Stavrogin

Trezeguet col Manchester City faceva una tripletta, non scherziamo. E poi il buon David passava la palla di prima, mentre Vlahovic la deve toccare 4 volte solo per cercare di stopparla.

C’entra che il numero dei gol su azione non è un parametro che possa riassumere il rendimento di quei due campioni, perché facevano tanto altro in campo. Invece Vlahovic in campo non fa niente, tranne perdere il pallone. Quindi se tutto ciò che fa è segnare, allora il parametro dei gol su azione riassume completamente il suo rendimento. Perciò analizzando questo parametro possiamo dire che ha avuto un rendimento modesto. Ecco i passaggi logici espliciti.

Ma infatti. Si dice spesso che, poverino, creiamo poche occasioni. Magari ne creeremmo di più se non distruggesse tutte le azioni in cui entra. A parte che nell’ultima partita ha fallito tragicomicamente due volte davanti alla porta.

Vlahovic con la Juve ha fatto schifo. Possiamo parlare quanto vogliamo, ma la realtà è qua davanti ai nostri occhi, purtroppo. Non arriva alla media di 10 gol su azione a campionato. Del Piero e Baggio facevano gioco. Su Vlahovic mi si dice: “chissene frega se rovina tutte le azioni offensive in cui disgraziatamente entra, i centravanti devono solo segnare”. Bene, almeno segnasse un discreto numero di gol su azione, perché spendere 40 milioni l’anno per uno che segna solo su rigore é un bagno di sangue.

Caro. Hai presente quella cosa che gli succede sempre, quando gli passano il pallone e lui, fallendo il controllo, lo consegna agli avversari? Ecco: quando succede spesso quella cosa, vuol dire che l’attaccante è scarso. Indipendentemente da tutto.

E che doveva fare? Si ritrova un calciatore che non stoppa un pallone neanche per sbaglio e guadagna 12 milioni. Pensi che basti incontrarlo per convincerlo ad andarsene o a rinunciare almeno a 7-8 milioni dei 12? Serve un miracolo per liberarci di questa zavorra!

Ok parto dal tuo ragionamento allora. Quali sono i tratti che accomunano le squadre che vincono le Champions? Tre giocatori prettamente offensivi, tre centrocampisti di cui due tecnici, almeno un terzino di forte spinta e centrali che sanno impostare. Io mi muoverei in quella direzione.

Si, chi crea più occasioni del proprio avversario ha più probabilità di vincere. Ovviamente é una legge statistica, come tutti i modelli che regolano cose concrete, e prevede dunque che possa vincere anche chi gioca male. Con probabilità minore, ma può farlo.

E certo: con quello che abbiamo speso volevo ben vedere che avessimo vinto quanto l’Atalanta. Giocate bene aiuta a vincere, non è il contrario.

Ma vincere l’Europa League per l’Atalanta è come vincere la Champions per la Juve. Parliamo di una squadra che con Zappacosta riesce a fare bella figura in campionato e nelle coppe, per me hanno fatto un miracolo che è frutto del gioco.

In un certo senso è vero. Ma c’é anche chi ci riesce con un mix tra giocatori buoni e normali, come Gasperini (che infatti ha vinto in Europa). Il problema in questo caso è scegliere giocatori funzionali ad un’idea di gioco e dargli tempo.

Vero, come c’é differenza anche tra Guardiola e Klopp. Ma parliamo comunque di allenatori che puntano a mettere in campo più giocatori tecnici possibile. Anche Zidane, che è il più equilibrato dei tre, comunque non avrebbe mai schierato un 3-5-2 perché preoccupato dalle carenze difensive di Marcelo, per dire. Su Trapattoni non ero nato purtroppo quindi di partite intere ne ho viste solo un paio su quel canale che dava le repliche dei vecchi match. Era un calcio completamente diverso probabilmente.

Francamente li terrei entrambi: sono migliori di alcuni scaldabagni che abbiamo visto titolari giovedì.

Esattamente, siamo rimasti invischiati nelle sabbie mobili mentre gli altri sfrecciavano in autostrada. Il tutto proclamando di essere i più furbi del mondo.

Esattamente. Ricordo anche che si diceva: “se da una parte gioca Cuadrado, dall’altra non può giocare Alex Sandro, perché non c’è equilibrio” (in un centrocampo a 5).

Io sono d’accordo con te. Leverei Allegri dalla lista degli allenatori che ci vogliono, perché per me gli allenatori che ci vogliono sono quelli che vincono le Champions: Zidane, Guardiola, Klopp, Ancelotti. Ti aggiungo Luis Enrique.

Il Real di Zidane giocava con Ronaldo, Benzema, Isco, Modric, Kroos e Marcelo, non ti pare una squadra propositiva questa? Parallelamente noi avevamo problemi a far giocare Dani Alves terzino perché spingeva troppo. Infatti ci siamo presentati in finale con Barzagli terzino bloccato.

Tutti hanno collezionato più eliminazioni che vittorie. Il Real giocava in avanti, meno del Barca di Guardiola ma pur sempre in modo propositivo. Comunque nel Real c’erano 3 attaccanti, due centrocampisti che potevano fare i trequartisti e un terzino di spinta. Sicuramente non giocavano con Barzagli terzino bloccato e Dani Alves (il terzino vero) in attacco.

Di schemi non parla nessuno. Conta avere uno stile di gioco propositivo, che infatti é adottato da tutte le squadre che vincono la Champions.

Come paragonare Ronaldo a Maccarone.

Bene così. Ora Sancho ed iniziamo a ragionare.

30 anni fa io avevo 2 anni. Ti posso dire che negli ultimi 30 anni hanno vinto sempre squadre piene di giocatori tecnici (forse l’unica eccezione è stata il Chelsea di Di Matteo). Poi cosa sia successo nel ‘900 non lo so, ma immagino che si potesse picchiare molto di più.

30 anni fa magari era diverso.

Occhio che per analizzare tutti gli errori di sta sera dovrete fare le ore piccole fino a dicembre 2028.

Servono almeno 4 giocatori forti, ma forti veramente.