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Si credo di sì... Inzaghi se perdeva quel match veniva esonerato, quella volta li li abbiamo letteralmente resuscitati.
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Ma di cosa parliamo dai che venivano da una settimana libera e noi abbiamo giocato un difficile turno di Champions col Psv. Fra noi molto giovani e loro molto vecchi la forbice del rendimento fisico in partita é stata vistosa...
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Da quel mani di Bremer il sistema della Marotta league li ha trainati e pompati in maniera assurda ben oltre i loro meriti. Molto oltre. Lo scorso campionato glielo hanno proprio regalato a colpi di var e rigori e impunità ogni partita ma proprio tutte eh... E loro si sono sentiti padreterni in terra.. È semplicemente uno che non ha paura, un guerriero.
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Ma non é nemmeno una questione di noi e loro secondo me o di umiltà verso presunzione. Ieri sera visti loro hanno un atteggiamento di supponenza schifoso che non ho visto mai in nessuno in generale, questi qui li ha talemente tanto pompati la stampa di parte sono talmente aiutati e trainati dal sistema sono talmente abituati ed essere impuniti in campo e fuori che tutti gli lecchino il * che sono veramente convinti di essere la miglior squadra al mondo e che devono vincere per forza, cioé questi sono veramente convinti di essere ingiocabili. Si comportano come nulla fosse con l arbitro come fosse il loro maggiordomo, Inzaghi va in campo durante il gioco, il tutto con delle facce di una strafottenza di una cattiveria di un arroganza vomitevoli. Questi sembrano davvero dei collusi con la ndrangheta e frequentatori di delinquenti. Rendiamoci conto che dopo una partita così, Lautaro finisce bestemmiando come l avesse posseduto Belial, Marotta in tribuna idem, escono e l armeno(ancorche non farsi un esame di coscienza sull uscita infelice con l ingiocabilità) ribadisce in conferenza stampa che son ingiocabili che il primo tempo l hanno fatto da ingiocabili e il secondo no è quindi hanno perso solo perché la skill ingiicabilità la hanno, loro grazia, lasciata spenta.livello bambino capriccioso che non sa perdere. Assurdo e mai visto. Sbruffoni e strafottenti. Per me a breve scoppiano sono palloni troppo gonfiati. Sembrano il villain di qualche film.
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Dopo avere rivisto la partita prestazione monumentale del ragazzo. Fidati riguardala e vedrai.
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No ma io capisco anche che a caldo in una partita così un po' uno esce da quel primo tempo e dice "abbiamo rischiato" poi lo rivedi e dici si beh "abbiamo rischiato ma altrettanto loro" oltretutto la mia sensazione anche in diretta era che loro per decisione o senza volere hanno fatto il promo tempo a tavoletta.. Cominciavano a essere già stanchi verso la fine del primo tempo da tanto stavano dandoci dentro, e noi non stavamo andando piano ma non a tutta e soprattutto noi siamo molto più giovani e quel ritmo lo teniamo tutta la partita. Lautaro per ex é appunto un toro ma é piantato eh... E poi loro sgomitano spingono si buttano pestano...hanno sto modo da loschi e sta arroganza schifosa, sembrano veramente una banda di poco di buono... E non é a mio avviso un punto di forza. È una squadra pompata e montata da arbitraggi e sistema e stampa a favore e da un assenza di avversari... Ancora così si son persi due scudetti del presunto ciclo. Quando vedi Inzaghi che con la palla in gioco lascia l area tecnica e entra letteralmente in campo... Capisci che sti qui a costo fi vincere sono abituati a fare la qualunque impuniti.
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No semplicemente c'è gente che non distingue il livello dei giocatori perché ha metri di giudizio sballati e giudica secondo determinati parametri diciamo più faziosi. Quello che si é detto di Weah sotto Allegri per dire!!! Brocco nullo non da Juve, idem Gatti... Non é contestualizzare é proprio avere occhio.
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No non é cosí, ho riguardato la partita a freddo, loro hanno costruito occasioni si su qualche contrasto perso ma più per rimpalli e la palla gli rimaneva a loro Oppure si per qualche imprecisione nostra in uscita ... Però se conti le occasioni le abbiamo avute quanto loro.. I primi 25 minuti abbiamo addirittura tenuto meglio il campo noi..
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Pensa che c' era gente che rimpiangeva Danilo...
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Rivisto la partita poco fa, la supremazia dell Inter il primo tempo é stata più un effetto ottico che altro, in realtà abbiamo giocato alla pari soffrendo un po' fra il minuto 26 e il minuto 32 è con un occasione loro nel finale. Ma abbiamo avuto anche noi le nostre occasioni molto ghiotte. Siamo molto molto forti già ora ma soprattutto in prospettiva..abbiamo individualita di ottima caratura e quasi tutti che devono dare tutto il meglio della loro carriera ancora. E siamo un collettivo molto cazzuto.
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In ottica proseguito di stagione ci servono tutti e due e tutti e due motivati non possiamo permettervi di perdere per strada Dusan nel momento in cui a Kolo venisse un raffreddore, é troppo importante.. La faccenda rinnovo pesa tantissimo sulla questione Dusan. Un rooster con entrambi in attacco sarebbe da grande squadra.
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Ma mi fanno schifo tutti, perché non é più una questione di simpatizzare o di tifo.. È diventata una cosca mafiosa. È in malafede che lo fanno.
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A questi qui gli han fatto stravincere il campionato l altr anno a colpi di var e arbitri se no fallivano e han pensato di essere forti veramente e si son montati la testa...
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I ‘desaparecidos’ di Motta (accantonamenti punitivi?)
SpaceOddity ha risposto a shak Discussione Juventus forum
e come faceva a specificare che anche lui pur essendo il leader deve migliorare se non diceva leader? -
I ‘desaparecidos’ di Motta (accantonamenti punitivi?)
SpaceOddity ha risposto a shak Discussione Juventus forum
egocentrica dire che deve migliorare per primo lui? -
I ‘desaparecidos’ di Motta (accantonamenti punitivi?)
SpaceOddity ha risposto a shak Discussione Juventus forum
Lo ha detto con una funzione in pratica il discorso era pressappoco così "tutti dobbiamo migliorare per primo io che sono il leader" Non mi pare una dichiarazione arrogante e mi pare una bella dichiarazione di umiltà da parte del leader. -
I ‘desaparecidos’ di Motta (accantonamenti punitivi?)
SpaceOddity ha risposto a shak Discussione Juventus forum
Non si è definito lo è di per sè essendo l'allenatore .Ogni allenatore è il leader della squadra. -
Vorrei capire dove ho scritto che il leader di un gruppo di lavoro debba essere padre e padrone. E quindi perchè ci si sente in dovere di specificare che non debba esserlo( volete forse insinuare che Motta sta facendo il padre padrone?) . Io ho parlato di rapporto asimmetrico fisiologico e sano fra allenatore e giocatori che deve essere rispettato. E ho scritto che Motta ha specificato una cosa che dovrebbe essere scontata e cioè che l'allenatore è chiamato ipso facto per il ruolo che ricopre ad essere il leader.Il che significa assumersi una responsabilità , perchè la leadership è responsabilità non potere. E quando per esempio qualche leader di spogliatoio fra i calciatori fa le bizze per motivi personali profittando del suo status tecnico o di stipendio etc etc.non sta attuando dinamiche di presa di responsabilità ma di presa di potere. Quelli invece che si mettono in gioco per esempio accettando di provare un nuovo ruolo per fronteggiare un emergenza entrano in una dinamica di responsabilità. Questo intende Motta quando dice che apprezza chi si mette in gioco su ciò che serve alla squadra. E se Motta lo ha specificato fra la righe di una conferenza stampa evidentemente non è perchè sente la sua leadership messa in discussione all' interno, ma perchè forse si è reso conto che alla Juventus e nell' ambiente Juventus certe cose che dovrebbero essere scontate forse da qualche tempo scontate non sono. E delimitare un campo di concetti chiaro e pulito su ruoli e compiti non può che fare bene. Anche questo è gestione di un gruppo. Dare regole. Visto anche che in ogni occasione Motta non manca di specificare urbi et orbi , che se la squadra non fa risultato è in primis responsabilità sua, e che i ragazzi hanno una grande attitudine, e da loro i giusti meriti anche quando fanno la prestazione ma non arriva il risultato.
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Non è così, nemmeno al Real che i giocatori ti fanno fuori in un secondo. Dipende da cosa fa chi gli da lo stipendio. Perchè i giocatori da soli in autogestione senza allenatore non vanno da nessuna parte. Se chi li paga fa come Andrea Agnelli con Pirlo e Sarri ( e sappiamo benissimo per chi e perchè lo ha fatto) di certo che ti fanno fuori. Certo che Ancelotti è visto come un padre se lo è conquistato questo ruolo e non di certo dimostrando debolezza , il che vuol dire che se prende una decisione scomoda viene accettata, e non vengono tollerati capricci. ( e se noti al Real nessuno li fa! ) se decide che si gioca in un certo modo in quel modo si gioca. Poi certo che devi avere dialogo coi calciatori, lavori con i calciatori non sui calciatori. L'allenatore non deve soprattutto gestire un gruppo e poi anche dare l'idea di gioco .L'allenatore è pagato per entrambe le cose, e questi due aspetti sono entrambi importanti ugualmente . Team building è quello che fa l'allenatore, parallelamente a livello tattico e a livello umano. Chi non sa stare in squadra e chi antepone interessi suoi a quelli di squadra è dannoso, chi cerca di sovrapporsi al ruolo dell' allenatore anche solo parzialmente è dannoso e crea confusione e divisioni.. Motta ha voluto specificare nelle ultime conferenze stampa molto bene questi aspetti, parlando di attitudine , parlando di giocatori che sono disponibili a rappresentare una soluzione e non refrattari a mettersi in gioco su cose per loro difficoltose, di miglioramento continuo, e precisando a proposito del ruolo di allenatore e giocatori e del fatto che il calcio è un gioco collettivo. Ho i miei motivi per supporre che forse a Torino complice anche una dirigenza ( sopra il ds) completamente assente, non ha trovato diciamo così un ambiente ben impostato da questo punto di vista, con alcuni elementi forse anche molto mal abituati. E che ci stia lavorando e bene o perlomeno in maniera decisa mi pare che si veda chiaro. E non credo proprio che pensi di lavorarci continuamente, vuole arrivare ad una situazione ottimale di clima ottimale, bonificando e costruendo un gruppo sano. Gli attriti in spogliatoio sono dannosi, la concorrenza interna è sana, ma non deve minare lo spirito di squadra.
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Anche Ancelotti ed anche nel Real più pieno zeppo di campioni ha un rapporto asimmetrico coi giocatori. E proprio Ancelotti col carattere che ha credo che abbia ben più polso di quello che viene qui dato per scontato dipingendolo con questa figura inventata dell' allenatore gestore. L'allenatore è sopra i giocatori, per il fatto stesso che decide chi gioca e chi no. Motta non si è autoproclamato leader, ha detto solo una cosa banale che però ormai specie fra i tifosi della Juventus non è più data per scontata: all'allenatore per il ruolo stesso che ricopre è richiesto di essere il leader. Essere il leader è il suo lavoro. Anche nel momento in cui gestisce i cosiddetti campioni che non sono tutti " prime donne" che pestano i piedi, (solo certi con scarsa etica del lavoro e io direi di più bimbi viziati capricciosi)il rapporto rimane e deve rimanere asimmetrico. L'allenatore è sopra i giocatori . Abbiamo già visto mille volte cosa succede in uno spogliatoio quando ci sono il gruppetto degli amiconi del mister, i senatori che pretendono di comandare , il gruppo refrattario a lavorare etcetc... E non ho mai detto che uno debba essere padre e padrone, ma l'allenatore decide. Ha facoltà di decidere perchè chi paga i giocatori gliela da. E mi pare anche giusto in caso qualcuno si lamenti che l'allenatore glielo faccia presente.
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L'allenatore è leader per ruolo. Prende decisioni a cui i giocatori si devono adeguare. Ha la responsabilità di mettere tutti nelle migliori condizioni per rendere. E' un manager. Non c'è niente di strano in quello che ha detto Motta, è molto sano. Di strano c'è che per anni alla Juve questa cosa non è stata trattata affatto in maniera precisa.
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Prima di tutto vanno ripristinati i ruoli cosa che da anni non c'è. Da Sarri che aveva problemi con i senatori che non volevano allenarsi 2 volte al giorno a Pirlo troppo giovane e indebolito da Agnelli per poter esercitare fino in fondo la sua leadership, ad Allegri che si faceva la sua pletora di senatori ed era amicone di questi. I leader fra i giocatori non sono ne antagonisti ne paritari alla leadership dell'allenatore. Perchè il rapporto fra giocatori e allenatore è asimmetrico.