Stavrogin

Ancora in molti lo devono capire invece, te lo garantisco.

Ti cito perché è bene che il tuo messaggio venga riletto più volte.

Puoi dire quello che vuoi, rimane il fatto che uno vale 70, l’altro 0.

Hanno rifiutato 70, noi preghiamo il Signore che qualcuno se lo accolli anche a 0. Sottile differenza?

Sì probabilmente è come dici te. Eppure noto che i giocatori tecnici come Arthur e Douglas Luiz hanno solo un’occasione, quelli grossi e tecnicamente non eccelsi possono fare schifo per anni tranquillamente (Rabiot, Koop, Vlahovic).

In generale é assolutamente corretto valutare un giocatore nel contesto, ad esempio Douglas Luiz ha fatto male ma sicuramente potrà esplodere in futuro, perché le qualità le ha. Nel caso di Vlahovic parliamo proprio di un giocatore che non ha i requisiti tecnici minimi per stare in una grande, poi se messo nel giusto contesto potrà segnare di più, ma basta guardare come stoppa il pallone, anche prescindendo da tutto il resto, per bocciarlo definitivamente. É vero che potrà essere stato messo in difficoltà dal contesto, ma è vero pure il contrario: quante azioni sono state rovinate da suoi errori specifici? Secondo me hanno sofferto più le ali per i suoi errori in appoggio che lui per gli errori degli altri. Infatti anche Yldiz ha alzato il livello da quando è arrivato Kolo che sa giocare il pallone. Sul discorso generale posso anche essere d’accordo, ma considera che ormai anche le punte normali hanno costi alti: Krstovic 30, Lucca 40. Già Kolo, che per me è fortissimo, ti costa 50 e non ha il decreto crescita. Alla fine Osimehn costerebbe poco più di Kolo. Io sarei felicissimo se si trovasse una prima punta da Juve a 20 milioni, ma ad oggi la vedo dura.

Sono sostanzialmente d’accordo.

Anche secondo me sarebbe meglio se riuscissimo a trovare un attaccante forte che costa meno. C’é da dire che in questa sessione i centravanti hanno raggiunto costi spropositati. Ti direi che la soluzione migliore potrebbe essere tenere Kolo, ma non costerebbe tanto meno di Osimehn.

Dopo 3 anni sarebbe a bilancio a 28 milioni: cifra bassa per uno così forte a 29 anni. Il problema è maggiore se devi chiederne 20 per uno modesto come Vlahovic, anche a 25 anni.

Fascia sinistra da incubo, bisogna sperare che Cabal si riprenda.

Tra Inzaghi e Firmino, prototipo del falso nueve, ci sono tutta una serie di sfumature, tutta una serie di “veri nueve” che sanno stoppare e passare il pallone. Inzaghi é l’unico esempio di attaccante tecnicamente modesto che abbia vinto tanto e risale a 20 anni fa. Possiamo qualificarla come un’eccezione. Un’eccezione che tra l’altro aveva la rapidità per scattare continuamente e per liberarsi in area, oltre alla capacità di tirare con entrambi i piedi, cose che Vlahovic non ha. Negli ultimi tempi tutte le squadre che hanno vinto la Champions hanno avuto centravanti con grande tecnica: Benzema, Suarez, Lewandowski, Dembele, Halland, ti dico anche Manzukic non aveva difficoltà a stoppare e passare il pallone, Drogba… Io proverei a seguire la regola, piuttosto che spendere 90 milioni per seguire l’eccezione Inzaghi.

Sono d’accordo. A mio modo di vedere se cambiasse testa potrebbe diventare un Immobile: giocatore che può segnare in una squadra di medio-alta classifica. Per i top club però serve un’altra tecnica.

La tua risposta è l’esemplificazione perfetta del motivo per cui non vinciamo la Champions da più di 30 anni.

Infatti: 90 milioni per un giocatore che non si capisce come sfruttare. Qua non si tratta di mandare i razzi su Marte, se un attaccante è forte si vede. Vlahovic è obiettivamente inadatto.

Ma il fatto che quando Vlahovic prova a stoppare il pallone, lo stesso assuma traiettorie totalmente casuali e mai pericolose per gli avversari, non ti fa pensare che forse per giocare in una grande squadra occorra avere quantomeno la capacità di passare il pallone ai compagni con una certa regolarità?

Savona ha paura di giocare il pallone: non può giocare nella Juve a tutt’oggi.

Comunque è incredibile: siamo pieni di giocatori inguardabili che non azzeccano uno stop e continuiamo a vendere gli unici decenti. Costa é uno dei pochi che non ha paura di giocare la palla, molto meglio di Savona per intenderci.

Ma per me il problema non sono i soldi, perché ad esempio Ronaldo prendeva 30 milioni e nessuno diceva niente. Il problema è darli ad un calciatore modesto come Vlahovic. Osimehn a mio modo di vedere 10 milioni può valerti, perché ti cambia l’attacco. Vlahovic non lo perdiamo a 0 per i 12 milioni, ma perché è scarso.

Vanno rivisti proprio i criteri nella scelta dei calciatori: centrali di difesa che sanno impostare, centrocampisti con tecnica e attaccanti che fanno gioco. Basta esaltarsi quando un difensore la spara in tribuna, basta ergere ad idoli i mediani tutta corsa, basta chiedere centravanti che devono solo segnare.

Hai detto tutto: bisogna prendere gente tecnica. L’unico negli ultimi tempi è stato Douglas Luiz, che infatti, anche se ha deluso, è l’unico ad avere mercato. Finché compreremo gente che corre e basta perché ci piacciono quelli “con la garra” ci ritroveremo sempre con giocatori inutili e invendibili.

Pirlo l’abbiamo preso proprio perché il signor Allegri l’aveva portato ad andarsene. Comunque qualche elemento di caratura va bene, ma 15 milioni per un 33enne secondo me sono troppi, anche perché col nostro modulo in quella posizione bisogna correre parecchio.

Osimehn 75 milioni, Vlahovic 0. Ci sarà un motivo?

Sai com’é: spesso i campioni costano più dei giocatori scarsi.

Accanimento terapeutico. Ció che dici é verissimo: su molti calciatori viene fatto un esame severo riguardo ogni errore. Ad esempio sento dire che Kolo Mouani é stato discontinuo, che ha sbagliato molti gol, quando il francese ha fatto in 6 mesi più di quanto abbia fatto il nuovo Halland in 3 anni e mezzo. Sai quando si dice “se gioca lui posso giocare pure io”? Ecco, é sempre falso, perché loro ovviamente sono giocatori di serie a e noi no. Ma nel caso di alcune partite di Vlahovic io penso che VERAMENTE avremmo potuto farle anche noi, ad esempio quella a Parma: 4 duelli persi con Leoni e sostituzione all’intervallo.

E invece bastano una decina di gol su azione a campionato per far esclamare ai più: “a livello di gol il suo l’ha sempre fatto”. Una decina di gol di cui qualcuno condito da esultanze polemiche come a dire “avete visto chi avete avuto il coraggio di criticare?”, tra l’altro. Cioé adesso bene o male molto se ne sono resi conto quasi tutti, ma fino a sei mesi fa ancora veniva dipinto come un buon calciatore questo elemento fastidioso.