Eymerich

Ognuno fa quello che vuole, ma poi non lamentatevi per gli arbitraggi.

Il problema è la riduzione del monte ingaggi. Bisogna vedere se accetterà una riduzione, magari a fronte di alcuni bonus per compensare.

No, non hai capito. Primo non pensava di scaldare la panchina, ma di fare IL TITOLARE con Di Gregorio in panchina per una, Massimo due stagioni e poi ritirarsi. Secondo, non ha mai detto che non avrebbe accettato una riduzione di ingaggio. Si è semplicemente detto deluso che gli si sia stato detto che era fuori dal progetto punto e basta. Ergo, non questione di soldi ma di poter giocare e chiudere la carriera in modo programmato invece di sentirselo dire da un giorno all'altro.

E la società invece è sempre santa e rispettosa? Mi pare di rileggere i discorsi su Del Piero. Ci sta che la società faccia i propri ragionamenti, ma è altrettanto normale che un campione voglia giocare e pensi di potersi accordare per chiudere la carriera in modo più dignitoso, pianificando la cosa di comune accordo con la società, invece di essere messo alla porta da un giorno all'altro. Entrambe le parti hanno le loro ragioni. Se il problema fosse stato economico, avrei dato ragione alla società, ma qui mi pare che Tek avesse semplicemente chiesto di finire la carriera alla Juve con Di Gregorio come secondo, per poi ritirarsi e farlo subentrare come primo. Invece la società ha scelto di metter subito Di Gregorio fra i pali e tenere Perin come secondo. Ci sta, ovviamente, anche perchè Di Gregorio magari non avrebbe accettato un ruolo da secondo durante il periodo di transizione e poi ci sarebbe stato il problema di trovare un secondo all'altezza, che non è banale. Ma ci sta anche che Tek sia deluso. Non vedo colpe, è una normale situazione che può capitare.

Buffon si preservava per la nazionale? Ma quando mai... Che sciocchezza. Avercene, di Buffon. Pure sul miglior portiere della storia si riesce a sputare. Assurdo.

Quella è più questione di senso della posizione che non di rapidità, però. Farsi trovare al posto giusto al momento giusto. Se poi vogliamo fare revisionismo storico e dire che Pirlo era un fulmine di guerra, ok. Aveva altre qualità, pregevoli, ovviamente.

Anche Pirlo lo era. La differenza è che era impossibile togliergli la palla e aveva una precisione millimetrica nei passaggi. Non è indispensabile che sia rapidissimo, ma deve migliorare in ciò che gli riesce bene.

L'unico modo di rilanciarlo è dalla porta d'ingresso. Via, via.

Ma per forza è andato male, lo scrivo da un mese, forse pure su questo topic stesso, se vai a rivedere i vecchi post: quando giochi a un'unica punta, i centrocampisti offensivi devono alternarsi a entrare in area e stargli vicino, altrimenti sarà sempre 1 contro 2 o 1 contro 3. Se un centrocampista entra in area, o gli toglie un marcatore, o quelli restano su Vlahovic e lui si ritrova smarcato. Dai, ragazzi, siamo proprio alle basi del calcio, non parliamo di chissà quale concetto complicato. Che poi lui ci abbia messo del suo perchè ha sbagliato uno stop ok, lo sappiamo che tecnicamente non è Cristiano Ronaldo. Ma manco deve esserlo. Semplicemente se gioca unica punta va supportato correttamente. Cos'è, col Como e col Verona era un caso che abbia giocato bene? No, semplicemente i giocatori della Roma si son chiusi di più e i centrocampisti non son riusciti a inserirsi in area. In realtà è più colpa dei vari Yildiz, Mbangula e Cambiaso che non di Vlahovic stesso, a ben vedere. Ecco perchè Conceicao servirà come il pane e perchè Sancho sarebbe servito. L'utente che ha aperto il topic si chiedeva se Vlahovic non sia meno adatto di Zirkzee, che era un falso nueve. In realtà cambia poco. Falso o vero nueve nessuno può giocare da solo contro 2 o 3 marcatori. Zirkzee smistava i palloni per i centrocampisti che si inserivano, e questi segnavano. Era meno finalizzatore e più assist-man. Con Vlahovic, invece, probabilmente finalizzerà di più lui e i centrocampisti dietro faranno più assist. Ma il principio è lo stesso, a turno uno deve entrare in area e stargli vicino così, di fatto, durante l'azione offensiva, ti ritrovi ad avere due punte in area.

Cosa va: finalmente si vedono pressing sui difensori e movimenti sensati. Cosa non va: alcuni dei nuovi elementi vanno integrati. Il tasso tecnico generale mon mi pare altissimo. Abbiamo un paio di elementi con buon piede tra i nuovi ma in generale ci manca ancora qualcosina. Ancora più importante: contro la Roma non ho visto la mentalità Juve di crederci fino alla fine. Purtroppo non abbiamo più senatori e il nuovo allenatore, pur facendo bene, non è un ex juventino. Quella mentalità arcigna di provarci fino all'ultimo secondo di recupero è propria soprattutto del nostro DNA. Inoltre mancano una punta e un terzino.

Hanno picchiato come fabbri e Guida ovviamente guardava le nuvole.

Maradona, Sivori, Messi, Barros, Romario, Zola, Signori, Mertens... chi dice che l'altezza è un problema sbaglia e ha poca memoria. Non tutti i bassetti sono Giovinco. Conceicao è alto 7 cm più di Sivori e 12 più di Barros, di che siamo parlando? Per me il problema più grosso di Conceicao è che è in prestito.

Di Gregorio 6 Savona 5,5 Gatti 7 Bremer 7 Cabal 5,5 Cambiaso 5,5 Fagioli 6 Locatelli 5,5 Mbangula 5 Yildiz 5 Vlahovic 5,5 Koopmeiners 5,5 Conceicao 6,5 McKennie 5 Douglas Luiz 6 Nico Gonzalez 5 All. Thiago Motta 5,5 Il migliore Gatti

Come avevo detto nella scorsa settimana più volte nei commenti, occhio ad esaltarsi per 2 vittorie contro due squadrette da bassa classifica. Per quanto riguarda la partita, la Roma si è chiusa molto e questo ha evidenziato un nostro annoso problema, che avevamo anche con la precedente guida tecnica: soffriamo le squadre chiuse. Certo, è normale faticare a segnare contro chi si chiude, ma la soluzione è solo una: tecnica, tecnica, tecnica. La tattica è importante, ma quando gli avversari si chiudono, ci vogliono imprevedibilità e fantasia. Come ho già scritto più volte sui topic riguardanti il mercato, mi pare ci manchi ancora qualcosina in termini di qualità tecnica. Ecco perchè non solo io, ma altri utenti scrivevano che Sancho ci avrebbe fatto molto comodo. Sulle prestazioni individuali, ho visto Locatelli e Fagioli più in difficoltà, ottimi Gatti e Bremer, molto attenti. Gatti ha anche cercato di spingere un paio di volte, nel primo tempo, e Bremer ha cercato un pò di impostare da dietro. Peggio Savona, Cabal, Cambiaso. Yildiz, e anche questo lo avevo sottolineato nelle scorse settimane, mi pare non abbia quel livello tecnico che poteva dare un Sancho. È ancora verdino e ha piede ma non è, ora come ora, un fuoriclasse assoluto. Vlahovic male, ma prima di mettergli una croce sopra andrebbe fatto notare che è stato lasciato troppo solo, lì davanti. Quando giochi con un'unica punta i giocatori dietro devono inserirsi a turno e stargli vicino. Altrimenti lo marcano in due e non sarà mai nelle condizioni di controllare e tirare con calma. Non si può lasciarlo così solo. Mbangula buono spunto e impegno, ma anche lui mostra i suoi limiti tecnici contro una squadra che si chiude bene. Una nota positiva è stata Conceicao, mi ha fatto un'ottima impressione, specie considerando che è appena arrivato e non si è ancora integrato. Meno Gonzalez. In merito alla prestazione generale, al di là delle carenze tecniche, mi è parso che tatticamente abbiamo fatto un piccolo passo indietro. In alcune occasioni i nostri giocatori d'attacco si sono "dimenticati" di andare a pressare sui difensori in costruzione. Questo va fatto sempre, non solo ogni tanto. Inoltre non mi è piaciuto l'atteggiamento negli ultimi minuti di partita. Una caratteristica che è SEMPRE stata nel nostro DNA, anche nei nostri momenti peggiori, è stata quella di non mollare mai, fino alla fine. Quante partite abbiamo vinto o pareggiato in extremis? Quella convizione dobbiamo averla sempre. Invece con la Roma nel finale abbiamo mollato, non ci abbiamo più provato, i giocatori visibilmente controllavano perchè han concluso che la partita era già finita. Mai, MAI fare così. La partita non è finita finchè l'arbitro non fischia. Non è un atteggiamento da Juve. Da domani, sotto con il lavoro e si cerchi di integrare i nuovi il prima possibile. C'è molto da lavorare.

Ha anche detto che secondo lui hanno perso la finale di Champions perchè erano troppo stanchi a causa della preparazione atletica eccessiva.

Al confronto di Milik Aquilani era l'emblema della salute. Ha le gambe tenute insieme con nastro adesivo e sputo.

Ma sai, finchè sbagliamo noi, il problema è relativo. Quello che è grave è che tra i due abbia scelto male Agnelli, che ci lavorava insieme. Errore enorme.

Quello bravo veramente era Marotta. Lo abbiamo erroneamente sottovalutato. Il suo delfino Paratici era un osservatore glorificato, che non valeva la suola della sua scarpa.

Arthur 2 - La vendetta.

Boh. Le profezie le lascio ai vari Pruzzo di turno. Io spero solo che si lavori bene, che cresciamo e che ci qualifichiamo almeno per la Champions. Per il resto vedremo. L'obiettivo dev'essere sempre quello di crescere nel medio-lungo termine e tornare su altissimi livelli. Se anche non vinciamo nulla quest'anno non mi straccerò le vesti.

Giusto, sarà un crack come Djalò. Non è che se uno non segna mai lo metti in un altro contesto e magicamente fa 40 goal. Possono avere tutta la fiducia e la lungimiranza che vuoi, ma non puoi cavare il sangue da una rapa. Non è trollalò, ma semplice logica e buon senso.

Formula orrenda, comunque sorteggio ostico ma non improponibile. Le più difficili sulla carta le affrontiamo in casa. Piano. Fino a due settimane fa avevamo una squadraccia e adesso siamo da Champions? Un pò di misura e buon senso. Non eravamo così scarsi prima e non siamo così forti adesso, nonostante i nuovi arrivi. Intanto pensiamo alla Roma. Una partita per volta.

Alcuni scrivono che a loro piace di più rispetto al formato precedente, ma mi pare che la stragrande maggioranza sia d'accordo che fa schifo ai cani.

È sempre stato così, almeno in parte. Semplicemente, secondo me con questa formula i fattori casuali aumentano ulteriormente.

A tutti piace, ma se ti capita il contrario? È troppo casuale. Ancora più casuale di prima. A me non piace. Per nulla.