioni. E ricordiamo che abbiamo rinnovato sia Conceicao che Kolo Muani, che entrambi più Yldiz e Nico implicano che Davids non è una punta di interesse per noi, per sovrapposizione, e che di prime punte come ci servirebbero a noi sul mercato "visibile" (ovvero senza andare su gente di serie inferiori che a noi poveri tifosi sfuggono e che possono invece venir fuori dai calcoli di Mr Comolli), non sembra essercene di valide, almeno senza prima aver ceduto Vlahovic. Che ti vuoi muovere in queste condizioni?
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Sarebbe sinceramente una cosa interessante. Purtroppo in Italia non siamo abituati a mettere le cose in chiaro così. Però, francamente, il senso generale della situazione è esattamente questo.
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Tu hai chiesto: Sono forse io pessimista e impaziente? e io ti ho risposto. non mi pare di essere stato saccente, mi pare invece di averti messo davanti una situazione reale, ben nota e abbastanza chiara. Se poi per te chiunque non la pensi come te è saccente, va benissimo. Non è difficile mettermi in ignore.
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Kohler, la Juve ha un problema legato a contratti passati, che ha condizionato il mercato negli ultimi 5 anni. L'ultimo "letale" rimasto è quello di Vlahovic e non è un piccolo contratto. Peserà in bilancio almeno sulla 30ina di milioni. Ha un netto l'anno prossimo di 12m. Non c'è spazio per un'altra punta, l'unica cosa che si è potuta fare è rinnovare Kolo Muani, e adesso per nuovi fondi e nuove richieste si aspetterà il mondiale per club. Mi sembra tutto molto chiaro no? Non è che c'è niente da discutere. Non è questione di lungimiranza. Hai speso lo scorso anno 200 mln e ti è andata male, hai gente come Koop DL Vlahovic che pesano molto in bilancio e vorresti rimpiazzare ma non puoi. La speranza è che questi tornino a produrre del calcio decente, cambiate le condizioni, rinforzata la struttura dirigenziale e ripartiti con una mentalità differente.
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Si, sei impaziente e pessimista. Tudor è l'allenatore per il mondiale per club e il suo rinnovo dipenderà dalle prestazioni durante il mondiale. La Juve non affretta i termini, un allenatore ce l'ha ed è un buon nome e si prende tutto il tempo che può per valutare le prossime delicate mosse. Tra l'altro un DS è molto più impattante di un allenatore. La noia e la bulimia da notizie vi distruggerà.
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Esatto. Tudor sa che ha una chance di continuare se fa bene. Se la giocherà al suo meglio e poi ai vedrà. È quasi ridicolo ribadire che con una finale dignitosa al mondiale per club sarebbe difficile non confermarlo e se invece esce ai gironi sarà cacciato in 20 secondi.
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Ora però, con grande serenità, ma perché la Juve dovrebbe prendere Spalletti? Cosa vi fa venire in mente che sia papabile? Oppure c'è qualche altra invenzione di corsa e soci che mi è sfuggita?
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Vabbe' ma è chiara e certificata l'inadeguatezza del personaggio e del gruppo di conniventi che c'è attorno. Solo che nel calcio circolano troppi soldi ed è difficile fare le rivoluzioni. Se due quasi tre non partecipazioni consecutive ai mondiali non fanno partire il profondo cambio gestionale e strutturale da testa a piedi, difficilmente la situazione si risolleverà per molti anni, o almeno fino a che non ci siano cambi di proprietà notevoli e investimenti massicci che cambiano le regole del gioco, così come capitò in Premier una ventina abbondante di anni fa, quando entrarono ricconi esterni (Chelsea, City, ecc) che spinsero la Premier di nuovo ad altissimi livelli. Il problema in Italia è come sempre la politica, norme complesse e blocchi culturali. Per fare stadi, strutture commerciali, impianti sportivi collaterali, tutto è lentissimo e complicato ad ogni livello, a queste condizioni non ci saranno mai gli investimenti adatti.