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Chiesa non ha rischiato per non saltare la Nazionale, soprattutto dopo la visita di Spalletti alla Continassa. Lo trovo inaccettabile, dopo quello commesso dalla FIGC ai nostri danni, danni per cui non giochiamo in Coppa quest'anno. Oggi grandissima Curva Sud, l'unico posto che può tenere unita questa società è lontano dalla deriva. Ad Allegri potete dire ciò che volete ma gioca senza centrocampo e rende difficile ogni partita a chiunque. Non partiamo sconfitti mai, poi si può vincere o meno. Sui sostituti di Vlahovic e Chiesa era fiducioso, perché deve giocare chi ha voglia e non credo siano scarsi, anzi. Solo così gli altri si responsabilizzano, come capitato un anno fa nel filotto di partite vinto senza Di Maria, Pogba e gli altri top. A qualcuno qua dentro dispiacerà, ma siamo lì e continuiamo a lottare.

Intanto Chiesa convocato in Nazionale...che Spalletti abbia fatto una chiamata dopo il pari in Macedonia dove non ha giocato? Il derby lo giochi, se mai hai due settimane per riposare, ma se la tua priorità (e quella di Vlahovic) è la Nazionale, allora è un altro discorso. Ricordiamoci che la risonanza ha detto che è tutto ok.

Chiesa è uno dei calciatori più massacrato di falli in Serie A, paga una certa nomea di simulatore che si era fatto alla Fiorentina, quindi non mi stupisce che possa saltare una gara per una botta. Il nervosismo forse deriva dal non voler rischiare. Io credo sia il momento di stare vicini alla squadra, che anzi ha bisogno di questi momenti per diventare autosufficiente senza attaccarsi alle giocate del singolo (come accaduto nel filotto di vittorie di un anno fa senza Pogba e Di Maria). L'unica cosa che contano sono i 3 punti domani, e non ci vogliono alibi. P.S. Non mi preoccupano i sostituti, ma il fatto che Chiesa tornerà magicamente a disposizione di Spalletti. Forse la scelta è dipesa anche da questo...

la verità è che se giocasse nella Salernitana, nell'Empoli, nel Verona, nel Monza e potrei andare avanti, sarebbe considerato scarso dai tanti che qui oggi ne parlano bene per questioni di simpatia.

sei sicuro che questa squadra stia rendendo meno di quanto vale? Perché io credo che non sia così, noi abbiamo una rosa abbastanza mediocre che si trova nelle prime posizioni con l'obiettivo di restarci e vedere a marzo cosa si possa fare. Ma non è una rosa da scudetto, non prendiamoci in giro

Ma davvero voi credete che questa rosa sia da scudetto? Ha mai vinto uno scudetto una squadra che gioca con Gatti titolare e Locatelli davanti alla difesa? Che ha esterni Cambiaso e McKennie, e tanti altri ragazzi di buona prospettiva ma comunque non top livello europeo? Basti pensare che giocatori come Danilo e Rabiot sono titolari in nazionali forti come Brasile e Francia, ma lo fanno non certo con ruolo da leader tecnici come siamo costretti a impiegarli noi. Ragazzi, cerchiamo di essere onesti sul valore della rosa e poi facciamo le valutazioni. A chi mi dice "eh ma quella squadra di bassa classifica gioca meglio". Certo, esistono squadre in serie A più tecniche e che giocano meglio, ma lo fanno a sprazzi, una domenica sì e due no, io da questa squadra invece mi aspetto innanzitutto una costanza di rendimento e di tenuta tattica, per restare tra le prime quattro e vedere se con qualche ritocchino a gennaio e le altre nelle coppe europee, si possa ambire a qualcosa in più. Questo è il ragionamento da fare per non collassare sotto il peso di aspettative che saranno per forza di cose tradite. Corriamo in campo, innanzitutto, e poi si vedrà.

Chiamarli tifosi è offensivo per chi davvero ama questa squadra. Purtroppo andando allo Stadium, uno a volte si chiede cosa centrino alcune delle persone a fianco a te. Ma non solo con la Juventus, proprio con il calcio.

Rabiot non ha fatto la preparazione atletica quest'estate. Chi ha giocato a calcio o segue il calcio non superficialmente, sa che cosa significa. Anzi, per fortuna (fino ad ora) il resto della squadra pare l'abbia fatta bene, visto che corre, a differenza di un anno fa, quando ci siamo presentati malissimo e con il girone di Champions concentrato a settembre l'abbiamo pagata.

comunque la si possa pensare su Vlahovic (a me piace di meno a te di più), è oggettivo come al momento sia solo un finalizzatore d'aria di rigore. Deve crescere molto nel gioco con la squadra, nella capacità di passare la palla, fare sponde, creare spazi, insomma tutto quello che serve a un attaccante "top" per legarsi e dialogare con i compagni.

Ieri Gatti sbaglia in 3 goal su 4 e comunque dal suo lato nascono i pericoli più grandi. Nella papera di Szczesny, l'azione nasce da un suo errore in impostazione (la passa a un compagno marcato e intercettano il passaggio), nel terzo goal del Sassuolo si fa saltare secco da Laurentiè che va così al tiro (e poi Szczesny respinge sulla testa di Pinamonti), e l'ultimo se la caccia in rete da solo. Sono errori tecnici in tre fondamentali diversi: impostazione, contrasto e concentrazione . Non sopravvalutate i calciatori perché li tifate. P.S. Ieri ennesima partita in cui Vlahovic non azzecca una sponda o un passaggio, al di là del goal sbagliato davanti al portiere. Il tempo passa ma non ci sono progressi sugli aspetti in cui è carente.

il punto è che in una squadra di calcio, quelli come Danilo e Rabiot ci stanno anche per dare equilibrio (come lo erano a livelli ovviamente più alto i vari Barzagli, Matuidi, Khedira ecc.), il problema sono quelli intorno come Miretti, Locatelli, Vlahovic ed altri presunti fenomeni e giocatori tecnici che dovrebbero alzare la qualità ma che fanno fatica a fare due passaggi. Il nostro problema non sono i giocatori di quantità ma quelli di qualità. Saltati Pogba e Di Maria, andati via Dybala, Pjanic, CR7, Higuain, Douglas Costa (per citare ultimo scudetto vinto) non hai praticamente gente in grado di saltare l'uomo o fare un cambio gioco. Quelli che sono più tecnici, penso a Chiesa e Fagioli (o i vari Yildiz, Iling, Cambiaso), non ti fanno 40 partite ad alto livello, sono incostanti. Per vincere il campionato serve costanza.

I fatti sono che Gatti e Bremer sono due distruttori di gioco con piedi di piombo, Alex Sandro era un terzino di spinta ormai ridotto a giocare centrale con compiti difensivi, Danilo è un difensore, Locatelli è un'incontrista in un ruolo di regia, Rabiot è un giocatore innanzitutto di qualità ed equilibrio prima che offensivo, Miretti è un fantasma, Vlahovic è buono solo a tirare in porta ma per il resto offre zero nel costruire la manovra o in un passaggio, McKennie non è certamente un esterno dribblomane, Pogba è un cadavere, Kostic un esterno molto lineare. Questa è una squadra di corsa e quantità, non ha qualità nei piedi. Certo, c'è qualcosa tipo Chiesa e Fagioli, o ragazzini come Yildiz, Iling, Cambiaso, che non possono farti 40 partite ad alto livello. Non è questione di modo di giocare, perché quest'anno proviamo anche cose diverse, il problema è avere gli interpreti tecnici per realizzare cose tecniche. Noi giochiamo con la difesa a 3, ma nel City ha un senso perché davanti hanno tantissima qualità, da noi invece diventa una condanna, perché abbiamo un centrocampo ed una punta con zero fantasia.

mettiamocelo eccome!

ovviamente la Juventus sta anche facendo delle indagini interne, perché lo staff è sicuro di non aver dato pomate o integratori dopanti. Pare che tra quelli che assumeva Pogba ve ne fosse uno (preso nella tournée americana, su consiglio di uno dei suoi medici personali che lo segue) che può aver alterato il suo valore di testosterone. Pare che fosse specificato anche nel foglietto illustrativo come sostanza dopante. Ovviamente se assunto da un giocatore di football americano o di NBA, i controlli antidoping sono diversi. Pogba dimostra ancora una volta tutto il suo dilettantismo.

Pogba fa errori da dilettante, semplicemente perché non è più un professionista. Non ci sta con la testa e questa serve come i piedi, il cuore, i polmoni per giocare a calcio. L'estorsione del fratello, la stregoneria, i ritardi, i consulti medici e le terapie sbagliate, l'assunzione di integratori dopanti e tante altre cose di cui si potrebbe parlare non sono ogni volta strane coincidenze, ma prove di un disegno più grande. Non gioca 90 minuti da due anni, perché non ci sta con la testa, non è libero e sereno (ad esempio usa ancora in allenamento un tutore che fa solo da effetto placebo per i medici della Juventus). La società doveva fare ciò che ha fatto con Bonucci quest'estate, cogliendo l'occasione per sostituirlo, avendo già perso Di Maria. Se non lo ha fatto perché lo reputava utile alla causa, ha commesso un grave errore e gli errori nella vita si pagano. Ora cerchiamo di organizzarci diversamente, senza farci sottrarre energia da queste vicende. Occorre pragmatismo: lo stesso usato dal francese quando non ha consentito a una riduzione del suo ingaggio.

Fossimo un film thriller, qualcuno della società avrebbe già pensato da tempo di incastrarlo in qualche controllo antidoping. Scherzi a parte...è brutto da dire ma più che un danno ci si è presentata una occasione. A meno che qualcuno qui non pensi che Pogba possa essere utile alla causa, ma poi dovrebbe anche spiegare cosa glielo fa credere. Ho sempre diffidato di quelli che di un calciatore dicono "avesse avuto la testa". No. La testa fa parte del corpo, come i piedi, il cuore, i polmoni ecc. Un giocatore è composto da varie componenti, se no diamo ragione a Cassano. Pogba un tempo ha avuto il giusto approccio per giocare ad alti livelli in Europa e vincere il Mondiale, oggi non è più mentalmente un calciatore. Lo si vede nelle vicende extra calcistiche, familiari, di stregoneria, di ricorso a tecniche dubbie per guarire, e potrei andare avanti. Per me non sarebbe sbagliato riconoscere di aver sbagliato su alcuni giocatori, se mai lo è stato non prendere qualcuno per sostituire Di Maria / Pogba.

Un fallito. Ma tanto tra qualche anno la società lo inviterà nuovamente con baci abbracci, stella fuori dallo stadio, posto in tribuna e giro d'onore.

I primi a scendere a patti si trovano in dirigenza, forse perché Elkann voleva cogliere l'occasione per ripartire da zero. Poi vengono tutti quelli felici che si trovavano in questo forum, perché "ce lo meritavamo", perché "Agnelli guarda cosa ha fatto", perché "così senza Europa esonerano Allegri" e potrei andare avanti con tutte le discussioni da guerra interna che ho dovuto leggere. La tifoseria che si crede la più popolosa d'Italia, ma che, se andiamo a vedere nel dettaglio, è fatta per buona parte da "occasionali", trattati non a caso come dei "clienti". Dopo calciopoli, ancora una volta siamo stati portati a spasso da altre tifoserie e dai media, con la stessa identica impostazione: processi in piazza, giustizia sportiva frettolosa e sommaria, boia che aziona la ghigliottina sull'onda del sentimento popolare. Il diritto? Mai pervenuto. La storia si ripete sempre due volte, la prima come tragedia, la seconda come farsa. E ora, signori, l'abbiamo presa in *, perché le battaglie si combattono quando è il tempo della battaglia, ora invece è il tempo di ripartire in Serie A (perché così qualcuno ha deciso) e di guardarci la Champions degli altri, assieme ai cartonati giocare per "la seconda stella": una società che prima di calciopoli aveva vinto il suo ultimo scudetto nel 1989 - il suo numero 13 - e chissà quando (e se mai) sarebbe riuscita a vincere il quattordicesimo sul campo. No, non è un paese giusto.

ma quelli che lo vorrebbero mezz'ala, guardano un po' di calcio internazionale ed hanno una minima idea delle qualità che oggi hanno le mezz'ali top? Nessuna ha la lentezza di Locatelli. Nessuno tra i top gioca a 10 tocchi e non fa un passaggio oltre i 2 metri. Credete che Locatelli abbia gli inserimenti e il tiro per giocare in quella posizione? Gli assist? Locatelli al Milan era uno dei tanti, ha la media di un goal a stagione e al Sassuolo giocava come "facilitatore" davanti alla difesa, in una mediana a due, in una squadra senza ambizioni. Alla Juventus è stato messo vertice basso perché non riesce a coprire molto campo (come ad esempio fa Rabiot) e perché davanti non aggiunge molto. Ad Allegri piacciono i giocatori alti e lì davanti dà un minimo di copertura in più, ma in tutto il resto vale poco e nulla. Anche come personalità, ricordo la trasferta di Genova un anno fa dove ha passato tutto il tempo a nascondersi per non ricevere il pallone. Il problema di Locatelli sono i 40 milioni che c'è costata l'assenza di programmazione. Preso sull'onda emotiva di una partita contro la Svizzera all'Europeo, che non a caso non si è più verificata. Non si era più verificata già nell'europeo, dove continuava a fare la riserva.

per chi lo ha visto giocare dal vivo, tecnicamente e tatticamente come lo descrivereste? A leggere dai racconti mi sembra che un difensore estremamente completo. Della sua classe dentro e fuori il campo, invece, tutto il mondo ne è al corrente. Se mai noto che è meno incensato e chiacchierato di altri difensori del passato, per la semplice ragione che ha giocato nella Juventus, squadra odiata. Nessuno ne parla male, sia chiaro, ma se ne dovrebbe parlare bene molto di più e non solo noi bianconeri.

Sono stati chiari fin dall'inizio, e dopo la penalizzazione serviva mettere un punto e ripartire da zero. Per fortuna, da zero non partiamo dato che la next gen, lo Stadium e tante altre cose non le inventi dall'oggi al domani. Bene la politica di riduzione monte ingaggi e vendite di calciatori in esubero. Poi che si potesse fare qualcosina in più, magari operando a fari spenti, non è lesa maestà dirlo. Dopo CR7, Dybala e Di Maria, per la prima volta non è stato sostituito il leader tecnico sulla 3/4 e per ambizioni scudetto ovviamente serviva.

non è un caso

Fagioli molto sottovalutato

Locatelli è un giocatore normale, da mezz'ala mostrerebbe ancora più lacune. Vlahovic se non si chiamasse Vlahovic sarebbe distrutto ogni settimana. Cosa fa di speciale? Non lega con nessun compagno, non aiuta nella manovra, è semplicemente un finalizzatore d'aria di rigore, neanche tra i migliori in circolazione.

Mercato arabo e via. Andava preso un giocatore di qualità sulla trequarti, visto che Vlahovic non lega il gioco, Di Maria se ne è andato e Pogba fatica a camminare.