ventinove

E il weekend di Juve-Inter, cerca di comprendere le loro pulsioni.😁 Si ma la Juve in questa situazione non ce l'ha messa l'attuale management.

Ad inizio stagione si vedeva una squadra molto diversa, che aggrediva e cercava di imporre il proprio gioco. Aveva un baricentro almeno una ventina di metri più avanzato di quello che poi ha tenuto dopo l'infortunio di Bremer. Sì, siamo sempre lì, se ti vengono a mancare i giocatori cardine puoi provare a surrogarli ma nessuno in rosa ha la capacità di accettare l'uno contro uno in campo aperto come Bremer. Bremer ad inizio stagione -quando non prendevamo gol, ma nemmeno arrivavano ad impegnare il nostro portiere- ha coperto pure le sbavature di Cambiaso, che investito del ruolo di regista basso creava gioco ma -per ovvi motivi- prendeva rischi che in alcuni casi potevano tramutarsi in occasioni da gol per gli avversari. Ma erano rischi che con quel tipo di atteggiamento e con Gleison in campo potevi permetterti. Rotto Bremer abbiamo immediatamente subito 2 gol in quella partita, peraltro vinta grazie ad un atteggiamento che -a me cinquantenne- richiamava quello della Juve lippiana. Progressivamente si sono presentati 2 problemi: 1) l'impossibilità di tenere la linea così alta, infatti iniziarono a fioccare occasioni e gol avversari; 2) la serie allucinante di infortunati, non dimentichiamoci che per un buon mese ci siamo presentati ad ogni gara con un numero costante di arruolabili fra i 13/14 giocatori di movimento. Quanto alla fascia, ora è sul braccio di Locatelli perché -lo ha spiegato Motta- è uno dei pochi che lavora sodo e accetta le decisioni del tecnico, che in emergenza lo chiama a ricoprire ruoli che non ne esaltano le caratteristiche. Forse Locatelli è l'esempio. Inoltre, per valutare la qualità del rapporto con Gatti, potresti considerare di rivedere gli highlights di Inter-Juve dell'andata, al momento dell'ingresso di Federico. Un allenatore arrabbiato con un giocatore lo espone a brutte figure, non lo prepara all'entrata come Motta ha fatto.

Ci ha messo del suo. Il campo lo ha visto eccome, facendo scelte assurde e talvolta incoscienti, con la costante di una mollezza disarmante. Non mi piace autocitarmi, ma il ragazzo ha lo sguardo di chi non sta ancora benissimo.

Ciao Trez, la fascia la togli perché alcune fra le cose bizzarre di questi mesi c'è la fascia itinerante. Per quel che riguarda il valore delle tesi, la prima (nascita della figlia) e stata data dell'allenatore, la seconda è una supposizione/indiscrezione proveniente da non si sa chi. Quindi, in assenza di smentite in un caso o nell'altro raginevolmente a chi devo dare credito? A una voce ufficiale, ascoltata di persona, oppure ai rumours del cosiddetto "sottobosco"? Quanto alle cose buone, ce ne sono ce ne sono. Conceiçao, Yildiz, la solidità mostrata quando in campo c'era il leader difensivo (purtroppo i grandi giocatori mancano e non si sostituiscono), la conferma di Mc Kennie, aver trovato Mbangula e Savona. Etc etc.

Eh allora non so cosa dirti, se non invitarti ad un maggior equilibrio.

Assolutamente. Lui è stato l'esecutore. Quello che ha fornito il materiale.

Non so quanti anni hai. Vidi Zidane agli Europei 96, reduce da un incidente stradale poteva comunque giocare. Pensai al pacco clamoroso che avevamo ricevuto. E parlo del centrocampista più forte che io abbia mai visto. Questo non per dirti che Kelly diventerà Cannavaro, ma che potrebbe far schifo come trovare l'occasione della vita e rendersi utile. Di esempi anche meno clamorosi ce ne sono a dozzine, in quel ruolo pensa ad Acerbi, diventato giocatore vero ben oltre i 30 anni. Stiamo a vedere.

No Trez, vado per logica e al contrario di chi ha certezze in tasca non mi baso sulle voci di questo e quello per giustificare una posizione rispetto ad un'altra. Poi può essere che tutto sia marcio e putrido e questo sia il peggior tecnico di sempre con la peggior società di sempre etc etc. Ma al netto degli errori compiuti (e sono parecchi) ci vedo troppo astio, troppa parzialità. Ogni cosa buona è frutto di fortuna e casualità, ogni errore è colpa del management. Da imprenditore posso solo dire che le cose vanno fatte per gradi, che ci vuole pazienza (il mantra di Max), che se ti ritrovi a gestire una situazione drammatica (quella ereditata dal nuovo corso) per prima cosa devi far pulizia e facendo pulizia può darsi che butti anche qualcosa di utile. E le cose nuove, se cambi tanto, non sempre funzionano tutte e men che meno subito.

Danilo in estate era stato invitato a trovarsi un'altra squadra. Non ci è riuscito. Ha giocato in modo pessimo quando impiegato (unica eccezione, il City). Stipendiato fino all'ultimo, il giorno dopo ha cominciato a chiacchierare. Che gran capitano. Gatti può avere avuto screzi? Ricordo la versione ufficiale: periodo non serenissimo per la nascita della figlia. Mi attengo a quella, anche perché ci abbiamo perso una Champions League per colpa di uno distratto dalla paternità (Peruzzi a Monaco 97). Che Gatti senza Bremer sia diverso lo indica la moltitudine di errori compiuti da Lecce in poi. Puoi verificare con video. McKennie ha fatto tutto fuorché litigare: messo fuori rosa in estate perché pretendeva l'aumento, fu lui a chiedere un colloquio col tecnico per tornare a disposizione rinfoderando i propri propositi. Ora è pronto a rinnovare fino al 2029. Douglas Luiz può avere avuto "fraintendimenti", bisogna capire a proposito di cosa. Magari non si allenava bene, magari non recepiva ciò che l'allenatore gli chiedeva. Certo i primi mesi fra gli infortuni e quel vizio di cercare sempre il numero fine a se stesso rallentando il gioco solo per dimostrare quanto bravo fosse coi piedi non deposero a suo favore. Le dichiarazioni di martedì sera mi sembrano piuttosto esaustive in merito alle sue volontà attuali Fagioli si è fatto fuori da solo, dopo Lipsia (benissimo) ha collezionato una serie di gare incomprensibili, giocando con leggerezza e in punta di fioretto. E mi sbaglierò, ma dallo sguardo assente che ha mostrato in campo e fuori (mi ha impressionato nel video di saluto ai tifosi) i suoi problemi non sembrano del tutto risolti. Auguri a lui. Quanto a Cambiaso, non riesco a comprendere come possa addebitare a Motta qualcosa. Sempre impiegato nonostante un rendimento non sempre impeccabile, se col procuratore ha tentato il colpo per guadagnare più soldi (fresco di rinnovo a giugno 2024) e ha fatto flanella direi che la ragione sta totalmente dalla parte del club. Vlahovic invece è un caso a parte: bisogna capire quale sia il tecnico che vada bene per lui, visto che Allegri lo criticava pubblicamente, Motta no -ma lui sì, nonostante avesse il posto garantito per forza- e il ct serbo gli preferisce uno che gioca in Arabia. Comunque, sintetizzando tutto, gli scazzi in uno spogliatoio ci sono sempre stati e sempre ci saranno. Trovo puerile che qualcuno li faccia uscire o millanti. Io un paio di idee in merito ce le ho, ma andrei troppo lungo.

In tutta onestà, tutti questi problemi di spogliatoio io non li vedo. Se poi qualcuno -non mi riferisco agli utenti ma a qualcuno nell'ambiente- ha interesse a mettere zizzania nel gruppo squadra per capricci, ripicche, vendette o chissà cos'altro, fa solo il male del club. Mi interrogherei su questo aspetto, piuttosto.

Tu puoi dire quel che vuoi ed esprimere il tuo pensiero, anche se dicessi che il cielo è rosa shocking e la terra blu tenebra. Ci mancherebbe. Se Motta sostiene di pretendere di essere il leader dello spogliatoio va nel solco di chi -innumerevoli esempi- lo ha già fatto in passato. Poi che ci riesca o meno lo diranno il tempo e i risultati. Non è difficile.

Ma certi utenti non estrapolano e non travisano.😁

Se hai pazienza di riprendere il post, leggerai che ho scritto il periodo di riferimento per quella frase. Il concetto riportato sopra risale al 1994 e non lo trovo. Se sei più abile di me, trovalo. Siccome ho buona memoria e quegli anni li ho ancora impressi nella mente come fossero oggi, di quell'intervista e quei concetti ho un ricordo nitido. Raccontare balle non mi interessa, come non mi interessa perorare una causa o l'altra per questioni di pregiudizi.

L'ho scritto. Ma questa convinzione la espresse da subito. Un discorso molto ampio, nel quale parlava di rendere la Juve Baggio indipendente (sacrilegio, al tempo, post Mondiale americano), di come fosse sua priorità recuperare giocatori dati sul viale del tramonto (Vialli in primis: la prima richiesta di Luca fu: "Marcello, aiutami a tornare a Genova") e stabilire delle gerarchie chiare. E pronunciò quella frase: "in ogni squadra/gruppo di lavoro ci deve essere un leader, un capo. E in una squadra di calcio costui è indubbiamente l'allenatore". A margine, potrei aggiungerti una frase detta da Rampulla pochi giorni fa (diretta video di Zampini). Dopo un inizio altalenante culminato con la sconfitta di Foggia ("venivano dappertutto, se non fosse stato per Peruzzi altro che 2-0"), Lippi entrò nello spogliatoio e disse: "Ora basta, da domani si fa tutto a modo mio".

Faccio un esempio (cit) Un maiale non può allenare. E mi fermo qui.

Sì. Gli somiglia nello sbagliare le finali di Champions League. In realtà a Marcello ogni anno smontavano e rimontavano la squadra e un modo per farla rendere lo trovava sempre.

Lo ripeto anche a te. Dopo gli esoneri in serie di Conte e Lippi, dopo i primi 4 anni senza trofei e il primo campionato vinto al sesto tentativo da Sir Alex, avresti detto le stesse cose di questi tecnici? O del Guardiola che si è trovato la squadra pronta da decenni di lavoro impostato su quella filosofia da Cruijff? Lo stesso Cruijff che a Barcellona ha impiegato 3 anni e una rivoluzione impopolare -ma tollerata per il suo passato clda calciatore e attivista pro-Catalunya- per creare il cosiddetto Dream Team? Facciamo i seri, poi TM vi farà felici e verrà esonerato con ignominia. Ma a tutto c'è un limite, soprattutto allo sparare sentenze "perché io ci ho ragione e piego ogni situazione alla mia opinione". Che tristezza eh.

Gli allenatori sono contesi quasi come i top player? "Sì. È tramontata l’idea che un tecnico conti il 20% se va bene. Non è così e non lo è mai stato per Mourinho, Capello, Van Gaal, anche Lippi e altri: sono gli stessi grandi giocatori a pretendere una guida forte e sicura. Non un padre, un fratello o uno simpatico. Ma chi ti fa vincere e migliorare i contratti". Questo è solo un esempio, dicembre 2015

Ti posso chiedere se ad inizio carriera di ognuno di questi avresti preventivato la carriera che ognuno di loro ha avuto? Se mi rispondi di sì ti prego di favorirmi 6 numeri dall'1 al 90. Accetto anche di dividere la vincita.

Sei distratto. Molto.distratto. Per farti un esempio Lippi lo disse appena arrivato nel 1994. "Le squadre devono avere un leader, e questo leader è indubbiamente l'allenatore". Che poi non lo dicano a Zacmayo è un'onta alla quale purtroppo solo Cruijff non potrà porre rimedio.😉

Prova a dirlo a Mourinho, Guardiola, Capello, Conte, Lippi, Ferguson, Cruijff. Vedrai che cosa ti risponderanno (Cruijff no, lui non può).😉

Purtroppo quando siamo usciti con Max non abbiamo mai vinto una gara in quel turno. 2019. AJAX-JUVE 1-1, 2-1 (QUARTI) 2022. VILLARREAL-JUVE 1-1, 3-0 (OTTAVI) Sarri 2020. LIONE-JUVE 1-0, 1-2 (OTTAVI) Pirlo 2021. PORTO-JUVE 2-1, 2-3 (OTTAVI) Un ruolino deprimente se consideriamo blasone ed investimenti.

Edit

Gatti a dire il vero negli ultimi 2 mesi è stato ancora più scandaloso in campo. Guarda i gol che subiamo da Venezia in poi e riflettiamo sulla sua posizione/attenzione. Ieri grande prova di carattere, ma in precedenza, da Lecce -sostituito per disperazione- in poi, un bestiario di errori salvo la grande gara contro Haaland. Manca continuità di concentrazione. Deve crescere anche lui, speriamo lo faccia.

Ma dove sarebbe la richiesta della patente di tifo? C'è un'aria tremendamente inquinata dai nostalgici del vecchio corso. Siamo un unicum ridicolo, gente che tifa per un allenatore -e per avere ragione- che in 10 anni è stato assunto da una sola squadra e mai calcolato da nessun'altra. Ti svelo un segreto: è esistita, esiste ed esisterà una Juve senza Allegri. Il contrario, ho paura di no. Tifiamo la squadra e basta, per piacere. Per me potrebbe allenarla pure Ted Bundy.