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elisabettap

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  1. Ma si parla invece ancora del "er go de Turone", il rigore su Ronaldo e mi fermo. Del fatto che ci venne letteralmente rubato uno scudetto invece tutti zitti,
  2. Il vero nodo è lo stipendio. Spropositato per un giocatore così. Mitigasse le pretese, con un nuovo allenatore, chissà
  3. Anch'io o molte perplessità su Mr.Antonio. Non mi è piaciuto affatto come se ne è andato anni fa. E ci penserei due o tre volte prima di riprenderlo, anche perchè non ricordo parole di scuse o ripensamenti per quel gesto. Alternative? A parte Klopp o Guardiola non vedo sul mercato grandi allenatori. Certo ce ne sono di emergenti o molto promettenti ma dopo l'esperienza Motta non credo ci sia molta voglia di fare il bis. E allora? Se proprio deve tornare, almeno forti penali che la quale la società si tuteli dal ripetersi di quello già avvenuto in passato, mi sembra il minimo. E se non accetta resti dov'è.
  4. La buona notizia, fra le davvero tante per noi ieri, è che il Venezia per salvarsi, non solo deve batterci , ma sperare che Lecce e Verona perdano entrambe. Ora, ammesso il Lecce possa perdere con la Lazio (ma in questo caso sarebbe serie B sicura quindi dovrà lottare con il coltello fra denti), quasi impensabile che Empoli e Verona si facciano del male. Variabile impazzita può essere solo il Lecce che se va a fare l'impresa a Roma al 99% è salvo. Non credo in un Venezia possa davvero crederci ma, in ogni caso però noi dobbiamo solo vincere (il Torino sarà travolto dalla Roma vedrete), e temo non sarà comunque facile.
  5. Ricordo che il primo e direi decisivo gol ieri nasce sugli sviluppi di un azione personale di Francisco appena dopo essersi visto negato il gol da una gran parata del portiere dell'Udinese. Pur fatto giocare nuovamente fuori ruolo. Mi sbaglierò, per carità, ma fatto giocare con continuità e nella posizione nella quale sa giocare, sarebbe un profilo da considerare con attenzione prima di non riscattarlo. Certo 30 ml sono tanti come tanti i 65 ml che il Real Madrid ha pagato Huijsen.... che non so se ha davvero già dimostrato di valere tutti quei soldi.
  6. Con Lucca riceverà di nuovo il premio per peggior acquisto.
  7. I meno giovani ricorderanno certamente il povero Traspedini che giocò nella Juve nel 1965, giocando 23 partite e segnando 3 gol. Alto 186, per l'epoca era quasi un pennellone e il gioco di testa era la sua specialità. Contribui anche a battere l'inter di Herrera nella finale di Coppa Italia fresca vincitrice di CdC. Ecco Lucca me lo ricorda ed è giusto per una squadra come la Juve attuale molto simile per qualità a quella del 1965, senza troppe ambizioni (andate a leggere la formazione) che magari con un acuto vince persino la Coppa Italia. Ti quoto al 1000 per cento.
  8. Più che giusto che cerchi di valorizzare al massimo il suo lavoro. Quando è arrivato la Juve era ad un punto dalla CL, ora è quarta a pari merito con la Roma. Tanti pareggi e la Roma che si è fermata al momento del sorpasso. Fosse rimasto Motta saremmo probabilmente fuori da tutto. Per me però quello che ho visto non è sufficiente per meritare la conferma il prossimo anno. Ci vuole altro.
  9. Massi, non riscattiamolo, mettiamo su Lucca quei soldi, è piccolo ecc ecc. Il giocatore visto nella prima parte della stagione e giocava con continuità, soprattutto nel suo ruolo, ha tenuto in piedi la baracca, ma troppi qui dentro non hanno proprio memoria. Il giocatore invece visto dopo, e causa gli infortuni e un allenatore che non lo ha più fatto giocare tranne che per pochi minuti magari fuori ruolo, è assolutamente inutile. Prima di mollarlo ci penserei due volte. Ormai intanto, visti gli errori gravissimi con le cessioni di certi giovani che lontano da noi sono rimpianti, di unghie da mangiarci non ne abbiamo quasi più... Poi, a prescindere se il portoghese verrà o meno riscattato, il gioco di Tudor non mi piace e non confermerei nemmeno lui a questo punto
  10. Beh anche un orologio segna l'ora esatta due volte al giorno. Il Bologna vince "qualcosa" dopo 51 anni e già siamo a prenderlo per esempio? La vittoria ha tanti padri mentre la sconfitta spesso è orfana. cit Keats
  11. Abbiamo concrete possibilità di farcela, e dopo mille peripezie probabilmente ce la faremo. Ma la cosa sulla quale dovremmo invece porre l'attenzione è con quale squadra, con quale allenatore , con quali giocatori e soprattutto con quale organigramma societario affronteremo la prossima stagione. Se quest'ultimo dovesse essere confermato, francamente ha poca importanza se e a quale coppa parteciperemo. Passeremo un altro anno come questo.
  12. elisabettap

    La “lezione” di Ranieri

    Il confine è a volte molto sottile. Torniamo indietro nel tempo quando nel 1961 l'Inter ci accusò di furto del campionatola come qualche anno dopo la Fiorentina e poi la Roma (Er go de Turone) poi il rigore di Ronaldo, il gol di Muntari ecc. Ricordiamo poi lo scudetto "perso" a Perugia o il cambio in corsa delle regole in corsa che permise alla Roma di schierare Nakata a Torino che fece il 2-2 che valse lo scudetto alla Roma. Tirando le somme non possiamo certo negare che qualche decisione a noi favorevole era sbagliata, ma qualche volta invece siamo stati noi i penalizzati. Questo è il calcio e bisogna saper accettare sia le decisioni favorevoli che quelle contrarie, (una CL persa contro il Real Madrid per un gol in fuorigioco ad esempio) o comunque supposte tali. Certo noi tifosi, in primis chi scrive, vorremmo che la società protestasse, e facesse scenate come quelle ieri di Ranieri. Gli errori però fanno parte del gioco e non bisogna cadere nella tentazione, dopo qualche decisione sfavorevole, del vittimismo. Mia opinione, ovviamente, ma se qualcuno ha invece prove che "c'è del marcio in Danimarca", ribaltiamo tutto il sistema.
  13. elisabettap

    La “lezione” di Ranieri

    Proprio così.
  14. Premetto che non sono d'accordo con la tesi di Ranieri perchè dal replay si vede benissimo che Konè inizia il tuffo prima di essere sfiorato nel ginocchio e quindi giusto l'intervento del VAR e l'annullamento del rigore. Non capisco però tutto l'astio che ho letto nei confronti della tesi del mister solo perchè ha semplicemente fatto quello che vorremmo che facessero i nostri dirigenti o allenatori quando gli arbitri scientificamente ci sbertucciano. Protestare vibratamente e farsi sentire. Comunque l'Atalanta oggi ha fatto a se stessa (e a noi ) un grosso regalo. E la Roma ha fatto una bella partita, ha quasi rischiato di vincere e dopotutto se si inanellano 19 risultati positivi non è un caso ma un merito indiscutibile.
  15. elisabettap

    Juventus, FIGC e arbitri

    Si vede abbastanza per dire che Kalulu è un col..one. Poi anche se non lo ha colpito, l'espulsione ahimè è giusta. Infatti pare sia stato pesantemente multato.Lasciamo stare l'arbitro, in questo caso. Bravo.
  16. elisabettap

    Juventus, FIGC e arbitri

    Siamo suppergiù sulla stessa linea ma se Kalulu non faceva lo scemo, che finalmente pare sarà multato per quello che ha fatto, si vinceva. Con questo non assolvo certo Massa ma la cazz.ta più grossa l'abbiamo fatta noi. E la società, come ho già scritto, deve fare sentire la sua voce e non accettare passivamente arbitraggi "scientifici" come sabato.
  17. Con la vittoria di stasera dell'Inter la Lazio andrà a giocare contro una squadra ancora in lotta per lo scudetto. Penso che ce la giocheremo con la Roma e..la differenza reti.
  18. elisabettap

    Juventus, FIGC e arbitri

    Non abbiamo pareggiato per colpa dell'arbitro, fino ad un minuto dalla fine stavamo vincendo. E giustamente l'arbitro non ha commesso errori clamorosi ma alla fine i danneggiati siamo stati noi. Quello che però non si può negare è che è stato un arbitro come una volta si diceva molto casalingo. Le ammonizioni e l'espulsione contro di noi erano giuste, ma specie nel primo tempo sono mancate le ammonizioni alla Lazio che hanno potuto spingere, scalciare e protestare ad ogni decisione avversa senza una, dico una sanzione. Credo che la società debba farsi sentire e chiedere arbitraggi più equi ma qui ahimè ,casca l'asino. Chi rappresenta la società, Giuntoli? Ecco questo è il vero problema che abbiamo.
  19. Il vero Douglas Luiz, dicono non l'abbiamo visto, ma nemmeno ce lo hanno fatto vedere. Sarà il mega-bidone che viene qui descritto ma avrei voluto vederlo giocare con continuità. Non scopro l'acqua calda se dico che quando un giocatore non gioca e soprattutto non sente fiducia intorno a se spesso si deprime.
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