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Alla società Juventus Fc, Nonostante tutto, forse puo esistere ancora una stagione. Siamo a fine ottobre, nulla è perso. Ma perché esista futuro, dopo l'ennesima delusione, sulla quale è inutile andare anche a fare analisi più o meno dettagliate, in un momento così difficile e buio della storia della Juventus, bisogna solo intervenire. Senza aspettare soste, sostine, infrasettimanali o altre idiozie. Perché è solo tempo perso. Per questo, nnoi veri tifosi Juventus, innamorati di lei da sempre, vi impoloriamo di risolvere una situazione destinata solo a peggiorare. Dovete intervenire subito, immediatamente. Dovete affidare la squadra a un allenatore che sia all'altezza, magari scelto da voi e non assunto perché avete ricevuto rifiuti da altri 3,4 allenatori che volevate, e che non presenti questo scempio per cui proviamo vergogna. Si... vergogna, un sentimento a noi sconosciuto fino ad oggi. Dopo aver messo le mani dove dovete, per cercare di salvare il salvabile, cortesemente, fatevi da parte. Tutti. Nessuno escluso. E lasciate la Juventus a chi la ama, o a un supermanager in grado di fare miracoli.

La situazione odierna è ben peggiore di quella von i 4 allenatori precedenti...

Infatti ho scritto "dopo conte". Quindi parlavo degli ultimi 10 anni. Non di 128...

Dite quello che volete ma come tecnico, e ripeto, come mero tecnico, dopo conte è il più preparato che abbiamo avuto. I suoi primi sei mesi alla Juve precovid furono iconici. Il gol di higuain a Milano dopo non so quanti passaggi una meraviglia. Un'ora di dominio vero in casa atletico madrid per poi farsi riprendere su 2 mischie. Il coraggio di togliere ronaldo x mettere dybala contro il milan. Squadra che in Europa faceva il calcio che foveva fare. Poi la sosta forzata e il declino al rientro nonostante uno JuveInter di notevolissimo livello con gol addirittura di ramsey. Certo, l'uomo è quello che è. Non sa cosa significa un certo tipo di mondo appena fa cosa diversa dell'allenare. Pesce fuor d'acqua in ogni occasione pubblica o conferenza stampa.

Per me si racchiude tutto nella lentezza di openda nel concludere un'azione ben orchestrata... nella sua azione avulsa ci sta tutta la Juve di oggi. Sintesi di impotenza, incapacità, debolezza, stupidità calcistica, lentezza...

Tudor non è mai stato l'allenatore voluto dalla Juventus per la stagione 25/26. Ci è rimasto per incapacità di dirigenti e proprietà nel portare in panchina almeno una delle scelte fatte, tra conte e gasperini. Quindi non esiste nessuna fiducia a tempo per tudor perché fiducia in lui non c'è mai stata. Mi chiedo per quale motivo sia ancora seduto sulla nostra panchina. E mi rispondo, purtroppo che i nostri dirigenti sono incapaci di prendere spalletti... perché questa è la verità.

Carissimi John elkan, ferrero, scanavino, chiellini, comoqui e comolli... è doveroso informarvi che avete ridotto la Juventus, un marchio storico, unico, identitario, meraviglioso, in un'armata Brancaleone bersaglio di tutte le possibili ilarità dell'intero universo calcio. Non l'avete mai difesa e nel non difenderla avete offeso tutti noi, che passiamo la vita a soffrire con lei e per lei. La vostra mancanza di ambizione è il male assoluto. La Juve di oggi fa tenerezza, anzi diciamolo pure.. fa pena. E la storia del nostro nome non lo merita. La Juve non può mai essere questa squadra orribile, senza anima. Una squadra trasparente. Squadra che non trascina, non carica ambiente nel suo stadio, non coinvolge, non ha ritmo. Piatta, anonima. Figlia di un lesivo autoconvincimento di non poter vincere nulla che, al netto delle solite parole di circostanza di fine agosto, deriva dal capo e pervade ogni figura fino all'allenatore. Squadra che invece di aggredire trotterella pure per battere un fallo laterale, che sia in vantaggio o in svantaggio. Squadra che non ha la vittoria nella testa come obiettivo unico e solo, un aspetto che per la verità è la grande sconfitta di tudor. Un allenatore arrivato come uomo di carattere, a fronte di un curriculum poverissimo, in grado però di trasmettere DNA Juve. Ma quando? Ma dove? I maghi della progettualità non sono stati in grado di contrattualizzare le prime 2 loro scelte per il ruolo di allenatore Juventus stagione 2025/26, ovveto conte e gasperini, che per motivi più o meno noti, hanno preferito piazze di granlunga inferiori alla Juve sotto ogni punto di vista. Questo era già un aspetto che doveva far riflettere. Una patente di inferiorità. Preludio di una stagione che non poteva svilupparsi con esiti diversi da una nefasta china verso il baratro sportivo, con squadra guidata da un allenatore che non voleva nessuno, ma che è rimasto su quella panchina a causa della incapacità di prenderne un altro. Il parco giocatori poi non sarebbe nemmeno male, ma l'attacco super in 3 settimane si è involuto. David openda e in parte zegrova si sono kopmeinersizzati e/o douglasliuzizzati in pochissino tempo e oggi sembrano pippe. Alcuni di questi, come david e openda esattamente 1 anno fa ci facevano vedere le stelle, oggi sembrano paraplegici (con il diverso e dovuto rispetto per chi soffre di patologie del genere). Singoli, ancorché validi chi più e chi meno, mal allenati, mal assortiti e non preparati atleticamente. Gli allenatori si vedono quando, alla guida di smolcic Alex valle, kemf, vanderbrent, baturina, dacunha, vojvoda, gente da zona retrocessione, alcuni dei quali con i piedi montati al contrario, riescono a creare identità di squadra, applicazione. Allenatori preparati e che preparano i loro giocatori a affrontare le varie fasi dii gioco. A fare una partita con concetti d identità. Ad essere credibili. Tutte qualità che alla Juventus di oggi, mancano. Le famose "uscite" dal basso del como riportano alle stagioni di Bonucci, cancelo, barzagli, cuadrado e Dani alves. Il Como non ha questi nomi ma esce sistematicamente dal basso. La Juventus gioca a caso. Per non parlare della passivita dela squadra e la sua mancanza di letture di campo corrette. Tutte le squadre del mondo soprattutto in casa aggredìscono senza pause e poi, cercano il possesso, tranne la Juventus. Certo è difficile chiedere performances di alto livello a gente che non sta in piedi vista la condizione fisica indecente. Thuram e Yildz i più giovani dopo pochi minuti si piegano in 2 manco fossero andati in miniera. Esausti, come tutta la squadra. Gente che non azzecca i tacchetti da usare e non ci arriva nemmeno a fine primo tempo con uno staff in balia del campo. Tutti che cadono, scivolano, perdono equilibrio.... una roba da lega pro. Quindi... Primo step, esoneronimmediato per affidare panchina lletti o al limite, ma proprio al limite, a Roberto mancini. Gente che ha vinto. Non emergenti. Gente che ha presunzione sportiva legittima e consapevole. Poi ci vogliono 2-3 elementi di personalità e abituati alla grande squadra, indipendentemente dalle loro qualita tecniche. Purché siano pronti e abbiano un piede pure scarso. Purché riportino la mentalità... arroganza, presunzione, carisma... Basta con chi parla di squadra stanca dopo mezz'ora. Basta con approccio vittima sacrificale...non c'è mercato che tenga davanti a sta cosa che si è impossessata dell'ambiente.

Igor se ci vuoi bene come te ne vogliamo noi... fatti da parte. Per il bene di tutti. La squadra non ha futuro. È destinata alla mediocrità in cui si ritrova.

È proprio così. Tutto ciò andrebbe spiegato alle generazioni che verranno... per non dimenticare mai

Scana...chiiiii?

Ma ci sta una meta? Cioè un numero di firme minimo da raggiungere? E poi come funziona dopo? Che succede?

Scusate ma chi è folletti?

Diffondere diffondere diffondere

A Questi in quasi 1 mese, da Verona juve, non si sono accorti che ha una lesione. Ma come si fa

Provo a fare un paragone per esprimere un pensiero. La fondazione per la causa della Juve ha il peso specifico che hanno gli scioperi nel mondo per la causa di Gaza, ovvero stimolare l'opinione pubblica. Non servono per avere un riscontro pratico sul tema. Non cambiano la storia formalmrnte. Ma accendono i fari su argomenti che nessuno sottolinea. Quello che sta accaddndo in Palestina insieme allo strampalato piano trump è tanto ingiusto quanto la gierra che hanno fatto alla Juventus, ovviamente con le differeze di importanza e il dovuto rispetto per le vittime di un genocidio. Però, dal punto di vists mediatico, l'obiettivo è identico. Porre l'attenzione su temi che il mondo ricopre di demagogia menzogna e omertà. Chi giudica ridicole queste iniziative dovrebbe spiegarci quali sono le alternative. E magari proporle. Visto che come popolo juventino veniamo presi per il c... da anni. Spettatori di un mondo che ci sta uccidendo. Estromessi da calcio che conta. Mengte gli altri vincono e costruiscono i loro cicli. Vedi inter e napoli

40 giorni di partite ufficiali 8 incontri disputati 3 vittorie e 5 pareggi Vittorie contro Parma e genoa abbastanza convincenti sebbene avversari non fossero di livello. Contro Inter già si vedevano lacune mascherate da risultato. Le stesse venivano confermate in Juventus Borussia Dortmund. Ma al termine della rimonta contro i tedeschi il morale era altissimo, nonostante problemi in crescita. Verona, Atalanta,Villarreal e milan invece sono state 4 partite non positive nel complesso. Elementi positivi o accettabili ad oggi: -La classifica di serie A -L'imbattibilita' -La resilienza Elementi negativi -Singoli in flessione, talvolta irriconoscibili -Entusiasmo in diminuzione -sensazione di impotenza -squadra non all'altezza. Oggi sarebbe semplice buttare tutto all'aria. È vero ci sono moltissimi problemi ma chi scrive è lo stesso tifoso che frenava gli entusiasmi dopo JuveInter. Dire adesso che la squadra non si vede e non cresce è superfluo, chiaro. Paradossalmente, un anno fa come oggi dopo 6 giornate si aveva un'idea di squadra più pronta, fatta e in crescita rispetto a quest'anno. Fino a bremer... Però vanno valutati 2 aspetti. Il primo, da non sottovalutare, è un pessimo calendario (per me non casuale). Nelle prime 6 partite la Juventus ha affrontato le milanesi, atalanta e marassi. Il secondo, senza la rapina di Verona comunque oggi squadra sarebbe davanti a inter e milan, come giusto. Avendo 14 punti. Oltre a questi dati oggettivi, va ammessa innanzitutto una pessima condizione della squadra e di singoli che sinceramente può solo migliorare. Per quanto riguarda i singoli questo vale soprattutto per bremer zhegrova e thuram, elementi che insieme a Yldiz e conceicao devono fare differenza e ne hanno per farla. Fa sollievo anche pensare che presto arriverà una serie di partite certamente meno impegnative di quelle affrontate. Certamente, la confusione sembra regnare troppo sovrana. A centrocampo i limiti tecnici sono evidenti, tanto che locatelli ne è elemento indispensabile. Non sembrano esserci segnali di crescita soprattutto nella fase offensiva. Yldiz sta evaporando anche perché non ha cambi. Purtroppo la davanti non esiste numero 9. La nuova primavera di Vlahovic è stata un fuoco di paglia e tra david e openda al momento, in 2 non fanno un calciatore presentabile. Va ammesso che la responsabilità di tutto questo è di uno staff tecnico ad oggi non all'altezza. Che è la discriminante. Visto che oggettivamente, come identità di squadra produzione di campo, è difficile fare peggio soprattutto in fase offensiva, il lato positivo è che "si può solo migliorare". Purtroppo, non v'è certezza che chi debba indicare la via, sia in grado di poter aiutare la causa ad arrivare all'obiettivo. Anzi.

La cosa grave non è contestare tudor che è chiaramente inadeguato, ma rimpiangere un dinosauro calcistico che anche ieri butta una partita a causa della sua (a noi nota) fissa col difensivismo. Non serviva guardiola per attaccare digregorio rugani gatti kelly che è una difesa da Verona più o meno. Ma lui sceglie di giocare per lo 0-0. Quanto alla Juve, se si cambia in fretta si cresce. Altrimenti è lo stesso cammino di anno scorso.

Con meno enfasi mi sento di condividere su cambiaso. Lezioso, talvolta indisponente. Soprattutto davvero poco utile alla causa. Gattininvece fa ciò che può. Non è inferiore a iuliano o legrottaglie. Sta bene in una rosa di grandissimi. Non sfigura. In questa Juve, essendo un semplice buon giocatore, affonda appena arriva la difficoltà più grande di lui.

Tra tutte le evidenti mancanze che la Juventus oggi ha, quella che avrebbe piu bisogno di sistemare perché se non risolutiva del tutto altamente terapeutica, è l'empatia con la sua gente. Siamo tornati a non avere ambiente, a non essere orgogliosi di lei, a non sentirla dentro, a vivere nella certezza di non poter vincere o competere per nulla. Questo nella vita di tuttii i giorni e allo stadio, che deve essere una bolgia non un teatro che guarda uno spettacolo drammatico. Tutto ciò si costruisce creando un'empatia tra squadra e tifosi che oggi non c'è. Ma non c'è perchè nonostante tudor sia abbastanza identitario (ma nemmeno troppo), ben accolto e ben voluto dal nostro popolo, guida in maniera pessima una rosa priva di fenomeni, a parte Yldiz e forse bremer, e non capace di esprimere credibilita per le competizioni da affrontare. La pochezza tecnica e tattica spinge la gente lontana, o seppur vicina, molto poco coinvolta a causa di quella sensazione latente, nemmeno troppo silente, di non poter vincere nulla.. Prima di parlare di moduli, va ricostruito il 2011, vanno acquistati fuoriclasse nel senso di leaders, non buoni o anche ottimi giocatori fini a se stessi. Poi serve un allenatore che insegni a giocare a calcio non solo a non mollare mai per svegliare la gente e far tornare ambiente e stadio a essere un fattore determinante come nei 9 anni leggendari. Per un esempio, invito a vedere lo spettacolo che i tifosi atletico hanno mandato ieriin onda nel derby di madrid... Hanno reso lo stadio una bolgia, la partita una corrida. E la squadra ha risposto con ferocia agonistica, garra, cattiveria sportiva, ritmo forsennato, frenesia intelligente... tutti elementi che hanno cancellato l'enorme gap tecnico contro real. Risultato 5-2. A Torino invece come si piglia un gol, il silenzio. Si sente la gente chiacchierare. Perché di fatto, quasi disteressata. Sicuramente distaccata. Rassegnata a un altro anno a guardare vincere altri viste lacune. E visto anche un allenatore che in conferenza stampa, parlando di cambiaso, ci racconta di non essere un top club europeo. Bisogna ridare e ridarsi credibilità per costruire empatia. Credibilità prima di tutto dovuta a noi stessi per poi riconquistarla verso gli altri. E non è così che si arriva a questa realtà. L'idea di debolezza avvolge un ambiente conscio di non poter arrivare. E che, diciamocelo paga anni e anni a vedere giocare gli altri per poi risollverla coi suoi fenomeni. 10 anni di non calcio, passaggini. Gioco lentissimo, molto catenaccio e teorie di corti musi e calma contro chiunque. Squadra che, anche quando andava recuperato risultato, non arrembava, non produceva forcing, e affidava tutto alla giocata. Va ritrovato lo stadio prima di tutto. Xke è il simbolo di un'appartenenza che sta morendo a causa della storia recente che ci ha regalato abitudini catenacciare e soporifero, a causa di elementininadeguati tra rosa e panchina che ci hanno regalato la certezza di non poter vincere.

Ora sarò meno banale. E ti rispondo con educazione alla tua sconfinata arroganza dal posto dove volevi mandarmi tu. Il barcellona schiantato non erano 7 anni fa, ma era aprile 2017, quindi 8 anni e mezzo. Sono ultraconvinto di ciò che dico non solo per un fatto di calendari... L'allegrizzazione della Juve ha reso il tifoso sparagnino. Ha inculcato la mentalità del pullman degli 1-0 e tutti dietro, e del corto muso che ci ha pian piano irretiti. E oggi tutti noi ne siamo logico prodotto. L'idea di difendersi contro tanti. L'idea di giocare col pannolone contro chiunque, con 5 didensori pure col sesto fichi secchi e di vivere senza entusiasmo positivo la partita producendo uno spettacolo di massimo 40 per cento dii possesso palla ha congelato l'entusiasmo e l'empatia. E chi ancora si specchia nel 2017 omette che quella Juve aveva higuain dybala pjanic mandzukic matuidi khedira bonucci barzagli chiellini bbuffon eccetera eccetera eccetera. E l'anno dopo ai citati fu aggiunto douglas costa. Nonostante ciò rischiammo di perdere scudetto dopo essere stati battuti in casa da un napoli fatto di 13 giocatori. Però per qualcuno eravamo meravigliosi.

La Juventus di lippi mentre disegnava la sua leggenda perdeva in casa contro Padova, Lazio e udinese. Ma nessuno la fischiava. Perché era la Juve. La Juve di conte al primo anno pareggiava tanto, in casa contro Bologna Siena Chievo... eppure nessuno la fischiava. Perché era la Juve.

La prossima volta cercherò di essere meno banale, ma ti consiglio di concentrarti meglio sul senso del post. Che moltissimi hanno afferrato. Tu forse, non proprio. Magari mi sono spiegato male. Ritento. Non c'è empatia tra squadra e ambiente xke manca fiducia come normale che sia visto il prodotto mostrato. C'è consapevolezza di non poter vincere. E di conseguenza, poca pazienza nel vedere come la Juve manchi di solidità in tutte le fasi, non occupi tempi e spazi in campo nel modo corretto e produca un gioco lento e sconnesso risultando troppo statica ad aspettare la palla che arriva. Questo rallenta il gioco, produce errore sistematico perché manca meccanismo. E il clima diventa soporifero per non dire, ostile. Alcuni giocatori talvolta sembrano visitatori dello stadio più che calciatori della Juventus. Entità separate.

Vi ricordo che rapuano non aveva fischiato calcio di rigore per il Verona. Sul mancato rosso, se ci fate caso, ormai questi episodi tendono a wssere sanzionati live da campo con un giallo perché certi di un aiuto da parte del var. Che puntualmente, non è arrivato.

Verona Juventus è il cassico step che prima o poi sarebbe dovuto arrivare, in cui si vede tutto: dalla mancanza di costruzione a quelle certezze che ci accompagnano da tempo sulle questioni extracampo. Come è arrivata la prima difficoltà fisica vera di stagione, la Juve si è inceppata. L'hanno fatta giocare per la terza volta in 7 giorni, per motivazioni di dubbia correttezza visto che la prossima settimana risulta sgombra da impegni europei. Trasferta semplice per chi è gia grande. Non per chi sta cercando di diventarlo. Campo ostile, avversari in palla, vivaci, arbitro responsabile primario dell risultato finale, autore del solito chirurgico divieto doloso di permettere alla Juventus di poter vincere, sicario di un sistema creato apposta per quello. Tutto vero, come purtroppo assolutamente reale l'incapacità della squadra nel ritrovarsi se in affanno, come gia era chiaro guardando JuveInter e JuveBorussia risolte nel finale da miracoli calcistici figli del caso. Nel secondo tempo, a compiuta opera arbitrale, con 45 minuti più recupero a disposizione, la squadra non ha saputo produrre nulla. Ha anzi rischiato più di una volta di prendere il secondo gol causa totale mancanza di distanze tra i reparti e consistenza a centrocampo. Poi, oltre alla totale assenza di spartito e meccanismi, è di conseguenza, come ovvio e naturale, emersa chiara anche la pochezza di alcuni singoli in tema di personalità, vedi soprattutto kopmeiners e cambiaso, a dir poco svagati. Da una parte, resta l'idea di non poter assolutamente competere per certi palcoscenici e la consapevolezza che il disegno è ancora in atto e chissà quanto durerà, ma dall'altra, con un minino di lucidita, si puo essere fiduciosi perche sta squadra puo solo crescere. Ma va sviluppata, cosa che al momento sembra non avvenire. Ora, dimenticare verona e e rapuano, e costruire, costruire, costruire. Buon autunno a tutti

2 ore dopo una vittoria così sembra difficile anche trovare un briciolo di razionalità. Però dobbiamo farlo come ambiente dentro e fuori la squadra. Perché è cosi che si cresce e questa squadra ha tanto bisogno di crescere. Soprattutto nella mentalità. Oltre il meraviglioso sapore che lascia una serata cosi, facendo un'analisi costruttiva bisognerebbe parlare di partita addirittura negativa. Si, perché i primi 37 minuti di secondo tempo di stasera, scusatemi, ma non sono tollerabili. 37 minuti in cui non si supera metà campo e non si fanno 3 passaggi di fila. Quasi un intero tempo fatto di paura come se di fronte vi fosse stato l'Ajax di Cruyff, quando invdce inter andava semplicemente attaccata. Ora siamo tutti felici per l'evento prrche èandata bene per fortuna, e godiamo certo, ma la partita ha raccontato di una squadra non pronta, senza idee e che rinuncia sistematicamente a giocare pallone lanciando su vlahovic. Scusatemi ma il calcio che ti permette di dominare si raggiunge con altra mentalità. Stasera abbiamo rivisto vecchi fantasmi, catenacci e zero voglia di crescere. Presupposti che certamente non sono da Juventus. Quella vera.