Tröstende Gedanken

Ho visto un po' di film ultimamente al corso di OSS, non chiedetemi come mai ma erano inerenti....diciamo. Mio fratello rincorre i dinosauri Non male questo film italiano tratto dall'omonimo libro che racconta la storia vera di un fratello che ha da accettare la diversità down di suo fratello piccolo. Buona prova di Alessandro Gassman nell'interpretare la parte del padre di una bella famigliola divertente. In parte il giovane attore protagonista, in particolare nelle scene più irritanti della storia in cui lui finge di non avere un fratello. C'era una volta la città dei matti Miniserie targata RAI di qualche anno fa sulla storia di Basaglia e la chiusura dei manicomi. Ben fatta e interpretata piuttosto bene. In Italia per accettare la malattia mentale ci vogliono ancora anni e anni, ma grazie a Basaglia almeno gli operatori sanno di dover garantire dignità ai pazienti. Io prima di te Se si escludono le mille e irritanti espressioni facciali della Clarke, ne viene fuori un filmetto carino su un giovane che dopo un grave incidente diventa paraplegico. Ha quindi bisogno di cura e assistenza, ma non accettando la sua nuova condizione ha deciso di morire. Alla sua assistente, la Clarke appunto, il complicato compito di fargli cambiare idea. @POLARMAN Contento del ritorno del maestro in giacca e gravatta? Non sarà bello quanto vederlo disegnare calcio, ma almeno ci sta simpatico.

In realtà non li conosco e non li ho visti. Grazie dei consigli. Anche a te @Vegliardo

Recuperato Quasi amici. Film carino sul rapporto tra un assistente improvvisato e un utente principalmente deturpato dalla gioia di vivere. Il modo di essere dell'assistente lo riporta alla vita e appena concluso il rapporto lavorativo diventano amici. Credevo mi sarebbe piaciuto di più considerando la mia tendenza ad apprezzare ogni film francese specie se commedia o dramedy. Ce ne sono altri recenti da recuperare?

Devo terminarla oggi. Non so nemmeno se è una serie o una miniserie.

Una miniserie odiosa con protagoniste irritanti, ma voglio sapere come va a finire. È fatta bene.

Cerca su internet qualche spiegazione, dai. Donnie Darko lo merita.

Se non è un problema guardare serie TV NON doppiate, vi consiglio Utopia. Due stagioni per una serie TV britannica complottista.

È il più chiaro tra i film sui mondi paralleli basati sulla fisica quantistica. Ti ho detto tutto. Guardalo 3 volte e poi sei pronto per iniziare la serie TV Dark. Reggiti forte.

Guarda, dopo aver sopportato Tea * in 1992 (poi dopo migliora un minimo), posso sopportare di tutto

Non è il massimo, ma francamente c'è di peggio prodotto dall'Italia in termini di serialità. Ha un taglio registico internazionale, una trama poco originale e discretamente sviluppata. Il finale è molto rivedibile. Ho iniziato Devs di cui parlano benissimo, ma mi ha preso poco nonostante la bellissima idea fantascientifica.

Nessuno sta seguendo Curon? A me non pare pessima, si lascia guardare.

Non l'ho nemmeno visto. Ma ormai credo di aver capito che ho più astio per il fratello sceneggiatore.

Ho trovato la seconda stagione doppiata di After life! @Smartengine

Summer crush?

Mi manca Quel che resta del giorno. I personaggi di cui scrive restano anche dopo aver finito la lettura, molto bravo.

Giusto, non ci avevo pensato. Mi sa che conviene recuperare la prima in inglese, allora

Ok, grazie. Io comunque consiglio il recupero di The americans. L' idea di rendere una spy story un family drama ha permesso a questa serie di guadagnarsi un pubblico più vasto. Tolte alcune scelte discutibili nella narrazione. non cala poi troppo nel corso delle sei stagioni. IMHO

Si sa quando esce? Sinceramente non so se iniziarla in lingua o no. Di solito le comedy perdono nel doppiaggio, ma ormai faccio fatica con i sottotitoli.

Mi sai dire se la seconda stagione di After life si trova doppiata?

Ma tutta? Ci sarà anche una terza stagione?

Già pronta per la visione. Sta uscendo in questi giorni la seconda stagione o sbaglio?

Accadde anche a me. Abituata ad altro tipo di narrazione con più thrilling feci passare mesi tra la visione della prima stagione e la seconda. Poi mi innamorai di Ziggy, della sua fragilità e mi diedi al binge-watching. Considera che questa serie ha completato il mio studio come assistente sociale tanto da scrivere praticamente una puntata della serie nell'esame per l'abilitazione alla professione.

Mollandola alla seconda stagione hai perso l'occasione per conoscere la storia di Ziggy Sobotka e poi guardare quel colpo al cuore che è la quarta stagione. Mi dispiace per te...cerca di darle un'altra possibilità.. Per me The wire andrebbe affrontata come fosse un lungo servizio giornalistico sul mondo criminale di Baltimora. La narrazione è alla Dickens.

The wire è la meno fiction tra tutte mentre Fargo è grottesca e cinica come tipico dei Coen. Intanto io ho mollato The outsider che mi ha annoiato quasi subito, ho recuperato la comedy inglese Extras con Ricky Gervais e iniziato The americans. Sono alla seconda stagione e la consiglio.

Ma non è per tutti, aggiungerei. Fargo non è quasi mai consigliata. La prima stagione è piaciuta solo a me? È antologica e si rifà al film dei Coen. @.ste13.