lillyBW

Mi sembra che quasi tutti vivono nelle favole. Juventino vero, l'unico che può dare la svolta, il restauratore, il messia, l'uomo di ferro, il sergente di Born to Kill, il Mago di Oz. Ma va a dar via i ciap. Lui come altri va dove lo attirano di più (coi soldi). Son tutti mercenari. Pare che al mondo esistano solo lui e il fantino livornese. Oppure ci si attacca a colui che ha fatto bene in una squadra di scappati di casi, dal Motta dell'anno scorso all'Italiano di questo anno, passando per le favole de Zerbi, Palladino o comesichiama dell'Ajax. Compriamo giocatori forti con i testicoli di dimensioni appropriate, poi diamo aria nuova al comando della panchina (magari con uno straniero, non per forza giovanissimo) e si riparte per tornare quello che ci compete. Se non si svegliano in dirigenza, qui possiamo continuare a sognare le chimere all'infinito.

Al posto di Cantore o riserva di Girelli? Siamo a cavallo. Senza contare che è prescritta. Si sveglino a prendere una top straniera.

In effetti, come ho scritto prima, è il trionfo dell'anti calcio. Una squadra si sbatte per 90 minuti e oltre, l'altra segna con la pippa di turno e vince tutto. Le ex scArsenal hanno difeso bene, niente da dire. C'era forse anche un rigorino per loro, però.

In fondo se l'è meritata l'Arsenal, ormai le partite che contano si vincono così, difesa attenta, contropiede e calci piazzati sfruttati al meglio. Le catalane hanno giocato come se avessero già vinto, convinte che prima o poi il gol sarebbe arrivato. Molte con un po' troppa supponenza, tipo Aitana, Pina e Pajor. Non capirò mai perché si costringe Fridolina a partire così indietro, dal momento che il suo apporto difensivo è pari a quello di Haaland. Sul lato Arsenal, grande prova della difesa e, nel primo tempo, buone trame sulle fasce, con l'australiana e la spogliarellista Kelly in palla. Caldentey troppo emozionata, non una bella prova. Gran kulo di Blackstenius sul gol, una giocatrice che tratta la palla peggio di Vlahovic me che stasera ha trovato il colpo giusto al momento giusto. Un applauso all'allenatrice olandese delle Gunners, Renée Slegers, mette Mead e Stina al 68, assist e gol al 74.

Scambiamolo con Isak

Si riprenderà la 10 di Yldiz?

Questo per confermare, agli sbalorditi del rinvio delle partite alla morte di Cecco I, di quanto l'Italia sia in effetti una Nazione Credente e Cattolica, alla faccia della costituzione laicista. Si blaterava di "morto capo di Stato straniero, che c'entra con l'Italia", ma avete mai viso il Benfica, il PSG, il Barça o il Real andare dal papa a campionato vinto? O i cattolicissimi argentini e brasiliani?

Mia cara ti capisco. Ma ricorda, il vanto della nostra Juve è quello di essere odiata dagli altri, solo perché siamo la più grande. L'eventuale odio tra napulicchi e sfinteristi sarebbe patetico, una questione tra blatte insignificanti. A noi ci odiano i lividi fiorellini che come maglia sono listati perennemente a lutto, ci odiano le vacche color vinaccia che vivono nella nostra stessa città e lo prendono costantemente in ciurlo da secoli, ci odiano le fogne meldazzurre che per ottenere favori corrompono l'impossibile e si appropriano di titoli altrui, ci odiano i piscioruggine kapitolini che per giustificarsi tramandano la leggendaria ingiustizia del gol di Turone, ci odiano quelli della lazie, della dea, dei neromestruati milanesi, della Fidelis Andria, del Forlimpopoli e della Castrocarotermese. Feccia. Noi siamo la Juventus, fino alla fine.

Un'impressione che mi frulla nella testa da ieri sera, cioè che Yerri "FdP" Mina è ormai pronto a concludere la sua ignobile carriera in una grande squadra, magari la Pulcinellese FC. Voglio dire, nel primo tempo, come siamo soliti osservare quando l'ignobile gioca contro attaccanti fisici, non ha praticamente fatto vedere palla al muflone belga. Emblematica l'azione vicino alla bandierina dove, aggrappato come un polpo alla maglietta del cinghialone, si lascia cadere trascinandolo con sé e ottiene il fallo a favore dal beccalone guardialinee. Poi, nella ripresa, improvvisamente si fa uccellare dallo stesso pachiderma calvo che, bontà sua, non si esibiva in una performance tale da almeno due anni. Non contento, il buon Mina si fa prendere per il ciurlo anche da un altro napulicchio (non ricordo se Nerez, Nogonge o Simeone, insomma uno grande un terzo di lui) e solo per la scarsità tecnica del suddetto non esce il terzo gol vesuviano. A pensar bene, si direbbe che Mina è stato piuttosto leggerino nella difesa, a pensar male... bé, lasciamo stare. Comunque ribadisco, al quoto di quanto mi frega di Quant'é bella yamme yamme Napulé, godo ampiamente per la disperazione dei tifosi meldazzurri, le cui oscene bandiere sono rimaste chiuse ad ammuffire nei cassetti, in preda alle tarme.

Stasera c'erano in giro due trofei per l'eventuale vincitore, uno a Vesuvioville e l'altro sul quel ramo del Lago di Como che volge a ponente. I napulicchi hanno quello buono, le cloache meldazzurre si saranno certamente tenuto quello farlocco, non si sa mai... potrebbe venir buono per aggiungere un'altra stella cartonata, tra qualche eone.

Della Pulcinellese m'importa meno dell'escremento di una blatta, ma le fogne cartonate che piangono mi fanno godere assai.

Mancava che giocavano Alexu e Topalovic. Sono proprio delle melme, neanche ci provano, fanno schifo. Che campionato del katzoo, meno male è quasi finito.

ma no, vedrai che le vacche battono la riomma, fidati.

Ecco, per uno scambio Sofia-Rodman, il mio cuore sarebbe un po' meno spezzato...

Adesso abbiamo Estelle ed Estela, insomma una squadra STELLARE