Il.Matto.di|Cheb

Sarebbe perfetto se sapessimo che l'alternativa allo Chef è persona capace ed affidabile, ma considerata l'attitudine del club a sostituire i re con i tiranni non vorrei che ci ritrovassimo a dover rimpiangere perfino Giuntoli. Elkann non ne azzecca una giusta neppure con un imbeccata al 99,99% certa.

Un Napoli privo di competizioni ha vinto il campionato con 82 punti. Non ho visto esprimere, nonostante una sola competizione a settimana, un calcio invidiabile anzi fortunatamente il campionato si è concluso perchè nelle ultime partite con tutte le big oramai fuori dai giochi il Napoli si è trascinato al traguardo asfitticamente. Conte Conte Conte, finiamola di attribuirgli più meriti di quelli che merita. Una buona parte del suo successo lo deve anche ad un invidiabilissimo, quello sì, lato b. Per me Conte fa parte della storia del club ma appunto è storia si deve avere consapevolezza che il futuro è andare avanti e finirla con le nostalgie e questa bulimica passione per le minestre riscaldate ( Allegri bis docet ).

Dobbiamo seriamente dirci che è un pigman (chiedo deroga alla netiquette del Forum)? Qualcuno ha dubbi? Come qualsiasi giornalista ed opinionista, per quanto ostili, potrebbe mai credere che le sue allusioni non siano piuttosto il frutto di frustrazione che soppesano assai bene lo spessore e le qualità professionali del "giornalista"? Ritengo che siamo tutti ampiamente concordi.

Me ne fotte n'cazz di Conte, lasciate Igor sulla panchina della Juventus!

Da pragmatico quale sono per quanto mi riguarda potrebbe portare anche la mamma di Oriali purchè si vinca. Eppoi volete mettere vedere un interista duro e puro assistere ai nostri trionfi e vedere gli interisti assistere ad un interista duro e puro che assiste ai nostri trionfi? Sempre che trionfi ce ne fossero. Ovviamente mi rendo conto che è difficile da digerire ma se gli interisti si sono fatti andar bene un allenatore juventino grazie al quale hanno vinto uno scudetto ab illo tempore quasi idem per i partenopei perchè dovremmo far tante storie per un collaboratore interista. Ma l'osannato Motta sbaglio o era interista anche prima che fosse contrattualizzato?

Dipende dal nuovo allenatore se dovesse esserci, dalla volontà del giocatore sicuramente legata anche alla qualificazione Champions e dalle pretese dei portoghesi. Direi che se tutte e tre le variabili dovessero allinearsi, ragionevole potrebbe essere un rinnovo del prestito ad una cifra sensata con obbligo di riscatto ad un prezzo prefissato che tenga conto delle due tranches già versate con i prestiti e che non dovrebbe esulare dai 32/3 milioni max.

Mamma li turchi!

Giocatore che ambiva apertamente al campionato spagnolo ed al Real Madrid nella fattispecie per sua stessa ammissione. Una meteora di passaggio per cui la Juventus rappresentava solo un trampolino di lancio. Nessuna affezione per i nostri colori né considerazione per cui non la reputo una reale perdita giacché era da considerarsi già perduto. Ciononostante avremmo potuto ricavarci molto più dell'elemosina ricavata dall'attuale distruttore sportivo a cui hanno dato licenza di farci uccidere.

Respect! Non sarà stato Dani Alves, ma ha macinato tanti di quei km sulla fascia che ha coperto la distanza in perielio ed afelio della terra dal sole, e sempre con la Juve tra i denti. Peccato che i nostri ex ritiratisi dall'attività agonistica facciano vita monastica a differenza degli ex interisti e milanisti che ammorbano lo spazio vitale calcistico in ogni dove con la loro "competenza calcistica" pari solo al loro acume intellettivo.

Una pezza tricolore posta a coprire un buco che rischiava di diventare nero, soprattutto in termini di prestigio.

Ladies and gentlemen "così è se vi pare" ( Pirandello cit.) Dobbiamo essere realisti ed ammettere che anche nel calcio è in atto un processo di "secolarizzazione" e "ateismo" sportivo e/o calcistico, per cui siamo rimasti in pochi a venerare una squadra , la propria, a professare una fede, calcistica e a praticare il culto della propria squadra poiché vittime di quel relativismo che accetta tutto e nega ogni cosa. Così ci ritroviamo ad essere diventanti sempre più tifosi delle grandi occasioni. Naturalmente a questo ha contribuito una proprietà ( Elkann ) che per prima, con il suo approccio disinteressato e quasi obbligato trasmette una sensazione di disaffezione e stanchezza che si traduce nella disillusione del tifoso medio per il quale vale il principio che se non frega a loro che ci mettono i capitali dovrebbe fregare a lui che è "l'equazione perfetta" dell'irrilevanza. Siamo una tifoseria molle e indolente, abituata a sentirsi superiore senza sentirsi mai obbligata a dimostrarlo ed a reclamare il posto che merita. Nobiltà decaduta oramai. Il calcio come lo intendo io è al suo ipogeo conformemente ai nostri tempi.

Al parco, c'è da nutrire i piccioni cagans.

Prematuro. Aspettiamo qualche mese e poi sapremo se sarà maschio, femmina o gay. Senza offesa per nessun destino sessuale.

La saggezza mi incita ad essere prudente nell'essere pessimista. Il calcio ha troppe variabili per assicurare certezze. Perciò prima di considerarmi fottutamente iellato attendo il fischio finale.

Speriamo di non restare confinati nella nostalgia per troppo tempo, per il resto GODO 5 MAGGIO a tutti i veri juventini ovunque vivano o sopravvivano.

Al netto della sua fede calcistica è e resta un giocatore mediocre con un indole "nullista" ed un temperamento molle; evidentemente in cortocircuito con il motto e la filosofia della JUVENTUS : FINO ALLA FINE. Rappresenta ed incarna alla perfezione la vacuità societaria, dirigenziale e calcistica di questi ultimi anni.

A prescindere da come si concluderà il campionato, deve togliere il disturbo. Ha ampiamente deluso e credo non meriti appello alcuno. La vanagloria ha compromesso quel poco di competenza professionale e dirigenziale che aveva acquisito non si sa bene se per meriti propri presso altri lidi societari.

Né l'una né l'altra. Sintetizzerei con tanta tanta incompetenza, poca determinazione e molta, troppa leggerezza nell'amministrazione di una società di calcio che per il piccolo Elkann resta ancora il gingillo di famiglia da andare a guardare noiosamente la domenica allo stadio come faceva o era costretto a fare un tempo.

Grazie. Perfettamente d'accordo con te; infatti per la Juve l'obbiettivo minimo è il successo ma puoi pianificarlo solo allorquando avrai certezza di partecipare. Per questo ogni ipotesi circa il futuro allenatore deve partire dalla certezza degli impegni che sarai chiamato a sostenere e dal carico di esperienza e capacità professionali che dovrà avere per poterli sostenere puntando, quanto più possibile, alla vittoria. Non credo ai "progetti" appunto per questo e soprattutto perché quasi mai si traducono nei risultati sperati.

Chiunque abbia sufficiente onestà e lucidità si affida alla contingenza ed al giudizio esclusivo di questa. Per inverso lascerebbe i vaticini giornalistici ( soprattutto di certa stampa) al peso che possono avere i desiderata quando di mezzo c'è l'ambiente Juventus da destabilizzare. Ritengo che ogni discorso sull'futuro prossimo della Juve sia prematuro e totalmente privo di affidabilità se non si ha ancora coscienza per quali obbiettivi l'anno prossimo la squadra lotterà.

Tutto dipenderà dagli obiettivi della prossima stagione; solo in conseguenza ed in funzione di quelli potranno essere pianificati eventuali acquisti. TOGLIETE Adzic dalle mani di Giuntoli!

L'attacco, bel rebus. Non so se in una squadra che girava meglio anche Vlahovic avrebbe fatto meglio. Di certo ad oggi con Tudor è messo nelle condizioni di fare, tocca a lui dimostrare che attaccante o centravanti non è un appellativo ma il suo ruolo in campo e non scomodo il bomber perché ci siamo molto lontani. Riguardo al nostro reparto "d'assalto", Kolo mi da l'impressione che alla Juventus non voglia restarci, Milik è destinato ai centralini di Chi l'ha visto, esemplare mitologico oramai e Mbangula, causa l'altalenante, sporadico se non obbligato utilizzo non ha avuto una continuità tale da poterlo giudicare seriamente. E poi è ancora in formato young. L'attacco è il reparto che questa estate dovrà affrontare un lifting costosissimo se vogliamo intraprendere il prossimo campionato seriamente e non con l'importante è partecipare.

Il mister ha voluto tranquillizzare i tifosi : lui parla della partita che ha visto e che i tifosi vedono. Al suo predecessore piaceva sostenere tesi prive di fondamento con argomenti speciosi.

Scuola Premier.

Una parte dei subentrati hanno già il ticket per l'addio e si è visto in campo. Detto questo la scelta di Tudor di fare le sostituzioni era obbligata giacché considerata la preparazione atletica dello staff del predecessore, i giocatori due tempi non li reggono e credo che di questo il mister ne sia ampiamente consapevole. Mi chiedo solo perché ciò che è evidente oggi non lo era anche otto partite fa e si è continuato a nascondere la polvere sotto il tappeto nella speranza che questo bastasse in attesa di un miglioramento che non avrebbe mai potuto esserci. Il cambio in panchina andava operato prima, oggi paghiamo questa pressione e le scorie di un annata disastrosa.