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Magari "perso seguito" è un concetto un po' forte, ma secondo me un certo raffreddamento c'è stato.
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Concordo pienamente!
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Confermo che una delle crisi di identità che sta vivendo la Juventus è anche dovuta al logo. Ci sono sostanzialmente due tipologie di tifosi juventini. Quelli che tifano Juve perché vince e, quindi, per loro il problema si risolverà quando si tornerà a vincere o si acquisterà qualche campione alla CR7. Ci sono anche quelli che tifano Juve perché si riconoscono nell'identità che la Juve rappresentava. Questi tifosi non li recuperi con le vittorie e con i campioni, ma con un recupero dei valori che la Juve rappresentava. Molti di questi tifosi sono andati persi durante il periodo dei 9 scudetti, perché non si riconoscono più nelle politiche societarie. Il cambio di logo è uno dei fattori che ha sottolineato questa perdita di identità (ovviamente non l'unico), soprattutto per chi tifa Juventus in quanto squadra di Torino. Veder sparire dal logo lo stemma cittadino, oltre al fatto che tale logo è stato presentato a Milano, è uno degli indici del disinteresse della società verso la città che, in teoria, dovrebbe rappresentare. A ciò si aggiungono la scomparsa della tradizionale maglia a striscie, oltre che dei colori gialloblu (i colori di Torino) dalla seconda maglia, nonché un'assoluta assenza della Juventus dal contesto cittadino. Infatti, a Torino la Juventus ha perso moltissimo seguito nell'ultima decina di anni, anche quando c'era CR7 e si vinceva ancora.
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Leggendo questo forum, si nota che molti tifano la Juve perché è la squadra che vince, quindi per loro l'unica cosa che conta è tornare a vincere. Però molti la tifano (o, almeno, tifavano) per un senso di identità, che è venuto meno per tante cose, tra cui uno stemma che non trasmette alcunché (ovviamente non è l'unico motivo, ma uno dei tanti). Le vittorie non serviranno a far tornare questi tifosi, perché i risultati sul campo per loro contano solo in parte. Ad esempio, dei miei anni di abbonamento, uno di quelli che ho apprezzato di più è stato l'anno in Serie B, nel quale si sentiva molto forte, sia da parte della società che dei tifosi rimasti, il senso di ricompattarsi tutti insieme.
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Lo stemma dovrebbe trasmettere emozioni. Quello attuale che emozioni ti trasmette? Lo stemma attuale è giusto un marchio commerciale come possono esserlo quelli di Nike o Adidas, nulla di più.
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Fidati che i tifosi del Barcellona non sono affatto meglio quando c'è da criticare. Se non ricordo male, la pañolada l'avevano fatta loro per primi. Semplicemente il Barca ha più appeal mediatico e, nonostante una squadra non particolarmente brillante, un giocatore che gioca lì è più al centro dell'attenzione rispetto ad uno della Juve.
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Hai ragione, scusa. Era un altro utente.
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Sei tu che hai scritto questa frase "qualunque dato mostra la crescita del brand e della sua visibilità, a dispetto dei risultati sportivi". Evidentemente non hai elementi a supporto.
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Tocca a te dirmi quali sono gli elementi per ritenere che il brand sia in crescita.
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Numero spettatori che non aumentano, sponsor che non si trovano, i giocatori migliori che non vengono più da noi, allenatori come Gasperini e Conte che hanno preferito Roma e Napoli a noi e l'hanno pure dichiarato, un mondiale dove pure il Wydad portava più tifosi di noi allo stadio, un'immagine di corrotti in virtù dei vari scandali, una evidente perdita d'identità.
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Tolti i dati "virtuali" (che quindi contano solo per i social media manager per giustificare la loro attività), nel mondo reale quali dati dati mostrano la crescita del brand? Gli spettatori allo stadio stanno aumentando? Gli sponsor fanno la coda per comparire sulla nostra maglia? I giocatori migliori vogliono venire da noi?
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I miei figli sono più piccoli, quindi sono fuori target. Comunque mi informerò. Per quel poco che ho visto della King's League, mi sembra però che punti tutto sulla spettacolarizzazione e sulla forza attrattiva di alcuni content creator; un po' come il wrestling o le partite della nazionale cantanti di qualche decennio fa. Credo, però, che non sia un modo per attirare persone verso il calcio o verso la Juve, perché chi cerca la spettacolarizzazione della King's League non può trovare lo stesso in una partita di calcio. Inoltre, la King's League vive solo perché pompata dai media. Vedrai che, quando i miei figli saranno adolescenti, non se la ricorderà nessuno, perché nel frattempo avranno cambiato moda da pompare, per far girare nuovi soldi. L'età media degli stadi è data soprattutto dal prezzo dei biglietti e dal fatto che allo stadio (soprattutto nel nostro stadio) è osteggiata qualsiasi forma di tifo. Se vai in Germania, dove i biglietti costano meno ed il tifo non è diventato una piaga sociale e, quindi, non è osteggiato, vedrai molti più giovani ed anche donne allo stadio.
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Non mi offendo, tranquillo. Anzi, è un interessante discussione. Il creator lab della Juventus l'ho visto all'opera lo scorso anno per l'amichevole in famiglia allo Stadium e mi ha dato proprio l'impressione di non centrare nulla con il contesto dello stadio. L'impressione che ho avuto è stata quella di non avermi invogliato a spendere soldi per tornare allo stadio. Capisco che non sarò io il target di riferimento di Andrea Agnelli, ma la cosa interessante di questi mondiali è che ha dato un'immagine di come viene percepito il calcio negli states e ne siamo usciti come una realtà del tutto insignificante.
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Come scritto, faccio queste affermazioni solamente sulla base di impressioni, emerse vedendo le immagini televisive di questi mondiali, quindi ovviamente è una visione parziale ed il mio thread è solo uno spunto di riflessione. A ciò si aggiunge la percezione di ogni giorno, vivendo a Torino. Però secondo me si da troppo peso ai dati dei social, perché fare un'iscrizione (probabilmente gratuita) su un canale YouTube (immagino siano ciò i dati dei subs) è un atto che implica un coinvolgimento minore rispetto a fidelizzare un tifoso o trasmettere un'identità al club. Quando dico che, a parer mio, la comunicazione ed il marketing della Juve non stanno facendo un buon lavoro è proprio perché sono molto attivi su dati e forme di comunicazione che non attirano il pubblico calcistico e, anzi, disorientano, perché non si capisce a chi siano indirizzati. Non voglio certo entrare nei dettagli del tuo lavoro, in cui sarai certamente più competente di me, ma vedere per tutta la partita di ieri solo immagini del pubblico con le maglie del Real Madrid e nessuna della Juve, deve far riflettere chi fa marketing e comunicazione. E anche contro il Manchester City i colori bianconeri erano una sparuta presenza e pure contro il Wydad eravamo in netta minoranza. Quanto emerge dai subs sembra non rispecchiare la realtà degli stadi.
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Buffon e la BBC hanno giocato alla Juve perché rappresentava ancora l'ossatura del calcio italiano e della nazionale. È stata l'ultima generazione a riconoscersi nella nostra identità. Del Piero, addirittura, ha rifiutato il Real Madrid per scendere in Serie B con noi, di nuovo perché l'identità Juventus contava ancora. Per Bremer o Yldiz, essere alla Juve o da qualche altra parte, non credo che cambi nulla, perché non possono percepire alcuna identità nel club. Per loro è solo un discorso di opportunità lavorative e, al momento opportuno, andranno giustamente altrove. Senza ricostruire un'identità almeno a livello nazionale, non potrai mai attrarre i campioni, se non per soldi. E non potrai avere alcuna continuità, ma solo sperare che il DS di turno faccia bene il proprio lavoro e becchi l'annata giusta. Proprio per questo bisogna far riscoprire che cosa rappresenta l'identità Juve, per attrarre almeno i migliori giocatori italiani.
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Sul lato sportivo sono perfettamente d'accordo con te, ma secondo me non è sufficiente, perché gli effetti di questa perdita di appeal si vedevano anche durante gli ultimi dei 9 scudetti di fila, nonostante allora fossero mascherati dall'interesse mediatico attirato da Ronaldo. Se la Juventus vuole tornare ad essere una società vincente, credo che debba partire dalla ricostruzione della propria identità e senso di appartenenza, altrimenti, anche a livello sportivo, continueremo ad avere solo un'accozzaglia di giocatori provenienti da ogni parte del mondo, per cui giocare con noi può equivalere a giocare in qualsiasi altra squadra di medio livello del mondo. Per costruire qualcosa che duri nel tempo, serve proprio costruire un'identità, cioè qualcosa in cui i nostri giocatori e tifosi possano riconoscersi e che li leghi a noi indipendentemente dagli ingaggi.
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Non dico di non volere un brand globale. Dico che, per avere un brand globale, non è necessario abbandonare la propria identità, come mi sembra abbia fatto la Juve. Al momento non siamo nè carne nè pesce. Abbiamo perso la nostra identità in Italia e non abbiamo raggiunto gli obiettivi che comunicazione e marketing si prefiguravano a livello globale.
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Mi offri lo spunto per un approfondimento interessante sulla comunicazione societaria. Siamo effettivamente sicuri che stia lavorando bene? La Juventus tradizionalmente è stata questo: Torino, Italia, tradizione, Agnelli, il blocco di giocatori della nazionale unito ad alcuni fuoriclasse stranieri. La comunicazione ed il marketing (oltre alle regole del calcio moderno, ma questo è un altro discorso) hanno smontato alcuni di questi pilastri per puntare a diventare un brand globale. Le partire di questo mondiale, però, hanno dimostrato che a livello globale siamo poco considerati (tolto l'incontro con Trump, ma quello è frutto dei rapporti con Elkann, anziché dell'attrattività del marchio). Il problema è che la strategia di marketing ha intaccato i valori cardini della Juventus e, quindi, anche in Italia abbiamo perso la nostra identità (cosa che, per me, è dovuta solo in parte ai risultati). Non è che la comunicazione ed il marketing hanno sbagliato target, mandando in malora l'essenza della juventinità per mercati che si possono attirare solo con i successi internazionali ed i grandi giocatori? Ad esempio, ha senso proporre magliette e stemmi che si discostano dalla nostra identità, per inseguire tali mercati?
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La cosa assurda è che usano la scusa di incontrare i gusti del mercato americano ed asiatico per giustificare le maglie e lo stemma orrendo che ci hanno rifilato in questi anni e poi scopriamo che negli USA non ci fila nessuno. La rinascita della Juventus dovrebbe partire anche con la riscoperta della propria identità, tradizione e radici.
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Klopp: "Mondiale per Club una follia, peggiore idea mai sperimentata nel calcio"
Next Gen ha risposto a Karma Cop Discussione FIFA Club World Cup 2025
A me il mondiale per club non dispiace. Bisogna però ridurre il numero di partite delle coppe europee (trovo la nuova formula senza senso, perché aleatoria e con troppe partite inutili nella prima fase) e dei campionati nazionali (in Serie A sarebbero sufficienti 16 squadre). -
Juventus - Manchester City 2-5, commenti post partita
Next Gen ha risposto a homer75 Discussione FIFA Club World Cup 2025
Il logo sulla maglia non è quello della Juventus (quello aveva il toro rampante)...quello disegnato sulla maglia è un gabinetto, come la società che è diventata la juventus. -
Vedo che sugli spalti l'Inter non se la fila proprio nessuno. Pochissime le maglie neroazzurre, come sono state poche (anche se un po' di più) le presenze juventine negli scorsi incontri. Questo mondiale sta decretando il fatto che la Serie A ha poco appeal negli states. In compenso si è vista una maglia juventina tra quelli del River!
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È ancora vivo il gemellaggio con l'ADO Den Haag? Quest'estate dovrei riuscire ad andare a vedere una loro partita e mi sto chiedendo se andarci con la sciarpa della Juve. Una volta era frequente vedere i colori gialloverdi nella nostra curva, ma ora mi sembra che non si vedano da un po'. Grazie per le risposte.
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Mondiale per club e spettatori: siamo sicuri che sia un flop?
Next Gen ha risposto a Next Gen Discussione FIFA Club World Cup 2025
Il bello è che stravolgono sempre la nostra prima maglia, sostenendo che altrimenti negli Stati Uniti sembrerebbe quella degli arbitri e che, quindi, non venderebbero maglie su quel mercato. Vedendo il seguito della Juve a questo mondiale, mi chiedo perché il marketing della Juve segua con così tanto interesse mercati lontani da noi, a discapito della tradizione e del buon gusto. -
Mondiale per club e spettatori: siamo sicuri che sia un flop?
Next Gen ha risposto a Next Gen Discussione FIFA Club World Cup 2025
Sono d'accordo, oltre al fatto che, un po' di risultati positivi, darebbero morale alla squadra e creerebbero affiatamento. Oltretutto io penso che questa coppa la vincerà un'outsider.