Roby Curva Sud

Il grande tifoso Juventino Ezio Greggio subito dopo Napoli - Juventus si sfoga, e il suo pensiero diventa subito virale : “ Io vorrei sapere se la proprietà della juventus si rende conto che ha messo in punti chiave dirigenziali della società, degli incapaci e inesperti che hanno comprato dei bidoni come Openda, David, Cabal e altre mezze tacche che non sono degne di stare manco in panchina. Abbiamo ancora Kostic . Spalletti se deve fare cambi si ritrova gente che corre in giro per il campo, che non ha i fondamentali, che butta via la palla e ci fa pure prendere goal. Giocatori ( si fa per dire) che non solo non sono degni della Juve ma neanche delle squadre ultime in classifica della serie A. Sono anni che ci ritroviamo in campo acquisti di bidoni di tutti i tipi che han fatto fare affari solo a chi se ne è liberato. E forse non solo a loro, ma non alla Juve. Il povero Spalletti è un grande allenatore ma non può giocare un campionato, anzi 3, non solo senza qualche fuoriclasse da Juve, ma al massimo con 7 o 8 buoni giocatori mentre gliene servirebbero almeno 22. Quella di oggi, per me da juventino malato come sono io e come lo sono tutti i nostri tifosi, non è più la “Juventus” né nei dirigenti né nella maggior parte dei giocatori. Anche stasera Giovanni e Umberto non riposeranno in pace. Forza Juve fino alla fine … ma ci siamo vicino” Ezio Greggio

Dopo la trasferta col Napoli, la Juventus è stata multata di 10 mila euro dal Giudice Sportivo per lancio da parte dei tifosi di fumogeni e bottigliette in campo oltre a un coro denigratorio nei confronti della squadra di casa. Si sgonfia invece il caso della presunta sassaiola ai danni del pullman della Juventus a Napoli: l’episodio non è neanche citato nel comunicato dei provvedimenti disciplinari. Tuttomercatoweb.com Chiellini tutto bene ? Quando la finisci di dormire faccelo sapere. Società di mediocri.

Ma che problemi ha la Juve? "Sono due-tre anni che si sbaglia la costruzione della squadra. Io non ho i dati alla mano ma… Quante volte nella sua storia la Juve ha esonerato l’allenatore nei primi mesi? E quante volte la parte dirigenziale è stata cambiata dopo un anno? E allora… “ C’è un problema di leadership? "No, bisogna avere qualcosa di più da tutti. Mi sembra ci siano giocatori che non hanno capito che cosa voglia dire indossare la maglia della Juve. Jonathan David entra in campo e trotterella: tu sei alla Juventus in situazione di difficoltà, ci deve essere un atteggiamento diverso. Questo vede oggi il tifoso: tanti non stanno dando tutto quello che serve. Ci sono dei giocatori che oggettivamente non sono da Juve, altri che forse lo sarebbero ma non lo dimostrano. Cercare ogni volta di ripartire da zero e provare a cercare la formula magica non funziona. É vero che vincere é l’unica cosa che conta, ma devi anche saper riconoscere quando puoi vincere.” Gazzetta dello sport

Che Manuel Locatelli non sia il prototipo del centrocampista preferito da Luciano Spalletti non è certo una novità e non lo scopriamo oggi. Ma che la situazione riemerga di nuovo a dicembre, a tre settimane dalla sessione invernale del mercato, è un fatto che potrebbe aprire a sviluppi clamorosi e impensabili solo fino a un mese e mezzo fa, quando sulla panchina bianconera sedeva ancora Igor Tudor. Prima di analizzare il presente, e di anticipare eventuali scenari del prossimo futuro, facciamo un passo indietro, ritornando al periodo in cui Spalletti era il ct della Nazionale. Siamo alla vigilia degli Europei del 2024, e Spalletti spiega così la mancata convocazione di Locatelli, al quale viene preferito Nicolò Fagioli, da poco rientrato dalla squalifica per la vicenda delle scommesse: "Manuel ha buon piede, qualità difensive eccezionali, ma forse è un po' troppo conservativo per dove sta andando il ruolo". Per completare il quadro degli ultimi giorni, per Locatelli poi è arrivata anche la sostituzione con Openda al 60° del match vinto con il Pafos in Champions League, cambio accolto con i fischi di una parte del pubblico dell'Allianz Stadium, anche ingenerosi per un giocatore che, nella funzione di capitano della Juventus, è sempre chiamato a metterci la faccia dopo le sconfitte, quando forse il compito toccherebbe (anche e soprattutto) ad altri. Ecco perché Locatelli rischia di salutare la Juventus clamorosamente già a Gennaio. La pista estera quella più probabile. Calciomercato.com

Io ancora non ho capito cosa sta a fare ancora in Germania, Fabio Chiarodia. Da prendere domani mattina, così come Palestra, e così come Fabio Silva l’attaccante portoghese del Borussia Dortmund.

Bah…

Nel senso che è già fuori

Nel senso che è già fuori

Le dichiarazioni di Chiellini hanno tolto ogni dubbio. É talmente mediocre che non è capace neanche a mentire. Spalletti é preso come traghettatore, da qui a fine stagione sarà un agonia per tutti. Hanno praticamente tutt un piede e mezzo fuori dalla Juve.

Il problema é quello, fidati. Adesso ho capito perché dire “ é in missione “. Perché è venuto qua da traghettatore in modo da non finire nel dimenticatoio dopo la Nazionale, e rimanere nel carrozzone degli allenatori. Roba da matti

Ha praticamente fatto capire che Spalletti è venuto qua per non stare 8 mesi a casa prima di cercare una squadra. Mi sembra palese non rimarrà. Questi a giugno portano Conte.

Praticamente Spalletti é venuto qui per non stare a casa 8 mesi. Mi sembra palese non verrà confermato, arriverà Conte

Tu pensa che menti eccelse

É quello che ho pensato anche io.

Va beh, ma sono dei pezzenti, da sempre e per sempre. Va però detto per onestà intellettuale che il rigore dato al Liverpool è di una vergogna assurda. Così si rovina il calcio sul serio. Ma siccome è capitato a loro.. godo ancora di più

Qualcuno prendeva per il culó Palladino

Spalletti ha fatto capire benissimo che questi giocatori oltre che scarsi, sono mediocri anche come professionisti. Questa società va demolita

Piccolo OT: Milan - Como non si giocherà in Australia. De Siervo attaccati ar cazz…

Io credo che Andrea Agnelli tornerà molto presto. Ma se fosse come dici tu, possiamo tranquillamente ufficializzare la morte della Juventus. Senza se e senza ma.

Ineccepibili. L’ unica salvezza si chiama Andrea Agnelli

Comunque permettetemi di dire una cosa: Io non lo so quando torneremo a vincere, succederà perché succederà, ovviamente con altri dirigenti e altri calciatori, ma io inviterei tutti… Che quando succederà che torneremo a vincere, di non rompere i cogli…. e di non criticare a chi ci sarà come allenatore, come giocatori e come dirigenti… e che questo periodo ci serva da lezione. Perché io ricordo che venivano criticati i Pogba, Khedira, Mandzukic, Higuain, Bonucci, Evrà, Marchisio, Allegri, Matuidi, Pjanic... e stiamo parlando di veri CAMPIONI e di grandi allenatori. Perché se la Juventus é un malato cronico da 5 anni, il nostro tifo è malato da più tempo ancora.

Io ho come la sensazione che nonostante i risultati siano questi, l 80% del tifo non si renda ancora conto di quanto questa squadra debba essere semplicemente distrutta. Se qualcuno pensa che se domani arrivano 3 top player, torniamo a vincere, si sta sbagliando di grosso. Il buco nero nel quale siamo finiti è molto più profondo di ciò che pensiamo. Bisogna rifare completamente una società e fare una rivoluzione senza precedenti della rosa. Ci vorrebbero minimo altri 3 anni. Anche se dovessi comprare 3 top player e prendere Guardiola, ma nella rosa rimangono Locatelli, Gatti, Cabal, Cambiaso, Koopmeiners, Kelly, Kalulu, Openda… lo scudetto non lo vinceresti MAI nella vita. I giocatori appena citati, vanno venduti domani mattina, sono nocivi come mai nessuno prima. Siamo ai livelli di Martinez, Tiago, Traore, Mellberg e Almiron.

Amico mio, mettiti l’anima in pace: tra 100 anni, la Juventus sarà sempre della stessa famiglia. Non venderanno mai.

E poi si viene qua a parlare di moduli…

La più grande macchia nera che ha questa squadra ma sopratutto questa società, é il fatto che ci si é abituati alla sconfitta. In questo momento alla Juventus non c’è nessuna differenza tra il vincere e il perdere. La mentalità del vincere o morire non esiste né tra i dirigenti mediocri che abbiamo e ne tra i calciatori mediocri che abbiamo. Serve gente che riporti quella mentalità, che nella Juventus o vinci o fallisci e che oltre alla vittoria non esiste altro risultato. Servono gli Andrea Agnelli, i Conte ( purtroppo ), i Bonucci, i Del Piero.