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DOJ

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  1. DOJ

    Juventus - Atalanta 2-2, commenti post partita

    FRAGILITÀ mentale, certo, ma anche Locatelli in regia, Miretti-Nicolussi-Nonge come cambi in panchina e Rabiot e McKennie a corto di energie dopo non aver saltato una gara nel girone di andata, non sono le premesse di un grande girone di ritorno. Si è fatto finta che le assenze di Pogba e Fagioli non esistessero. Poi ovviamente dopo San Siro la squadra ha subito un forte colpo mentale, quella testa che forse nella prima parte di stagione ci faceva correre di più e meglio.
  2. DOJ

    Juventus - Atalanta 2-2, commenti post partita

    Qualcuno mi sa spiegare perché questa società a gennaio, nonostante sapesse che i due centrocampisti più tecnici in rosa (Pogba e Fagioli) non sarebbero tornati, si è ostinata a non intervenire seriamente nel mercato di gennaio? Chi ha pensato che un mediocre come Locatelli potesse essere la regia di una squadra da primi due posti in Serie A? Chi non ha pensato che Rabiot e McKennie senza mai saltare una gara sarebbero arrivati al limite nel girone di ritorno? Chi ha pensato che fosse una buona idea affrontare gare con Miretti, Nicolussi-Caviglia e Nonge come cambi a centrocampo? Senza considerare che peer fare un cambio di modulo, ad esempio un tridente, servivano dei terzini seri di ruolo e non tirare avanti con i nostri esterni, ovvero gente normalissima. Ma davvero si pensa che i nodi in una stagione con 38 partite non vengano al pettine, soprattutto quando cala la condizione atletica (ottima nella prima parte di stagione) e mentalmente si stacca (dopo San Siro). Si dovrebbe alimentare la competizione interna e non evitare di "toccare gli equilibri interni".
  3. è difficile equiparare i punti di stagione in stagione, perché occorre valutare quanto si sono rinforzate le avversarie ed anche come è il livello nella parte bassa, oltre a capire per quanto tempo si è avuta la rosa completa a disposizione. Io credo che la Juventus nella prima parte di stagione, al di là di ogni discussione tattica, avesse una gran condizione atletica, e infatti abbiamo avuto pochi infortunati e ottime statistiche su km percorsi, contrasti vinti ecc. Sul lungo, al di là che dopo San Siro la squadra ha staccato la testa, il problema credo sia stata la qualità della rosa. E' semplicemente inaccettabile che una società come la Juventus scelga di affrontare una stagione con il centrocampo che abbiamo noi, ovvero: mediocre per essere gentili. I giovani poi si sa com'è, a volte giocano bene, a volte male, non hanno la costanza dei grandi campioni ma è normale che sia così, per questo serve un giusto mix e uno spogliatoio "serio" nell'affrontare la settimana di allenamenti. Non rinfornzarci a gennaio è stato un errore della società, perché Locatelli è scarso, McKennie e Rabiot senza mai saltare una gara si sapeva avrebbero faticato nella seconda parte, e la panchina è Miretti (scarso), Nicolussi e Nonge su cui non mi sento di poter dare giudizi definitivi ma che ad oggi non sono i cambi di chi vuole vincere lo scudetto o arrivare secondo. Sugli esterni c'è gente normalissima e neanche un terzino "di ruolo". Pogba e Fagioli sono saltati e si doveva intervenire sul mercato di riparazione. Non so perché si discuta poco di questo errore di valutazione, perché sono convinto che con i giusti ritocchi saremmo ancora competitivi. Invece "non si dovevano toccare equilibri". Male. Non eravamo arrivati da nessuna parte e serve competizione interna.
  4. perché in questo topic sono riportate solo una parte delle dichiarazioni, ma in realtà Moggi fa dei riferimenti tattici alla partita contro il Bayern e poi parla dei problemi tra staff tecnico e dirigenza. L'uscita di Moggi sulla retrocessione io non l'avrei fatta, ma Sarri dovrebbe preoccuparsi di quello che ha detto una settimana fa Lotito di lui, non quello che pensa Moggi, perché ha praticamente fatto capire che il ciclo Sarri è chiuso. Non che alla fine tra Napoli e Juventus abbia lasciato grandi ricordi, e anche i gichisti lo hanno messo in un cassetto. Forse su qualcosa dovrebbe anche riflettere.
  5. Innanzitutto Moggi ha parlato della Lazio 2024 e lui ha rispostto sulla Juventus 2006, questo la dice lunga su quanto stia facendo quest'anno e su come cerchi di sviare l'attenzione su quei limiti del suo modo di allenare, che non è riuscito mai ad evolvere. Quanto allo scudetto vinto a Torino, lui parla di "sua gestione", ma di suo in quella gestione c'è stato poco e nulla, tanto è vero che si è arreso al "fate come * volete". E' partito dallo stesso centrocampo lasciato da Max con Khedira Pjanic Matuidi, ed è finito lasciando carta bianca ai campioni che aveva e che hanno vinto lo scudetto quasi da soli. A fine anno infatti... Se proprio dobbiamo dirla tutta, poteva dare il suo, se mai, nella Champions post covid, dove davvero bastava poco per arrivare in finale visto la formula particolare, ed un allenatore davvero in grado di fare la differenza avrebbe dovuto incidere.
  6. finalmente qualcuno che lo fa notare: i goal prima che contati vanno pesati (e si pesano anche altri aspetti del gioco come assist, capacità di associarsi con i compagni, capacità di far salire la squadra ecc., ma Vlahovic al momento è solo un finalizzatore, spesso impreciso).
  7. In questa foto si vede bene come dovesse tirare direttamente con il sinistro...anche perché lo stop (che ha sbagliato) lo avrebbe rallentato e Pavard chiudeva lo spazio sul secondo palo. Le stagioni cambiano per i dettagli, sono certo che Verona e Udinese avremmo fatto partite completamente diverse. Ma anche l'altro anno lo scontro diretto con l'Inter allo Stadium poteva aiutarci a cambiare la stagione. Ritornando a San Siro o al Maradona, ripenso a un Pipita o ad altre punte dei 9 scudetti, l'avrebbero buttata dentro implacabilmente. Qui sono i limiti della rosa attuale che si finge di non vedere. Anche i giovani hanno potenziale, ma ancora gli manca la costanza. Quella fa vincere i campionati.
  8. comunque che a gennaio si sia deciso di non intervenire sul mercato "per non rompere gli equilibri" è un errore anche della dirigenza. Sono saltati Pogba e Fagioli, ci ritroviamo uno dei centrocampi più scarsi del campionato ed era doveroso fare qualcosa di importante.
  9. Per un attaccante che è limitato nel fraseggio con i compagni e che fa del suo punto di forza la finalizzazione sono errori importanti. Belle le parole che ha detto, ma soprattutto quando si alza il livello degli avversari devi essere implacabile. Il riferimento è alla palla goal che ha avuto a San Siro in area e che ha stoppato male, perché lì potevano cambiare tante cose.
  10. Innanzitutto l'arbitro live non aveva dato rigore, e il campo è l'unico luogo dove si può valutare l'intensità. Si poteva fischiare come non fischiare (casualmente ad Acerbi non lo hanno fischiato). Rigore moderno. Detto ciò, come sempre un nuovo pretesto per dare contro ad Allegri. Il mister lo ha aggregato, ci sta lavorando sopra e voi credete che un professionista si "distrugga psicologicamente" perché viene sostituito con un'ammonizione, in un finale rovente dove era purtroppo spaesato post rigore (è tra quelli che arrivano in ritardo sulla respinta, anzi il più lento). Credo ieri abbia imparato tanto e ci sarà modo per parlare alla Continassa, perché Allegri sui giovani sta facendo un ottimo lavoro, e li vede in settimana e casualmente quando qualcuno non gioca un paio di domeniche poi è il primo ad ammettere che non stava bene fisicamente o con la testa. Tra l'altro su Nonge Allegri ha già detto più volte quale sia il suo talento e quale l'aspetto su cui lavorare. Ma qui a pochi interessano come stanno le cose, interessa solo creare polemiche tra allegriani ed antiallegriani. Perché se Vlahovic non segna "eh vedi Allegri non lo mette nelle condizioni", se segna "eh vedi tiene su la baracca nonostante Allegri". La verità come sempre è un'altra, e infatti lo stesso Vlahovic ieri elogia il mister dicendo che l'ha preparata bene e lui doveva segnare. Vlahovic può fare di più ed è lui stess il primo a dirlo. E' arrivato alla JUventus che dopo un errore si deprimeva e usciva dalla partita, dove faceva fatica a fare una sponda, difendere la palla spalle alla porta, fraseggiare con la seconda punta e sono tutte cose su cui sta migliorando. Serve onestà, come dire che a San Siro ha avuto una colossale palla goal sbagliata e ieri ne ha avuto tre a Napoli. I goal si pesano e anche in questa stagione negli scontri diretti ha toppato diverse partite. Ma è un percorso di crescita e ieri mi è piaciuto molto nell'intervista post partita, segno che vuole lavorare per sè e soprattutto per la squadra.
  11. Secondo me la squadra non ha ancora il tridente per 90 minuti. Potrebbe gestire meglio un 4231, ma mancano veri terzini di ruolo. Detto ciò contro le piccole o in certi momenti decisivi della partita sicuramente abbiamo un 433, soprattutto con uno tra Rabiot e McKennie in campo che coprono gran parte. Non è tanto questione di modulo comunque, perché anche Guardiola ormai usa la difesa a 3, il punto è la propensione in fase di non possesso (che sia in pressing o difesa più bassa a chiudere le linee di passaggio) delle punti davanti. Al momento Chiesa e Yildiz non garantiscono 90 minuti di quel lavoro, non avendo neanche cambi veri e propri, ma su un tempo o una bella mezz'ora si può ragionare. P.S. Mi pare Vlahovic faccia i complimenti al mister per come ha preparato la partita, e non mi sembrano frasi di facciata. Quest'anno per quanto li cerchiate non vedo problemi di spogliatoio. L'anno scorso c'erano e vedete chi è andato via in estate e avrete anche le risposte.
  12. Comunque da inizio anno in Italia si è parlato di zona Champions con il quarto posto ma in realtà era, e a maggior ragione è sempre più probabile, che l'Italia porti cinque squadre nella prossima edizione. Io ribadisco il concetto già espresso altre volte nel forum, ovvero che la Juventus ha fatto praticamente zero mercato (anzi ha perso due giocatori importanti a centrocampo) e che ha una rosa perfettamente in linea con tutte le altre nel gruppone per entrare in Champions. Arrivare secondi significherebbe aver fatto meglio di squadre con il nostro potenziale, anzi (penso al centrocampo) con reparti più forti. Napoli, Milan, Roma, Lazio, Atalanta, Fiorentina, Bologna non sono più scarse di noi. E ci metto anche il Bologna perché un conto è il blasone di un nome a inizio anno, un altro è il valore dei calciatori. IL Bologna ha preso ottimi giocatori, come noi abbiamo scoperto Yildiz, che a inizio anno non spostava posizioni in classifica tecnicamente. Inter, purtroppo, ha la rosa più profonda e rodata, e Marotta ha messo a posto le partite in cui hanno avuto degli sbandamenti.
  13. manco Totò Riina a momenti... Purtroppo in questo Paese ci sono due pesi e due misure, perciò spero vivamente che quando sentiremo parlare di "seconda stella" a maggio, sapremo cosa rispondere. Perché c'è una società che aveva 13 scudetti nella sua storia e che non vinceva da prima degli anni 90, a cui è stato concesso di tutto, e poi ci sono altre perseguitate con penalizzazioni, sospensioni per doping, scommesse, presunti falsi in bilancio e chi più ne ha più ne metta.
  14. Per me la nostra rosa è normalissima, nel carrozzone con tante altre che lotta nella zona Champions, chi più chi meno. Per me abbiamo il centrocampo più scarso del lotto, non parliamo poi dopo le due sospensioni di inizio anno. La difesa ha dei fenomeni? Fa il suo per l'amor di Dio. Idem in attacco, tra infortuni e giornate no, sono calciatori incostanti per definizione, mentre quelli del ciclo precedente ogni domenica davano garanzie, fisiche e mentali. Io credo Allegri abbia tirato fuori il meglio, poi ora sono il primo a dire che serve dare un nuovo assetto, cambiare modulo anche per dare nuovo entusiasmo, ma comunque senza terzini in rosa è difficile fare una difesa a quattro. Quello che potrebbe fare è togliere Gatti e mettere un uomo in più sulla trequarti, soprattutto nelle gare con le piccole. Ma tutto comunque nasce dal contraccolpo post San Siro. Squadra che prima correva e lottava, ora si è smarrita non avendo più un obiettivo.
  15. guarda, visto che fai riferimento a quella frase, ti dico che la scrissi forse ancora prima che Allegri venisse alla Juventus, e l'ha pronunciata Klopp durante un'intervista quando allenava il Borussia Dortmund e gli chiesero "sta facendo molto bene, staranno chiamando in molti" e lui rispose "fanno meglio a risparmiare sulle chiamate, non lavoro per stare con i migliori ma lavoro per batterli". P.S. Nota a margine, la Juventus di Allegri diede una lezione a quel BVB, reduce da una finale di Champions.
  16. ecco perché gica Alex Sandro, per evitare che Bonussi sia il calciatore con più presenza nella sua gestione 😃
  17. Potete dire ciò che volete ma Allegri è secondo in classifica (a +20 sui campioni d'Italia in carica), in semifinale di Coppa Italia (non mi risulta ci sia l'attuale capolista) e ha lanciato i giovani della next gen. Lo sta facendo con una rosa normalissima, perché abbiamo un centrocampo penoso, esterni mediocri, nessun terzino, e in attacco gente completamente incostante (spesso infortunata). Dalla next gen abbiamo preso roba buona ma anche roba che, giocasse a Empoli o Sassuolo, vi farebbe inorridire se accostata alla Juventus. A leggere questo forum sembra di parlare di una squadra in zona retrocessione. Purtroppo abbiamo subito il contraccolpo perdendo a San Siro. E' venuto meno un obiettivo che ci faceva lottare oltre le nostre capacità (e infatti Allegri non dovrebbe parlare sempre di quarto posto). Poi, ovviamente si può parlare di tattica, di strategia, anche di cambio modulo (e sono il primo a voler un uomo in più sulla trequarti, per dare una scossa emotiva alla squadra che ora ha perso degli stimoli e deve provare a divertirsi). Non credo questo ambiente intorno a noi faccia bene ai nostri obiettivi, e anzi credo che vedere lo Stadium pieno abbia portato buni risultati. Un atmosfera che sembra essersi spezzata con la partita con l'Empoli, ma tutti affrontano problemi, non possiamo farci abbattere e ora vedo squadra, ambiente e tutto il carrozzone abbattuti.
  18. Comunque siamo secondi in classifica a +20 sul Napoli che con gli stessi giocatori un anno fa vinceva lo scudetto. Abbiamo avuto un momento di sbandamento dopo aver perso a San Siro, dove abbiamo pagato (e credo non siamo ancora usciti) il contraccolpo. Non si può aprire il forum e leggere cose come se fossi penultimi. Il valore della rosa è medio, con gente presa dalla next gen (ovvero non ha costanza di rendimento ancora) e in alcuni reparti è basso, perché il nostro centrocampo non ha campioni ed è difficile essere secondi (e in semifinale di Coppa Italia, dove mi risulta non sia la "corazzata inter") con certi elementi. Ci sono anche degli equivoci sul livello di alcuni calciatori, perché Chiesa non è Mbappé. CI vuole equilibrio, l'anno scorso davvero rischiavamo di crollare con quelle penalità, mentre con un mercato con Cambiaso, Weah, Djalo e ALcaraz, siamo nelle posizioni alte. Poi ribadisco, sono il primo che ora proverebbe un tridente, soprattutto in certi momenti, pur consapevole che in rosa non ci sono terzini di ruolo. A me piacerebbe anche parlare di tattica, ma aprire e leggere insulti così a *, senza essere di supporto a un gruppo (dirigenti, allenatori e calciatori) che ci sta provando è ingiusto.
  19. DOJ

    Verona - Juventus 2-2, commenti post partita

    Purtroppo nel girone d'andata alcuni giocatori hanno overperformato e comunque una rosa con un centrocampo come il nostro è evidente che non possa controllare il gioco, perché è un centrocampo mediocre. Il problema tuttavia per me non è tattico, ma mentale. Prima avevamo voglia di correre e lottare: vendicarci per la Champions che ci avevano tolto, provare a vincere uno scudetto difficilissimo, ora invece siamo senza obiettivi e chiunque nella vita si sia trovato in una fase simile sa che si affronta un periodo di spaesamento. Accade che vincere o perdere diventa la stessa cosa: si chiama depressione. Ecco, ora siamo una squadra depressa e nichilista, per cui nulla ha più significato. Serve tirare fuori l'orgoglio perché altrimenti "cosa tira cosa" e lo psicodramma è dietro l'angolo, soprattutto con gli antiallegriani pronti a cuocere a fuoco lento la squadra. Ad Allegri consiglierei di non parlare di quarto posto, perché nessuno si alza la mattina per obiettivi minimi, piuttosto non diamoci obiettivi. Dobbiamo tornare ad avere voglia di divertirci, correre, entusiasmarci (e il pubblico si stava ricompattando). A mio parere - anche se ripeto, i problemi prima che tattici sono mentali - cambiare modulo potrebbe portare una ventata di entusiasmo, sarebbe un modo per rimescolare le carte. Un 4231 o un 433 sacrificando Gatti per un uomo offensivo potrebbe funzionare. Occorre riadattare gente come Kostic, McKennie, e gli altri esterni, a terzini, ma si può fare, ne avremo benefici nei fraseggi davanti, dove ci sarà un uomo in più su cui appoggiarci e sovrapposizioni sui lati del campo. Piccole novità, ma questa squadra dai valori in rosa mediocri, la differenza tornerà a farla solamente con l'atteggiamento: deve tornare quello di inizio anno, da Juventus, senza mollare di un centimetro. Non è un caso che prima vincevamo i contrasti e ora li perdiamo, prima un passaggio breve aveva la forza giusta ora invece arriva a destinazione lentissimo e spesso intercettato, prima si correva ora si rincorre, prima nelle mischie si arriva prima ora dopo. La stagione non è finita, i veri tifosi sono con voi: torniamo a combattere tutti insieme.
  20. Capitano del Liverpool di Klopp capace di vincere Premier dopo 30 anni e Champions League. Tatticamente non si discute. Fisicamente ha retto in carriera i ritmi della Premier e della Champions, ma non so le sue condizioni attuali. Penso il fatto che sia andato in Arabia non significhi molto, ci sono andati molti giocatori nel pieno della carriera e della condizione atletica, anche dalla Premier League. Davanti alla nostra difesa spiega il mestiere a Locatelli. Ovviamente è un prestito per mettere una pezza, in attesa di vedere cosa succede questa estate, in attesa del rientro di Fagioli, per far crescere qualche giovane, perché presentarsi nel girone di ritorno con i cambi in panchina Miretti-Nicolussi Caviglia-Nonge, non significa volere il bene dei giovani. La squadra deve essere il giusto equilibrio tra giovani e giocatori più maturi. Infatti i giovani stanno rendendo, proprio perché non hanno tutto il peso sulle proprie spalle. Per me si può calare benissimo nel nostro modo di giocare. Le operazioni Ederson o Samardzic non credo siano facili da chiudere a gennaio e con il budget plusvalenza Dragusin e vendita di Ranocchia...
  21. Attacco e difesa li terrei così, e anche gli esterni, non andrei a toccare gli equilibri che si sono creati e che stanno funzionando (anzi, avrei tenuto anche Huijsen). Il vero punto è capire cosa fare a centrocampo, perché come detto in una recente intervista da Manna, questa rosa era stata pensata con Fagioli e Pogba, quindi evidentemente la qualità si è persa. McKennie ha overperformato, Rabiot non può permettersi un raffreddore, Locatelli e Miretti per me non hanno fatto un buon girone d'andata, e Nicolussi e Nonge sostituiscono Fagioli e Pogba più per necessità che per vera convinzione (pur avendo lasciato intravedere qualcosa). Come dicevo stamattina in un'altra discussione, Ederson si inserirebbe perfettamente in questa rosa, perché a Bergamo e Salerno ha dimostrato di essere un calciatore generoso, non prima donna, sempre pronto a fare la corsa in più. All'Atalanta gioca con una mediana a 2, che ci permetterebbe di sfruttare anche Yildiz e Chiesa in contemporanea: penso sia un'idea di Max, se non dal primo minuto sicuramente a gara in corso. Samardzic è un profilo con potenziale, ma non lo vedo pronto a calarsi subito nel ruolo di quantità che stanno svolgendo Rabiot e McKennie da mezz'ala. E' un giocatore che inevitabilmente ha bisogno della palla tra i piedi, che non partirebbe immediatamente titolare, che aggiugnerebbe pericolosità in fase offensiva, ma che è più facile da inserire in estate piuttosto che a gennaio. Aggiungo un altro dettaglio. Per me la società sarebbe disposta a incassare anche per Vlahovic, e sostituirlo con altri profili offensivi che stiamo leggendo, ma non lo farà per non toccare un giocatore che comunque ha un suo ruolo nel gruppo. Non a gennaio, quantomeno.
  22. Come sempre accade alla Juventus, ci sono due settimane dove si crede di avere giocatori in abbondanza e si decide di mandarli in altre società avversarie in Italia, le stesse che poi ci insultano o ci fanno pagare giocatori a caro prezzo (e poi siamo pure puniti per plusvalenze...). Tempo un'altra settimana e siamo talmente nella * che dobbiamo andare a pescare dalla next gen qualcuno, a causa di infortuni o altro. Con Chiesa a mezzo servizio e Yildiz ancora in rodaggio, Kean lo terrei nelle rotazioni, anche perché quest'anno, al di là delle statistiche stava facendo bene. Anche a Siviglia un anno fa nel ritorno è partito titolare giocando una buona partita, perché lo stesso VLahovic (che poi segnò) non è continuo ed è inutile illudersi che da qui a fine campionato possa essere decisivo come a Salerno.
  23. Ho l'impressione che Gatti dato al Genoa nell'affare Cambiaso non sarebbe andato in Premier, per fare un esempio. Dragusin ha più qualità, come ne aveva di più Romero. Alla fine a certi livelli è anche questione di quanta fiducia ti si dà e di chi hai intorno. Bonucci i primi anni alla Juventus era un difensore che avrebbe fatto fatica a giocare in una squadra in lotta per non retrocedere, ma ha giocato a fianco di grandi campioni ed è stato usato con continuità in una posizione che esaltava i suoi punti di forza. Oggi se fosse in rosa ruberebbe ancora lo spazio a prospetti futuri. Bremer l'anno scorso ha iniziato malissimo da centrale di sinistra in una difesa a 4; roba che ogni volta che toccava la palla andava in confusione totale e non sapeva neanche con che piede fare il passaggio, eppure gli si è data fiducia e ora in una difesa a 3 gioca con una consapevolezza e una fisicità completamente diversa. Gatti ha fatto delle cappellate mica da ridere, ma gode di fiducia (a mio parere troppa), così come Alex Sandro che, quando non è stato più in grado di fare il terzino, si è scelto di usarlo da braccetto invece di liberarlo. Rugani, invece, pur non avendo commesso svarioni gravi come quelli di Gatti, fa 10 partite ottime ma poi esce dalle rotazioni senza apparenti ragioni. Inutile dire che anche i vari Dragusin, Romero, ma lo stesso Huijsen (senza voler andare ai De Winter), se li tieni e ci punti poi rendono. Max sa sicuramente come si difende e come si costruisce una difesa, e la società sa scovare i giovani, e capisco che non si possa tenere tutti (De Ligt, Demiral, Benatia ecc e tanti altri che hanno pagato la competizione interna solo per restare tra i centrali di difesa), detto ciò, Dragusin oggi in rosa poteva essere titolare tranquillamente al posto di Gatti.
  24. DOJ

    Juventus - Roma 1-0, commenti post partita

    Quando poco più di un anno fa ad Haifa (partita che giocammo con tante assenze, come parte di quella Champions con le partite ravvicinate per far spazio al Mondiale) si parlava dell'esonero di Allegri, Andrea Agnelli si presentò davanti ai microfoni mettendoci la faccia. Non solo, ricordo anche i retroscena che uscirono dal discorso tenuto negli spogliatoi: l'allenatore non è in discussione, lo siete voi calciatori; chiunque non darà il massimo e remerà contro sarà messo alla porta, costi quel che costi. Da lì ci fu un filotto di vittorie con il celebre ritiro prima del derby col Torino. Poi la dirigenza saltò durante il Mondiale, Allegri restò l'unico uomo all'interno della società a metterci la faccia, a legare i vari reparti, a tenere a galla questa società lottando con i media e gli avversari. Sul campo avevamo meritato di giocare anche la Champions League. Quella partita in Israele per me è stata l'inizio di un nuovo percorso, perché si è scelto di non dare alibi ai calciatori, come ad esempio accaduto al Napoli quest'anno, dove la squadra, non abituata a vincere, giocava contro contro Garcia contestandolo apertamente. Quell'esperienza ci ha fatto prendere una decisione, perché nel calcio non si vince per caso. Via Cuadrado, Bonucci, Paredes, Di Maria, Zakaria, Arthur ecc. Avanti con la crescita e l'inserimento dei ragazzi della Next Gen e con i rinnovi a chi dimostra di metterci il cuore. Lì si è ricostituito il gruppo e siamo tornati ad essere la Juventus. Quanto alla manovra di gioco, possiamo anche discuterne, ma io i giri palla lenti e infiniti da braccetto a braccetto non li vedo quest'anno. Io vedo una fase difensiva solidissima, una grande condizione atletica, la voglia di lottare nei contrasti e nelle seconde palle, un'organizzazione che prova immediatamente a verticalizzare con 3 passaggi senza perdersi in passaggi inutili. Ovviamente saltando Fagioli e Pogba (anche lì, non a caso per atteggiamenti fuori dal campo) ci hanno tolto qualità a centrocampo, che dobbiamo forse sanare con qualche intervento a gennaio, mandando magari in prestito Miretti. Questa squadra è juventina per come affronta le piccole in campionato, per i risultati negli scontri diretti, per come è tornata ad essere difficile da affrontare in casa - e non a caso si è rivisto il pubblico - per tutto quel DNA che Allegri in un momento in cui tantissime società sarebbero crollate, ha saputo preservare e tutelare. Questo è essere Juventus. A Torino le cose non succedono per caso, le facciamo succedere.
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