Lohengrin

Mi riferivo al campionato. Lo scorso anno ne ha fatti 16 al Lille. In Italia sarà più complesso. Ripeto: se ne facesse 15 quest'anno in campionato sarei più che felice. Se ne aggiungesse una decina in Champions, sarei addirittura entusiasta.

Ottimo come sempre Jouvans. Su Luiz mi sono espresso già altre volte e continuo a pensare che dei tre acquisti costosi dello scorso anno sia l'unico che possa dare un vero contributo. Il problema è di testa purtroppo. Sulla sua posizione come trequartista non ho dubbi sul piano tecnico: ma sarebbe altrettanto veloce di pensiero? David può dare veramente una mano in più situazioni (venendo a giocare alto la palla, allargandosi, scambiando con Chico/Yildiz per preparare i loro inserimenti). Dubbio: ha capacità realizzative all'altezza (ad es., 15 gol)? Infine Kelly: ho letto il tuo giudizio positivo ma continuo a pensare che sia veramente un giocatore di fascia bassa (poco tecnico, mai propositivo, direi anche poco reattivo dinanzi a dinamiche impreviste). Mi preoccupa e la difesa a quattro attenuerebbe questo problema (almeno credo).

Che ricorda l'orrido 4-4-1-1 talvolta usato da Allegri con Di Maria dietro la punta (del resto: invertendo l'ordine degli addendi il risultato non cambia...).

Poi però Ardoino non deve lamentarsi del fatto che Exor "non gli consente di immettere risorse nella società" (in che modo e in che tempi non è chiaro). Se vuole salire ancora nel capitale è ovviamente libero di farlo (anche se sono curioso di sapere cosa se ne fa del 20/30% della Juve, titolo a quel punto completamente illiquido). La mia impressione è che il suo obiettivo sia di esercitare un veto sull'eventuale delisting della Juve (visto che con il 10%, anche in caso di opa Exor, la Juve non può essere delistata se Ardoino non aderisce: art. 108 TUF), a meno che non gli venga offerto il prezzo che desidera (come scrivevo prima: non proprio un obiettivo "costruttivo").

È piuttosto semplice. Se una quotata ha un solido azionista di controllo (e quindi non è scalabile con un'opa ostile) nessun investitore di lungo periodo che abbia intenzioni "costruttive" acquisterebbe una quota pari o superiore al 10% (quindi un investimento significativo) senza il consenso del socio di controllo. Tipicamente questo accordo si sostanzia in una operazione in forza della quale la quotata (in questo caso Juventus) delibera un aumento di capitale riservato all'ingresso dell'investitore (c.d. anchor investor) che inietta nuove risorse nella società. Da quanto si legge sulla stampa Tether ha fatto stakebuilding (comprando azioni sul mercato) senza alcuna intesa con Exor. Il suo è un approccio da fondo "attivista": compro azioni e poi rivendico qualcosa (ad es., un posto in consiglio con il voto di lista). Logica, almeno per me, la freddezza della proprietà Juve.

Non discuto la ricchezza (fisica o digitale) di Ardoino. Ma vi posso assicurare per esperienza professionale che il suo approccio a una società quotata come la Juve, con un azionista di controllo, è per lo meno eterodosso (se non ostile).

Non mi hai tediato affatto e ti ringrazio molto per le tue parole. Mi dispiace davvero per il tuo 2025 ma ci sarà un 2026 e sarà migliore. p.s: la mia zona è proprio la bellissima Roma Nord (per cui conosco perfettamente le parti che hai appena ricordato)

Caro Stefano, grazie per il tuo ricordo al quale aggiungo una curiosa - ma significativa- coincidenza. La prima partita che vidi all'Olimpico fu un Roma Juve nel gennaio del 1977 (la stagione dei mitici 51 punti del Trap). Mi accompagnava mio Papà che, pur fieramente milanista (e anti juventino), mi aveva fatto questo regalo (all'epoca abitavamo fuori Roma). Partita nefasta (3-1 per la Roma, con il celebre autogol di Morini) che però vissi tutto il tempo esattamente come te: tappandomi le orecchie e abbassando lo sguardo quando attaccava la Roma e rialzando la testa quando (pensavo) attaccasse la Juve. Me lo ricordo come fosse ieri. Con i miei (davvero) migliori saluti

Posto che, come osservato da molti, è aria fritta, dopo i 60 mln per Koop, 60 per Hjulmand - errare humanum est, perseverare...

Buongiorno. Posso garantirti che i tifosi sono ulteriormente aumentati nei decenni successivi (vivo a Roma ormai da 45 anni), complici i trionfi dei nove anni (e l'acquisto di Ronaldo) che hanno portato i più giovani a tifare bianconero (per il dolore dei genitori...). E posso anche dirti che, per certi versi, il clima è migliorato. Negli anni '80, ai tempi della rivalità Platini- Falcao e di "er go' de Turone", era davvero pericoloso girare per strada (e peggio ancora nei dintorni dell'Olimpico il giorno della partita) con simboli della Juventus. E io stesso ho rischiato un paio di volte allo Stadio. Adesso non è più così. Indosso talvolta street shirt e cappelletto della Juve e ci sono battute goliardiche ma nulla più. Il giorno della partita siamo prudenti ma allo stadio esibiamo comunque sciarpa e maglietta. Probabilmente dipende dal fatto che, mentre noi facevamo il vuoto con i nove scudetti, loro annaspavano (tranne i primi anni con Garcia e Spalletti). Con la Lazio poi c'è sempre stata meno tensione: motivo per cui gli juventini di Roma non avrebbero alcuna esitazione nel dirti che, se proprio dovesse vincere lo scudetto una romana, questa dovrebbe essere la Lazio (anche per il magico 5 maggio 2002). Buon proseguimento di giornata.

Post stracondivisibile. Siamo in un momento difficile ma ci risolleveremo. Capisco i più giovani e provo forte amarezza nel pensare all'accanimento con il quale hanno provato a cancellarci. E l'amarezza diventa rabbia se penso a come le altre sono state invece aiutate in ogni modo: da Unicredit che su intercessione del Governo e del Vaticano salva la Roma fallita di Sensi alla incredibile dilazione concessa alla Lazio di Lotito dalla Agenzia delle Entrate; dalla prescrizione per l'Inter (tacendo sulla montagna di debiti su cui siedono) alle plusvalenze farlocche di De Laurentis. E qui abbiamo veramente bisogno di una proprietà (o almeno di una dirigenza) che creda nella Juve e la difenda a spada tratta (contro la stampa, contro il dileggio di giornalisti e addetti ai lavori, contro la finta giustizia sportiva). Ma il nostro compito è sostenere la Juve e tramandarne i valori e il ricordo dei grandissimi che hanno vestito la nostra maglia. Così ho fatto con mio figlio: regalandogli fin da piccolo sciarpe e maglie bianconere, portandolo da Roma allo Stadium e al Museo per fargli capire la nostra grandezza, chi fossero Scirea, Causio, Platini, Del Piero, portandolo ogni volta all'Olimpico contro roma e lazio vicino al settore dei nostri tifosi, sempre numerosissimi a Roma. Mai mollare. Sempre forza Juve

Il problema di Nico è che non è un giocatore intelligente dal punto di vista calcistico. L'esterno a tutta fascia non è il suo ruolo e va bene. Ma un conto è sbagliare il passaggio finale dopo che ti sei fatto 60 metri palla al piede, altro conto è non capire che devi coprire quello spazio (forse persino Bernardeschi ci sarebbe arrivato...). Ecco perché va ceduto senza se e senza ma. Molto interessanti invece le trame associative di David con Conceicao (e grande interesse per David con Yildiz, come è stato scritto sopra). Se sistemiamo un po' la difesa a tre (con Kelly in panchina o, meglio, a far danni altrove) potremo dire la nostra (in un campionato nel quale, ahimè, non vedo male la Roma).

Ma vi rendete conto di quello che scrivete. Il buio più assoluto "dopo i nove scudetti consecutivi"... Vi è chiara l'enormità e la grandezza di una squadra e di una società che vince per 9 (nove) anni di seguito? La "gente" non ne può più? Ma quale gente? È normale che vincano anche le altre. Dovreste passare qualche anno a tifare la Roma (i cui tifosi, che io disprezzo, sono comunque sempre lì a sostenere la loro squadra malgrado non vinca una fava da secoli, tranne la Mitropa cup di qualche anno fa). Risaliremo come è sempre successo (ma non con tifosi così).

È radicato nell'essere umano. Il senno di poi. Come scriveva Gore Vidal: "The four most beautiful words in our common language: I told you so". Il forum non può fare eccezione...

Comolli ha una situazione davvero complicata da gestire. Spero con tutto il cuore che riesca e mi sembra abbia la struttura mentale per farcela. Ma ora basta interviste e parole. Servono i fatti.

Mah, non penso che l'andamento di borsa del titolo Juventus dipenda dalla campagna acquisti dello scorso anno... Le quotazioni delle azioni risentono in generale di molti fattori; quelle delle società sportive (e calcistiche in particolare) sono investimenti del tutto speculativi perché oscillano brutalmente trattandosi di titoli sottili e poco scambiati (per cui basta un ordine consistente in acquisto o vendita per far impennare o affondare il prezzo). Poco da dire invece sul rapporto tra costo e resa dei vari Koop, Luiz, Nico. Ma con il senno di poi sono bravi tutti (mentre Kelly è stata in effetti una operazione poco sensata).

Mi piace Chiellini. Intervista lucida, equilibrata e condivisibile. Si vede che è una persona intelligente. Se conterà alla Juve potrà dirlo solo il futuro (sperando che non finisca come Paolo Maldini al Milan, altra figura di spessore ma che non ha avuto fortuna come dirigente).

Anticipo la spiegazione live della decisione contro la Juve: "Rigore è quando arbitro fischia".

Arriva Ravezzani dopo vent'anni a fare giustizia alla Juve? Ma non scherziamo.

Non capisco come si possa anche solo pensare di immaginare un discorso su un giocatore come Djalo (spesso infortunato, di qualità assolutamente media e comunque indisciplinato). E quando penso a Brio e Cabrini, ma anche a Montero e Pessotto, mi viene una incommensurabile tristezza.

Come forse ricorderai Jouvans, sono convinto della qualità tecnica di DL, soprattutto per una squadra che ha un disperato bisogno di giocatori che siano in grado di controllare i tempi di gioco, smistare e lanciare (e questo Luiz lo sa fare per certo). Ma purtroppo non ha la testa. Ed è (stato) un vero peccato. Su Joao Mario mi chiedo se non ricordi un po' Cancelo: buona tecnica, cross precisi ma sfasato dietro con buchi a volte clamorosi (e nel video che hai postato il primo gol del ManU fa venire i brividi). Se, come scrivi, Tudor riesce a proteggere le due fasce (anche Cambiaso dall'altra parte non scherza...) avremmo due esterni di spinta con punta e trequartisti mobili. A me non dispiace come impostazione (se solo avessimo un centrocampista di qualità e ritmo superiore al pur bravo Locatelli...).

Speriamo senza Cristante e Pellegrini...

Bravo. Inter, Napoli e Roma. Il male del calcio italiano. Gli onesti intoccabili. E noi lasciamo che i loro tifosi intervengano nei nostri forum a difenderne pure le malefatte (come l'utente sotto che ci spiega che il Napoli può permettersi queste scelte contabili perché ha i bilanci "sani"...). Si è mai vista una procura napoletana indagare De Laurentis? O una romana Sensi? O una milanese Moratti?

Molti sottolineano giustamente che è facile criticare ex post acquisti che un anno fa venivano lodati senza riserve (Koop, Nico, Luiz). Ed è vero. E lo stesso vale per Motta (prima salutato come il nuovo corso e poi scaricato come una condanna). Ma Giuntoli di errori ne ha fatti (Djalo, Alcaraz, Kelly). E uno grave: l'incapacità di reagire alle prime crepe tra allenatore e spogliatoio, quel suo continuo parlare prima e mai dopo le prestazioni della squadra, quel dare rassicurazioni che alla fine suonavano false. Per questo c'è bisogno ora di qualcuno che parli poco e chiaramente, anche ai giocatori (l'episodio di Luiz è inaccettabile e va sanzionato duramente).

Profonda delusione, sì. Non è chiaro se causata da inesperienza (probabile), incompetenza (non credo) o incapacità di comunicare (un po' come Motta). In effetti non mi è mai sembrato nelle interviste un grande motivatore (immagino i giocatori nello spogliatoio davanti alle sue spiegazioni alla lavagna tattica...).